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Il Royal Ballet and Opera annuncia la Stagione 2025/26

Dai nuovi volti alle nuove opere, la stagione 2025/26 del Royal Ballet di Londra porta sul palco il meglio del balletto britannico. Tra i momenti salienti, le prime mondiali di due dei principali coreografi del Regno Unito, Wayne McGregor e Cathy Marston

In Wayne McGregor: Alchemies, un programma misto di pura poesia e potenza, la Compagnia presenta la prima mondiale di un nuovo balletto di McGregor, insieme a due recenti lavori che sono la testimonianza dell’incessante immaginazione e dello spirito ferocemente collaborativo del coreografo.

Dopo il suo pluripremiato successo con The Cellist, un nuovissimo lavoro astratto di Cathy Marston fa parte di Perspectives: Balanchine, Marston, Peck. Questa prima mondiale trae ispirazione dalla sua partitura, il Concerto per violino di Benjamin Britten. Sono inoltre presenti l’eterea Serenade di George Balanchine e l’edificante Everywhere We Go di Justin Peck, il primo lavoro di Peck ad essere eseguito dal “Royal Ballet”.

In un emozionante debutto al “Royal Ballet”, il duo coreografico Paul Lightfoot e Sol León metteranno in scena un doppio spettacolo, So Are We: León and Lightfoot. Originariamente coreografato come un film da Lightfoot durante la pandemia in omaggio alla forma d’arte del balletto, STANDBY sarà ora ricreato dal duo come prima mondiale per la Compagnia, accompagnato da una colonna sonora di nuova composizione di Ilya Demutsky. Shoot the Moon, che celebra il suo 20° anniversario, esplora le relazioni e la solitudine che si cela in esse.

A luglio, il coreografo contemporaneo Akram Khan reinventa poeticamente Eugene Onegin di Alexander Pushkin in un nuovo balletto completo, Carnage and the Divine. I temi dell’innocenza, del desiderio, della speranza e della memoria saranno esplorati attraverso la lente contemporanea di Khan, la sensibilità metaforica e il linguaggio di danza distintivo. Questa nuovissima produzione porta in primo piano lo spirito collaborativo di Khan insieme ad un team creativo di fama mondiale, ballerini del “Royal Ballet” e artisti ospiti.

Dopo la sua prima mondiale al “Manchester International Festival”, A Single Man sarà presentato al Linbury Theatre. L’ex ballerino del “Royal Ballet” Jonathan Watkins reinventa il romanzo di Christopher Isherwood A Single Man come un esaltante balletto contemporaneo con nuova musica dal vivo di John Grant e Jasmin Kent Rodgman. L’ex principal del “Royal Ballet” Edward Watston condivide il ruolo principale di George con l’artista ospite Jonathan Goddard.

Nell’anno del centenario di Glen Tetley, viene riproposto il surreale Pierrot Lunaire del 1962 del coreografo americano. Reinterpretando l’omonimo melodramma di Arnold Schoenberg, Tetley prende personaggi di repertorio dalla tradizione teatrale del XVIII secolo della commedia dell’arte e li getta in un’austera scenografia dello scenografo Rouben Ter-Arutunian.

Dopo la sua recente e acclamata accoglienza da parte della critica, Osipova/Linbury torna al Linbury Theatre in un programma che punta i riflettori sulla ballerina principale Natalia Osipova. Il programma includerà una ripresa di The Exhibition del coreografo norvegese Jo Strømgren.

Kevin O’Hare, Direttore del Royal Ballet, ha affermato: “Siamo lieti di svelare il programma di questa Stagione, che celebra le sconfinate creatività e visioni della Compagnia. Dagli amati revival dei nostri coreografi fondatori e residenti, alle emozionanti nuove opere sui nostri palchi, ogni pezzo rappresenta una voce e una prospettiva uniche, invitando il pubblico in mondi avvincenti di movimento ed espressione. Al centro di ogni Stagione ci sono i nostri straordinari ballerini del ‘Royal Ballet’ e siamo onorati di collaborare con artisti così talentuosi e con compagnie ospiti, condividendo queste performance trasformative con il nostro pubblico”.

Accanto a queste emozionanti anteprime, torna una serie di beniamini del pubblico. Irradiando sole e dimostrando la brillante invenzione del coreografo fondatore della compagnia, il balletto di punta di Frederick Ashton, La Fille mal gardée, torna 65 anni dopo la sua prima per una doppia replica durante la stagione. Un affettuoso ritratto della vita del villaggio, La Fille mal gardée trasporta il pubblico in una beatitudine pastorale con la coreografia brillantemente inventiva di Ashton, la partitura esuberante di Ferdinand Hérold e le scenografie colorate di Osbert Lancaster. 

Ispirato da eventi oscuri e avvincenti della vita reale, il classico del Royal Ballet Mayerling torna sul Main Stage. Rappresentando le ossessioni sessuali e morbose del principe ereditario Rodolfo che portarono allo scandalo di omicidio-suicidio con la sua amante Mary Vetsera, il balletto del 1978 di Kenneth MacMillan rimane un capolavoro di narrazione. Aspettatevi di vedere la Compagnia al suo meglio drammatico attraverso potenti scene d’insieme e alcuni dei pas de deux più audaci ed emotivamente impegnativi nel repertorio del balletto. 

Due amatissime produzioni di Peter Wright vengono riproposte in questa stagione. Con la suggestiva partitura musicale di Adolphe Adam e con le atmosfere di John Macfarlane, l’acclamato classico romantico Giselle evoca regni terreni e ultraterreni in una storia di amore, tradimento e redenzione.

La scintillante produzione del 1984 di Wright de Lo Schiaccianoci torna in tempo per Natale. Con una coreografia mozzafiato, la spettacolare colonna sonora di Čajkovskij e le intramontabili scenografie di Julia Trevelyan Oman, questo preferito dalle famiglie è da non perdere. 

A settembre, Like Water for Chocolate viene ripreso per la prima volta. L’omonimo libro del 1989 della scrittrice messicana Laura Esquivel fornisce la base per l’adattamento dell’Artistic Associate Christopher Wheeldon, con musica e scenografie dei collaboratori di lunga data di Wheeldon, Joby Talbot e Bob Crowley.

E a gennaio 2026 ritorna in vita Woolf Works di Wayne McGregor, ispirato alla vita e all’opera di Virginia Woolf, con musica di Max Richter.

Per tutta la stagione, la Compagnia continua il suo impegno nel presentare opere dei talenti coreografici e performativi più entusiasmanti, accogliendo un’incredibile schiera di compagnie ospiti tra cui Ballet Black, Fallen Angels Dance Theatre, Joburg Ballet, London City Ballet, Northern Ballet, Paul Taylor Dance Company, Yorke Dance Project e Tulsa Ballet, oltre ai programmi annuali International Draft Works e Next Generation Festival.

Nel corso della stagione, il Royal Ballet e l’Opera Cinema porteranno spettacoli di fama mondiale in più di 1.500 cinema in tutto il mondo, offrendo al pubblico un’esperienza in prima fila per produzioni come Tosca, Lo Schiaccianoci, Giselle e Sigfrido.

Michele Olivieri

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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