Sono 361 i progetti pervenuti per i bandi nazionale e internazionale dedicati a due nuove coreografie e lanciati dalla Biennale Danza a settembre 2024. I due progetti che verranno selezionati nella rosa delle 361 candidature dal direttore artistico Wayne McGregor vinceranno un premio di produzione e vedranno il loro debutto all’interno del 19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (17 luglio > 2 agosto 2024). 89 sono i progetti per una coreografia inedita e originale giunti da coreografi, coreografe e compagnie italiane per il bando nazionale; 272 i progetti che rispondono al bando internazionale provenienti da artisti di 62 paesi diversi – dall’Australia alle Americhe, all’Asia contemplando Corea del Sud, Singapore, Taiwan, e poi Africa ed Europa. Nel corso delle prossime settimane Wayne McGregor valuterà e selezionerà due singoli progetti. I vincitori del bando saranno sostenuti dalla Biennale di Venezia con un premio di produzione fino a un massimo di 30.000 euro, contributo che potrà autonomamente o insieme ad altri partner produttori concorrere alla realizzazione della nuova coreografia. Oltre al premio di produzione la Biennale di Venezia coprirà le spese di allestimento necessarie per il debutto a Venezia – dai cachet artistici a viaggio e alloggio e alla scheda tecnica. I ...
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Youth Grand Prix Europe (YGPE) torna in Italia a Vicenza dal 12 al 15 novembre 2024
Youth Grand Prix Europe (YGPE) torna in Italia e come sua nuova base sceglie Vicenza, che dal 12 al 15 novembre 2024 accoglie le semifinali in vista della stagione 2025. Una tappa da non perdere, penultima in presenza del tour internazionale 2024, anno del 25° anniversario. La città d’arte veneta diventa il palcoscenico italiano dello Youth Grand Prix Europe, gemello europeo dell’originale Youth American Grand Prix (YAGP), che insieme costituiscono la più grande competizione per allievi di tutto il mondo, ai quali è offerta l’opportunità di essere selezionati per ottenere borse di studio nelle migliori accademie. Un network globale che ha rivoluzionato il mondo della danza, diventando la prima risorsa di talenti per scuole d’eccellenza e grandi compagnie. Da citare tra le tante, soltanto per rimanere in Europa, le collaborazioni con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, l’École de Danse dell’Opéra National de Paris, la John Cranko School dello Stuttgart Ballet, la Royal Ballet School di Londra, la Princesse Grace Academy di Monte-Carlo. YGPE, fondazione no profit (con base in Olanda) per l’educazione alla danza, persegue la mission di supportare allievi fuoriclasse, tra i 9 e i 19 anni, di qualsiasi condizione economica, appartenenza etnica, provenienza geografica. ...
Read More »Rassegna di danza “Apriamo le gabbie” a Milano
Il PACTA Salone, in via Ulisse Dini 7 a Milano, ospita dal 6 al 16 novembre la rassegna di danza, a cura di Annig Raimondi e Elisabetta Miracoli, APRIAMO LE GABBIE, alla sua IV edizione. Nata dalla volontà di ospitare giovani danzatori e performers nell’insolito palcoscenico del PACTA Salone, particolarmente adatto per realizzazioni in tecnica mista fra danza e arti visive, la rassegna diventa sempre più ricca e preziosa all’interno della stagione, con compagnie italiane presenti sul territorio internazionale, nel tentativo di valorizzare la danza fuori dai filoni canonici del panorama italiano: 10 titoli per conoscere le nuove estetiche e tematiche della danza nazionale in collaborazione con VIDAVÈ, Sala Grau Sanesi, Liberi Di … Physical Theatre, Alberta Palmisano con Alessandra Marino e Giulia Corselli, FanniBanni’s, Alessio Chinni e Liceo Statale Coreutico e Musicale Tito Livio, Compagnia Balafori, Anabasi, Compagnia LAR, Instabili Vaganti. “Un progetto di ricerca artistica, sociale e formativo, – spiega la curatrice Annig Raimondi – un percorso che porta a una commistione estrema dei generi e che vede coinvolte pittura, musica, design, etc. L’obiettivo sta nel far conoscere nuove estetiche e tematiche della danza nazionale, ma soprattutto lombarda; attivare un contenitore più vicino al linguaggio dei giovani e ...
Read More »Il “Royal Danish Ballet” ha una nuova direttrice: Amy Watson
La celebre istituzione del “Balletto Reale Danese” con sede al Teatro Reale Danese di Copenaghen è una delle più antiche compagnie tersicoree a livello internazionale. Fin dall’inizio assunse alcuni dei principali ballerini e coreografi francesi e italiani. Nel 1771 fu istituita la “Scuola del Balletto Reale Danese”. Uno dei suoi primi maestri, Vincenzo Galeotti, è considerato l’autentico fondatore della compagnia. Fu maestro della compagnia dal 1775 al 1816, vi introdusse il “ballet d’action” e la preparò per l’avvento dello stile romantico. Un altro leggendario maestro della compagnia è stato August Bournonville che ha guidato la compagnia dal 1828 al 1879 e ha creato una cinquantina di balletti, di cui alcuni sono ancora oggi dei veri e propri capisaldi dell’arte coreutica. Da menzionare inoltre nel 1932 Harald Lander che prese le redini del corpo di ballo adattando i balletti tradizionali, coreografando opere originali e insegnando a considerevoli ballerini tra cui il “danseur noble” per eccellenza Erik Bruhn. Nella seconda metà del XX secolo il “Balletto Reale Danese” vide giungere numerosi coreografi di fama internazionale, tra cui George Balanchine. Malgrado l’avvento in repertorio delle opere moderne, il Royal Danish Ballet continuò a rimanere fedele alle sue radici classiche, guadagnandosi la reputazione di ...
Read More »Alla Scala un omaggio a due giganti della coreografia
Dall’8 al 20 novembre il Trittico Balanchine/Robbins conclude con un nuovo programma la Stagione di Balletti omaggiando due giganti del Ventesimo secolo: George Balanchine, con “Theme and Variations”, che torna in scena con una nuova veste firmata da Luisa Spinatelli, e Jerome Robbins, con due dei suoi più noti balletti, “Dances at a Gathering” e “The Concert”, entrambi su musiche di Chopin, ed entrambi per la prima volta in scena alla Scala. Capolavoro del più puro stile balanchiniano, sul quarto movimento dalla “Suite n. 3 in sol maggiore op. 55” di Čajkovskij “Theme and Variations” nacque dall’intento – come scrisse lo stesso autore – “di evocare il grandioso periodo del balletto classico, che fiorì in Russia con l’aiuto della musica di Čajkovskij”. Per la prima volta alla Scala “Dances at a Gathering”, gioiello di pura danza, ispirata dal tessuto musicale e dalle sue nuances e “The Concert”, unico nel suo genere, ironico e brillante spaccato delle umane fantasticherie e stravaganze, di una serie di personaggi che assistono a un recital di pianoforte. generazione di artisti si confronta per la prima volta con questi tre balletti; la Scala rinnova la lunga e storica consuetudine con lo stile di Balanchine e arricchisce il ...
Read More »Addio a Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper
Il mondo della danza piange la prematura scomparsa di Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza. La notizia della sua dipartita è stata diffusa sui social e in tantissimi hanno espresso parole di cordoglio e sbigottimento, per l’inaspettato addio a una figura di grande rilievo nel panorama coreutico nazionale. Gennaro Cimmino nasce in provincia di Napoli e inizia a studiare danza nel 1970. Attraversa lo studio di molti indirizzi coreutici, perfezionandosi sulle tecniche di Danza Contemporanea. Studia con Nirvana Paparo, Marianna Troise, approfondisce lo studio della Tecnica Graham con Elsa Piperno e Joseph Fontano, di Tecnica Cunningham con Roberta Garrison e Contact Improvisation con Steve Paxton e Julyen Hamilton, oltre ad altri maestri nazionali ed internazionali. Debutta come danzatore con la compagnia di danza “Sinapsi” al Teatro Nuovo di Napoli con lo spettacolo In Viaggio, coreografie di Nirvana Paparo. Lo spettacolo andrà in tournèe a Roma al Teatro Furio Camillo e in molti altri teatri italiani. All’inizio degli anni ottanta prende parte al grande evento Le Stanze del Castello, organizzato da Tato Russo al Castel dell’Ovo di Napoli con la regia di Gennaro Vitiello e le coreografie di Marianna Troise. All’inizio degli anni ‘80, durante una ...
Read More »“We call it Flamenco”: uno spettacolo di danza spagnola
Dopo il grande successo in più di 20 città, “We call it Flamenco” arriva a Milano con ballerini professionisti, musicisti internazionali e scenografie mozzafiato. Questo spettacolo di danza sfida il pubblico ad esplorare i suoi desideri più profondi. “We call it Flamenco” è un’esperienza magica che avvolge lo spettatore nella cultura spagnola senza lasciare Milano. In scena sei dei cinquanta stili di flamenco esistenti (conosciuti come “palos”) eseguiti da artisti professionisti nel suggestivo scenario dell’Auditorium San Fedele! Un’esperienza di flamenco in quattro atti che ti trasporterà nella ricca cultura spagnola. Un’ambientazione sublime con fiori, luci e giochi di ombre. Artisti professionisti di eccezionale talento. Spettacolo creato, diretto e coreografato da María Farelo e Cristian Pérez di “Luma Artistas S.L.” In programma: Introduzione, Fandangos di Huelva, Solo di chitarra, Cantiñas, Bulería, Solo di canto, Solea, Tangos con interpreti due ballerini professionisti di flamenco: Cecilia Boglione (La Sesi) e Claudio Javarone, il chitarrista Marco Perona e la cantante José Salguero. Quando si pensa alla Spagna, si pensa alle tapas, al sole, ma soprattutto al flamenco! A Milano, le castagnette e gli abiti colorati a pois daranno un tocco di Andalusia all’Auditorium San Fedele con questo spettacolo unico in quattro atti. Ballerini e ballerine professionisti ...
Read More »La danza cambia, rigenera e ricarica chi la pratica
‘Lasciate i vostri problemi fuori dalla sala.’ Quante volte i ballerini hanno sentito i loro maestri di danza pronunciare questa frase? Quando si entra in sala e ci si accinge a iniziare la lezione, è infatti essenziale che la mente sia sgombra e che si possa concentrare sui passi e connettere con il corpo. In fondo, i problemi restano in attesa lì fuori, oltre quelle porte magiche che si aprono su un universo straordinario, fatto di disciplina e impegno, ma anche di leggerezza, consapevolezza e bellezza. Concentrarsi solo sui problemi genera stress che produce effetti negativi sull’umore e sul benessere. Spostare il focus, in particolare su un’attività artistica, aiuta a trovare equilibrio, serenità e stabilità, e giova al corpo e alla psiche. Inoltre, essere rilassati mentalmente aiuta anche i compagni e l’insegnante a vivere la lezione con più serenità e profitto, e il tempo passato in sala sarà più soddisfacente e rigenerante per tutti. La danza, infatti, cambia e ricarica chi la pratica. Permette di rimettere i problemi nella giusta prospettiva e di affrontare gli eventi stressanti con più forza. È importante dunque allenare la mente a lasciare spazio alla creatività e a focalizzarsi sul momento presente. Quindi, prima di entrare ...
Read More »La Bella Addormentata in un affascinante spettacolo di luci
Uno show spettacolare con “We call it Ballet” presso l’Auditorium San Fedele di Milano. Il racconto senza tempo della “Bella Addormentata” prende vita come mai prima d’ora, con una narrazione espressiva, danze impeccabili e costumi che scintillano con luci fosforescenti. Cinque straordinari ballerini illuminano il palcoscenico con la loro grazia eterea e la loro abilità tecnica. I costumi fosforescenti creano uno straordinario gioco di luci, dando vita alla storia. Un classico amato, “La Bella Addormentata”, reinventato in tutto il suo splendore. L’arte tradizionale si fonde con la tecnologia moderna in uno spettacolo di danza apprezzabile da tutti. Una “Bella Addormentata” come mai prima d’ora in questo spettacolo di danza e luci. Il balletto classico e la tecnologia moderna si uniscono per creare un capolavoro artistico singolare, dove i ballerini illuminano letteralmente il palcoscenico con coreografie scintillanti e costumi fosforescenti. Il racconto senza tempo della principessa risvegliata dal bacio del suo vero amore prende vita in uno spettacolo visivamente sorprendente, mentre perfette pirouette e salti mozzafiato sprigionano un caleidoscopio di colori sul palcoscenico. È una produzione che supera la tradizione, portando lo spettatore in un viaggio oltre l’immaginazione. “La bella addormentata” originariamente è il secondo, per cronologia di composizione, dei tre balletti di Pëtr Il’ič Čajkovskij. ...
Read More »Il Balletto di Siena presenta “Siena in Danza Stagione Invernale”
Dopo aver salutato l’arrivo dell’autunno con September sunset, il Balletto di Siena è in procinto di dar vita alla nuova edizione invernale di Siena in Danza, la stagione che ogni anno prende vita all’interno del Black Box, lo spazio performativo realizzato nella stessa sede del corpo di ballo senese. Anche quest’edizione vedrà susseguirsi spettacoli di danza e balletto per ogni tipo di spettatore: il calendario comprende nuovamente la serata a cura dei coreografi del gruppo Ex.Pe. (15/11), quelle dedicate ai coreografi vincitori del bando di residenza artistica Black Box e 600Beats (14/12) e Panta Rei (7/12), serata dedicata a giovanissimi coreografi in erba. Continua il rapporto di collaborazione con ARB dance company di Annamaria Di Maio (16/11) e con Opalus dance project- ensamble composto da persone diversamente abili, che per quest’anno ha programmato una serata basata sulla condivisione scenica ed emotiva tra ballerini “tradizionali” e “straordinari” (06/12). Accanto alle ultime due serate in programma, come da tradizione riservate agli spettacoli di Natale dei Corsi professionali (20/12) e della Scuola dell’Ateneo della Danza (21/12), quest’inverno Siena in Danza offre il suo palcoscenico anche agli artisti di Kosmus, neonato team di artisti contemporanei capitanato da Asja Marabotti, che per la prima volta saluteranno il pubblico senese con ...
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