“La Camargo” è un balletto pantomima in tre atti e nove scene con due divertissement su coreografia di Marius Petipa e musica di Ludwig Minkus. Il libretto venne scritto da Henri Vernoy de Saint-Georges nel 1864 per la danzatrice Maria Surovichshkova-Petipa nel ruolo di Marie Camargo, ma il balletto prese vita solo nel 1872 a beneficio della danzatrice tedesca Adèle Grantzow. La trama narra un fatto realmente accaduto alla virtuosa prima ballerina Marie Camargo e a sua sorella Madeleine le quali vennero rapite dal Conte de Melun e condotte presso il nobile Palazzo per un intrigo sentimentale. Il balletto andò in scena in prima assoluta nel dicembre del 1872 al Teatro imperiale Bolshoi Kamenny di San Pietroburgo (in seguito demolito per lasciare posto alla costruzione del Conservatorio Rimski-Korsakov) con protagonisti Adèle Grantzow (Marie Camargo), Alexandra Virginia (Madeleine Camargo), Lev Ivanov (Vestris, il Maître de Ballet ) e Timofei Stukolkin (conte de Melun). In seguito la coreografia fu ripresa da Lev Ivanov per il Balletto Imperiale con interprete la prima ballerina assoluta Pierina Legnani al Teatro Mariinsky nel 1901 per una serata d’onore e di beneficenza che vedeva l’addio alle scene russe della danzatrice milanese che si era formata alla Scuola ...
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OperaEstate Festival Veneto – Ohanesian Nardin: “Anahit”
Continua la programmazione di OperaEstate Festival Veneto, con diversi appuntamenti per il mese di settembre 2024, tra cui ANAHIT di e con Giorgia Ohanesian Nardin, in scena il 1 Settembre 2024 presso la Chiesa di San Bonaventura a Bassano del Grappa. Lo spettacolo ‒ prodotto da Associazione Culturale VAN, Ministero della cultura, Regione Emilia-Romagna, VIERNULVIER sostenuto da Breaking the Spell. Feminist Performance and Practices of Being-With, Lavanderia a Vapore, Take Me Somewhere Festival, Milano Mediterranea, DID Studio, BASE Milano ‒ analizza la relazione tra sedimenti e detriti, geografie inscritte nel corpo, guarda alla vibrazione come metodo. Legando la ricerca iniziata con Գիշեր | gisher al lavoro di ri-narrazione delle geografie somatiche che conduce da anni nel contesto di Pleasure Body, con ANAHIT la coreografa disegna un solo per il suo corpo, una costellazione, un formato ad appunti che oscilla tra parola, movimento e panorama sonoro. Giorgia Ohanesian Nardin è artista italiana di discendenza armena che pratica nei contesti della danza e della performance dal vivo. Formatasi nella danza, il suo lavoro si manifesta in movimento video testo coreografia suono raduni e tratta della relazione tra danza, divinazione e scrittura; della geografia e dell’opposto di appartenere; del fetish per il linguaggio, le ...
Read More »Julio Bocca sarà il nuovo Direttore del Teatro Colón
L’indimenticabile étoile internazionale Julio Bocca, tra i ballerini più talentuosi della scena mondiale, sostituirà Jorge Telerman alla guida della Direzione Generale e Artistica del Teatro Colón di Buenos Aires, tra le istituzioni argentine più storiche e un punto di riferimento mondiale della cultura. Il maestro Bocca sarà in carica in tandem con Gerardo Grieco e un team di collaboratori che verrà presentato ufficialmente a novembre. Il duo formato da Bocca-Grieco ha già lavorato insieme con successo al Ballet Nacional del Sodre, la compagnia nazionale dell’Uruguay con sede a Montevideo. Bocca sarà responsabile della direzione artistica mentre Grieco sarà il responsabile amministrativo. Julio Bocca si forma alla Scuola del Teatro Colón di Buenos Aires, e subito debutta con la “Caracas Ballet Company”, danza poi al Teatro Municipal de Rio de Janeiro (1983) e, dopo la medaglia d’oro al Concorso di Mosca (1985), entra all’American Ballet Theatre, dove diviene principal (1986) su chiamata diretta di Michail Barysnikov, interpretando con assoluto virtuosismo i più importanti balletti del grande repertorio classico accademico fino al 2006 quando si ritira ballando De Grieux in “Manon”. Ha anche danzato come artista ospite per le migliori compagnie di danza del mondo, tra cui il Royal Ballet di Londra, ...
Read More »Chiara Frigo – “Ballroom”: un dialogo tra generazioni in danza
Il 10 Settembre 2024, a Montebelluna, nell’ambito di OperaEstate Festival, Chiara Frigo presenterà una nuova edizione di Ballroom per e con i danzatori Dance Well, drammaturgia Riccardo de Torrebruna, una produzione Act your Age, Zebra Cultural Zoo, con il supporto di CSC Bassano del Grappa. Ballroom, è un progetto di comunità e arte partecipata che prevede il coinvolgimento del pubblico, nato nel 2013 a Bassano del Grappa nell’ambito dell’innovativo progetto europeo Act Your Age (IT, NL, CY). Ballroom è un’esperienza di comunità in cui persone di diverse generazioni si riuniscono attraverso la danza. Un rettangolo di sedie è la cornice in cui la performance prende vita: la sala da ballo come contenitore della memoria, di amori e passioni vissute, oppure semplicemente sfiorate, fuggevoli apparizioni di partner osservati dalla distanza di una sedia posta all’altro estremo di una stanza. In un’atmosfera carica di intimità, gli spettatori compiono un viaggio nei loro ricordi grazie all’empatia che si crea con gli interpreti. E così, la semplice geometria di un luogo si trasforma in una sala da ballo, quell’immaginario collettivo di una tradizione ormai perduta, che qui si arricchisce di elementi pop e di richiami al mondo dello speed dating. A Montebelluna, Chiara Frigo coinvolge ...
Read More »Gli skills fisici e mentali che si sviluppano danzando
Indipendentemente dallo stile scelto, chi danza sviluppa una serie di skills fisici e mentali da applicare poi al resto della sua vita: capacità di interazione sociale, consapevolezza spaziale, coordinazione, risoluzione dei problemi, sviluppo di abilità motorie, ritmiche e musicali. È possibile individuare subito coloro che hanno trascorso del tempo in una scuola di danza. Sono persone strutturate, riflessive e consapevoli grazie ad anni di disciplina, impegno, dedizione, sfida con se stessi e massima concentrazione su quello che si sta facendo. I ballerini imparano a conoscere il funzionamento del proprio corpo e ad ascoltarlo. Questa conoscenza si rivela un fattore cruciale nell’accettazione di sé, ma anche e soprattutto nella comprensione dei segnali fisici. Si riesce a capire meglio ciò di cui si ha bisogno di momento in momento. Si può distinguere la stanchezza dallo stress emotivo e il ‘dolore’ muscolare fisiologico collegato all’esercizio, da quello più preoccupante derivato da un infortunio o dall’errata esecuzione di un movimento. I danzatori vengono inoltre introdotti alla lingua parlata dalla danza, il francese per il balletto e l’inglese per il modern e il modern jazz. L’apprendimento di una nuova lingua comporta la memorizzazione di regole e vocaboli sconosciuti, favorisce la creazione di nuove connessioni neuronali ...
Read More »“Cranko” esce il film del coreografo e artista tra i più importanti del ‘900
È stato uno dei più grandi coreografi della storia della danza, un artista che, come nessun altro, ha creato immagini e scene per i grandi temi dell’umanità: la vita, l’amore e la morte. Il suo nome rappresenta un successo celebrato in tutto il mondo come il «miracolo del balletto di Stoccarda», come evento storico dell’arte: John Cranko (1927-1973). Il film CRANKO disegna un ritratto sensibile e commovente dell’affascinante coreografo e artista che ha plasmato il balletto in Germania come nessun altro: all’inizio degli anni 1960, Cranko viene a Stoccarda, dove inizia a rispolverare il balletto: Mette insieme una compagnia straordinaria con i cui ballerini porta il Balletto di Stoccarda in cima al mondo. Direttore Joachim A. Lang (FÜHRER UND VERFÜHRER, MACKIE MESSER – BRECHTS DREIGROSCHENFILM) racconta in CRANKO il dramma profondamente umano di una pop star del balletto. Descrive gli alti e bassi della vita di un’anima solitaria e fragile, alla ricerca dell’amore e del riconoscimento, e accompagna lo spirito scomodo di un artista eccezionale quasi ossessionato che cerca senza compromessi e autodistruttivo la perfezione artistica per le sue visioni. Nel processo, le coreografie di Cranko, che sono ancora oggi pionieristiche, si risvegliano a una nuova vita nelle scene di ...
Read More »Storici balletti ad oggi scomparsi dalle scene
LA PÉRI: è da considerare in quel genere definito “ballo fantastico”. Fu creato in due atti e tre scene da Jean Coralli sulla partitura musicale di Johann Friedrich Franz Burgmüller e libretto di Théophile Gautier e Jean Coralli. La prima andò in scena nel 1843 al Théâtre de l’Opéra (Salle Le Peletier) di Parigi con Carlotta Grisi (1819-1899) al fianco di Marius Petipa nel ruolo di Achmet, dello stesso Coralli nel ruolo del Marchand d’Esclaves, di J.B. Barret (Roucem) e Delphine Marquet (Nourmanhal). Il debutto al Palais Garnier dell’Opéra vide la luce nel 1931, in occasione di un gala benefico con la coreografia di Léo Staats, interpreti C. Bos e Serge Peretti. La trama racconta del principe Iskender, a cui era stata predetta una fine molto vicina, stanco della sua esistenza e desideroso di vivere con rinnovato spirito, va alla ricerca del Fiore dell’eterna giovinezza; arrivato ai confini della Terra incontra una Péri addormentata e si accorge che il Fiore è fra le sue mani. Il principe ruba il Fiore, ma si lascia incantare dalla bellezza della Péri. Quando si risveglia la fata inizia a danzare in modo voluttuoso con l’intento di sedurre Iskender e riprendere il Fiore, senza il ...
Read More »L’Aquila si veste di Danza, Eleonora Abbagnato sarà Carmen e Giovanna d’Arco
Le stelle tornano a brillare sotto il cielo di L’Aquila per la quarta edizione del Gala Internazionale di Danza “L’Aquila si veste di Stelle”, un evento inserito nel programma artistico della 730° edizione della Perdonanza Celestiniana. Sul palco montato ai piedi della scalinata della Basilica di San Bernardino, a L’Aquila, sabato 24 agosto 2024 si esibiranno stelle di prima grandezza nel panorama della danza internazionale, a partire dalla madrina dell’evento, Eleonora Abbagnato, prima italiana ad essere nominata étoile dell’Opéra national de Paris, dal 2015 Direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e da due anni anche direttrice della scuola di ballo della fondazione capitolina. Eleonora Abbagnato quest’anno renderà omaggio alle donne e alla coreografia italiana, interpretando due figure femminili iconiche, due donne che hanno subito la morte per il loro pensiero e il loro modo di vivere, due donne forti, indomabili, che hanno lottato per la libertà consapevoli dell’ineluttabilità del loro destino. Sarà Giovanna d’Arco, in un solo creato per lei quest’anno da Ermanno Sbezzo sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, un assolo che racconta una storia di amore, forza e resilienza, qualità che il coreografo vede sia nella paladina di Francia che nell’étoile Eleonora Abbagnato. Sarà Carmen, sensuale, spavalda, sfrontata, selvaggia, ribelle, nell’intenso ...
Read More »Lo State Ballet of Georgia presenta “Swan Lake” al London Coliseum
Lo State Ballet of Georgia, presenterà, per la prima volta al London Coliseum, uno dei capolavori senza tempo della storia del balletto: Swan Lake, dall’originale di Marius Petipa e Lev Ivanov, messa in scena di Alexei Fadeyechev e Nina Ananiashvili, su musiche di Pyotr Ilych Tchaikovsky. Nei ruoli di Odette/Odile Nino Samadashvili, prima ballerina della storica compagnia georgiana; Laura Fernandez, artista per metà ucraina e per metà spagnola, che, nel 2022, quando la Russia invase l’Ucraina, lasciò Mosca e il suo ruolo di prima al Teatro Stanislavsky; Chloe Misseldine, che si unisce allo State Ballet of Georgia come ospite dell’American Ballet Theatre; la solista ucraina Anastasia Matvienko, già étoile del Mariinsky di San Pietroburgo. Il principe Siegfried sarà invece interpretato dal solista georgiano Daler Zaparov, già danzatore della Universal Ballet Company a Seoul e all’Astana Opera; Oleg Legai, ex solista del Balletto Nazionale Ceco; Michal Krcmar, già étoile del Balletto Nazionale Finlandese. Con sede nello splendido Opera and Ballet State Theatre nella capitale georgiana Tbilisi, questa compagnia di danzatori definiti dal New York Times “versatili ed esperti”, considerata tra le dieci compagnie più acclamate a livello mondiale, con una tradizione di ben 175 anni, è diretta Nina Ananiashvili, georgiana di ...
Read More »Arena Opera Festival di Verona in scena “Zorba il greco” di Lorca Massine
Lo scorso anno è stato un ritorno memorabile per Verona, l’Arena Opera Festival e il mondo della danza. Dopo otto anni di assenza. Tanto che quest’anno raddoppiano le serate. Dopo il successo del 2023, che vide un Teatro Romano gremito chiedere ai ballerini oltre sette bis, Zorba il greco è pronto a tornare tra le mura scaligere. Il celebre titolo di Theodarakis è nel cartellone del 101° Arena di Verona Opera Festival 2024 e sarà sul palcoscenico del Teatro Romano di Verona, il 27 e 28 agosto alle 21.15. Per l’occasione, insieme al Ballo areniano, calcheranno le scene dei solisti di prima grandezza: l’applaudito Denys Cherevychko tornerà accanto a Eleana Andreoudi e Liudmila Konovalova, Prime Ballerine rispettivamente dell’Opera di Atene e di Vienna. E, novità dell’edizione 2024, il debutto dell’étoile internazionale Ivan Vasiliev come Zorba e di Gioacchino Starace, Solista del Teatro alla Scala, come John. Zorba il greco è uno spettacolo significativo per la storia areniana: il balletto fu scritto appositamente per l’Arena nel 1988 e diretto dal compositore stesso su ideazione del coreografo Lorca Massine, riproposto a Verona nel ’90 e nel 2002, quindi replicato in tutto il mondo entusiasmando milioni di spettatori. Ancora oggi Zorba, tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis, rappresenta nella ...
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