Il giovanissimo artista campano Adriano Bolognino presenta in prima nazionale per Torinodanza 2022 il suo Rua da Saudade, ispirato all’opera di Fernando Pessoa. Lo spettacolo, in programma al Teatro Carignano di Torino martedì 20 settembre 2022 elabora il rarefatto concetto di saudade, parola di origine portoghese, intraducibile nell’orizzonte limitato delle parole umane, ma che ha trovato espressione nell’arte, che da sempre rivela la sconfinatezza dei sentimenti umani. Quattro giovani danzatrici − Rosaria di Maro, Giorgia Longo, Roberta Fanzini, Noemi Caricchia − interpretano ciascuna la propria e intima forma di saudade che, a differenza della nostalgia o della solitudine, è condivisibile come forma di esperienza collettiva.
Rua da Saudade sarà poi programmato mercoledì 19 ottobre 2022 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia nell’ambito del Festival Aperto. Saudade è un’altalena. Un’atmosfera, uno stato d’animo, dipinto dall’infinita potenza delle immagini – racconta Adriano Bolognino. Studiando come questo sentimento ha trovato espressione, ho approfondito la poetica di Fernando Pessoa e la sua grande creazione estetica: l’invenzione degli eteronimi.
Ispirandomi, quindi, alle quattro principali personalità letterarie dello scrittore portoghese, quattro danzatrici interpreteranno diversi eteronimi dotati di autonoma identità – continua il coreografo – Ognuna di loro ha avvertito e attraversato la propria e intima forma di Saudade, mettendola poi in relazione a quella delle altre. Con questo lavoro ho voluto sperimentare un particolare sentire che può essere attraversato in solitudine o in compagnia.
Un nucleo iniziale dello spettacolo è stato selezionato nella sezione Open Studios della NID – New Italian Dance Platform nel 2021 e ha avuto la sua gestazione e compimento nel corso di due residenze artistiche nello spazio di Orsolina28 a Moncalvo.
ORARI & INFO
20 settembre, ore 20:45
Teatro Carignano
Piazza Carignano, 6 – Torino
Tel. 011 5169555
Numero Verde 800 235 333
biglietteria@teatrostabiletorino.it
Lorena Coppola
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Photo Credits: Andrea Macchia