Una nuova produzione destinata a passare alla storia. Ebbene sì. Al Teatro dell’Opera di Roma è in scena dal 24 maggio La Traviata, nuova produzione creata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti in collaborazione con l’ente capitolino romano, che si avvale di uno straordinario gruppo di artisti. Da Valentino che ha disegnato i costumi principali, a Sofia Coppola alla sua prima esperienza di regista in un’opera lirica, al brillante Nathan Crowley nelle scenografie.
Protagonisti, oltre alla musica lirica, anche il coro del Teatro dell’Opera e soprattutto le coreografie del Corpo di ballo, realizzate da Stéphane Phavorin.
Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, Direttori Creativi della Maison Valentino, hanno creato i costumi di Flora e del Coro. Gli abiti di Flora sono stati realizzati negli atelier Alta Moda della Maison Valentino, insieme ai costumi di Violetta disegnati da Valentino Garavani. I costumi del Coro sono stati invece realizzati in collaborazione con la sartoria del Teatro dell’Opera. Tutti gli altri abiti sono disegni della Maison Valentino realizzati della sartoria del Teatro dell’Opera di Roma.
Valentino Garavani considera questa speciale produzione come un grande sogno che diventa realtà, poiché è da sempre affascinato dall’arte lirica e dalla sua capacità di creare mondi fantastici e moderni, attraverso musiche meravigliose e senza tempo. La sua passione in passato lo ha infatti visto disegnare i costumi per un’opera lirica del 1994, ispirata a Rodolfo Valentino e portata in scena al Kennedy Center di Washington; esperienza seguita dalla realizzazione degli straordinari costumi del gala “Valentino” al New York City Ballet, e per il Concerto di Capodanno di Vienna. Sofia Coppola, figura di spicco del cinema americano, al suo primo confronto con la regia lirica, è stata scelta da Valentino dopo la visione del film “Marie Antoinette”, in cui il premio Oscar ha dimostrato una particolare sensibilità estetica e musicale, in equilibrio tra il classico e il moderno. Tra l’altro le scene di questa nuova Traviata rimandano al mondo del cinema, firmate dall’inglese Nathan Crowley, già scenografo di Batman Begins e del Cavaliere Oscuro.
L’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma sarà diretta dal maestro cremonese Jader Bignamini, direttore associato dell’orchestra Verdi di Milano, unito da un solido legame al Festival Verdi di Parma.
Nel cast si alterneranno: Francesca Dotto e Maria Grazia Schiavo (27, 29 maggio e 1, 4, 21, 25 e 30 giugno) nel ruolo di Violetta Valery; Antonio Poli, Arturo Chacón-Cruz (27, 29 maggio e 1, 21, 25 e 30 giugno) e Matteo Desole (4 e 23 giugno) nel ruolo di Alfredo Germont; Roberto Frontali e Giovanni Meoni (27, 29 maggio e 1, 4, 21, 23, 25 e 30 giugno) in quello di Giorgio Germont. Anna Malavasi interpreterà Flora, Andrea Giovannini Gastone, visconte di Letorières, Roberto Accurso il Barone Douphol, Andrea Porta il Marchese d’Obigny, Graziano Dallavalle il Dottor Grenvil e Chiara Pieretti la cameriera Annina; il ruolo di Giuseppe sarà interpretato da Rosolino Claudio Cardile, che fa parte del progetto Fabbrica Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Hanno collaborato per la regia Marina Bianchi e per la scenografia Leila Fteita. Lo spettacolo sarà ripreso in tecnologia 4K dai Rai Com. Il direttore della fotografia è il candidato al Premio Oscar Philippe Le Sourd. La regia televisiva è di Francesca Nessler sotto il coordinamento artistico di Sofia Coppola.
INFO
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Foto di Yasuko Kageyama