Un periodo duro per tutti che scriverà la storia. Un momento di grande riflessione che ci porta ad apprezzare maggiormente ciò che a volte abbiamo dato per scontato. Un momento delicato anche per il nostro piccolo grande mondo che è la danza e che mette in difficoltà soprattutto le scuole di danza, completamente autofinanziate. Noi danzatori nel nostro piccolo non vediamo l’ora di tornare a danzare per donare quel senso di spensieratezza unico che il teatro può dare. Dei piccoli momenti di libertà che questa pandemia ci ha privato. Alessio Rezza www.giornaledelladanza.com
Read More »I molteplici benefici sociali della danza
Siamo ormai tutti consapevoli dei benefici personali apportati dalla danza in termini di creatività, pensiero critico, disciplina, salute mentale e del corpo, tuttavia è altrettanto importante conoscere i modi in cui la danza influisce sulla comunità, trasformandola in una società felice e sana. Come le altre forme d’arte, anche la danza è portatrice di un messaggio di grande ispirazione, essa dimostra come sia possibile affrontare un dolore e affrontare una malattia senza scoraggiarsi. Danzatori disabili hanno dimostrato di poter superare i limiti legati alle disabilità fisiche, provando che niente può fermare un essere umano determinato che si spinge oltre le sue difficoltà. Questi messaggi positivi incoraggiano e rafforzano non solo il singolo, ma l’intera comunità cui appartiene, la elevano e la rendono migliore. Per moltissimi di noi, la sala di danza è un posto in cui possiamo sfuggire ai problemi quotidiani legati al lavoro, alla scuola o a questioni familiari. Per tutta la durata della lezione, infatti, distogliamo la mente dagli eventi stressanti e ci ricarichiamo di energia fisica e mentale. Inevitabilmente trasmettiamo tale effetto positivo a tutti coloro che ci circondano, contribuendo, spesso inconsapevolmente, a migliorare anche la loro salute emotiva e psichica, creando un effetto positivo a cascata ...
Read More »Il Russian Ballet College di Genova diretto da Irina Kashkova una fucina di talento
Non si smette di danzare al RBC.Dal 24 febbraio siamo chiusi dentro college noi e una parte dei allievi che non sono potuti tornare dai genitori e sono rimaste al college – casa loro, dove vivono tutto anno.Non abbiamo perso tempo.Abbiamo continuato a studiare e provare, per essere pronti quando tutto tornerà normale. Abbiamo preparato “Chopinianna ” di Fokin,Pas de deux di Corsaro e altre cose…In questi video alcuni momenti delle prove. Irina Kashkova Direttore Russian Ballet College di Genova La scuola l Russian Ballet College di Genova è una scuola professionale di danza classica con strutture adeguate, docenti altamente qualificati e personale preparato per le esigenze che l’educazione ed il mantenimento dei allievi richiedono. Il nostro college è unico nel suo genere in Italia, perché l’alto livello di preparazione è garantito dal numero contenuto e selezionato dei allievi, dalle ore di studio collettivo e individuale, dall’esclusività della struttura e qualità della vita degli alunni che sono sempre seguiti 24 al giorno. L’obiettivo del Russian Ballet College è formare ballerini professionisti per i palcoscenici dei teatri di tutto il mondo. Il college si trova all’interno della splendida VILLA ROSAZZA costruita nel XVI secolo dai nobili Dinegro. Il palazzo è uno dei più belli della costa ...
Read More »Oggi, martedì 19 maggio ore 14 Dominique Meyer incontra Roberto Bolle, in diretta FB
Martedì 19 maggio alle 14, in diretta su Facebook sulla pagina ufficiale del Teatro alla Scala, Dominique Meyer incontra la nostra étoile Roberto Bolle. Sarà sicuramente una chiacchierata imperdibile e interessante in cui verranno affrontate tematiche sulla Danza e ovviamente sulla carriera del grande ballerino. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »OnDance la piattaforma ideata da Roberto Bolle continua con una nuova programmazione di lezioni
In attesa delle riaperture delle scuole di danza e palestre a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, OnDance di Roberto Bolle accende veramente la danza. Lo fa attraverso il potere dello streaming e dei Social Network. Lezioni di danza “virtuali”? Oggi si può! Con la piattaforma di successo OnDance, il festival di danza diffuso voluto e creato da Roberto Bolle. Ogni giorno, è infatti possibile seguire in diretta e gratuitamente lezioni di varie discipline pilates, yoga, danza moderna, lezione di classico, tenute da insegnanti qualificati. Ogni lezione guidata da un maestro e disponibile sul web, aperta a tutti, gratis. OnDance di Roberto Bolle regala così un calendario fitto e prezioso di lezioni virtuali per tutti i ballerini ora a casa, che devono solo seguire le dirette Instagram o collegarsi al canale YouTube di OnDance. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Rai 5 a tutta danza propone: Notre-Dame de Paris e La bella addormentata nel bosco – il programma
Continua la programmazione di Rai 5 dedicata al balletto, un appuntamento incredibile per seguire sul piccolo schermo tanti spettacoli, per tutti gli appassionati dell’arte della danza. MERCOLEDÌ 20 MAGGIO Ore 10DanzaNotre-Dame de ParisAndato in scena nel 2013Direttore Paul ConnellyCoreografie di Roland Petit Notre-Dame de Paris, spettacolo andato in scena nel 2013 con le coreografie di Roland Petit, e due stelle della danza come protagoniste: Roberto Bolle nel ruolo di Quasimodo e Natal’ja Osipova in quello di Esmeralda. Sul podio il M° Paul Connelly. Regia tv di Patrizia Carmine. GIOVEDÌ 21 MAGGIOOre 10DanzaLa bella addormentata nel boscoAndato in scena nel 2019Direttore Felix KorobovCoreografia e regia Rudolf Nureyev La bella addormentata nel bosco con la coreografia di Nureyev e le interpretazioni dell’étoile Polina Semionova nel ruolo della principessa Aurora e Timofej Andrijashenko in quello del Principe Désiré. A dirigere la partitura di Čajkovskij è Felix Korobov. Regia tv di Arnalda Canali. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Echappé – Passi di Danza -le parole che definiscono i movimenti
Echappé (scappato) Un salto nel quale il danzatore allontana i piedi quando si trova nel punto più alto dell’elevazione e scende con i piedi separati in seconda o quarta posizione. Si chiama eschappé sur pointe il movimento che viene eseguito dalla danzatrice quando partendo dalla quinta posizione si alza sulla punta o mezza punta e apre entrambi i piedi in seconda o quarta posizione per poi ritornare alla quinta posizione di partenza. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Il Teatro dell’Opera porta sulla scena virtuale “Il lago dei cigni” di Benjamin Pech
Non possiamo – ancora – tornare a teatro ma, il teatro, può entrare nelle nostre case. E, seppur virtualmente, possiamo apprezzare capolavori inestimabili portati sul palco, ancora virtuale, di molti teatri nazionali ed internazionali. Un appuntamento imperdibile nell’attesa, ovviamente, di poterlo rivedere dal vivo, è questa sera, alle 20.00: il Teatro dell’Opera di Roma porta sulla scena virtuale, in prima assoluta streaming, Il lago dei cigni di Benjamin Pech. Sul canale Youtube del Teatro dell’Opera (https://www.youtube.com/user/operaroma) andrà, quindi, in scena il grande classico del repertorio, una nuova versione de Il lago che aveva inaugurato la stagione di balletto 2018-2019. Il lago dei cigni è una fiaba romantica percorsa dall’eterno conflitto tra bene e male che ancora oggi, con il suo intenso simbolismo, continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo. www.giornaledelladanza.com Foto di Yasuko Kageyama
Read More »Sosta Palmizi, nasce così l’iniziativa SO\STARE gesti di condivisione
In questi mesi di lontananza, Sosta Palmizi ha voluto, e vuole, rimanere presente e attiva nel suo intento di dialogare e condividere con il pubblico la cultura della danza contemporanea; nasce così l’iniziativa SO\STARE gesti di condivisione. so\stare è un auspicio, un invito, un’esortazione a “saper stare”, in un tempo fuori dall’ordinario come quello attuale. Attraverso le sue piattaforme digitali Sosta Palmizi propone nei suoi gesti di condivisione, approfondimenti e visioni insolite, consigli di lettura e filmati sul mondo eterogeneo del teatro e della danza dalle passate edizioni di Cinemaèdanza. In questo ambito sono anche disponibili inedite visioni integrali di alcune produzioni storiche di Giorgio Rossi e Raffaella Giordano. Modi di ritornare sulle tante azioni ed emozioni attraversate, dando valore all’esistente instaurando un dialogo con i nuovi contenuti. Grazie anche al coinvolgimento degli artisti associati che creando materiali fruibili on-line hanno scelto di invitare il pubblico nel loro “dietro le quinte” mostrando piccoli segreti dei processi di lavoro e coinvolgendo anche i più piccoli con attività interattive. so\stare è un movimento naturale, un gesto di presenza, un desiderio sempre attuale di poter sostenere il mondo della danza, di vivere e riflettere sulla sua identità in un momento in cui la ...
Read More »Luca Masala diretore dell’Accademie Princesse Grace di Montecarlo si racconta al Giornale della Danza
Cari lettori ho raggiunto tramite la piattaforma zoom, il direttore dell’Accademie Princesse Grace di Montecarlo, Luca Masala, abbiamo avuto una bellissima e piacevole conversazione di quasi un’ora affrontando svariati argomenti l’emergenza covid19, la scuola e soprattutto la formazione dei ragazzi. https://youtu.be/Pqikqw_zSCM Caro Luca tu dirigi una scuola importante, l’Accademie Princesse Grace di Montecarlo, e lavorando nella formazione, nel nostro campo, una formazione tecnica, ma soprattutto artistica, come è stato vivere questa emergenza? Come hai affrontato questo impatto così violento che ci ha fatto cambiare dall’ oggi al domani? È stato inaspettato. Guardando indietro, a gennaio, adesso, era ovvio che sarebbe successo. Siamo riusciti a rimpatriare tutti i nostri allievi che è stata la cosa più difficile perché abbiamo allievi provenienti da diciassette nazionalità. In un weekend abbiamo dovuto trovare i biglietti aerei per far riuscire a tornare i ragazzi al loro paese. Dopo di che, alcuni allievi sono stati confinati nelle loro stanze. Mi sono preso un paio di giorni di riflessione, non volevo accettare che i ragazzi dovessero tornare a casa e non fare niente per diversi mesi. Parlando con lo staff abbiamo cercato di capire cosa si potesse fare, cosa si potesse costruire in questa situazione, come avremmo ...
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