Manca poco all’inizio del tour 2025 di Van Gogh Café Opera Musical, spettacolo musicale prodotto da MIC – International Company ispirato alle opere e alla straordinaria vita di VINCENT VAN GOGH. Scritto e diretto da Andrea Ortis, con coreografie di Marco Bebbu e scenografie di Gabriele Moreschi, lo spettacolo vedrà in scena: Andrea Ortis, Floriana Monici, Roberta Miolla, Raffaele Ficiur, Chiara Di Loreto, Rebecca Erroi, Lara Ferrari, accompagnati dai musicisti Antonello Capuano (chitarra), Leonardo Mazzarotto (violino), Andrea Salvadè (pianoforte/musette), Marco Molino (percussioni), Lorenzo Mastrogiuseppe (contrabbasso). Il musical è ambientato in un Café Chantant parigino, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie anche ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive. In una vivace Parigi, l’atmosfera Bohemienne pervade la città. Artisti, letterati e studiosi si incontrano all’interno dei Café che, da semplici locali di ristoro diventano veri e propri centri di fermento culturale in cui si mescolano pensieri, arte e socialità. Teatri di vita dove musicisti, danzatrici e cantanti si esibiscono creando spettacoli coinvolgenti e di successo. Van Gogh Café Opera Musical intreccia diversi linguaggi per ...
Read More »Attualità
Intervista esclusiva a Davide Dato: primo ballerino a Vienna
Davide Dato, nato a Biella, si è diplomato alla “Ballettakademie der Wiener Staatsoper”, perfezionandosi in seguito presso la “School of American Ballet” a New York City. Nel 2008 entra a far parte del “Wiener Staatsballett”, nel 2013 è nominato Solista e nel 2016 Primo ballerino dall’allora direttore della Compagnia Manuel Legris. Danza i principali ruoli del repertorio classico e contemporaneo alla Staatsoper di Vienna. Partecipa a undici edizioni del “Concerto di Capodanno” dei Wiener Philharmoniker trasmesso in mondovisione. Si esibisce in serate di gala in Europa, America e Asia. Danza come Primo ballerino ospite con il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma, all’Arena di Verona, al Teatro Colón di Buenos Aires e al Teatro alla Scala di Milano. Appare in diverse produzioni televisive in Italia e all’estero ed è protagonista di numerose campagne pubblicitarie italiane e internazionali, nonché di un cortometraggio. Ha ottenuto vari premi e riconoscimenti, tra cui il “Premio ASI Italiani nel Mondo” nel 2021, il “Prix Ballet 2000” a Cannes nel 2016, il “Premio Positano Léonide Massine” come miglior danzatore dell’anno nel 2015, il “Premio Anita Bucchi” nel 2010, il GD Awards del Giornale della Danza (2023) e la Medaglia d’Oro al “Concorso Internazionale di Istanbul” ...
Read More »Flore et Zephire (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
Questo titolo tersicoreo è famoso per essere stato il primo a portare in scena la danza sulle punte. “Flore et Zéphire” è un balletto-divertissement in un atto su coreografia di Charles Didelot e musica di Cesare Bossi. Il debutto avvenne a Londra presso il King’s Theatre (7 luglio 1796) con M.me Hilligsberg (la ninfa Cleonice), Rose Didelot (la ninfa Flora), Charles-Louis Didelot (Zefiro), Ménage (Cupido), Miss Hill (un amorino). La trama narra la storia di Zefiro, divinità che incarna il volubile vento dell’ovest, e di sua moglie Flore, ninfa dei fiori e della primavera. Nel 1795, Didelot creò il balletto “La Métamorphose” per Lione e, nel 1796, revisionò questa sua opera coreografica con il titolo “Flore et Zéphire” in cui vennero utilizzate “macchine volanti” dove i ballerini erano appesi a fili quasi invisibili per dare l’impressione di volare. Danzatore e coreografo (Stoccolma 1767-Kiev 1837) Didelot studiò a Parigi con Auguste Vestris, iniziando una brillante carriera che lo portò in Inghilterra e in Russia dove lavorò e visse per molti anni. Considerato il fondatore della scuola russa di danza, anticipò il romanticismo nell’arte del balletto, dando vita per il suo capolavoro “Flore et Zéphire” allo “style volant”. La scena si svolge sul Monte ...
Read More »Recensione: Lo Schiaccianoci inaugura il Municipale di Piacenza
Alla vigilia di Natale, quando l’orologio segna la mezzanotte, la bambola Schiaccianoci di Clara prende vita e si trasforma in un aitante principe. Inizia allora una grande avventura che la bambina non scorderà. Ecco la sinossi di questo celebrato spettacolo per famiglie che è stato presentato – ad inaugurazione della Stagione Danza sul palcoscenico dello storico Teatro Municipale di Piacenza diretto da Cristina Ferrari – in una nuova produzione del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana in due atti con le coreografie di Edi Blloshmi. Una viva testimonianza del fascino duraturo delle arti e della capacità del pubblico di apprezzare le opere storiche nel tempo attuale. L’emblematico balletto di Natale, con l’inimitabile melodia ha portato in Italia la sua calda atmosfera nel freddo gennaio alla vigilia dell’Epifania, quasi a chiusura delle festività, in una rilettura ispirata da Vasilij Vainonen e Lev Ivanov. A dicembre, è probabile che, ovunque vi troviate, ci sia una nutrita parata di rappresentazioni dello “Schiaccianoci” sempre esaurite in ogni ordine di posto. Ciò è accaduto anche al Municipale di Piacenza nel suo primo appuntamento “sulle punte” del 2025 per ricordare gli inizi dell’Arte Coreutica e il suo “viaggio” fino a consolidarsi in un gioiello ...
Read More »Recensione live dello Schiaccianoci dal Bolshoi
Il 31 dicembre 2024, Channel One ha ospitato sul suo canale televisivo in diretta il leggendario balletto di Yuri Grigorovich con protagonisti Elizaveta Kokoreva (Masha) e Artem Ovcharenko (Il principe Schiaccianoci) dal Teatro Bolshoi. Scorrono sul palcoscenico come miniature in fine porcellana i danzatori e le danzatrici del Bolshoi coronati da quella magia che possiamo ritrovare solo nei carillon di antica memoria. Passano e danzano, celebrando il balletto di Natale e l’innocenza dell’arte coreutica. La versione di Grigorovich brilla nel linguaggio espressivo e teatrale reso significativo dalla musica, su cui trionfa la ballerina leggera che si abbandona languidamente tra le braccia dell’innamorato. Grigorovich ha voluto dai suoi interpreti la massima interiorizzazione, la severità della forma, la metodologia candida nell’esibizione la quale rileva che è quasi impossibile assistere a due passi di fila eseguiti con la stessa posizione del corpo, ciò a beneficio unicamente dell’armonia. Come ben risaputo “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij debuttò al Mariinskij di San Pietroburgo il 6 dicembre 1892 associato all’opera “Iolanta”. Il libretto, basato sulla fiaba di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann in una edulcorata traduzione di Alexandre Dumas, fu scritto da Marius Petipa. Il direttore dei Teatri Imperiali Ivan Vsevolozhsky contribuì alla drammaturgia. Il ...
Read More »2024 un anno di danza e balletto
Molti gli spettacoli di danza e balletto in tutto il mondo che hanno accompagnato il pubblico lungo il 2024 passando dall’accademismo al contemporaneo. Per ragioni di spazio è impossibile stilare una lista completa ma di seguito citiamo una nutrita selezione degna di nota in ordine sparso: il “Balletto dell’Opera di Tblisi” con l’incantevole edizione del titolo forse più noto e amato dell’intero repertorio “Il lago dei cigni” nella messa in scena di Alexei Fadeechev e Nina Ananiashvili (quest’ultima GD Awards 2024). Per passare ad una serata contemporanea voluta dal Direttore del Ballo alla Scala, Manuel Legris con tre firme (Garrett Smith / duo Sol León e Paul Lightfoot / Simone Valastro) appartenenti a differenti generazioni e universi creativi con una ripresa e inediti debutti. Il Teatro Stanislavskij e Nemirovič-Dančenko di Mosca ha riproposto un classico del repertorio sovietico oggi meno frequentato: “Il fiore di pietra” su musica di Sergej Prokof’ev con la coreografia di Jurij Grigorovič. Un altro momento importante si è visto grazie al Direttore Frédéric Olivieri (GD Awards 2024) con il “Gala della Scuola di Ballo della Scala” che ha unito la tradizione e l’innovazione per illuminare gli elementi dei corsi accademici ancor prima del diploma confermando la ...
Read More »La danza: un’arma preziosa anche contro le malattie
L’espressione artistica è cresciuta di pari passo con lo sviluppo culturale. Svolge un ruolo fondamentale nel modo in cui si impara, si comunica e perfino si guarisce dalle malattie fisiche e dai disturbi emotivi. I nostri progenitori hanno iniziato a raccontare storie per dare un senso al mondo e alla realtà, permettendo all’essere umano di imparare dalla narrazione e quindi di evolvere. Le arti aiutano a comprendere e comunicare concetti ed emozioni, e sviluppano e arricchiscono la capacità empatica. Negli ultimi decenni sono emersi chiaramente i benefici per la salute derivanti dalla attività artistiche. La ‘salute’ è una costellazione di esperienze fisiologiche, mentali e psicologiche che riguardano malattia, benessere, abilità e disabilità, lesioni, invecchiamento, traumi e via dicendo. L’arte aiuta ad affrontare una malattia o un infortunio e a elaborare e superare emozioni negative in momenti difficili. Ed è qui che la danza primeggia. Danzare fa leva su tutti i sensi, fortifica mente, corpo e spirito e aiuta la prevenzione delle malattie. Permette di raggiungere il benessere olistico che comprende ogni aspetto dell’individuo, fisico, emotivo e intellettivo. Essendo basata sul movimento e su forme di espressione non verbali, la danza stimola le abilità cognitive, aiuta la reattività, e allevia stress, ...
Read More »Kratz/Preljocaj/ de Bana: trittico d’autore al Teatro alla Scala di Milano
Il corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diretto da Manuel Legris, sarà in scena dal 27 febbraio al 12 marzo 2025 con uno spettacolo straordinario: una prima assoluta ‒ Carmen, coreografia di Patrick de Bana, con la partecipazione dell’étoile Roberto Bolle (in scena nei giorni 28 febbraio 2025, 1, 4 sera e 7 marzo 2025) ‒ e il ritorno di due lavori coreografici dall’inusuale fonte di ispirazione: Solitude Sometimes, coreografia di Philippe Kratz, e Annonciation, coreografie e scene di Angelin Preljocaj. Lo spettacolo ha uno scopo benefico a favore della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS, impegnata da sempre a tenere la famiglia vicina quando la cura è lontana. L’incasso sarà infatti devoluto a Casa Ronald Milano Niguarda e Casa Ronald Milano. Patrick de Bana firma la sua prima creazione per il Corpo di Ballo della Scala e le sue étoiles; tra mitologia, cultura, profumi e icone di una Spagna filtrata dal suo vissuto personale farà rivivere l’essenza di Carmen, appassionata eroina, vestita di libertà. Sul toccante mistero della Annunciazione alla Vergine Maria Annonciation, duetto femminile tra i lavori più emblematici di Angelin Preljocaj pone l’attenzione sul rapporto tra spirito e corpo, spazio interiore e spazio esterno, sullo ...
Read More »La danza è la grande protagonista delle Stagioni del TSU
In occasione di “Femina”, spettacolo dedicato all’universo femminile ad opera della storica Compagnia Abbondanza/Bertoni, il Direttore del TSU Nino Marino, il responsabile della programmazione danza del TSU Marco Betti insieme all’Assessore alla cultura e Vicesindaco di Perugia Marco Pierini, hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa presso il foyer del Teatro Morlacchi, gli spettacoli di danza in scena nelle Stagioni 24/25. In sintesi: 21 spettacoli per 30 repliche totali, 134 danzatori guidati da 30 coreografi in scena in 14 teatri di altrettante città umbre: Perugia, Foligno, Narni, Terni, Bettona, Città di Castello, Solomeo, Todi, Magione, Gubbio, Spoleto, Corciano, Marsciano, Panicale. Il commento del Direttore del TSU Nino Marino: “La danza oggi nei teatri d’Europa è il linguaggio più amato e seguito. La capacità di interpretare e disegnare nuove forme in dialogo con il presente la rende più che mai viva e in comunicazione con il pubblico. Per questo il Teatro Stabile dell’Umbria con la sua programmazione nei cartelloni della regione vuole contribuire a diffondere la conoscenza di questa disciplina così necessaria per la lettura della complessità del vivere contemporaneo.” Il vicesindaco Marco Pierini, portando i saluti dell’amministrazione, ha affermato che “la programmazione del Teatro stabile dell’Umbria è un ...
Read More »TAM BALLET: una nuova realtà nel panorama del Balletto
TAM Teatro Arcimboldi Milano è entusiasta di annunciare la nascita di TAM Ballet, la nuova compagnia di balletto che si preannuncia come un’importante realtà nel panorama teatrale italiano. Frutto della visione artistica di Gianmario Longoni e dell’esperienza consolidata di Caterina Calvino Prina, il progetto nasce con l’ambizione di dare maggiore visibilità alla danza classica, valorizzando i giovani talenti italiani e offrendo loro un palcoscenico di prestigio dove esprimere la tecnica e la creatività. La compagnia si pone come un luogo “dove l’arte si fa emozione e la tradizione diventa futuro”. La nascita di TAM Ballet rappresenta per noi un momento di grande orgoglio e ambizione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di trasformare il TAM in un luogo di eccellenza culturale, capace di innovare e, al tempo stesso, valorizzare le tradizioni artistiche più preziose. Con TAM Ballet vogliamo dare vita a una compagnia di danza classica che unisca il talento straordinario di giovani ballerini italiani alla nostra visione di un teatro inclusivo, dinamico e orientato al futuro. Abbiamo gettato le basi per un progetto che non solo porterà grandi produzioni sui palcoscenici del nostro Paese, ma che avrà anche l’ambizione di affermarsi nel panorama europeo come un punto di riferimento per la danza ...
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