Il 2 e 3 ottobre 2020 alle Fonderie Limone di Moncalieri, nell’ambito del Torinodanza Festival, andrà in scena Tra le linee, progetto di Simona Bertozzi e Claudio Pasceri, coreografia di Simona Bertozzi, una coproduzione Torinodanza Festival/Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, EstOvest Festival, Nexus e MilanOLtre, realizzata con il contributo di Mibact, Regione Emilia Romagna, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Bologna, in collaborazione con Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza Coreografica, Ateliersi Bologna. Tra le linee intende affermare la potenza di un incontro in cui coreografia e musica dialogano tra densità e svuotamento, tra apparizioni e fughe. In scena i danzatori Giulio Petrucci, Manolo Perazzi, Sara Sguotti, Oihana Vesga e Simona Bertozzi e il quartetto d’archi NEXT, New Ensemble Xenia Turin, composto da Adrian Pinzaru, Eilis Cranitch, Enrico Carraro e Claudio Pasceri compongono un’architettura di fisicità, tra gesto danzato e sonoro, che si dipana sulla dimensione del limite. Nell’andamento coreografico così come nella struttura musicale, dalla Grande Fuga di Beethoven, attraverso la tessitura di Perugini, fino all’intermittenza di Rihm, il limite appare come una esperienza di sconfinamento, di libertà, ma anche di vulnerabilità, che mobilita le prospettive di accordo e relazione tra i corpi, evocando scenari di ...
Read More »Lorena Coppola
PROSPETTIVE01 – Roberto Altamura: “Mi piace pensare che questo strano 2020 possa essere una sorta di anno 0 da cui ripartire”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Roberto Altamura, fondatore e direttore artistico di Milano Contemporary Ballet, direttore del Milano City Ballet, centro di formazione per la danza classica e contemporanea, in questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Un periodo difficile questo per la danza, che orizzonti si prospettano a Suo avviso per il futuro? È un periodo sicuramente complicato un po’ per tutti, diciamo che il panorama artistico e culturale italiano è in grande sofferenza. La Danza non è che godesse di ottima salute prima della pandemia, il COVID-19 ha reso questo comparto ancora più fragile o meglio ha posto questa fragilità sotto gli occhi di tutti. Ora come ora è difficile pensare quale prospettiva augurarci, possiamo probabilmente solo ...
Read More »Riprendono le attività del Ballet Nacional de España
Con grande entusiasmo il Ballet Nacional de España ha annunciato sui social la ripresa delle attività nel pieno rispetto delle norme e delle disposizioni di sicurezza vigenti. Sulla pagina Facebook della compagnia si legge: Siamo tornati! Con entusiasmo (e grande attenzione) riprenderemo le prove dopo la pausa estiva. Le nostre danzatrici, dirette da Rubén Olmo, hanno indossato la bata de cola e il manton per le prove di un Caracoles con l’accompagnamento dei musicisti del BNE. Il Ballet Nacional de España, diretto da Rubén Olmo, è attualmente la più importante compagnia di danza spagnola, il cui ricchissimo repertorio, composto da spettacoli in tutti gli stili che coniugano sapientemente tradizione e avanguardia, è approdato nei più gradi teatri importanti del mondo. Insignito di numerosissimi riconoscimenti internazionali, il Ballet Nacional de España, sin dalla sua istituzione, nel 1978, rappresenta a pieno titolo la cultura spagnola nel mondo. Nel corso degli anni alla direzione della compagnia si sono susseguiti artisti di fama internazionale: Antonio Gades, Antonio (Ruiz Soler), María de Ávila, Aurora Pons, Nana Lorca, Victoria Eugenia, Aída Gómez, Elvira Andrés, José Antonio, Antonio Najarro, sino alla direzione di Rubén Olmo, in carica da settembre 2019. L’attuale direttore, Rubén Olmo, nato a Siviglia, ...
Read More »Olga Pericet: Premio Max per le arti sceniche come miglior interprete femminile di danza
Protagonista assoluta della scena internazionale, con Un cuerpo infinito Olga Pericet si è aggiudicata il Premio Max 2020 come migliore interprete femminile di danza, confermando i meriti a lei già conferiti con il riconoscimento come miglior interprete nel 2015 e miglior coreografia nel 2019. La XXIII edizione del premio Max si è svolta a Malaga, in Spagna, presso il Teatro Cervantes, dove la danzatrice e coreografa di Cordoba − una delle principali rappresentanti dell’innovazione flamenca della scena attuale – l’8 settembre 2020 è stata acclamata con grande calore dal pubblico presente in teatro in forma ridotta secondo le attuali disposizioni di sicurezza. Un cuerpo infinito, di cui Olga Pericet, oltre ad essere interprete, ha curato la direzione artistica e la coreografia − con altri coreografi invitati quali Marco Flores, Rafael Estévez e Valeriano Paños − è uno spettacolo incentrato sulla figura di Carmen Amaya, una delle più grandi bailaoras di flamenco della storia. L’intento di Olga Pericet in Un cuerpo infinito, che ha debuttato nel maggio 2019 a Madrid, è spingersi oltre il mito e la memoria, andando ad indagare gli aspetti umani della grande Carmen Amaya, la sua fragilità e la sua sofferenza. È un viaggio di “autoconsapevolezza spirituale e fisica” ...
Read More »Silvia Gribaudi inaugura Torinodanza Festival 2020 con “Festa!”
L’inaugurazione di Torinodanza Festival 2020, in programma venerdì 11 settembre, sarà una vera e propria FESTA! affidata alla coreografa torinese Silvia Gribaudi in collaborazione con Matteo Maffesanti con l’intento di costruire un evento speciale, elaborato site specific nello spazio esterno delle Fonderie Limone di Moncalieri. L’obiettivo è quello di celebrare l’incontro tra artisti, istituzioni e pubblico che si ritrovano in una situazione così particolare, dovuta all’emergenza della pandemia. L’anno scorso − dichiara Anna Cremonini, Direttore artistico di Torinodanza − il Festival si è chiuso con un lungo applauso a Batsheva Young Ensemble che aveva proposto una forma speciale di incontro, circondata dal pubblico sui quattro lati della sala, coinvolgendo gli spettatori, alternando momenti intimi con festose azioni di massa. Il desiderio è di ripartire da lì per costruire un evento che riallacci rapporti e fiducia, che riaccenda l’attenzione e la partecipazione. Da queste considerazioni è nata l’idea di costruire una Festa, un’azione artistica vitale e poetica in cui gesto, musica e immagini concorrano ad elaborare la ripresa della vita del Festival, con leggerezza, gusto, ironia. Silvia Gribaudi ha organizzato e sperimentato la costruzione coreografica della Festa nel corso di diverse residenze artistiche realizzate nelle valli piemontesi e francesi, nell’ambito del progetto europeo ...
Read More »Daniele Ninarello – “Pastorale”: una riflessione sul senso di cooperazione nella contemporaneità
Il 9 e il 10 settembre 2020, nell’ambito dell’Oriente Occidente Dance Festival di Rovereto, andrà in scena Pastorale di Daniele Ninarello, un lavoro nato in collaborazione con Vera Borghini, Francesca Dibiase, Lorenzo Covello, Zoé Bernabéu, Gaia Clotilde Chernetich, Elena Giannotti, Jadec N’Aren, Dan Kinzelman, Gianni Staropoli, Eleonora Cavallo e Laura Marinelli. Da un’idea precedente all’attuale situazione, Pastorale si inserisce perfettamente nell’idea di performance “distanziata”. L’artista associato torna con un lavoro in cui i quattro interpreti, in assenza di contatto, ricercano attraverso il movimento la propria posizione di armonia con l’universo e con l’altro, in una continua accordatura tra i corpi per fare emergere una mente collettiva. Perché, anche se c’è necessità di distanza fisica, si può pensare collettivamente. Questa mia nuova creazione coreografica nasce dal desiderio di affrontare il tema della riunificazione, la nostalgia dell’unisono − afferma Daniele Ninarello − La prima suggestione arriva dalla visione di Pastorale (Rhythm), di Paul Klee. Pastorale è il terzo lavoro di un ciclo di quattro rituali coreografici esperienziali concepiti a partire dalla creazione di pratiche anatomiche che si dispiegano nel comporre la dimensione spaziale e coreografica del rituale. Durante le varie fasi di ricerca Pastorale prende spunto da un aforisma del compositore americano Moondog: “Non ho intenzione di morire in 4/4!” Il ...
Read More »Torinodanza Festival 2020: la nuova programmazione artistica
Torinodanza Festival si conferma appuntamento irrinunciabile dell’autunno 2020: quest’anno, dall’11 settembre al 23 ottobre, torna in una forma diversa rispetto alle precedenti edizioni, mantenendosi fedele ai propri principi e tenendo conto delle limitazioni che questo periodo impone. “Dance me to the end of love”: questa edizione della rassegna, realizzata dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, sarà una vera e propria testimonianza di partecipazione da parte degli artisti, alcuni dei quali, in questo tempo di sospensione temporale dovuta all’emergenza COVID, hanno immaginato opere particolari. Dimitris Papaioannou, Sidi Larbi Cherkaoui, Hofesh Shechter e nuovi volti come Honji Wang e Sébastien Ramirez, Alan Lucien Øyen, Aurélien Bory, Shantala Shivalingappa saranno i protagonisti internazionali della rassegna. Le “Signore della danza italiana” compongono un pezzo importante dell’edizione 2020 di Torinodanza Festival con nuove creazioni presentate in prima nazionale a Torino: Cristina Kristal Rizzo, Ambra Senatore, Silvia Gribaudi, Simona Bertozzi perché il sostegno alla coreografia femminile è non solo doveroso, ma necessario. Concludono il panorama coreografico italiano Marco Chenevier, Marco D’Agostin e un nuovo progetto, condiviso con lo Stabile che sostiene e promuove il talento di un teatro‐danza tutto da scoprire, quello di Alessio Maria Romano. Lo spirito che anima la programmazione di quest’anno − ...
Read More »Biennale Days: “In Museum” di Marie Chouinard
26, 27, 28 agosto. Tre giorni di danza musica e teatro con i giovani artisti di Biennale College, tra performance coreografiche, dj set e improvvisazioni guidate sotto il segno del dialogo fra le arti. Sono i Biennale Days, che i direttori delle arti dal vivo – Marie Chouinard, Ivan Fedele, Antonio Latella – hanno ideato come incipit delle manifestazioni della Biennale di Venezia che proseguiranno non stop fino al 25 ottobre negli spazi all’aperto dei Giardini della Biennale. La danza sarà protagonista il 27 e 28 agosto 2020 con In Museum di Marie Chouinard, una performance partecipativa originariamente creata e interpretata dalla coreografa canadese e poi trasferita ad altri danzatori intesa quasi come un manifesto dell’arte sciamanica. In scena 12 giovani danzatori selezionati per Biennale College, tutti tra i 18 e i 25 anni, che dal 20 luglio si sono immersi nell’universo creativo della Chouinard sotto la guida di Valeria Galluccio, da dieci anni nella compagnia omonima della coreografa. Sono previsti 6 “luoghi di spettacolo” diversi per 6 assoli simultanei a cui il pubblico potrà assistere muovendosi liberamente nello spazio aperto dei Giardini della Biennale. Nella performance uno spettatore alla volta è invitato a entrare in uno spazio designato e a condividere ...
Read More »Butoh Festival Amsterdam: al via la IV edizione
Il 9 e il 10 ottobre 2020 Amsterdam ospiterà il Butoh International Festival, evento attesissimo a livello internazionale con 13 performers provenienti da Argentina, Brasile, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e 12 performances. Gli artisti che prenderanno parte al Festival sono Adrien Gaumé (Francia); Cécile Raymond (Francia); Elisabeth Damour (Francia); Kea Tonetti (Italia); Juju Alishina (Giappone); Lorna Lawrie (Argentina); Luan Machado (Brasile); Rebecca Buckle (Regno Unito); Suzi Cunningham (Regno Unito); Teruyuki Nagamori (Giappone); Tina Besnard (Francia); Tivitavi (Italia); Valeria Geremia (Italia). Sarà l’unico festival di danza Butoh prodotto quest’anno nel mondo, da marzo. Butō (舞踏? talvolta riportato come butoh) è il nome di varie tecniche e forme di danza contemporanea ispirate dal movimento Ankoku-butō (暗黒舞踏? “danza tenebrosa”) attivo in Giappone negli anni cinquanta. Aspetti tipici del butō sono la nudità del ballerino, il corpo dipinto di bianco, le smorfie grottesche ispirate al teatro classico giapponese, la giocosità delle performance, l’alternarsi di movimenti estremamente lenti con convulsioni frenetiche. Non esiste una messa in scena tipica del butō. Le sue origini vengono fatte risalire a Tatsumi Hijikata e a Kazuo Ōno. Il primo spettacolo butō fu presentato un festival di danza giapponese da Tatsumi Hijikata nel 1959 col nome di Kinjiki (禁色? ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Ezio Tangini: “Il Butoh per me è la ricerca di una danza autenticamente vera”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Il 9 e 10 ottobre 2020 Amsterdam ospiterà il Butoh International Festival, organizzato da Ezio Tangini, direttore artistico, danzatore e artista poliedrico, membro della compagnia “In Between”, che, in questa intervista esclusiva, si racconta al Giornale della Danza. Come si è avvicinato alla danza Butoh e in che momento della Sua carriera artistica? Ho frequentato il primo laboratorio intensivo di un mese condotto da Masaki Iwana, in Normandia nel 1998, su indicazione di una collega. Ho partecipato ad altri quattro intensivi di Masaki Iwana. Nel corso dell’ultimo intensivo, nel 2003, ho fondato, assieme a tre colleghi, la compagnia di danza “In Between”. Quali sono stati i suoi principali Maestri? Masaki Iwana e Silvia Rampelli. Con il ...
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