Il tredici febbraio a calcare il palco del Teatro Politeama Genovese, ci sarà la Carmen dell’Alex Atzewi Dance Company. Una libera rivisitazione della novella di Prosper Merimée e dell’opera di Georges Bizet, ad essa ispirata. La Carmen fu presentata per la prima volta nel 1949 al Prince’s Theatre di Londra, su coreografia di Roland Petit e, fu ripresa poi da diversi coreografi e filmata anche per cinema e televisione. Atzewi, coreografo di fama internazionale, prova con il suo modo di concepire la danza, a dare al balletto un’impronta moderno-contemporanea, avvalendosi della sua abile e versatile Compagnia. I suoi danzatori si armonizzano con straordinaria duttilità alle armonie della musica di Bizet. Le sigaraie indossano culotte colorate, calzettoni neri e un pareo nero con frange che richiama l’atmosfera “spagnoleggiante”. Carmen si distingue dalle altre sigaraie solo per la rosa rossa che ha tra i capelli. Don Josè, orgoglioso e imprudente è interpretato da Leon Cino. A fare la scenografia sono le luci, sul palco infatti c’è soltanto il fondale nero. Il coreografo riesce a trasformare una creazione ottocentesca in un balletto innovativo e che possiede sulla scena un’ ampia libertà di movimento, i danzatori dimostrano infatti non solo una tecnica solida, come quando attraversano l’intero palco ...
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Dentro la Danza: PERICOLO CROLLI – BALLER-IVO – BISMAMMA – VIVI PER MIRACOLO
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. PERICOLO CROLLI La protesta messa in atto dalla Consulta degli studenti dell’Accademia Nazionale di Danza si è spinta ormai fuori dalle mura della scuola spingendosi fino ai palazzi del potere in pieno centro a Roma. Gli allievi non hanno nessuna intenzione di porre fine alle proteste, continuano infatti a denunciare sempre nuovi problemi. Negli ultimi giorni hanno realizzato un dossier fotografico per documentare i problemi di manutenzione dell’edificio. Umidità alle pareti e pavimentazione instabile, a riprova di ciò, l’incidente avvenuto ad un’allieva che si è infortunata a causa di una scheggia nella spalla destra rimossa tramite piccolo intervento chirurgico. BALLER-IVO Curiosa improvvisazione coreografica quella che si è tenuta a Broadway nello studio della coreografa Alexandra Beller. I ballerini stavano provando un nuovo pezzo ma non riuscivano a interpretare al meglio la musica. ...
Read More »“Duetti sull’identità” – Compagnia Movimentinactor
La Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza diretta dalla coreografa napoletana Flavia Bucciero, presenta lo spettacolo Duetti sull’Identità al Teatro Araldo di Torino nell’ambito della rassegna “Va tutto bene Madama la Marchesa”, organizzata dal teatro, prima rassegna nazionale di spettacolo dal vivo sulle tematiche dell’identità di genere, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Torino Lo spettacolo è una produzione Con.Cor.D.A.- Ministero per i Beni e le Attività Culturali; già presentato in varie rassegne e festival nazionali e internazionali, si compone di due parti che sono centrate sulle varie tematiche dell’identità, dello scambio di personalità, della fragilità esistenziale, una danza in sinergia con la musica, la regia e le coreografie sono entrambe di Flavia Bucciero. La prima parte è rappresentata da Mozartanz-Le Sorelle, costruito sul quintetto per clarinetto e archi in la maggiore K 581 Stadlerquintett di W. A. Mozart. Danzare Mozart, vuol dire giocare con Mozart… Una sorridente armonia emana dalle sue composizioni, più vera di ogni scomposta tragedia, la dimensione ludica e sensuale convive con la consapevolezza della fragilità della vita e dei sentimenti. Sulla trama della musica di Mozart si sviluppa il rapporto di odio e amore tra due sorelle, tra giochi, competizioni e dispetti, cosi come si evoca la relazione con la madre, una figura ...
Read More »Le novità di febbraio del giornaledelladanza.com
A partire da febbraio 2013, il giornaledelladanza.com lancerà due nuove iniziative: la rubrica “Realtà e coreografi emergenti”, a cura di Lorena Coppola, e “Speciale Vittoria Ottolenghi”, a cura di Sara Zuccari. “Realtà e coreografi emergenti” vuole essere una finestra aperta sulle nuove realtà di danza e sui giovani danzatori e coreografi che, malgrado il loro talento, hanno poca visibilità a livello mediatico. Curata da Lorena Coppola, Fondatrice e Presidente della Fondazione Léonide Massine e Vicedirettore del giornaledelladanza.com, la rubrica raccoglierà un ciclo di interviste in cui appunto si darà spazio ai talenti emergenti del panorama coreutico attuale. “Speciale Vittoria Ottolenghi”, iniziativa a cura del Direttore del giornaledelladanza.com, nonché critico e storico di danza, Sara Zuccari, e da lei fortemente voluta dal Direttore omaggiare la figura di questa grande Signora della Danza raccoglierà un’intervista a Vittoria Ottolenghi e gli estratti della rubrica “Danza chi, come e perché” da lei curata per alcuni mesi in esclusiva per il giornaledelladanza.com. Due iniziative che confermano l’attenzione e la sensibilità che il giornaledelladanza.com ha da sempre verso le tutte le realtà della danza italiana e non solo. Rosa Belletti
Read More »Angelin Preljocaj presenta in prima nazionale Royaume Uni
Al via il secondo spettacolo della stagione 2012/2013 del Teatro Ristori di Verona; dal 5 al 6 febbraio i membri del Ballet Preljocaj calcheranno il palcoscenico veronese con tre creazioni del coreografo francese Angelin Preljocaj: Annonciation (1995), Centaures (1998) e, per la prima volta in Italia, Royaume Uni (2012). Annonciation, creato su musiche di Antonio Vivaldi e Stephane Roy, danza il momento dell’incontro in cui l’angelo Gabriele annuncia a Maria di essere stata scelta per portare in grembo il Figlio dell’Altissimo. Una pièce potente e drammatica danzata da due interpreti femminili. Centaures, coreografato sulle musiche di György Ligeti, vede in scena due uomini a torso nudo che evocano il mondo segreto dei deserti di sabbia. Una coreografia forte e misteriosa che sviluppa un’estetica sensuale dell’intrico articolata dai movimenti dei danzatori. Royaume Uni è una delle recenti creazioni del coreografo che entra quest’anno nel repertorio della Compagnia. Per la prima volta presentato in Italia, Royaume Uni è una coreografia per quattro danzatrici che si sviluppa con immagini molto pulite. Un pezzo costruito intorno all’armonia e alla precisione sulle musiche del duo 79D: esse danzano all’unisono, in quattro o a coppie, fino a mettere alla prova la propria capacità di resistenza umana. ORARI&INFO Teatro Ristori ...
Read More »Le creazioni di Susan Kempster, Claudio Malangone e Marco Chenevier sul palcoscenico del Teatro La Provvidenza
La compagnia Borderline Danza e Teatro Instabile Di Aosta apriranno la stagione 2013 del Teatro La Provvidenza nella serata di giovedì 31 gennaio con The Three Legged Race, spettacolo ideato e coreografato da Susan Kempster; Doppio rosso, ideato da Claudio Malangone e Quintetto, di Marco Chenevier. Prodotto da Borderline Danza 2012 con il sostegno di Mibac e Regione Campania The Three Legged Race è la corsa delle tre gambe, un gioco che richiede sintonia e complicità tra le due persone che stanno correndo insieme. Questo gioco viene utilizzato dalla Kempster come metafora relazionale per esprimere le fasi e le problematiche di ogni rapporto in cui, se si tira troppo o troppo poco, l’equilibrio perde la sua stabilità. I personaggi, interpretati da Claudio Malangone e Vincenzo Capasso, correranno insieme sul palco danzando in un “tira e molla” continuo”, a volte assecondandosi a vicenda, altre volte rifiutando questa dipendenza reciproca, cercando di slegarsi da un’unione che si rivela più forte del desiderio di libertà. Liberamente ispirato a Madame Bovary, Doppio Rosso rappresenta invece il contrasto, ma anche l’unione, il simbolo di divino, di passione e di sangue: due donne, interpretate da Marta Cinicolo e Nadia Roccato, che leggono e interpretano la bellezza ...
Read More »Al Teatro Ristori va in scena il “Don Chisciotte” del Balletto del Bolshoi
Il pubblico del Teatro Ristori entra nei grandi Teatri delle capitali del mondo, assistendo ai migliori spettacoli e concerti, dall’opera alla danza, dalla classica alla pop: il prossimo 10 febbraio verrà proiettata la magica versione del Don Chisciotte, danzata dagli artisti del Teatro Bolshoi di Mosca. Un balletto che sicuramente terrà incollati gli sguardi di appassionati e accompagnatori che, per tutta la durata della pièce, potranno assistere virtualmente e godere appieno della bravura dei ballerini della compagnia russa. Il balletto, uno dei più belli e più coinvolgenti tra le pièce del diciannovesimo secolo, narra la storia di Don Chisciotte, eccentrico gentiluomo di campagna, che si ritiene legittimo successore dei cavalieri erranti medievali e nel contempo sogna la sua nobile dama Dulcinea, per la quale combatterà le sue battaglie. Tra avventure, innamorati e peripezie, le movenze “spagnoleggianti” raccontano la storia di gente comune impegnata nella ricerca della felicità quotidiana. Tra le versioni più famose del balletto spicca quella creata dal coreografo Marius Petipa, impareggiabile Maître de Ballet dei Balletti Imperiali dello Zar a San Pietroburgo, e dal compositore austriaco Léon Minkus. Petipa montò il balletto per il Teatro Bolshoi a Mosca su commissione. La produzione debuttò il 26 ottobre 1869 ed ebbe un successo eclatante. In seguito Petipa allestì il balletto ...
Read More »Vale tudo: Intervista a Felix Ruckert
La Compagnia Déjà Donné ha realizzato un progetto molto particolare, intitolato Vale tudo – Intervista a …, che partirà dal mese di febbraio. L’iniziativa interesserà il corso di tutto il 2013 offrendo l’opportunità, al pubblico di Perugia e della Regione Umbria, di confrontarsi con alcuni nomi significativi della danza contemporanea internazionale e nazionale che sono entrati in contatto, nel corso degli anni, con la compagnia Déjà Donné per la creazione degli spettacoli o per la condivisione del pensiero sulla danza. L’obiettivo è quello di far conoscere un determinato modo di concepire la danza contemporanea attraverso stili e storie diversi tra loro. Con il termine Vale tudo solitamente si definisce un tipo di combattimento, nato in Brasile, che avviene a mani nude e a contatto pieno e senza regole. In questo caso però si è pensato ad una sorta di incontro informale tra gli artisti che di volta in volta verranno ospitati, e Simone Sandroni, direttore artistico e coreografo della compagnia. Questo incontro sarà basato sullo schema iniziale di una normale intervista che può diventare imprevedibile nel contenuto e nella forma, oltre che nel coinvolgimento del pubblico. Ogni artista vivrà momenti in cui non potrà più solamente raccontare ma ...
Read More »La Zakharova sarà Giselle per il Teatro dell’Opera di Roma
Un gradito ritorno quello dell’étoile Svetlana Zakharova al Teatro dell’Opera di Roma, ente lirico che la star russa conosce abbastanza bene avendone clacato più volte il palcoscenico. In questo 2013 la Zakharova sarà a Roma per interpretare Giselle, balletto romantico con le coreografie di Coralli – Perrot, riprese in questo caso da Patrice Bart. La prima rappresentazione si svolgerà il 9 febbraio mentre le successive repliche proseguiranno fino a giorno 14 febbraio. Svetlana Zakharova sarà presente il 9 e il 10 febbraio mentre verrà sostituita dalla prima ballerina del teatro romano, Gaia Straccamore, il 12 e 13 e da Letizia Giuliani nell’ultima replica il giorno 14. Nel ruolo di Albrecht si alterneranno invece Friedemann Vogel dal 9 al 13 e Giuseppe Schiavone il 14. La storia è tra le più romantiche del repertorio ballettistico: Giselle, giovane contadina appassionata della danza si innamora perdutamente del principe Albrecht che le nasconde le origini nobili spacciandosi da popolano. Giselle s’innamora a tal punto da non voler ascoltare gli avvertimenti di un guardacaccia che ha dei sospetti sul principe e nemmeno quelli della madre che non vuole che lei si affatichi troppo, danzando insieme al principe, mettendo a rischio la già cagionevole salute. Durante una battuta ...
Read More »“Moving with Pina”: Cristiana Morganti e il suo viaggio nell’universo di Pina Bausch
Una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch: tutto questo è Moving with Pina, spettacolo che Cristiana Morganti, da diciotto anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, presenta al Teatro Astra di Torino il prossimo 21 febbraio. Un viaggio nell’universo della grandissima coreografa visto dalla prospettiva del danzatore: eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Morganti, infatti, nella sua ‘conferenza danzata’, racconta il suo percorso artistico e umano con la nota coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato dalla mitica Pina. Moving with Pina nasce nel 2010 in occasione di un Festival ideato da Leonetta Bentivoglio, critico di danza e appassionata esegeta del Tanztheater. Il ritratto di Pina Bausch, velato da affettuosa nostalgia, è soprattutto la rievocazione danzata – tra narrazione e brani di repertorio, a partire dal celebre Sacre – del suo universo creativo, del suo metodo di lavoro, la genesi di un gesto e di uno spettacolo, i modi e i tempi e anche la vita di una intera compagnia. Tutto ciò riannodando, lungo il filo della memoria, i momenti di vita vissuta in prima persona da Cristiana Morganti, il suo percorso ...
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