Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Vladimir Derevianko (page 2)

Tag Archives: Vladimir Derevianko

Derevianko firma il nuovo talent dal tecnicismo russo

  Vladimir Derevianko, danzatore russo dalla tecnica formidabile, attore tragico e romantico, primo ballerino del teatro Bolshoi di Mosca, è stato dal 15 al 23 luglio inviato per il canale Kultura, visibile non solo nella Federazione Russa, ma anche nell’estero più lontano, registrando per l’ emittente televisiva 9 puntate di un talent, paragonabile ad Xfactor, che verrà trasmesso verso la metà di settembre. I danzatori nella fase eliminatoria erano in 13, provenienti dai più importanti teatri del Paese, tra cui: Bolshoi, Mariinsky, Perm, Ekaterinburg, Teatro Stanislavsky e Kazakistan ed erano valutati singolarmente, da una giuria di eccellenze, che vedeva al fianco di Derevianko: Azari Plissetsky, primo ballerino del teatro Bolshoi di Mosca; Vladimir Malachov, direttore artistico del teatro di Berlino, già primo ballerino per lo Stuttgart ballett e la StattsOper di Vienna; Diana Vishneva,prima ballerina per il Mariinsky Ballet e per l’ American Ballet Theatre e Nacho Duato, coreografo per il Nederlands Dans Theater. Valutazione, giudizio e commenti venivano dati immediatamente dopo l’esibizione e di conseguenza l’esito dell’esibizione. Secondo le parole dello stesso Derevianko: “È stata una bella esperienza, i ballerini erano tutti bravi e ben preparati, belle le coreografie, scenografie e costumi, insomma un programma che metteva in mostra la bella ...

Read More »

Vladimir Derevianko torna al Teatro dell’Opera di Roma

  Sabato 14 luglio Vladimir Derevianko  torna al Teatro dell’Opera di Roma per il saggio spettacolo con gli  allievi della Scuola di Danza  del Teatro dell’Opera diretta da Laura Comi. Derevianko, considerato uno degli artisti più interessanti nel panorama del balletto classico non ha bisogno di molte presentazioni. Uscito dall’Olimpo del Teatro Bolschoi, al Concorso di Varna riceve la medaglia d’oro e il Grand Prix (premio speciale che solo pochi danzatori hanno ricevuto oltre a lui: Vasiliev, Baryshnikov, Dupond, Guillem); ancora una targa speciale per la carriera al Premio Positano,  tredici anni direttore del Ballo all’Opera di Dresda, e poi del Maggio Danza, ha un percorso artistico tutto in ascesa. Presenza forte, completa e straordinaria sulla scena, quanto sensibile, determinata e profonda nella vita è una persona di grande spessore grazie alla sua grande cultura e all’esperienza maturata in trent’anni di carriera. Per quest’occasione il Maestro cura le coreografie di Mozart, su tre brani della Sinfonia n.40 in Sol minore K 550 di Wolfgang Amadeus Mozart. La coreografia non ha struttura narrativa ma si può definire un balletto astratto basato sugli intrecci e le variazioni dei temi mozartiani. Un balletto molto impegnativo dal punto di vista tecnico che dimostra l’alto livello professionale della ...

Read More »

Giovanni Di Palma: “si avrà sempre bisogno di arte come unico modo di espressione e di comunicazione di persone con una sensibilità diversa”

La forte determinazione di voler ballare ad altissimi livelli ti ha portato a compiere delle scelte sofferte sin da piccolo: hai lasciato il tuo paesino in Campania, i tuoi genitori, la tua quotidianità per inseguire i tuoi sogni. Guardandoti indietro, cosa vedi? E soprattutto: avresti magari agito diversamente? Non avrei potuto fare che questa scelta. Vent’anni fa non c’erano tutte le opzioni che, invece, ci sono oggi: non c’era Internet, non avevamo una vasta scelta di programmi televisivi e nemmeno un carnet di studi liceali e universitari. Nel mio piccolo paese le alternative di studio erano poche: indirizzo scientifico, classico o tecnico…e nessuno di questi faceva per me. Le possibilità di svago, inoltre, erano pressoché inesistenti. La frequentazione di una scuola di musica e di danza mi faceva sentire diverso: avevo delle passioni fuori dal comune che probabilmente preoccupavano e al contempo affascinavano la mia famiglia. Ogni nuovo brano musicale che ascoltavo (che scoprivo dai Juke box della spiaggia quando si andava al mare o guardando i pochi programmi musicali presentati in tv) era per me un incentivo a passare del tempo chiuso in casa ad improvvisare e a sognare. Soprattutto sognare di partire, lasciare il paese dove già da ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi