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Auguri di buon compleanno alla prima ballerina Lucía Lacarra

 

Lucía Lacarra Gurrutxaga, nata a Zumaia il 24 marzo 1975, è tra le più celebri ballerine spagnole, considerata una delle figure di spicco del balletto classico contemporaneo con alle spalle un percorso artistico di grande rilievo e una carriera internazionale.

Lucía Lacarra è nata nella città basca di Zumaia dove ha palesato l’interesse per la danza, incominciando all’età di 9 anni a prendere lezioni coreutiche. All’età di dieci anni fu mandata ad un corso estivo diretto da Rosella Hightower per poi trasferirsi a San Sebastián presso l’Accademia Thalia di Mentxu Medel. Già al suo secondo anno le fu offerto un contratto con il Victor Ullate Ballet. Aveva solo quindici anni quando ballò “Allegro Brillante” di George Balanchine. Nel corso di quattro stagioni seguirono “Concerto Barocco”, “Les Sylphides” di Michel Fokine, quattro opere coreografiche di Hans van Manen, e altrettanti pezzi di Victor Ullate che la resero una ballerina completa. Al “Victor Ullate Ballet” Lucía Lacarra iniziò ad emergere come futura promessa della danza, tanto da essere poi consacrata e affermata nel firmamento teriscoreo.

Nel 1994 è entrata nei Ballets de Marseille di Roland Petit come prima ballerina. Petit le affidò il ruolo di Esmeralda, con Patrick Dupond come partner in “Notre Dame de Paris”. Nel giro di tre anni ha danzato i ruoli principali in sette balletti di Roland Petit, quattro dei quali sono stati creati per lei, in particolare Angelique in “Le Guepard” e, come partner di Nicholas Le Riche, nel capolavoro “Le Jeune homme et la Mort”.

In seguito ha fatto parte del San Francisco Ballet. Sotto la direzione di Helgi Tomasson ha danzato per la prima volta “Giselle” (1999), “Il Lago dei cigni”, “La bella addormentata”. Il suo repertorio ha incluso inoltre creazioni di Jerome Robbins, Victor Gsovsky, Helgi Tomasson, Kenneth MacMillian, Nacho Duato, Lar Lubovitch.

Nel 2002 si è trasferita a Monaco di Baviera (fino al 2016) e ha cominciato a danzare con il Bayerisches Staatsballett in veste di prima ballerina. Nel corso dei primi tre mesi a Monaco ha danzato Raymonda, Tatyana e Odette/Odile, nonché il terzo pas de deux di “In the Night” al fianco di Cyril Pierre.

È inoltre “permanent guest” presso il “Ballett Dortmund”.

Ha esordito al Teatro alla Scala di Milano nel luglio 1996 nella “Coppélia” di Roland Petit, danzando il ruolo di Swanilda accanto al Coppelius dello stesso Petit e al Franz di Jan Broeckx. Sempre al Piermarini ha danzato come Angelica ne “Il gattopardo” (Roland Petit, 1996) al fianco di Raimond Rebeck, Altynai Asylmuratova e Jan Broeckx, Odette e Odile al fianco di Massimo Murru e Maurizio Vanadia ne “Il lago dei cigni” (Rudolf Nureyev, 1997) e Marguerite ne “La Dame aux Camélias” accanto a Roberto Bolle (John Neumeier, 2008), ha preso parte alla “Serata Petit” nel 2008 con la “Carmen” di Roland Petit in coppia con Massimo Murru, mentre nel 2015 ha danzato con Marlon Dino nel “Gala des étoiles” nei “Three Preludes” di Ben Stevenson e in un estratto dal balletto “Light Rain” su coreografia di Gerald Arpino, sempre al fianco di Marlon Dino.

Nel 2003 ha vinto il “Prix Benois de la Danse” per la sua interpretazione nel ruolo di Tatiana nell’“Onegin” di John Cranko, a cui è seguita l’assegnazione della medaglia d’oro al merito nelle belle arti per il 2023 da parte del Governo spagnolo nella persona del Ministro della Cultura, Ernest Urtasun. Nel 2022 ha vinto il “Premios Max”, mentre nel 2024 ha ricevuto uno speciale “Premio Positano Léonide Massine” come danzatrice dell’anno “per la trasversalità e poliedricità della sua carriera”. Ha inoltre ricevuto nel 2002 il prestigioso “Premio Nijinsky” come migliore ballerina internazionale. Nel 2005 le è stato dato lo “Spanish National Dance Award” e nel 2011 è stata proclamata “ballerina del decennio” al “Ballet Stars Gala” di San Pietroburgo. Nel 2011 ha ricevuto il GD Awards dal “Giornale della Danza” quale eccellenza dell’anno.

Nel 2023 ha annunciato la creazione del suo balletto, il Lucía Lacarra Ballet, una compagnia di danza con sede a Gipuzkoa, presentando lo spettacolo “In the Still of the Night”, creazione sull’amore eterno che ha dato il via alla collaborazione con il ballerino e coreografo canadese Matthew Golding.

Nel 2024 il “Lucia Lacarra Balletha portato in Italia lo spettacolo “Lost letters” con la coreografia di Matthew Golding sulle musiche di Max Richter e Sergei Rachmaninov.

Dalla redazione del “Giornale della Danza” gli auguri più belli per i suoi splendidi 50 anni!

Michele Olivieri

Foto di Oskar González

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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