Beppe Menegatti, regista teatrale e marito di Carla Fracci, è morto oggi a Roma. Aveva da poco compiuto 95 anni. Qualche giorno fa era stato ricoverato in un ospedale della capitale.
Nato a Firenze il 6 settembre 1929, Beppe Menegatti è un celebre e talentuoso regista teatrale. Molto amico di artisti indimenticabili come Paolo Poli e Franco Zeffirelli (con cui è cresciuto), ha studiato all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico a Roma e ha collaborato con il grandissimo Luchino Visconti, di cui è stato assistente.
La sua carriera ha avuto inizio nel dopoguerra, in un periodo di grande fermento culturale in Italia. Dopo aver completato gli studi a Firenze, Menegatti ha iniziato a lavorare come assistente alla regia presso il Maggio Musicale Fiorentino, uno dei festival musicali più importanti d’Europa. Questa esperienza iniziale ha permesso a Menegatti di sviluppare una solida base nel mondo del teatro e dell’opera, facendolo emergere rapidamente come un giovane talento promettente. Da qui ha spiccato il volo e non si è più fermato ed è stato parte del successo mondiale di sua moglie.
Nel corso degli anni, Menegatti ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale. Tra i suoi mentori si annoverano Luchino Visconti, con cui ha lavorato a stretto contatto, e Maria Callas, la leggendaria Soprano. Queste collaborazioni non solo hanno arricchito il suo bagaglio artistico, ma hanno anche contribuito a definire il suo stile unico di regia, caratterizzato da una profonda sensibilità per i dettagli e un’attenzione maniacale alla qualità delle produzioni.
Proprio durante la collaborazione con il regista di capolavori come Morte a Venezia, ha incontrato per la prima volta colei che sarebbe diventata il grande amore della sua vita: la ballerina Carla Fracci. Dopo un primo incontro durante una serata al Teatro alla Scala, Menegatti e l’immensa étoile si rivedono in una sala da ballo e sboccia un amore travolgente.
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