Non ci saranno restrizioni ulteriori per il cinema e le sale dei teatri e dell’opera. Lo assicura, interpellato dall’ANSA il ministro di Beni culturali e Turismo Dario Franceschini: “Continuo a leggere interviste e dichiarazioni o a ricevere appelli del mondo dello spettacolo sulla presunta volontà del governo di ridurre il limite di 200 persone al chiuso e di 1000 all’aperto per spettacolo dal vivo e cinema. Non esiste questo rischio”, dice il ministro, che sottolinea: “Nel dpcm saranno confermati questi limiti con la conferma della possibilità delle regioni di derogare. E le deroghe sino ad oggi concesse con ordinanze regionali verranno fatte salve proprio con il dpcm”. E l’ associazione dello spettacolo che in questi giorni aveva lanciato continui appelli ringrazia: “Dal ministro Franceschini, che vogliamo ringraziare con grande calore, una posizione di grande buon senso, ci siamo sentiti difesi”, commenta a caldo CarloFontana, presidente dell’associazione generale dello spettacolo (Agis), che ricorda lo studio presentato qualche giorno fa dall’associazione nel quale si dimostra la bassissima percentuali di contagi avvenuta nelle sale dello spettacolo. E sottolinea: “Adesso bisogna andare avanti, lanciare una grande campagna di comunicazione per spiegare agli italiani che teatri e cinema sono luoghi sicuri”. Una campagna, precisa, ...
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Coronavirus: situazione critica per i teatri, aumenta la crisi della danza
Di tutti i settori colpiti dal coronavirus, sicuramente i teatri sono tra i più danneggiati e soffrono fortemente la ripartenza. Eppure proprio durante il lockdown ci siamo resi conto del ruolo essenziale dell’arte e della cultura per la vita umana. La danza, la musica, i film sono attività necessarie per la crescita e per lo sviluppo umano, ma nonostante ciò la politica ha deciso di metterle ai margini. Le restrizioni attuali per le sale teatrali prevedono una capienza massima di 200 persone distanziate in platea. Tutto ciò non fa che dare il colpo di grazia alle attività culturali. E’ notizia di soli pochi giorni fa che calerà il sipario sullo storico Salone Margherita, il “bagaglino” di via Due Macelli a Roma. I riflettori si sono spenti lo scorso 30 settembre, complice la crisi dovuta al covid-19 e le pressioni della Banca d’Italia, proprietaria dell’immobile, che chiedeva indietro lo stabile. Una notizia che ci lascia profondamente basiti e rattristati. Un pezzo della nostra Italia che va miseramente in frantumi. La ripartenza dei teatri sembra essere un miraggio. L’ATIP, Associazione Teatri Italiani Privati, ha inviato lo scorso 5 ottobre una lettera al Premier Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro dei ...
Read More »Alicia Alonso, il ricordo della prima ballerina assoluta ad un anno dalla morte
Alicia Alonso, nome d’arte di Alicia Ernestina de la Caridad del Cobre Martínez Hoyo nasce a L’Avana il 21 dicembre 1920 e muore nello stesso luogo il 17 ottobre 2019. Ad un anno dalla sua morte il Giornale della Danza rende omaggio alla diva del popolo cubano, “prima ballerina assoluta” per la critica internazionale già dagli anni Trenta. Alicia Alonso ha fatto di Cuba uno dei luoghi più prestigiosi del balletto classico a livello mondiale Insieme al marito Fernando Alonso, appoggiata da Fidel Castro, nel 1948 ha creato il Balletto Nazionale di Cuba e l’Accademia portando la danza nelle fabbriche, nelle scuole e nelle zone dell’Havana più povere e disagiate per donare le borse di studio. Ma non solo. Seppur purtroppo cieca fin dalla giovane età, ha danzato fino a 70 anni. Dopo la sua morte, a 98 anni, i cubani le hanno reso omaggio nelle strade e nelle piazze della capitale. E i suoi ballerini l’hanno ricordata danzando in riva al mare, per le vie della città e nel teatro a lei intitolato. Alicia Alonso si affaccia al mondo della danza nel 1931 a L’Avana, presso la scuola di balletto della Sociedad Pro-Arte Musical, con Nikolai Yavorsky. Inizia a danzare a Cuba con ...
Read More »Riaprono le scuole di danza: l’importanza dell’abbigliamento dei ballerini
Finalmente siamo pronti per affrontare un nuovo anno accademico e per riprendere le nostre amate lezioni di danza. Ma qual è il look dei ballerini per affrontare al meglio la nuova stagione che ci aspetta? La danza è sinonimo anche di rigore e di disciplina. La pettinatura, l’abbigliamento, le scarpette sono elementi imprescindibili che fanno la differenza tra un ballerino professionista o meno. Di seguito qualche consiglio per presentarsi al meglio in vista dell’inizio di questo nuovo anno che ci aspetta: Pettinatura: si allo chignon! Lo chignon è l’acconciatura per eccellenza della ballerina di danza classica e fa parte da sempre del look dei ballerini. E’ elegante e raffinato, ma anche estremamente pratico e necessario, dato che permette di tenere i capelli lontano dal viso e in ordine durante tutto il balletto ed inoltre facilita l’ancoraggio di accessori per capelli, come coroncine, diademi, veli, fiori e ogni sorta di acconciatura. Può essere alto, medio e basso. In classe le allieve dovrebbero avere tutte la stessa pettinatura ordinata. Non devono esserci capelli che fuoriescono dalla pettinatura. Vi consigliamo di utilizzare delle mollette o forcine, preferibilmente dello stesso colore dei capelli e così anche per la retina. E’ consigliabile non presentarsi a lezione ...
Read More »Le dieci frasi che i ballerini non amano sentire
Nello scorso articolo abbiamo parlato delle frasi che un ballerino non dovrebbe mai dire al suo insegnante di danza, vediamo adesso quali sono invece le frasi che il danzatore non ama sentire, in sala danza e fuori. In sala danza. Il famigerato e già segnalato ‘Tutto a sinistra’ si conquista il primo posto in classifica. Come segnalavamo in alcuni articoli precedenti, ogni danzatore teme il momento in cui dovrà attivare l’emisfero cerebrale destro deputato alla gestione del movimento del lato sinistro del suo corpo, e stravolgere completamente quello che pensava di sapere della sequenza. Ed è proprio questo il motivo che spinge l’insegnante a proclamare la fatidica frase. Subito dopo ‘Tutto a sinistra’ nell’indice di ‘sgradimento’ delle frasi sentite in sala, vengono ‘Ripeti il pezzo da solo’ e ‘Adesso improvvisazione’. Nel primo caso entrano in gioco svariate emozioni connesse al timore del giudizio dei compagni nel preformare una diagonale o un brano coreografico che il ballerino non sente ancora di padroneggiare. Tuttavia, è in quell’atroce momento che il danzatore apprende due importanti lezioni che lo accompagneranno per tutta la vita: mettersi alla prova e imparare a gestire gli imprevisti; non è il giudizio degli altri che temiamo, in realtà, bensì ...
Read More »SpringDanceFestival per il Giornale della Danza scelti i video danza 2020
Lo Spring Dance Festival diretto da Rossana Longo, Enrico Alunni e Valerio De Vita, apre i suoi confini alla digitalizzazione proponendo una piattaforma di danza virtuale. Il Concorso intende dare la possibilità a creatori e artisti di mettersi in gioco dando occasione di confronto e proponendo un’insolita visione della danza dallo schermo che mantenga la consueta qualità comunicativa e l’estetica del movimento. Il concorso intende dare voce «ad altri strumenti interattivi che possano convivere con il corpo creando un connubio di bellezza e plasticità armonica supportando la nostra voglia di farci sentire e di esprimere le nostre più intime emozioni oppure semplicemente urlare le nostre inquietudini e liberare le catene del silenzio. Una sorta di vetrina coreografica per dimostrare, con questi lavori, che la danza può e deve essere un lavoro paragonato ad altri e uguale a tutte le altre arti performative!» scrivono gli organizzatori. Per il Giornale della Danza nella persona del Direttore Sara Zuccari (componente della giuria) sono stati scelti: Categoria VIDEO DANZA Mauro Bocchi – Resta Federica Boncompagni – Routine’s mood Vincenzo Lubrano Lorena Lubrano – Come un pittore Categoria VIDEO INTERPRETI Alissa Tofani – Le nuvole Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »La danza riparte un segno di speranza da Eleonora Abbagnato, Giuseppe Picone, Davide Bombana e Frédéric Olivieri
Cari lettori oggi abbiamo voluto lanciare un simbolo di speranza di ripartenza, con la notizia attraverso le immagini commoventi della Danza italiana che riparte. Crederci sempre, mollare mai!!! Eleonora Abbagnato la prima foto della compagnia del Teatro dell’Opera di Roma in sala Frédéric Olivieri in classe con i ragazzi dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano Giuseppe Picone con parte della compagnia del Teatro San Carlo di Napoli durante la consueta lezione di danza Davide Bombana direttore del Ballo del Teatro Massimo di Palermo, fresco di nomina, che rientra nei luoghi che lo vedrà protagonista Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Davide Bombana nuovo direttore del ballo del Teatro Massimo di Palermo
Il teatro Massimo di Palermo nomina Davide Bombana, nome di spicco della danza internazionale, nuovo direttore del Corpo di Ballo. Il sovrintendente Giambrone: “Questa nomina conferma la volontà della Fondazione di investire nel Corpo di ballo come componente strategica del suo progetto artistico”. Milanese, formatosi al teatro alla Scala di cui è stato primo ballerino, Davide Bombana ha danzato tutti i ruoli principali del repertorio classico e neoclassico. Nome di spicco della danza internazionale è stato primo ballerino anche del Pennsylvania Ballet di Philadelphia, dello Scottish Ballet di Glasgow, del London Festival Ballet di Londra e non solo. Dal 1991 inizia la sua attività di Maître de ballet e coreografo collaborando anche con l’Opera di Parigi, il National Ballet of Canada di Toronto, il New York Choreographic Institute di New York, il Queensland Ballet di Brisbane, il Maggio Danza di Firenze. Ma ha curato anche la coreografia per il video clip “Ad ogni costo” di Vasco Rossi, interpretato dalla prima ballerina dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato e le coreografie delle parti danzate del Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker nel 2012, 2015 e 2018. Con la sua interpretazione di “Romeo e Giulietta” di Prokofiev ha vinto il premio “Danza&Danza” come miglior ...
Read More »Giselle Carla Fracci e Rudolf Nureyev 1980 – evento straordinario online Teatro dell’ Opera di Roma
Evento straordinario, il “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma prosegue nelle prossime settimane con un veneto unico, visibile in streaming gratuito grazie alla collaborazione con RaiPlay. Giselle, sintesi perfetta del balletto romantico, sarà visibile da venerdì 19 giugno nella memorabile interpretazione che Carla Fracci e Rudolf Nureyev ne hanno dato nel 1980 sul palcoscenico dell’Opera di Roma. La musica di Adolphe Adam è affidata al maestro Alberto Ventura, la coreografia di Leonid Lavrovsky, da Jean Coralli e Jules Perrot, è ripresa da Guido Lauri. Le scene sono di Camillo Parravicini, i costumi di Mario Giorsi. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Giuseppe Tramontano: “Ho avverato il sogno di vestire Carla Fracci, ora realizzo le mascherine” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
Giuseppe Tramontano e Paola Saluzzi, sua testimonial Estro, creatività, talento e una solida base di cultura della storia della moda e del costume, incorniciata da trent’anni di strepitosi successi. Lo stilista e costumista Premio Oscar per la Danza Giuseppe Tramontano, grazie al vero artigianato sorrentino, ha conquistato il mondo con la bellezza e con l’originalità delle sue creazioni. Costumi suggestivi creati per i più grandi nomi della danza: Carla Fracci, Eleonora Abbagnato, Marianela Nunez, Rudol’f Nureev, solo per citarne alcuni. Abiti particolarissimi realizzati anche per Christian De Sica e Massimo Boldi, oltre che per le più importanti produzioni americane, come lo spettacolo “Belcanto” a Broadway. Tramontano ha curato anche i costumi per il Premio Caruso e per il Concerto di Capodanno , trasmesso in Mondovisione dal Teatro La Fenice di Venezia. Creazioni che spaziano dalla danza alla fiction, dal teatro al cinema in un susseguirsi di emozioni. Al Giornale della Danza Giuseppe Tramontano racconta i suoi ultimi progetti: le originali mascherine, ma anche i suoi successi internazionali. Intervista esclusiva Giuseppe Tramontano per il Giornale per la Danza La mascherina è l’accessorio del momento. Le più importanti griffe di moda l’hanno capito da tempo e la propongono in esemplari particolari. Come ...
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