Si è svolto presso il Castello Pasquini di Castiglioncello, nei giorni 15 e 16 luglio 2022, lo spettacolo Tre baci per Misha, organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo con la Fondazione ARMUNIA, per ricordare il grande Micha van Hoecke. Il titolo dello spettacolo − a cura della moglie di Micha, Miki Matsuse e al quale hanno partecipato artisti del calibro di Luciana Savignano, Marco Pierin e Manuel Paruccini – prende spunto dal tipico modo del coreografo e artista internazionale, di salutare alla francese con tre baci, un’abitudine che, nonostante ormai vivesse in Italia da tempo, non aveva mai cancellato. Tre baci e tre i momenti coreografici per rendere omaggio al grande Misha: Les Enfants, Folies de femmes e Canto per un poeta innamorato. Le emozioni vibranti delle due serate sono immortalate dal fotografo Paolo Bonciani, che, con degli scatti esclusivi, ha saputo abilmente carpirne l’essenza: Insegno foto di scena presso il teatro Goldoni di Livorno da oltre 15 anni e come un mantra, fino alla noia, continuo a ripetere: La danza, ma un po’ tutto quanto avviene sul palcoscenico, non è solo espressione del corpo, ma soprattutto dell’anima. Per il fotografo occorre quindi saper carpire tutto ciò, deve essere preparato ...
Read More »Lorena Coppola
AL VIA LA IV EDIZIONE DI “ANTICHI SCENARI”
L’Associazione “Luna Nova” presenta ufficialmente la IV edizione del Festival “Antichi Scenari – Appuntamenti Flegrei d’Arte in Movimento”, con oltre 30 date dal 14 luglio all’11 settembre 2022. Il progetto, in partenariato con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Parco Regionale dei Campi Flegrei, il Comune di Pozzuoli e altri comuni limitrofi dei Campi Flegrei, persegue la propria vocazione artistica-ecosostenibile programmando e realizzando spettacoli, concerti e performance nei luoghi più suggestivi e significativi del territorio. Anche quest’anno la danza potrà prendere il sopravvento tra gli scenari scelti ed assemblarsi inevitabilmente a loro in un immaginifico tutt’uno. L’estate 2022 sarà dunque quella del rilancio coreutico, con ben sessanta giornate in cui Tersicore sarà la madrina di casa. Si avvicenderanno spettacoli di danza itineranti che accompagneranno i numerosi visitatori attesi nei siti archeologici di incredibile bellezza ed espasnione, tipici dei Campi Flegrei. Massimo comune denominatore di questi spettacoli all’imbrunire saranno la musica eseguita esclusivamente in acustica e la sola luce solare, in un viaggio capace di accompagnare per mano lo spettatore ad assistere a spettacoli seduti sull’erba o su pietre millenarie dove il corpo ed il suono prenderanno davvero il sopravvento. Ad inaugurare il Festival sarà, giovedì 14, alle ore 19,00, il concerto dell’Orchestra Scarlatti Junior al Castello Aragonese di Baia, con ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Claudia Sales: “La Danza, spogliata di un copione imposto, diventa nuda”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Claudia Sales, danzatrice, coreografa e docente di formazione e perfezionamento in ambito coreutico, è l’ideatrice del Metodo Sales®️ per l’Insegnamento della Danza Modern Jazz e Contemporanea. Rappresentante per l’Italia nella Federazione Europea della Danza e fondatrice del Centro Internazionale Claudia Sales Labart Dance. Quando e come avviene il Suo primo incontro con la danza? Ho iniziato giovanissima con un percorso di ginnastica artistica, i miei genitori credevano che io fossi un’acrobata. Mio padre decise di iscrivermi a danza e scelse una tra le migliori scuole di Napoli il Dance&Dance, dove ebbi la fortuna di incontrare lo svizzero Guido Zwicker e la tedesca Francesca Grunenfelder. All’età di 18 anni fui scelta tra tanti per un viaggio studi ...
Read More »La Compañía Nacional de Danza torna al Teatro de la Zarzuela con un trittico d’autore
La Compañía Nacional de Danza torna al Teatro de la Zarzuela, a Madrid, dal 7 al 17 luglio 2022, con un triplo programma che entusiasmerà tutti gli amanti della danza con la sua tecnica e bellezza. Il programma, che offre un ventaglio di proposte sceniche ed estetiche e copre il lavoro di tre autori chiave per comprendere la danza dei nostri giorni, inizia con due opere presentate in anteprima con grande successo lo scorso febbraio al Palacio de Festivales de Cantabria, Santander: Grosse Fuge, del maestro olandese Hans van Manen, su musiche di Beethoven, una coreografia decisa e sensuale, su una scenografia bianco candido e Polyphonia, balletto in un atto coreografato da Christopher Wheeldon. Si tratta del primo balletto creato da Wheeldon dopo essere diventato artista in residenza con il New York City Ballet ed essersi ritirato come ballerino. È un’opera senza un tema, ispirata alle opere di Norman Morrice, considerato dai critici un omaggio a Frederick Ashton e George Balanchine. Wheeldon lo ha descritto come “romantico con colpi di scena comici”. Il titolo è un riferimento alla micropolifonia, una sorta di struttura musicale polifonica sviluppata da György Ligeti. Presentato in anteprima il 4 gennaio 2001 al New York State ...
Read More »LA DIVERSITÀ CHE MI FECE STUPENDO – Pasolini, l’irrealtà del quotidiano
Debutterà all’Anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, il 7 luglio 2022, la prima nazionale di LA DIVERSITÀ CHE MI FECE STUPENDO – Pasolini, l’irrealtà del quotidiano, una coproduzione Compagnia Bellanda e Compagnia Opus Ballet, ideazione e concept di Claudio Cadario e Giovanni Leonarduzzi, drammaturgia di Claudio Cadario, coreografia di Giovanni Leonarduzzi. In scena i danzatori Matheus Alves, Emiliano Candiago, Lia Claudia Latini, Stefania Menestrina, Frederic Zoungla, Giovanni Leonarduzzi e l’attore Daniele Tenze. La direzione artistica ha spiegato gli intenti dell’opera: Con il nostro lavoro, che è partito dall’analisi de “I giovani infelici” del 1975 pubblicato pochi mesi dopo la morte dell’autore con il titolo complessivo di “Lettere luterane”, andremo a dare corpo e immagine all’interesse di Pasolini nei confronti del mondo giovanile; interesse che ha avuto modo di esplicitare nel tempo attraverso la sua poliedricità tra diversi piani del fare arte, sia attraverso la scrittura che il cinema; piani destinati a convergere e ad alimentarsi a vicenda nel corso degli anni. E ha concluso: Con un lavoro che vede fondersi i mezzi espressivi della danza e del teatro metteremo in scena e daremo corpo e voce alla tensione pasoliniana nei confronti del rapporto tra genitori e figli e tra i ...
Read More »“IMA”: un inno alla rinascita e al rinnovamento
Nell’ambito degli spettacoli della Compagnia Sosta Palmizi, andrà in scena – prima in Italia, al Festival Danza Estate di Bergamo (25 giugno 2022), e poi in Germania, al COLOURS International Dance Festival, Theaterhaus di Stoccarda (1 e 2 luglio 2022)– IMA, coreografia di Sofia Nappi, con i danzatori Lara di Nallo, Valentin Durand, Evelien Jansen, Paolo Piancastelli e Gonçalo Reis. “Ima” è un termine giapponese che indica “il momento presente”; in aramaico ed ebraico “Ima” sta anche per “madre”, in riferimento a rinascita e rinnovamento. IMA è una creazione immaginata durante il periodo di distanziamento sociale dovuto all’emergenza da COVID-19. Siamo stati lasciati soli nella nostra vera casa, il nostro corpo, dove esiste solo la dimensione temporale del presente, dove il nostro esistere diventa più sensibile alle piccole cose, dove il bisogno di rapporto con l’altro, in assenza di contatto fisico, ci porta a raggiungere un profondo senso d’interconnessione e nostalgia di co-creazione. Essere soli con il nostro corpo ci fa percepire chiaramente che tutto, dentro e intorno a noi, non si è fermato, ma è in continuo divenire in una danza che è interconnessione di tutte le cose. L’universo è movimento fine a sé stesso, piacere di creare, vitalità ...
Read More »IPUNTIDANZA: “Il mondo è cieco” – “Deleted Doors”
La stagione itinerante IPUNTIDANZA 2021/2022 della Fondazione Egri per la Danza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, chiude un’importante stagione di crescita e rinascita artistica alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri. Con il patrocinio della Città di Moncalieri, le Fonderie ospitano giovedì 16 giugno 2022 le COMPAGNIE INTERNO5 (Italia) e AURA DANCE COMPANY (Lituania). A partire dalle ore 20:30 i danzatori partenopei di Interno5 saranno in scena con il loro emblematico pezzo, Il mondo è cieco, installazione/performance la cui coreografia/regia è firmata da Antonello Tudisco, liberamente ispirata al Canto XVI del Purgatorio. La performer Lia Gusein-Zadè. Nella III cornice Dante incontra gli iracondi intenti a recitare l’Agnus Dei. Questo lo spunto per l’azione performativa che, attraverso l’incontro con alcune opere filmiche di Pier Paolo Pasolini e tracce di testi di Christa Wolf, intende creare un rito di espiazione che conduca al raggiungimento di un equilibrio attraverso un percorso doloroso che porti ad un riscatto morale. Un’indagine sul rapporto tra il libero arbitrio e la condizione dell’uomo contemporaneo sempre più prigioniero di una condizione obbligata. Un atto collettivo come momento di riflessione e condivisione che porti al superamento di una condizione di difficoltà. A seguire la Compagnia Nazionale Lituana Aura ...
Read More »“Arenzano in Danza” premia Jacopo Tissi
“Arenzano in Danza”, manifestazione ideata e diretta da Patrizia Campassi, con il patrocinio del Comune di Arenzano, della Regione Liguria, e del partner storico CSI Comitato di Genova, rinnova anche quest’anno, per la sua XXVII edizione, il suo appuntamento con il PREMIO DANZARENZANO ARTE, che festeggia il suo ventiquattresimo anno di vita, con la consegna del prestigioso riconoscimento all’étoile Jacopo Tissi. Il Premio, per questa edizione verrà dunque attribuito al giovane danzatore che in questo momento è al centro dell’attenzione mediatica per aver lasciato il Teatro Bolshoi di Mosca, appena dopo essere stato nominato étoile. Jacopo Tissi, che in passato era già stato ospite di Arenzano in Danza, appena diplomato presso l’Accademia Scuola di Ballo del Teatro alla Scala diretta dal maestro Frederic Olivieri, è stato anche il primo danzatore italiano ad avere questo onore dal Teatro di Mosca. La danza è un linguaggio di espressione senza eguali è la voce dell’anima che si espande nei movimenti − Attraverso queste parole di Jacopo, non è difficile comprendere la sua caratteristica di uomo e artista sensibile, che l’ha portato a prendere con coraggio e decisione di stare dalla parte della pace, rinunciando al suo ruolo di primo ballerino étoile nella compagnia ...
Read More »Rafaela Carrasco – “Granada 1922: el baile”
Il 14 giugno 2022, in occasione della commemorazione del primo concorso nazionale di “cante jondo” organizzato da Manuel De Falla e Federico García Lorca, nel giugno 1922 nella Plaza de los Aljbes de la Alhambra di Granada, la Biblioteca Nacional de España, in collaborazione con la Compañia Rafaela Carrasco, organizza la conferenza illustrata dal titolo Granada 1922: el baile , un viaggio nella storia del baile flamenco. All’evento, oltre alla straordinaria Rafaela Carrasco Rivero, parteciperanno lo scrittore, giornalista e critico di flamenco Manuel Martín Martín, il cantaor Miguel Ortega e il chitarrista Jesús Torres. La Compañia Rafaela Carrasco eseguirà un’interpretazione storica del mitico concorso dalla prospettiva del “baile de mujer”, in una magistrale alternanza tra narrazione e danza per riaffermare i valori della tradizione del Flamenco. Coreografa e “bailaora” di grande talento, Rafaela Carrasco Rivero è una figura di spicco nel panorama artistico internazionale, la cui carriera professionale è stata segnata, sin dagli esordi, dalla sua instancabile ricerca coreutica e da una visione particolare della danza spagnola: elaborare il Flamenco, attualizzarlo, assorbendo le influenze di altre discipline di danza, pur senza abbandonare né rinnegare le radici. Il risultato è il suo stile unico e inconfondibile, che, partendo da un assunto ...
Read More »All’Opéra de Lyon “Auf dem Gebirge hat man ein Geschrei gehört” di Pina Bausch
A quasi 40 anni dalla sua creazione, i ballerini dell’Opéra de Lyon riportano in scena Auf dem Gebirge hat man ein Geschrei gehört (Sulla montagna si è sentito un grido), una delle prime opere di Pina Bausch, che debuttò in prima mondiale il 13 maggio 1984. Lo spettacolo, che sarà in scena dal 28 giugno al 7 luglio 2022, è una produzione Opéra de Lyon in associazione con la Fondazione Pina Bausch e Peter Pabst. La paura, in tutte le sue forme, è il tema centrale di questo spettacolo. Getta la sua ombra diffusa su un universo di terra marrone, morbida e sporca che ricopre il palcoscenico − un’invenzione di Peter Pabst, geniale scenografo − e si incarna nella figura di un macabro clown, un potenziale carnefice che fa scoppiare uno dopo l’altro, senza battere ciglio, i palloncini gonfiabili che tira fuori dal suo costume da bagno. Un orco degli incubi infantili, un mostro di tutte le nostre paure, la sua presenza provocatoria apre la palla dell’agitazione. Un mondo tormentato. Ma con quel senso di ambiguità di cui Pina aveva il segreto, lo spavento si mescola al comico e le situazioni passano dal realismo all’assurdo. La paura è sempre esistita ...
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