Al via l’edizione 2024 del Norfolk & Norwich Festival, uno dei Festival più antichi del Regno Unito, che si svolgerà dal 10 al 26 maggio 2024. Il ricco programma include musica, teatro fisico, danza, letteratura, arti visive, circo, nell’ottica di utilizzare il potere dell’arte per stimolare sinergie e contribuire a rendere il mondo un luogo di interazione. Quest’anno Festival collabora con Norwich Theatre a una celebrazione internazionale della danza e del teatro fisico in un programma di lavori curato da entrambe le organizzazioni. Il calendario di appuntamenti di danza prevede Tess della compagnia circense Ockham’s Razor, un nuovo adattamento del classico di Thomas Hardy dal titolo Tess of the D’Urbervilles (21 e 22 maggio 2024, ore 19:30 – Norwich Theatre Royal); Fenland Elegy, cortometraggio di Dan Canham (18 e 19 maggio 2023 – proiezioni dalle 11:00 alle 16:00 – The Gallery, The Forum); la prima britannica del teatro-danza ad alta tensione di Rachel Ní Bhraonáin, MOSH (23 e 24 maggio 2024, ore 19:30 – Epic Studios); il giocoso spettacolo di danza per bambini Skydiver di Xenia Aidonopoulou (22 e 23 maggio 2024, 11.30 e 13:30 – The Garage); an Accident/a Life, nuovo lavoro frutto della collaborazione tra Marc Brew e ...
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Lili Elbe Show di Sasha Riva e Simone Repele torna in scena al Teatro Ristori di Verona
Venerdì 8 marzo 2024, alle ore 20.30, sul palco del Teatro Ristori di Verona torna in scena Lili Elbe Show, lo spettacolo porta la firma dei “poeti della danza” come li ha definiti il critico di danza Sara Zuccari, Sasha Riva e Simone Repele che porteranno in scena la storia del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener. Una storia vera. Una vicenda privata e intima che, in realtà, appartiene a ognuno di noi. Questo racconto apparentemente lontano, è invece più̀ vicino di quanto possa sembrare grazie all’interpretazione e alla scrittura coreografica di Sasha Riva e Simone Repele che esplorano il demone dell’insoddisfazione umana, il bisogno di accettazione che ognuno di noi pretende da se’ stesso e quel senso di inadeguatezza che spesso prende il sopravvento.Questa è la storia del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener: viaggio di trasfigurazione e di metamorfosi oggi interpretato attraverso la magica lente della danza e della coreografia, dopo essere stata affrontata in un libro e in una pellicola cinematografica. Nella narrazione chiara e leggibile, caratteristica peculiare delle pièce di Riva & Repele, si affacciano in Lili Elbe Show due piani di realtà: il racconto della ...
Read More »Zerogrammi: “Elegìa delle cose perdute”
Venerdì 15 marzo 2024 “Il Cinemino” di Milano ospita la proiezione di Elegìa delle cose perdute, un progetto di danza, filmico teatrale e fotografico, co-firmato dal coreografo e regista Stefano Mazzotta e dal cineasta Massimo Gasole. Nato nel 2019 nel corso delle residenze coreografiche sarde nel merito di INTERCONNESSIONI (a cura dell’associazione Tersicorea) è stato girato tra Settimo San Pietro, le sue antiche case campidanesi e le spiagge della costa sud-orientale. Presentato in anteprima nel 2021 al Festival Oriente Occidente di Rovereto è stato selezionato in numerosi festival internazionali tra Europa, Stati Uniti, Canada e Emirati Arabi, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Soggetto, regia e coreografia di Stefano Mazzotta, il progetto è una riscrittura da Os Pobres di Raul Brandao, creato con e interpretato da Alessio Rundeddu, Amina Amici, Damien Camunez, Gabriel Beddoes, Manuel Martin, Miriam Cinieri, Riccardo Micheletti. Collaboratori alla drammaturgia Anthony Mathieu, e Fabio Chiriatti, disegno luci Tommaso Contu. Prodotto da Zerogrammi, in coproduzione con Festival Danza Estate – Bergamo (It), La meme balle – Avignon (Fr), La Nave del Duende – Caceres (Sp), con il contributo di Residenza artistica artisti sul territorio INTERCONNESSIONI/Tersicorea/ Sardegna, Comune di Settimo S. Pietro, Comune di Selargius, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e ...
Read More »Rai5 presenta “Carla Fracci con il cuore” in onda mercoledì 6 marzo
Carla Fracci: Con la danza nel cuore Un ritratto di Carla Fracci, che racconta la sua passione per la danza e i personaggi da lei interpretati nei balletti. Sequenze di prove e rappresentazioni. Un programma a cura di Gastone Favero. In onda mercoledì 6 marzo alle 17.30 su Rai 5. Nella settimana dell’8 marzo, Rai Cultura dedica i pomeriggi di Rai 5 alle donne protagoniste
Read More »Roberta Racis presenta “Atto Bianco” Residenza Artistica
Il CSC – Centro per la Scena Contemporanea San Bonaventura, con sede presso la Chiesa dell’Ex Ospedale, ospita in residenza artistica la danzatrice e coreografa Roberta Racis, insieme al polistrumentista, sound designer e performer Samuele Cestola e Martina Badiluzzi e Dea Merlini per la drammaturgia. La coreografa apre al pubblico una prova aperta Mercoledì 6 marzo alle ore 18.00 per condividere l’esito della ricerca del suo nuovo progetto dal titolo Atto Bianco. Sono riprese a pieno regime le residenze artistiche al CSC San Bonaventura, che durante tutto l’anno accoglie in città artisti e compagnie di livello nazionale ed internazionale, che trovano qui uno spazio e un tempo per portare avanti la loro ricerca. Atto Bianco di Roberta Racis è un solo che riflette sul lutto e sulla fragilità, passando attraverso l’esplorazione delle zone d’ombra del percorso di una danzatrice. Con questo lavoro la Racis omaggia la figura materna e indaga il dispositivo scenico dell’atto bianco tipico del balletto romantico. L’atto bianco è generalmente il secondo atto di spettacoli il cui libretto narra vicende a cavallo tra il mondo dei vivi e una dimensione ultraterrena. Caratteristico del Romanticismo, nel quale dominano personaggi fantastici ed eterei, è rappresentato nel costume da abiti bianchi di tulle, i celebri tutù. “Precursore di un’oggettivazione dei corpi – scrive la dramaturg ...
Read More »Simona Bertozzi con Onde ospite di Sosta Palmizi ad Arezzo
Domenica 10 marzo nell’ambito della rassegna LA DANZA CHE MUOVE a cura di Sosta Palmizi la nota coreografa Simona Bertozzi presenta in prima regionale il nuovo spettacolo ONDE, ispirato all’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Affidata all’impeto energetico e all’orizzonte visionario di giovani presenze e corporeità, ONDE prende forma attraverso una pratica performativa, coreografica e musicale che si apre al presente di corpi protesi e fluttuanti tra estasi, guizzi animali e curvature verso l’evanescenza. La musica originale di Luca Perciballi eseguita dal vivo crea un flusso potente e sostenuto nel quale due giovanissime danzatrici e un danzatore danno libero slancio a una eclatante e polifonica corporeità. In scena ritroviamo The Waves, il play-poem di Virginia Woolf del quale ONDE incorpora la corrente continua di immagini tipica della scrittura dalla celebre autrice inglese e la necessità di rigenerarsi nel ritmo. Ad anticipare lo spettacolo, sabato 9 marzo la masterclass gratuita aperta a tutti, amatori e appassionati, con la coreografa Simona Bertozzi dalle 15:00 alle 17:00 presso Spazio Seme; lunedì 11 la coreografa incontrerà gli studenti e le studentesse del Liceo Coreutico Piero della Francesca per un incontro laboratoriale. Sara Zuccari www.giornaledelladanza.com
Read More »Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala al Teatro Municipale di Piacenza
Domenica 3 marzo 2024, alle 16, gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretti da Frédéric Olivieri, saranno al Teatro Municipale di Piacenza per uno spettacolo che alterna pezzi classici a pezzi contemporanei. Il programma si apre con una Suite dallo Schiaccianoci, balletto firmato dal Direttore Olivieri, che introduce subito il pubblico in un’atmosfera fiabesca impegnando tuttavia gli allievi in una coreografia densa di passi di notevole difficoltà tecnica. In scena i danzatori eseguiranno alcuni dei momenti più coinvolgenti del balletto, il Valzer dei Fiori e il Passo a due del Secondo Atto. Segue Winter, un pas de deux creato da Demis Volpi nel 2016 per celebrare il ventesimo anniversario di Reid Anderson come direttore artistico del Balletto di Stoccarda, sulle note delConcerto in fa minore per violino, archi e continuo “L’inverno“, op. 8 n. 4, RV 297 di Vivaldi. Nella prima parte il gelo invernale è evocato da movimenti spezzati eseguiti in uno spazio ristretto cui fa seguito un adagio lirico che riprende l’incanto del paesaggio innevato. Al termine, la ballerina si adagia come un fiocco di neve che si scioglie al suolo. Ancora un pezzo contemporaneo, Largo di Matteo Levaggi, danzatore e coreografo di grande esperienza, la cui cifra stilistica è sempre stata ...
Read More »Biennale Danza Cristina Caprioli Leone d’Oro alla carriera 2024
È la danzatrice e coreografa italiana residente in Svezia Cristina Caprioli, autrice di un corpus di lavori che scardinano le convenzioni linguistiche e percettive della danza consolidando il suo ruolo internazionale, il Leone d’Oro alla carriera della Biennale Danza 2024. A Trajal Harrell, fra i più originali e richiesti danzatori e coreografi degli ultimi anni in forza di una danza “espansa” che metabolizza Vogue dance, postmodern, butoh, ricerca e cultura pop, è attribuito il Leone d’Argento della Biennale Danza 2024. I Leoni sono stati accolti dal Consiglio di Amministrazione dellaBiennale di Venezia su proposta del direttore del settore DanzaWayne McGregor. La cerimonia di consegna avrà luogo il 21 luglio nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale, nel corso del 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (18 luglio > 3 agosto). CRISTINA CAPRIOLI LEONE D’ORO ALLA CARRIERA Danzatrice, coreografa, teorica sperimentale, accademica e curatrice, Cristina Caprioli si fa portatrice di un’idea di coreografia come “discorso critico in continuo movimento”, in cui l’atto creativo non è mai disgiunto dalla riflessione ed è, anzi, un pensiero che si interroga sul fare danza nel momento stesso in cui la danza si genera. Figura di primo piano della scena scandinava, la portata ...
Read More »Nicoletta Manni: l’amore e il coraggio sono gli ingredienti della mia vita [INTERVISTA]
Sabato 24 Febbraio a Danzainfiera a Firenze, presso l’area incontri gremita di appassionati, piccole ballerine e amici, Nicoletta Manni étoile del Teatro alla Scala ha presentato il suo libro “La Gioia di Danzare” e per l’occasione si è raccontata, gli esordi al Teatro alla Scala, i successi e l’incontro con il danzatore Timofej Andrijashenko partener e marito. Nicoletta Manni nata in provincia di Lecce, a 13 anni viene ammessa alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Nel 2009, dopo essersi diplomata, entra a far parte dello Staatsballett di Berlino, dove rimane per tre stagioni danzando in Les Sylphides, Il Lago dei cigni e Lo schiaccianoci di Patrice Bart; Tchaikovsky di Boris Eifman, La Esmeralda di Petipa e Yuri Burlaka; Caravaggio di Mauro Bigonzetti, Peer Gynt di Heinz Spoerli; Onegin e Romeo e Giulietta di John Cranko; prende parte anche a La Peri, La Bayadère, Cenerentola e Spring di Vladimir Malakhov. Nella primavera 2013 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e debutta nel ruolo di “Myrtha” in Giselle, di “Odette/Odile” ne Il Lago dei cigni di Rudolf Nureyev e danza in “Jewels” di George Balanchine debuttando nella coppia principale di “Diamonds” e come ballerina ...
Read More »La danza migliora la vita dei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare del disturbo da deficit di attenzione e iperattività, o ADHD. Esso rientra nella categoria dei disturbi del neurosviluppo ed è una condizione cronica che colpisce milioni di bambini in tutto il mondo, i quali sviluppano relazioni problematiche e scarso rendimento scolastico. L’ADHD comprende una combinazione di problemi persistenti, difficoltà di mantenere l’attenzione, iperattività e comportamento impulsivo. Spesso si protrae fino all’età adulta, con conseguenti problematiche sociali e lavorative. I bambini con ADHD hanno un sistema nervoso guidato dagli interessi, ossia sono motivati principalmente da attività che li interessano e non da ciò che logicamente ha più senso. Quindi hanno esigenze diverse e un diverso tipo di funzionamento neurologico. L’autoregolazione, lo sfogo emotivo e l’impegno psico-fisico sono solo la punta dell’iceberg dei vantaggi che la danza può offrire a questi bambini. Danzare aumenta la circolazione della dopamina e permette di entrare in contatto con gli altri. Muoversi insieme alle persone crea un senso di fiducia e di appartenenza, cosa che molti bambini con ADHD faticano a ottenere da soli. La danza aiuta a incanalare l’impulsività o le emozioni di rabbia in qualcosa di positivo. Nelle lezioni ci sono chiare e precise aspettative ...
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