Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Carolyn Carlson (page 2)

Tag Archives: Carolyn Carlson

Carolyn Carlson poesia e danza – parole sentite e appassionate [VIDEO]

Un video della grande artista americana, figura tra le più rappresentative della danza contemporanea, in tempi di pandemia. Carolyn Carlson “La vita non è altro che un susseguirsi di danza ininterrotta di nascite e morti, una danza di cambiamento. Il Buddismo tibetano scandisce ogni mio istante. E la danza è meditazione continua: sull’effimero che avvolge la nostra vita, sull’unicità della natura umana, sul tempo che scorre inesorabile e sulla morte.”  Redazione www.giornaledelladanza.com

Read More »

20 anni di Danza alla Biennale archivio aperto online per tutti gli amanti

Si tratta di un racconto per immagini con i trailer degli spettacoli più belli che sono passati al festival a partire dal 1999. Tra testimonianze, riflessioni e pensieri si rispolvereranno le interviste e gli incontri degli artisti in occasione delle premiazioni con il Leone d‒oro alla carriera ma non mancheranno  gli spettacoli, soprattutto quelli nati a Venezia e per la Biennale, commissionati con istituzioni europee come Dansen Hus e Dance Umbrella. Si parte da Carolyn Carlson, Steve Paxton, Pina Bausch, William Forsythe, Brock Labrenz e ancora: Lucinda Childs, Anne Teresa De Keersmaeker, Jiří Kylián e Sylvie Guillem, star indiscussa della danza, che conclude la rassegna il 5 maggio con una conversazione condotta da Elisa Vaccarino. Fra gli appuntamenti serali dedicati agli spettacoli, oltre a J. Beuys Song e Writings on Water si vedranno: Eyes Off, che Saburo Teshigawara concepì¬ a Venezia come omaggio a La nuda di Giorgione; TooMortal, della coreografa anglo-indiana Shobana Jeyasingh, pioniera della danza fusion; Swan Lack e Thank U Ma’am, un dittico a firma del ribelle della danza britannica Michael Clark, ispirato alla santa trinità del rock †David Bowie, Iggy Pop e Lou Reed; A demain di Anton Lachky, breve incursione coreografica all’aperto, nei campi di Venezia, complici i danzatori di Biennale College; Variazioni posturali negli abitanti ...

Read More »

Short Stories di Carolyn Carlson, online 29 aprile, Teatro Massimo

Mercoledì 29 aprile  In programma il grande balletto contemporaneo Carolyn Carlson – Short Stories: a settembre 2018 la coreografa californiana ha presentato al Teatro Massimo cinque coreografie, con una prima rappresentazione assoluta e due prime italiane, che impegnavano tre ballerini della sua compagnia, Céline Maufroid, Sara Orselli e Won Won Myeong, e il Corpo di ballo del Teatro Massimo. Dopo Wind Woman, Evidence su un cortometraggio di Godfrey Reggio, Mandala, Burning, lo spettacolo si conclude con If to leave is to remember, affidato in prima italiana al Corpo di ballo del Teatro Massimo. Per collegarsi  http://www.teatromassimo.it/teatro-massimo-tv-567/ Redazione www.giornaledelladanza.com

Read More »

Trent’anni dell”Associazione Sosta Palmizi, storica realtà della danza contemporanea italiana nata nel 1990

Ricorre quest’anno il trentennale dalla creazione della storica Associazione Sosta Palmizi, nata nel 1990 in seguito allo scioglimento del collettivo formato da esponenti di notevole spessore della coreografia italiana. Forti dell’esperienza con la Compagnia La Fenice di Carolyn Carlson, Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, nel 1984 decisero di dare vita alla nota Compagnia, il cui nome origina da un divertente gioco di casualità: gli artisti trassero fortuitamente un’ottantina di vocaboli da poesie e brani letterari, che vennero poi inseriti in un computer. L’elaboratore elettronico li rimescolò e li associò a coppie, decretando la vittoria del curioso e singolare binomio Sosta – Palmizi. Associazione Sosta Palmizi – Il Cortile 1985 Il primo spettacolo del collettivo fu Il Cortile, 1985 prima rappresentazione Teatro Nuovo di Torino, vincitore del Premio Opera Prima a Narni e del Premio UBU per il teatro-danza, e considerato una pietra miliare della storia della danza italiana. L’opera, infatti, derivò dalle improvvisazioni degli autori che furono poi confrontate, sviscerate e riunite in una vera e propria composizione artistica, la cui drammaturgia e scrittura coreografica furono influenzate dal vissuto personale. Nel dicembre 2015, in occasione del trentesimo compleanno del collettivo, i fondatori ...

Read More »
Carolyn Carlson

Carolyn Carlson: “Crossroads to Synchronicity”

“Crossroads to Synchronicity” Coreografie Carolyn Carlson Il Teatro Sociale di Como inaugura la stagione di danza 2019/20 con un evento raro, atteso da anni: una creazione di Carolyn Carlson, un’estetadella danza, una poetessa, colei che in una recente intervista ha dichiarato: Credo sia fondamentale che tutti possano toccare la bellezza della danza a modo loro, nella gioia di muoversi semplicemente nei ritmi del battito del proprio cuore e nel miracolo dell’Essere. Giovedì 7 novembre 2019 l’atteso debutto sul palcoscenico comasco con Crossroads to Synchronicity, letteralmente “crocevia della sincronicità”: un viaggio intimo ed introspettivo ad esplorare le strane coincidenze che si manifestano nel corso della vita e che risuonano come battiti nella memoria: dall’arrivo di una persona inaspettata, la fame di amore e di relazioni, svolte decisive ed improvvise, che cambiano il susseguirsi degli eventi, la sincronicità di ciò che accade e l’attuarsi di un destino, nella quotidianità di un gesto, nella grandezza di un sentimento. In scena Juha Marsalo, Celine Maufroid, Riccardo Meneghini, Yutaka Nakata, Sara Orselli e Sara Simeoni. Figura di riferimento della danza contemporanea, Carolyn Carlson rivisita la sua creazione del 2012 ispirata a Carl Jung, con sei dei suoi più fedeli danzatori. Su una sequenza di immagini ...

Read More »
Tre “Short Stories” per raccontare il genio di Carolyn Carlson

Al Teatro Massimo la coreografia Carolyn Carlson, Short Stories

Successo al Teatro Massimo per la prima dello spettacolo di Carolyn Carlson, Short Stories. La grande coreografa californiana ha presentato cinque coreografie, con una prima rappresentazione assoluta e due prime italiane. Prima rappresentazione assoluta della versione con ballerini per la prima coreografia, “Wind Woman” originariamente un solo per Céline Maufroid della Carolyn Carlson Company, alla quale in questa versione rivista ed espansa si unisce il corpo di ballo del Teatro Massimo. La coreografia, su musica originale di Nicolas de Zorzi, è una riflessione sul vento, soffio vitale della Terra ma anche di ogni essere umano. “Evidence” accompagna la proiezione dell’omonimo cortometraggio di Godfrey Reggio; realizzato nel 1995 mentre era direttore di Fabrica, con musica di Philip Glass, il video studia il rapporto tra i bambini e la televisione; in scena il corpo di ballo del Teatro Massimo. A conclusione della prima parte vi era “Mandala”, solo del 2010 creato per Sara Orselli della Carolyn Carlson Company; a eseguire la musica di Michael Gordon è stata l’orchestra del Teatro Massimo diretta da Tommaso Ussardi. Una riflessione sul circolo del buddismo zen che simbolizza l’universo e la perfezione artistica, raggiungibile solo da uno spirito totalmente libero. Un altro solo, ma maschile, ad ...

Read More »
Tre “Short Stories” per raccontare il genio di Carolyn Carlson

Tre “Short Stories” per raccontare il genio di Carolyn Carlson

  La danza contemporanea, a livello internazionale, racchiude il cuore della propria essenza nell’operato creativo di alcuni artisti che marcano indelebilmente la storia dell’arte tersicorea. Una fra questi, senza alcun dubbio, è Carolyn Carlson, in tour presso alcuni dei più importanti teatri italiani con lo spettacolo Short Stories, in scena il prossimo 30 marzo alle ore 21 al Teatro Verdi di Pisa. Si tratta di un triade di assoli tutti al femminile, creati tra il 2010 e il 2011 e performati da tre danzatrici diverse: in ordine, la stessa Carlson, Sara Simeoni e Sara Orselli. Nel primo caso, Immersion, il disegno danzato equivale a un perdersi tra le onde del mare, in cui la coreografa e interprete californiana ne emula la fluidità per suggerire agli occhi del pubblico un’immagine di totale commistione con l’elemento naturale. Le musiche originali di Nicolas de Zorzi accompagnano questo mutamento corporeo, insieme alle luci di Giullaume Bonneau. Prodotta originariamente dal Centre Chorégraphique National Roubaix – Nord Pas de Calais, in collaborazione con il Théâtre National de Chaillot, la creazione è stata poi delegata alla Carolyn Carlson Company. Il secondo lavoro presentato, Wind Woman, in soli 8 minuti di performance intende “raccontare” l’ingente universo dell’effimero, del ...

Read More »

Top Ten: gli spettacoli di maggio consigliati da Giornaledelladanza.com!

Questo mese di maggio la Top Ten di giornaledelladanza.com inizia, nonostante il meteo, a sentire l’arrivo dell’estate: quale stagione migliore infatti per dei festival? Ma prima di scoprire nuovi coreografi in nuove zone della vostra città, mettetevi comodi: tra grandi classici e qualche debutto, questo mese vi consigliamo anche una conferenza… Sleeping Beauty, Matthew Bourne’s New Adventures, dal 5 all’8 maggio, Teatro Arcimboldi – Milano. Allestimenti ricchi e riletture di trame famose in chiavi inedite e tutte da scoprire, aggiungete ottimi ballerini e non avrete bisogno di altri motivi per scegliere una creazione di Matthew Bourne. Short Stories, Carolyn Carlson Company, 3 maggio, Teatro Rossini – Civitanova Marche. C’è davvero bisogno che vi spieghiamo perché Carolyn Carlson non solo si debba vedere, ma, dato che questo titolo è nei cartelloni italiani da un po’, rivedere e rivedere ancora?! Bolero/Gaité Parisienne, Opus Ballet, 4 e 5 maggio, Teatro Cajka – Modena. Un debutto molto atteso questo, per una compagnia che sta crescendo molto anche a livello nazionale, su due titoli riproposti in chiave contemporanea dal coreografo Loris Petrillo. Romeo e Giulietta, Compagnia Nazionale del Balletto con G. Picone e L. Giuliani, 8 maggio, Teatro Comunale – Piacenza. Slitta solo di qualche ...

Read More »

Interpretare un mondo (come danzatrice e non solo): intervista a Sara Orselli

Nel suo incontro con i giornalisti, pubblicato martedì su queste pagine, Carolyn Carlson fa il nome di una sua collaboratrice, apparso più volte su queste pagine perché assistente coreografa e interprete della compagnia, ma anche protagonista dell’assolo Mandala ideato finalmente per lei: Sara Orselli. Perugina, fresca di compleanno festeggiato con l’esibizione al Teatro Remondini di Bassano del Grappa per Operaestate, è nella compagnia di Carolyn Carlson da circa quindici anni, e segue la coreografa anche nella costruzione dei suoi lavori; ma è anche un’interprete di rara energia, dove virtuosismi ed emozione si bilanciano in una padronanza del movimento ideale per le coreografie della Carlson, qualità sottolineate proprio nell’assolo Mandala.   Questo, saltellando per riscaldarsi in attesa delle prove generali (e anche perché è così energica ed entusiasta che le è impossibile stare ferma, e a lungo andare viene voglia di danzare con lei, tanto che è anche per questo che nell’intervista è impossibile usare il “lei”…), è quello che ci ha raccontato di sé e della sua esperienza di danzatrice, strettamente legata al percorso di Carolyn Carlson degli ultimi 15 anni… Come sei entrata in compagnia? Ho incontrato Carolyn a Parigi nel 1998, circa, per un workshop che non ha mai ...

Read More »

Di poesia, acqua e danza contemporanea: incontro con Carolyn Carlson

“Pascal!” è questa la prima parola che sentiamo pronunciare a Carolyn Carlson entrando al Teatro Remondini di Bassano del Grappa, dove si è esibita nell’ambito di Operaestate. Noi stiamo sbirciando eccezionalmente le sue prove, lei si sta rivolgendo a uno dei tecnici, che deve essere preciso al millesimo di secondo con la musica. Perché se c’è una cosa sicura, è che Carolyn Carlson ha una visione precisa di quello che vuole creare e su come metterlo in scena, e infatti, dopo aver provato l’assolo Immersion che la vede interprete, aggiunge: “non applaudite, per favore, non andava bene”. Precisa come se avesse un sguardo esterno che le permette di criticare il proprio lavoro, ma anche estremamente generosa: la devono trascinare via dall’incontro con i giornalisti (un incontro casuale, perché lei stessa non voleva lasciarci andare senza almeno due parole, e al quale eravamo presenti insieme a due colleghe, curatrici di blog di danza), lavora instancabilmente con i propri danzatori, e infine decide anche di incontrare il pubblico dopo lo spettacolo.  Perché Carolyn Carlson vuole una danza che vada incontro al pubblico, e risponda a un’esigenza che il pubblico stesso ancora non sa di avere: “prima di tutto bisogna coinvolgere le persone, ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi