Il 22 giugno 2018, nell’ambito della 30ª edizione di Festival Danza Estate, il Teatro Sociale di Bergamo ospita DaCru Dance Company con TheKITCHENtheory, concept e regia Marisa Ragazzo, coreografie Marisa Ragazzo e Omid Ighanì, musiche Swod, Maya Beiser, Loscil, René Aubry, Hazmat Modine e Woven Hand, interpreti Omid Ighanì, Samar Khorwash, Alessandro Marconcini, Serena Stefani, Claudia Taloni e Tiziano Vecchi. In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Madrid e con il sostegno di Centro Danza Canal / Teatros del Canal Madrid e Compagnia Naturalis Labor. Nato nel 1996 dal sodalizio artistico tra Ragazzo e Ighani, danzatori e coreografi tra i più rappresentativi del panorama della danza urbana italiana, il progetto DaCru crea un codice artistico fortemente innovativo, integrando la danza urbana con lo spazio artistico teatrale, solitamente estraneo alla street dance. Ne nasce un originale modello di urban theater che fonde hip hop con danza contemporanea, jazz rock e breaking, e che completa la straordinaria abilità tecnica dei danzatori con un’eccezionale forza scenica e interpretativa. TheKITCHENtheory affronta con energia ed emozione il tema dell’incomunicabilità, collocando la scena nella cucina, la stanza della casa dedicata alla comunicazione, alle parole, luogo allegorico in cui vengono evocati, risvegliati e nutriti le tradizioni familiari e i ...
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GD Web TV: Manon – Teatro dell’Opera di Roma
In questo video, realizzato da Maxim Derevianko per il Teatro dell’Opera di Roma, possiamo osservare una piccola parte di Manon, pièce in scena al Teatro Capitolino fino al 31 maggio con l’Orchestra, Étoile, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Partecipano gli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. www.giornaledelladanza.com
Read More »Nuovo debutto del coreografo Wayne McGregor: spicca il nome di Alessandra Ferri
Il 21 maggio è previsto il debutto in anteprima della prima creazione di Wayne McGregor in occasione del Gala di apertura della Spring Season dell’American Ballet Theatre. AFTERITE è la sua riflessione/interpretazione dell’iconico Rite of Spring/Le Sacre du Printemps di Igor Stravinsky. Un punto di arrivo nella ricerca dell’acclamato coreografo britannico che per l’occasione si avvale della squadra di suoi collaboratori, da Lucy Carter nel light design a Ravi Deepres per i video. Ma soprattutto spicca la presenza di Alessandra Ferri, che in questa parte del suo cammino artistico ha trovato in McGregor un vero e proprio compagno di viaggio e di reciproco scambio creativo. La stella italiana danzerà al debutto assoluto il 21 e alle repliche del 22, 23, 25 e 26 maggio, circondata da ballerini come Misty Copeland, Herman Cornejo, Hee Seo, James Whitesides. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »PROSPETTIVE01 – Elisabetta Carnevale: “La danza è andare oltre la tecnica per ricercare nuovi modi di comunicare le emozioni”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Lei è la protagonista di “Bolero: A Journey Celebrating Creativity”, una produzione particolare, che debutterà il prossimo 11 maggio al Teatro Politeama di Napoli, vuole parlarcene? Mettere in scena il Bolero era un grande desiderio di Juliu Horvath, che sognava da anni di poter trasmettere ai suoi allievi, attraverso un nuovo linguaggio artistico la verità del movimento. Pietro Gagliardi, direttore artistico della White Cloud Opera ha realizzato questo progetto riunendo gli interpreti da tutto il mondo del GYROTONIC®. Cosa differenzia questa produzione da tutte le altre? Questo spettacolo racconta il percorso umano e artistico di Horvath e ad interpretarlo è l’unica compagnia del mondo formata da danzatori professionisti e Trainers di GYROTONIC®. In compagnia utilizziamo la metodologia ...
Read More »Rapporto tra natura e tecnologia, elemento fisico e visuale con “Twin” di Luna Cenere
Il 14 maggio 2018, Festival FOG Triennale Milano Performing Arts, in collaborazione con Ariella Vidach AiEP e DiDstudio, presenta una trilogia dedicata al lavoro di sei giovani coreografe, promesse del panorama nazionale. Tra queste Luna Cenere che apre la serata con Twin, lavoro nato dalla collaborazione con l’artista visivo Gilles Dubroca. Danzatrice e coreografa napoletana, Cenere inizia il suo percorso di formazione con Gabriella Stazio, per poi proseguire gli studi alla Salzburg Experimental Academy of Dance. Collabora con Anton Lacky e Josef Frucek, con la Compagnia spagnola Agitart e con Virgilio Sieni. Twin è la prima fase di un progetto più ampio fondato sul binomio Natura, la sfera reale e fisica dell’essere umano e dell’universo che lo circonda, e Tecnologia, ossia tutto ciò che l’uomo è stato in grado di comprendere nel corso della sua evoluzione. Una relazione tra corpo e macchina dunque, tra elemento fisico e visuale, le cui tracce emergono sul corpo e nella mente influenzando la percezione della realtà. Lo spazio non è più solo luogo fisico, ma una dimensione immaginifica, dove riproduzione e ripetizione del movimento ne creano uno specifico vocabolario, attraverso la meticolosa attenzione rivolta alla ritmicità dell’azione, attraverso la quale la danzatrice sorprende lo ...
Read More »“Rossini Ouvertures”: Spellbound Contemporary Ballet ricorda il Maestro
Rossini Ouvertures celebra la figura artistica e umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorrono i 150 anni dalla morte. Al suo illustre concittadino, Pesaro, città della Musica, con il suo conservatorio e teatro storico, ha dedicato un ricchissimo calendario di attività artistiche, musicali e letterarie tese a onorare la vita e l’attività artistica del geniale compositore; tra queste si è inserito lo spettacolo creato da Mauro Astolfi a cui la città di Pesaro, insieme al Teatro Rossini, partecipa come co-produttore. Un’attesissima creazione del coreografo realizzata con il contributo del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Comune di Pesaro & AMAT, che da sempre caratterizza grandi tournée e successi non solo italiani per Spellbound Contemporary Ballet che si è affermata come una delle principali espressioni della danza made in Italy conquistando i primi posti dell’attenzione internazionale. Rossini Ouvertures vanta nel cast creativo, oltre alla regia e alla coreografia di Mauro Astolfi, il contributo al disegno luci di Marco Policastro (collaboratore storico della compagnia e affermato free lance, che firma con Astolfi anche il set concept) e la realizzazione delle scene da parte di Filippo Mancini (insieme a CHIEDISCENA di ...
Read More »“Lacrima”: la nuova creazione di Michele Merola per la Tanzcompagnie Landesbühnen Sachsen di Dresda
Una nuova coreografia di Michele Merola debutterà Sabato 28 aprile 2018 in Germania: il coreografo e direttore della MM Contemporary Dance Company è stato invitato dalla Tanzcompagnie Landesbühnen Sachsen di Dresda a creare, in esclusiva per la compagnia tedesca, un nuovo lavoro inserito in una serata tutta su musica di Ravel: Lacrima. L’opera fa parte di un trittico composto da altri due lavori realizzati dal direttore della compagnia Carlos Matos e dal coreografo macedone Igor Kirov. Dopo essersi già cimentato con la musica di Ravel per la sua versione di Bolero per la MMCDC, Merola questa volta ha voluto affrontare le composizioni per pianoforte dell’autore francese, unendo vari estratti da Pavane pour un infante defunte – che fa da motivo conduttore alla coreografia – Miroirs M 43 – Una barque sur l’ocean, Minuet antique M.7. Merola, sulla coreografia creata per otto danzatori della compagnia tedesca, afferma: In scena, la stanza che racchiude i danzatori non è altro che la nostra mente. Sul pavimento petali di fiori sparsi ovunque: sono parti del nostro passato e della nostra memoria, delle persone che ci sono state vicine e che ora non abbiamo più accanto. Nella nostra vita la memoria è importante, ci aiuta a ricordare sempre ...
Read More »Roberto Bolle, Svetlana Zakharova, Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, Germain Louvet celebrano Nureyev alla Scala
Dal 24 al 29 maggio 2018, in quattro serate al Teatro la Scala le étoile Svetlana Zakharova, Roberto Bolle, Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, Germain Louvet ricordano e omaggiano il grandissimo ballerino e coreografo Rudolf Nureyev in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo anniversario della scomparsa. Il Teatro alla Scala e il Corpo di ballo del Teatro alla Scala diretto da Frédéric Olivieri renderà duqnue omaggio a Rudolf Nureyev con una speciale Serata Nureyev. Dal 24 al 29 maggio 2018 saranno quattro le recite di questa Serata dedicata al grandissimo danzatore e coreografo in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita e al venticinquesino della sua scomparsa. La Serata vede riuniti sul palco le étoile Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, entrambi Principal del Royal Ballet, e Germain Louvet, dal dicembre 2016 étoile dell’Opéra di Parigi. Le étoile renderanno così omaggio al ballerino e coreografo e alla sua personalità ripercorrendo alcuni dei ruoli iconici che Nureyev ha reso indimenticabili. Sul palco salirà anche il Corpo di ballo del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Ad accompagnare la serata l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da David Coleman. Nureyev ha fatto la sua apparizione alla ...
Read More »Ricerca del movimento e del sé nell’intenso “Soggetto Senza Titolo” di Olimpia Fortuni
Il 14 aprile 2018, al Teatro Cesare Volta di Pavia sarà in scena Soggetto senza titolo, coreografia e performance Olimpia Fortuni, assistenza artistica Cinzia Sità, paesaggio sonoro Pieradolfo Ciulli e Danilo Valsecchi, una produzione Sosta Palmizi. Diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, Fortuni frequenta il biennio Scrittura per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano, perfezionandosi successivamente con London iDv8 physical-theatre. Collabora con Tino Seghal, Vettori Pisani, Costanzo/Rustioni, Arearea, Valdoca, Samotracia e Casa Strasse e oggi principalmente con Sosta Palmizi, Zerogrammi e Company Blu. Soggetto senza titolo è un percorso di ricerca del movimento e del sé, ma è soprattutto un addentrarsi nel proprio mondo intimo e solitario, per conoscere ed esprimere la propria interiorità attraverso il colore blu che rappresenta la malinconia e l’inquietudine. Ne nasce un quadro in cui l’artista si muove come una bambola inanimata e priva di una specifica identità, in una continua metamorfosi che si evolve e si trasforma, alla ricerca della verità e della propria profonda essenza. ORARI & INFO 14 aprile 2018, ore 21.30 Teatro Cesare Volta Piazzale Salvo D’Acquisto, 1 27100 Pavia PV Tel: +39 0382 399230 Stefania Napoli Fotografia: Giulia Papetti e Alessandro Giacobazzi www.giornaledelladanza.com
Read More »Torino Teatro Nuovo il 18 aprile 2018: in scena il flamenco e la danza spagnola con i più talentuosi solisti
Torino Teatro Nuovo il 18 aprile 2018: in scena il flamenco e la danza spagnola con i più talentuosi solisti contemporanei del genere. Dopo il trionfale tour in Medio Oriente, il corpo di ballo formato dai solisti appartenenti alle migliori Compagnie di flamenco al mondo, si esibisce in tour in Italia. Diretti da Tito Osuna e accompagnati da musicisti dal vivo, ci conducono attraverso tutti gli stili della danza spagnola. Non solo flamenco quindi. Un balletto unico per la sua capacità di raccontare e ripercorrere un’arte antica e affascinante, tipica delle culture gitane, che sul cammino dei popoli nomadi è giunta fino a noi. Il flamenco è danza, musica e canto. Tre espressioni artistiche che si fondono in un linguaggio autentico inserito dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Il corpo stesso diventa strumento musicale al battere delle mani e dei piedi sul tablao. Un crescendo ritmico accompagnato dalla voce della mujer, passionale e sfrontata, melanconica e armoniosa. Le emozioni e la poesia giungono al pubblico con la forza della gestualità resa ancor più maestosa e ritmica dall’elemento estetico, una continua e instancabile ricerca del colore sia nella tecnica delle luci che nei costumi di scena. Il corpo di ballo sarà accompagnato ...
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