Si avvicina l’estate e in questo periodo è ancora più importante ricordarsi di bere molta acqua. Mantenere il giusto livello di idratazione è indispensabile per far funzionare bene l’organismo: in media bisognerebbe consumare circa due litri di acqua al giorno, inclusa quella contenuta nei cibi, come verdura e frutta. E quando ci allena? Il motivo per cui è necessario bere acqua durante e dopo l’attività fisica è la sudorazione. Questo processo fisiologico è il risultato di un meccanismo chiamato termoregolazione e non va ostacolata, anzi va aiutata con la reidratazione costante a intervalli regolari. In questo modo l’organismo può continuare a dissipare l’eccesso di calore corporeo sotto forma di vapore acqueo, mantenendo controllata la temperatura corporea. È importante cominciare a bere prima di sentire sete perché la sete è il sintomo che si è già disidratati. In presenza di una disidratazione del 2% della massa corporea possono venir compromesse le performance fisiche e mentali. Ma quanto bisogna bere durante e dopo l’allenamento? L’acqua deve essere la principale fonte di idratazione: è buona norma bere un quarto di litro ogni 15-20 minuti circa durante l’allenamento. E dopo lo sport il consiglio è di bere acqua fresca a piccoli sorsi ogni quarto d’ora.Bere troppo, al contrario, ...
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Soluzioni a quattro errori che frenano il danzatore dal trasformarsi in artista
L’apprendimento della danza richiede ripetizioni di passi ed esercizi al fine di padroneggiare la disciplina e avvicinarsi alla tanto agognata perfezione del movimento e del gesto. Tuttavia, spesso ci troviamo a ripetere più volte anche errori che limitano le nostre potenzialità di performance in sala e quindi sulla scena. Analizziamo nel dettaglio quattro errori che impediscono al danzatore di migliorarsi e le relative soluzioni che ci permetteranno di crescere e progredire nella danza. 1. Numerosi danzatori concentrano il loro lavoro quasi esclusivamente allo specchio copiando figure e movimenti a scapito della naturalezza gestuale che crea realmente la danza. E’ necessario, invece, essere incuriositi nel passaggio da una forma all’altra ed è ancor più indispensabile interiorizzare il movimento, vivendolo e lasciandolo fluire. Tutto ciò è possibile solo grazie a un’approfondita conoscenza del corpo che deriva da un ascolto sincero e profondo. Dobbiamo quindi conoscere gli strumenti di cui siamo dotati, non semplicemente saperli controllare, e dobbiamo esplorare ritmo e dinamica. Comprendere come si sviluppa il movimento e da dove proviene è prezioso quanto riprodurre i passi ed è questo salto di qualità a trasformare il danzatore in un artista interessante da guardare. 2. Alcuni ballerini non riescono a sfruttare al meglio ...
Read More »Presentazione del volume Storia della danza e del balletto di Di Tondo, Pappacena e Pontremoli
libriANDance è un’iniziativa promossa dalla Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Danza con la partecipazione dell’ufficio comunicazione social media AND dell’Accademia, sotto l’egida della Direzione. Il ciclo di incontri previsto presso il Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza, a causa del drammatico momento che stiamo vivendo, è stato mantenuto grazie alle possibilità del web. Per non abbandonare l’iniziativa il “luogo” d’incontro è stato adattato ai social: le presentazioni di libri, le discussioni e gli eventi sulla danza e non solo, infatti, saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook dell’AND, in modo da rimanere «connessi seppur a distanza». La puntata di LUNEDÌ 25 maggio alle ore 19.00 è intitolata: Per una Storia della Danza su FaceBook Presentazione del volume Storia della danza e del balletto di Ornella Di Tondo, Flavia Pappacena, Alessandro Pontremoli Seconda appuntamento dedicato alla Storia della Danza sul web: come raccontarla attraverso un social network come FaceBook. In diretta: Enrica Palmieri, Direttore dell’AND; Ornella Di Tondo, autrice del volume; Flavia Pappacena, autrice del volume; Alessandro Pontremoli, autore del volume; Roberta Albano, docente di Storia della Danza AND; Clauda Celi, già docente di Storia della Danza AND; Vito Di Bernardi, professore di Storia della Danza “Sapienza” Università di Roma; Valerio Basciano, ...
Read More »Danzare rende più intelligenti e più a lungo, un dato scientifico
Partiamo dalla definizione scientifica di intelligenza: capacità di affrontare e risolvere con successo situazioni e problemi nuovi o sconosciuti, e complesso delle facoltà cognitivo- emotive che concorrono a tale abilità. L’intelligenza quindi è strettamente connessa alla nostra capacità cognitiva ed è molto indagata dalla comunità scientifica. Numerosi studi hanno dimostrato i benefici per la salute della danza sul nostro stato psicofisico, grazie alla riduzione dello stress e all’aumento del livello di serotonina. Di recente, però, è emerso un altro fondamentale vantaggio: se praticata frequentemente, la danza aumenta la capacità cognitiva a tutte le età. L’Albert Einstein College of Medicine di New York ha condotto uno studio su ventuno anziani dai 75 anni in su e ha analizzato l’effetto sul cervello di attività quali lettura, scrittura, l’uso si strumenti musicali, giocare a tennis, a golf, nuotare, ballare, e via dicendo. Una delle sorprese emerse da tale lavoro è stata che, pur apportando rilevanti benefici cardiovascolari, quasi nessuna delle attività fisiche offriva protezione contro la demenza senile e l’Alzheimer, a eccezione del ballo che, effettuato con regolarità, comporta la più rilevante riduzione del rischio di degenerazione cognitiva e fisica. Il neurologo Robert Katzman di UC San Diego School of Medicine ha dimostrato ...
Read More »I molteplici benefici sociali della danza
Siamo ormai tutti consapevoli dei benefici personali apportati dalla danza in termini di creatività, pensiero critico, disciplina, salute mentale e del corpo, tuttavia è altrettanto importante conoscere i modi in cui la danza influisce sulla comunità, trasformandola in una società felice e sana. Come le altre forme d’arte, anche la danza è portatrice di un messaggio di grande ispirazione, essa dimostra come sia possibile affrontare un dolore e affrontare una malattia senza scoraggiarsi. Danzatori disabili hanno dimostrato di poter superare i limiti legati alle disabilità fisiche, provando che niente può fermare un essere umano determinato che si spinge oltre le sue difficoltà. Questi messaggi positivi incoraggiano e rafforzano non solo il singolo, ma l’intera comunità cui appartiene, la elevano e la rendono migliore. Per moltissimi di noi, la sala di danza è un posto in cui possiamo sfuggire ai problemi quotidiani legati al lavoro, alla scuola o a questioni familiari. Per tutta la durata della lezione, infatti, distogliamo la mente dagli eventi stressanti e ci ricarichiamo di energia fisica e mentale. Inevitabilmente trasmettiamo tale effetto positivo a tutti coloro che ci circondano, contribuendo, spesso inconsapevolmente, a migliorare anche la loro salute emotiva e psichica, creando un effetto positivo a cascata ...
Read More »Luca Masala diretore dell’Accademie Princesse Grace di Montecarlo si racconta al Giornale della Danza
Cari lettori ho raggiunto tramite la piattaforma zoom, il direttore dell’Accademie Princesse Grace di Montecarlo, Luca Masala, abbiamo avuto una bellissima e piacevole conversazione di quasi un’ora affrontando svariati argomenti l’emergenza covid19, la scuola e soprattutto la formazione dei ragazzi. https://youtu.be/Pqikqw_zSCM Caro Luca tu dirigi una scuola importante, l’Accademie Princesse Grace di Montecarlo, e lavorando nella formazione, nel nostro campo, una formazione tecnica, ma soprattutto artistica, come è stato vivere questa emergenza? Come hai affrontato questo impatto così violento che ci ha fatto cambiare dall’ oggi al domani? È stato inaspettato. Guardando indietro, a gennaio, adesso, era ovvio che sarebbe successo. Siamo riusciti a rimpatriare tutti i nostri allievi che è stata la cosa più difficile perché abbiamo allievi provenienti da diciassette nazionalità. In un weekend abbiamo dovuto trovare i biglietti aerei per far riuscire a tornare i ragazzi al loro paese. Dopo di che, alcuni allievi sono stati confinati nelle loro stanze. Mi sono preso un paio di giorni di riflessione, non volevo accettare che i ragazzi dovessero tornare a casa e non fare niente per diversi mesi. Parlando con lo staff abbiamo cercato di capire cosa si potesse fare, cosa si potesse costruire in questa situazione, come avremmo ...
Read More »Cinque modi in cui la danza può arginare la depressione e riportare vitalità
La depressione è uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti che colpisce oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo. Può essere attivato da un evento specifico della vita o può arrivare senza preavviso, privando di entusiasmo e allegria e lasciando un senso di vuoto e di apatia. Le donne hanno una probabilità 2-3 volte superiore di svilupparla rispetto agli uomini per la maggiore sensibilità che contraddistingue il genere femminile e la sua sintomatologia è varia e diffusa: perdita di energie, senso di affaticamento, difficoltà di concentrazione e memoria, agitazione e nervosismo, disturbi del sonno, difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, autosvalutazione e pessimismo. Tali meccanismi mentali producono ripercussioni sociali, in quando generano isolamento, comportamenti passivi e addirittura tentativi di suicidio. Per alcune persone che ne sono affette la psicoterapia o la prescrizione di farmaci può aiutare ad alleviare i sintomi, tuttavia numerosi studi dimostrano che anche seguire una lezione di danza può fornire un valido supporto nella lotta alla depressione, in quanto distoglie la mente dai problemi e dalle ansie generati dalla malattia. Ecco i cinque modi in cui partecipare a una lezione di danza in maniera regolare può aiutare ad arginare la depressione ...
Read More »Le 10 ballerine italiane più famose della danza
Il Giornale della Danza ha voluto realizzare una top ten delle ballerine italiane più famose della storia della danza, con un criterio e gusto estremamente personale, di seguito il nostro elenco. CARLA FRACCI E’ universalmente considerata come una delle più grandi ballerine del ‘900. Nel 1981 il New York Times la definì prima ballerina assoluta. E’ la Giselle perfetta per tutto il mondo. ALESSANDRA FERRI Nata a Milano, ha iniziato gli studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e successivamente ha studiato alla Royal Ballet School di Londra. E’ stata nominata dal Teatro alla Scala prima ballerina assoluta. ELISABETTA TERABUST Frequenta la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretta dalla scaligera Attilia Radice e, conseguito il diploma, entra a far parte del corpo di ballo del Teatro, di cui diviene prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1972. LILIANA COSI Allieva della scuola di ballo del teatro La Scala, si diploma nella sua città nel 1958 e grazie ad una borsa di studio si trasferisce in Russia dove perfezionerà la sua arte. Debutterà con Il lago dei cigni ottenendo ottime recensioni. Ha interpretato i ruoli più impegnativi della letteratura della danza classica. ELEONORA ABBAGNATO A 12 anni si trasferisce a Montecarlo, dove studia nella scuola di Marika Bezobrazova. Nel 1996, appena maggiorenne, si diploma ...
Read More »Danza e rendimento scolastico, un circolo virtuoso da portare a scuola!
Danza, arte e teatro sono spesso considerati materie di ‘serie B’ negli istituti scolastici, quando invece dovrebbe vedere riconosciuto lo stesso status di discipline come scienze, matematica e lingua straniera, in quanto contribuiscono all’educazione del bambino nella sua interezza, fisica ed emozionale, per le ragioni che vediamo nel seguito. Come sappiamo, danzare è un atto umano originario insito in ogni cultura e incarna aspetti sociali di estrema rilevanza, quali il ricreativo, la celebrazione del sacro e le relazioni collettive. La bassa considerazione della danza nelle scuole deriva da una tradizione accademica convenzionale che associa l’intelligenza al ragionamento verbale e matematico, tralasciando il potere trasformativo del movimento nelle persone di ogni età e provenienza. La danza, infatti, aiuta a riportare serenità e stabilità nei momenti difficili e ad alleviare le tensioni giovanili che sempre più spesso sfociano in episodi di violenza e bullismo. Negli altri Paesi, sono numerose le compagnie di danza professionali che offrono programmi dedicati alle scuole. Uno di questi è Dancing Classrooms, organizzazione no profit con sede a New York, fondata nel 1994 dal ballerino palestinese e campione mondiale di ballo da sala Pierre Dulaine. Dancing Classrooms introduce il ballo nelle scuole elementari e medie di alcuni dei ...
Read More »I 5 film di danza da vedere durante il lockdown
La danza e il cinema è sempre stato un binomio vincente. Sul grande schermo si mettono in scena i sentimenti dei personaggi altrimenti inesprimibili solo con le parole. La danza nel cinema ha una lunga storia che risale al teatro e ai numeri delle riviste e degli spettacoli di varietà, fino ad arrivare ai musical che vanno dagli anni ’30 agli anni ’50. La danza classica è sempre stata considerata come un tipo di espressione molto misteriosa, affascinante e coinvolgente da trasporre sul grande schermo. Vi proponiamo 5 film più belli per gli appassionati da danza da vedere durante questo periodo di lockdown. Blly Elliot di Lee Hall Billy Elliot è uno dei film cult della danza, scritto nel 2000 da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, ispirato alla vera storia del ballerino Philip Mosley. La pellicola fa riflettere e commuove. Non si può restare inermi dinanzi alla storia di Billy, interpretato da Jamie Bell. Il ragazzo ha soli undici anni, ma vuole diventare a tutti i costi un ballerino di danza classica. Ambientato nel 1984, la storia di Billy Elliot era destinata a diventare uno dei film del cuore per milioni di cinefili e non. C’è stata anche la versione ...
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