Volete festeggiare l’arrivo del nuovo anno in un modo diverso, assistendo ad uno spettacolo di danza e brindare, poi, nello stesso teatro? Al Vascello di Roma si può fare!
Il 31 dicembre, infatti, potrete assistere a Lo Schiaccianoci, balletto simbolo della tradizione natalizia, a firma di Massimiliano Volpini e portato sul palco dal Balletto di Roma dalle 21.30. a seguire, per chi lo desidera, con un piccolo supplemento, è possibile cenare e poi brindare al nuovo anno. Insomma, un anno a tutta danza!
Ma ora parliamo di Schiaccianoci, rilettura del coreografo che ribalta l’ambientazione originale del primo atto, sostituendo all’enorme casa borghese in festa la strada di un’immaginaria periferia metropolitana: qui, abitanti senzatetto e ribelli senza fortuna vivono come comunità di invisibili, adattandosi agli stenti della quotidianità e agli scarti della città. Un muro imponente separa due strati di società, chiudendo fisicamente e idealmente una fetta d’umanità disagiata in un angolo di vita separata e nascosta. Due giovani temerari tenteranno il grande salto oltre il muro e affronteranno bande di uomini oscuri, vigilanti di rivoluzionari fermenti. La battaglia dei topi del tradizionale Schiaccianoci si trasformerà in un cruento scontro di strada il cui esito sarà la fuga di Schiaccianoci e la salvezza di Clara. Dall’altra parte del muro la coppia di avventurosi scoprirà un nuovo mondo che ai loro occhi si illuminerà dei colori dello stupore e della magia. Il secondo atto riaggancia ambientazioni e personaggi della tradizione, in un viaggio tra le danze del mondo e personaggi bizzarri: un incanto che cancellerà per un attimo gli incubi grigi di una vita nell’ombra. La magia non durerà tuttavia per sempre e sul finale Clara tornerà ad osservare il muro della sua prigionia con la nuova consapevolezza di un’impossibile liberazione: dall’altra parte continueranno a vivere gli invisibili, estranei al suo nuovo mondo come pezzi mancanti di un’umanità irrisolta.
Sulle note di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Massimiliano Volpini porta in scena una nuova lettura del classico natalizio e invita lo spettatore ad osservare la fiaba da una nuova prospettiva che, pur nella conservazione del binomio realtà/sogno, scopre i risvolti terreni e umani di una società contemporanea.
ORARI & INFO
31 dicembre ore 21.30
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78 – 00152 Roma
Tel. 06.5881021 – 06.5898031
www.teatrovascello.it
www.giornaledelladanza.com