
Il balletto classico preferito?
Romeo e Giulietta.
Il balletto contemporaneo prediletto?
Quintett di William Forsythe.
Il Teatro del cuore?
Teatro San Carlo di Napoli.
Un romanzo da trasformare in balletto?
La casa degli spiriti di Isabel Allende.
Mentre un film da cui ricavare uno spettacolo di balletto?
Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher.
Il costume di scena indossato che hai preferito?
Romeo.
Quale colore associ alla danza?
Blue.
Che profumo ha la danza?
Profumo di sudore, impegno, disciplina, passione.
La musica più bella scritta per balletto?
Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev, ma ce ne sono tante bellissime.
Il film di danza irrinunciabile?
Il sole a mezzanotte diretto da Taylor Hackford.
I tuoi miti della danza del passato, uomo e donna?
Michail Baryshnikov e Carla Fracci.
Il tuo “passo di danza” preferito?
Pirouettes.
Chi ti sarebbe piaciuto essere nella vita tra i grandi personaggi del balletto?
Nessuno, me stesso!
Chi è stato il genio per eccellenza nell’arte coreografica?
George Balanchine.
Tornando indietro, se incontrassi Tersicore, cosa Le diresti?
Le direi che la danza è la manifestazione più alta di un essere umano.
Tre parole per descrivere la disciplina della danza?
Libertà, disciplina, amore.
Come ti vedi oggi allo specchio?
Con ottimismo, sono un sognatore e spero sempre di realizzare i miei sogni.
Michele Olivieri
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