La stagione Balletto 2016/2017 del Teatro alla Scala di Milano giunge al secondo appuntamento in cartellone, proponendo una coppia di capolavori della storia della danza musicati da uno dei più celebri compositori per il balletto russi, uniti sotto il nome di Serata Stravinskij: si tratta di Petruška e Le Sacre du Printemps, di produzione esclusivamente scaligera.
A deliziare il pubblico di estimatori ben 7 occasioni per assistere a uno spettacolo di un tale clamore: è in scena, infatti, dall’11 febbraio al 1° marzo sempre in fascia serale, alle ore 20.
Le intramontabili note del musicista di Lomonosov per l’occasione sono dirette dal Maestro Zubin Mehta, a capo dell’Orchestra scaligera e per la prima volta in collaborazione con l’ensemble dell’altrettanto prestigioso teatro, ensemble composto tanto dal Corpo di Ballo quanto dagli Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia omonima.
Per quanto riguarda Petruška la coreografia è quella originale di Michail Fokine, ripresa da Isabella Fokine, mentre le scene e i costumi (supervisionati da Irene Monti) sono di Aleksandr Benois, co-autore del libretto insieme allo stesso Stravinskij. Infine le luci sono ad opera di Marco Filibeck, già da molto tempo firma creativa in tale ambito del Teatro alla Scala.
La coreografia de Le Sacre du Printemps, invece, viene presentata nella versione di Glen Tetley (©Glen Tetley Legacy) così come venne creata nel 1974 e performata sempre alla Scala sette anni dopo (1981). Per la stagione corrente viene ripresa da Bronwen Curry, affiancato nel cast creativo da Nadine Bavlis (scene e costumi) e John B. Read (luci).
Rappresentata alla Scala nel 1981, ma creata nel 1974 Le sacre du printemps di Glen Tetley si sgancia invece dai riferimenti storici per concentrarsi sulla potenza quasi tellurica e sulle emozioni suggerite dalla musica, evocando con costumi astratti e senza tempo i cicli di vita e morte, secondo l’alternarsi delle stagioni, affidando a un ballerino il ruolo dell’Eletto. Con questa versione il grande coreografo fece il suo primo ingresso nel repertorio scaligero, e con questa versione tornerà, nel 2017, a dieci anni dalla sua scomparsa. (teatroallascala.org).
Il cast artistico, variabile di data in data, annovera una lista di nomi dall’ingente prestigio professionale: per Petruška vi sono Nicoletta Manni/Vittoria Valerio (La ballerina), Claudio Coviello/Maurizio Licitra/Antonino Sutera (Petruška), Mick Zeni/Gabriele Corrado (Il moro), Alessandro Grillo (Il ciarlatano), Emanuela Montanari e Mariafrancesca Garritano (Le zingare), Riccardo Massimi (Il ricco mercante), Nicola Del Freo/Marco Agostino (Il cocchiere imperiale), Francesca Podini (La balia imperiale), Federico Fresi/Fabio Saglibene e Walter Madau/Valerio Lunadei (Due cocchieri), Marco Agostino/Massimo Garon/Timofej Andrijashenko (Il diavolo), Vittoria Valerio/Alessandra Vassallo e Antonella Albano (Ballerine di strada) e, infine, Maurizio Licitra/Federico Fresi (Un ubriaco); per Le Sacre du Printemps – in cui il ruolo dell’Eletto è maschile – vi sono Antonino Sutera/Claudio Coviello, Virna Toppi/Maria Celeste Losa, Gabriele Corrado/Nicola Del Freo, Chiara Fiandra/Denise Gazzo, Marco Agostino/Christian Fagetti, Lusymay Di Stefano/Agnese Di Clemente, Gioacchino Starace/Walter Madau e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
Un omaggio alla genialità del compositore esaltata dalla direzione di Zubin Mehta, per la prima volta con il balletto scaligero, in una serata che evoca il fermento creativo dell’alba del secolo scorso, di quella fucina artistica ineguagliabile che fu l’esperienza dei Ballets Russes. Stravinskij, Diaghilev, Nijinskij, Fokin, Le sacre du printemps e Petruška: riti pagani e folklore russo, storie ancestrali, universali, capolavori assoluti, simboli e testimoni, alla loro nascita, di un nuovo corso nella storia della musica e del balletto. (teatroallascala.org).
ORARI & INFO
11 febbraio – 1 marzo ore 20
Teatro alla Scala
Via Filodrammatici, 2 – Milano
Tel: + 39 02 88 79 1
www.teatroallascala.org
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Michail Fokin / Petruška © Lelli e Masotti
Corpo di Ballo Teatro alla Scala / Serata Stravinkij © Marco Brescia & Rudy Amisano