Continuiamo in questi giorni difficili la nostra carrellata di notizie dalla stagione 2015/2016, rinfrancando lo spirito con qualche bella notizia da questo anno 2016…
BENVENUTA!
Come prima notizia di questa rubrica non potevamo non fare lecongratulazioni ai neo genitori Kledi Kadiu e Charlotte Lazzari, danzatore e coreografo lui, e ballerina di origine francese lei. Lo stesso Kledi aveva dato la notizia della gravidanza della compagna lo scorso agosto, e da neo papà è stato lui stesso a postare sui social, il 12 gennaio scorso, la prima foto della piccola Léa. Chissà, magari tra qualche anno qui a Dentro la Danza parleremo di una étoile di nome Léa..?
(n.b.: per rispetto alla privacy della neonata, pubblichiamo la foto tagliata. Per vedere la piccola, basta sbirciare sulla pagina ufficiale di Kledi stesso).
MISTY PRESIDENT
Periodo intenso per la ballerina Misty Copeland, ormai simbolo di una generazione che vuole l’uguaglianza su e giù dal palco. Oltre agli impegni in teatro, Misty ha partecipato a una conversazione con il Presidente Obama riguardo le discriminazioni, l’immagine esteriore e il duro lavoro che li ha portati a rompere le barriere di istituzioni particolarmente tradizionaliste. Ma hanno scoperto di avere in comune anche il fatto di essere stati cresciuti da una forte madre single e di aver avuto famiglie multiculturali, e soprattutto di aver dato un modello a molti giovani. Il testo integrale dell’incontro è disponibile sul sito del magazine americano Time.
RITORNO ALLA RESIDENZA (ARTISTICA)
Dopo il suo addio al Netherlands Dans Theatre, nel 2004, dopo una direzione lunga quasi 30 anni, all’età di 69 anni Kyliàn sembrava essersi trasformato definitivamente in un autore di racconti brevi. E invece no. È di questi giorni la firma con il balletto dell’Opera di Lione, presso cui il coreografo resterà in residenza artistica per i prossimi tre anni.
Una curiosità: per la nuova stagione dell’Opera, direttore d’orchestra stabile sarà l’italiano Daniele Rustioni. Una doppia motivazione per seguire la stagione di Lione.
AND THE WINNER IS…
Si è tenuta in questi giorni la cerimonia degli Olivier Awards, gli Oscar inglesi del teatro, che vengono consegnati ogni anno alla Royal Opera House di Londra. Oltre all’asso pigliatutto Judi Dench, e al premio “Nuova produzione d’opera” agli italiani Michieletto e Pappano per Cavalleria Rusticana e Pagliacci, una bella notizia anche per la danza: a vincere come “miglior nuova produzione di danza” è stato Woolf Works di McGregor e il premio come miglior interprete di danza è andato proprio ad Alessandra Ferri, sia per Woolf works appunto, sia per Chéri.
Appuntamento alla prossima settimana con un altro numero di Dentro la Danza versione #amarcord!
Greta Pieropan
www.giornaledelladanza.com