Oggi compie gli anni Svetlana Jur’evna Zacharova (Luc’k, 10 giugno 1979) celebre prima ballerina assoluta del Teatro Bol’šoj di Mosca ed étoile internazionale.
Svetlana Zakharova ha studiato presso l’Istituto Coreografico di Kiev (classe di Valeria Sulegina). Ha continuato la sua formazione all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo dove è stata ammessa direttamente alla terza classe, quella del diploma (diretta da Elena Evteyeva).
Nel 1996 entra a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e l’anno seguente viene nominata prima ballerina. Svetlana fu notata dall’eccezionale insegnante del Mariinskij e nota ballerina, Olga Moiseeva. Sotto la sua guida, Zakharova debutta come Maria ne La fontana di Bachchisarai. In seguito danza Gulnara ne Il Corsaro e nella coreografia Chopiniana. Il suo ampio repertorio al teatro sanpietroburghese include i ruoli principali dei seguenti balletti, tra i tanti interpretati: La Bella Addormentata, Lo Schiaccianoci, La Bayadère, Don Chisciotte, Shéhérazade, Romeo e Giulietta, Il Lago dei Cigni, Giselle, Les Sylphides, Le Poème de l’Extase, L’histoire de Manon, Etude.
Tra le creazioni di George Balanchine di cui è stata protagonista si ricordano Apollon Musagète, Serenade, Symphony in C, Jewels, Čajkovskij pas de deux.
Nel 2000, ha ballato Lo Schiaccianoci nella versione di Balanchine al New York City Ballet; nel 2001 è apparsa in Manon a Monaco con il Bayerisches Staatsballett; nel 2002, ha danzato in una nuova produzione del Lago dei cigni di Derek Deane per l’English National Ballet a Londra, e nella versione di Rudolf Nureyev del Lago dei cigni per l’Opéra Bastille di Parigi.
Il successo più strepitoso al Mariinskij fu conferito a Zakharova dal ruolo di Giselle. Poco dopo il debutto ricevette un’offerta da Vladimir Vasiliev per unirsi alla compagnia del Teatro Bol’šoj di Mosca.
Così nel 2003 entra a far parte della compagnia moscovita con tutor Ludmila Semeniaka. Il primo lavoro di Zakharova al Bol’šoj è stato nel balletto La Fille du Pharaon di Pierre Lacotte. In seguito prende parte ad ogni pezzo del repertorio classico e nei balletti del leggendario coreografo Yuri Grigorovich.
Il repertorio di Zakharova per il Bol’šoj include, tra i tanti, i ruoli principali nei balletti: Giselle, La Fille du Pharaon, Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, La Bayadère, Raymonda, Spartacus, Don Chisciotte, Symphony in C – Part II, Sogno di una notte di mezz’estate, Carmen Suite, Serenade.
Dal 1999 è stata guest artist presso le più rinomate compagnie internazionali, tra cui: “New York City Ballet”, “Bayerisches Staatsballett”, “Teatro dell’Opera” di Roma, “Opéra di Parigi”, “Nuovo Teatro Nazionale di Tokyo”, “Teatro di San Carlo” a Napoli, “American Ballet Theatre”, “Hamburg Ballet” e il “Teatro alla Scala” di Milano per cui nel 2007 viene nominata étoile-ospite danzando in coppia con Roberto Bolle ne Il lago dei cigni, Giselle, La bella addormentata e La Bayadère. La sua collaborazione con il Teatro alla Scala si è conclusa nel 2022. Alla Scala ha preso parte inoltre alla Serata Nureyev, al Gran Ballo, L’histoire de Manon, La Dame aux Camélias, Progetto Händel, Gala des étoiles, Pink Floyd Ballet, La Fille du Pharaon, Don Chisciotte, Gala Nureyev, Gala Internazionale del Balletto.
Altre apparizioni degne di nota: Zakharova è stata una delle ballerine presenti nel documentario del 2006 Ballerina. Ha presentato il suo programma televisivo (Svetlana) sulla televisione russa, un festival di danza per bambini dal 2015 al 2018. Da luglio 2020, ha presentato Bol’šoj Ballet, un concorso di balletto per ballerini professionisti. Si è esibita nel suo programma da solista Modanse, un balletto più moderno, e Coco, un omaggio a Coco Chanel con i costumi dell’omonima casa di moda. Ha portato in tournée anche lo spettacolo Amore composto da tre titoli: Francesca da Rimini su coreografia di Yuri Possokhov, Rain Before it falls su coreografia di Patrick De Bana, Strokes throught the tail su coreografia di Marguerite Donlon. Si ricorda inoltre il Gala Svetlana Zakharova & Friends composto da il Pas de deux da La Esmeralda, musica di Cesare Pugni e coreografia di Marius Petipa; Project Händel musica di Georg Friedrich Händel e coreografia di Mauro Bigonzetti; Satanella: il Carnevale di Venezia musica di Pugni e coreografia di Petipa; il Pas de deux di Spartacus musica di Aram Khačaturian e coreografia di Yuri Grigorovich; il Pas de deux de Le Corsaire musica di Adolphe Adam e coreografia di Petipa; la Scena del balcone di Romeo e Giulietta musica di Sergej Prokof’ev e coreografia di Krzysztof Pastor; Parting musica di John Powell e coreografia di Yuri Smekalov; il suo cavallo di battagli La morte del cigno su musica di Camille Saint-Saëns e coreografia di Mikhail Fokin, il Pas de deux da Talisman musica di Riccardo Drigo e coreografia di Petipa e Revelation su musica di John Williams e coreografia di Motoko Hirayama. Zakharova si è esibita inoltre a Londra nel maggio 2011 in un gala in onore della grande ballerina sovietica Galina Ulanova.
Nella sua carriera Svetlana Zakharova ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti e importanti premi, tra cui due Golden Mask (nel 1999 per Serenata e nel 2000 per La bella addormentata) e il Benois de la Danse (nel 2005 per Hippolita in Sogno di una notte di mezza estate e nel 2015 per per Marguerite Gautier in La signora delle camelie di John Neumeier e Mekhmene-Banu in Légende d’amour di Yuri Grigorovich) istituzione che l’ha vista in seguito membro di giuria, e attuale direttrice artistica del programma nonché presidente di giuria sotto la presidenza onoraria del Premio affidata a Yuri Grigorovich, recentemente scomparso. Nel 2010 è stata nominata Ufficiale dell’Ordre des Arts et des Lettres della Francia. Svetlana Zakharova ha preso parte alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Sochi nel 2014. Nel 2021 al “Festival Internazionale del Balletto di Nervi” si è esibita nell’evento teatrale Pas de deux for toes and fingers con suo marito Vadim Repin al violino e i danzatori Mikhail Lobukhin, Denis Savin, Vyacheslav Lopatin, Jacopo Tissi (spettacolo portato in giro per anni in tutto il mondo).
Svetlana Zakharova è stata nominata nel 2024 Rettore ad interim dell’Accademia Statale di Coreografia di Mosca nota come “Accademia di Balletto del Bol’šoj”, una delle istituzioni coreutiche più antiche del mondo, affiliata al “Balletto del Bol’šoj”: ha sostituito Marina Leonova (ex solista del Bol’šoj) che ha diretto l’Accademia per oltre vent’anni, dopo le dimissioni di Sofia Golovkina (già prima ballerina del Bol’šoj) che aveva guidato la Scuola per quarantuno anni. L’Accademia fu istituita a San Pietroburgo nel 1757 come succursale dell’Università di Mosca dal conte Ivan Šuvalov su ordine di Elisabetta I di Russia e divenne autonoma nel 1763 durante il regno di Caterina la Grande.
Da tutta la redazione del Giornale della Danza i migliori auguri di felice compleanno!
Michele Olivieri
Foto di Olga Tuponogova-Volkova
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