Due pièce, una firma che fa rima con garanzia: al Teatro Filarmonico di Verona va in scena il dittico El amor brujo, Cavalleria Rusticana, con la regia di Renato Zanella, con la partecipazione dell’orchestra, del coro e del corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona. Direttore Jader Bignamini, scene e costumi Leila Fteita. El amor brujo (L’amore stregone) è un balletto in un atto e due scene su musica di Manuel de Falla e libretto di Gregorio Martínez Sierra. È la storia del fantasma di un amore che perseguita la gitana Candelas, che troverà la soluzione nella danza come metafora di morte, ma anche vita e magia, e la cui versione più celebre è quella di Gades. Cavalleria Rusticana è un melodramma in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. La scena si svolge in un paese siciliano il giorno di Pasqua. A sipario calato si sente Turiddu cantare una serenata a Lola, sua vecchia fidanzata che durante il servizio militare di Turiddu ha sposato Alfio. La scena si riempie di persone in festa e giunge Santuzza, attuale fidanzata di Turiddu, che chiede a mamma ...
Read More »Attualità
È on-line il catalogo del Fondo “Vittoria Ottolenghi” della Biblioteca dell’Accademia Filarmonica Romana
Gallery la notizia attraverso le immagini EVENTI L’Accademia Filarmonica Romana annuncia il completamento del lavoro di catalogazione del Fondo “Vittoria Ottolenghi” presente nella sua Biblioteca: circa 900 volumi che la grande critica e storica della danza, tante volte vicina all’istituzione romana con la sua preziosa voce critica, ha donato alla Biblioteca nel 2012 poco prima della sua scomparsa. Il Fondo, catalogato con il software SBN-WEB, comunemente usato dalle biblioteche italiane che aderiscono al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è da oggi consultabile on line sul sito www.sbn.it. Il ricco corpus contiene principalmente monografie, programmi di sala, cataloghi di mostre, periodici, libretti, tesi di laurea dedicate al mondo della danza per un totale di 849 volumi. Non mancano rarità e pezzi unici presenti solo in questo fondo, con monografie in varie lingue (oltre all’italiano, inglese e francese, anche russo e giapponese) alcune delle quali autografate dagli autori in omaggio alla Ottolenghi. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Nelle pieghe del corpo, nelle pieghe della città: il progetto di Virgilio Sieni a Bologna
Quanto influisce un’arte performativa come la danza su una città? Come si rapporta alla sua geografia e ai suoi abitanti? Sono domande cui probabilmente potremo dare risposta probabilmente in aprile, al termine del progetto di Virgilio Sieni a Bologna, progetto-rassegna curato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti – Università di Bologna, ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna, DOM la cupola del Pilastro/Laminarie, Teatri di Vita. Il progetto, dal titolo Nelle pieghe del corpo_Bologna, ha preso il via il 27 febbraio scorso e continuerà fino ad aprile, con la prima assoluta del nuovo spettacolo Cena Pasolini. Ma il progetto non si limita a delle prime: il suo compito è quello di indagare le geografie umane, di interrogare individui e comunità, le loro aspirazioni e tensioni, i loro sogni e felicità. Perciò oltre a danzatori ed artisti il progetto coinvolgerà bambini e anziani partigiani, studenti dell’università e cittadini di ogni tipo. Questo weekend (dal 7 all’11 marzo) una prima assoluta: La sagra della primavera su partitura di Stravinskij eseguita dall’Orchestra del Teatro Comunale, preceduta dal Preludio originale di Daniele Roccato, su cui Sieni costruisce una coreografia che si rapporta al rito come archeologia del ...
Read More »Dentro la Danza: TENEREZZE – LIBERTÀ – DISOCCUPATO – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. TENEREZZE Abbracci e sguardi complici. Due corpi statuari ritratti in una foto di qualche anno fa, come dimostra il giovane viso dell’étoile Roberto Bolle-rino, in compagnia dell’amico di sempre Massimiliano Neri. I due sono amici da diversi anni e Bolle è solito trascorrere le vacanze estive proprio dall’amico, modello e imprenditore, a Capri. Il rapporto tra i due è stato per molti anni motivo di discussione in quanto le malelingue l’hanno sempre visto come un legame che va oltre la semplice amicizia. I due però hanno sempre fatto spallucce, fregandosene dei commenti e continuando a godersi insieme le vacanze “in tutti i luoghi e in tutti i laghi”. LIBERTÀ Libera di essere se stessa, libera di danzare ciò che preferisce, libera di essere una danzatrice. La libertà è centrale nella ...
Read More »L’originale e accattivante Cenerentola di Malandain Ballet Biarritz
Il 7 e l’8 marzo 2015 il Teatro Comunale di Vicenza ospiterà la compagnia francese Malandain Ballet Biarritz, che porterà in scena la sua famosa Cenerentola, per la coreografia di Thierry Malandain. Noto per le sue riletture dei classici del balletto (Romeo e Giulietta, Carmen, Le spectre de la rose, ecc.) e per la sua preferenza per le partiture musicali maestose, con più di ottanta opere al suo attivo il celebre danzatore e coreografo francese propone una visione molto personale della danza, energica ma sobria, stilisticamente perfetta e profondamente legata al concetto di balletto come movimento estetico, parte del suo DNA, ma che evolve e si trasforma in un’arte dinamica e moderna. Con Cenerentola, Malandain crea dunque un’opera nuova e accattivante, che resta fedele alla versione originale di Charles Perrault e allo spartito di Sergej Sergeevič Prokof’ev, ma che offre al contempo un approccio originale al tema del riscatto della ragazza sfortunata e sola, immaginando la protagonista come un’étoile della danza che si realizza e trova l’amore dopo un lungo e intricato percorso, fatto di paure, dubbi, emarginazione e sofferenza. Il tutto raccontato attraverso la magia della musica e della fiaba, ma anche attraverso la commistione di elementi tragici con ...
Read More »GD Web TV: Heinz Spoerli racconta le “Cello Suites” per il Teatro alla Scala
Il noto coreografo svizzero racconta come ha creato Cello suites, pièce in scena dal 5 al 19 marzo al Teatro alla Scala. Il video è stato tratto dal canale YouTube dell’ente scaligero. www.giornaledelladanza.com
Read More »Al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino i primi laureati d’Italia del corso A.N.D.
Nel 2015 ad Avellino vi saranno i primi laureati d’Italia in coreografia, grazie al corso attivato in sinergia tra Accademia Nazionale di Danza di Roma e Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Si avvia a conclusione il percorso di studi nell’alta formazione accademica dedicata al settore della danza, attivato in via sperimentale nel 2012 proprio nel capoluogo irpino. Lo scorso 2 marzo, nella sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo, il presidente del Teatro Luca Cipriano con i consiglieri Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello hanno accolto il commissario straordinario dell’Accademia nazionale di Danza di Roma, la Prof.ssa Giovanna Cassese, che ha presentato le attività didattiche ed artistiche del terzo ed ultimo anno del “Triennio Tecnico Compositivo – Scuola di Coreografia”. Il corso di laurea triennale, primo in Italia, fu attivato ad Avellino nel novembre 2012 grazie proprio alla sinergia con l’A.N.D., il partner accademico pubblico più prestigioso nel settore della danza, che ha trasformato il teatro comunale irpino in una sede universitaria di assoluto livello nel panorama nazionale. Per la prima volta ad Avellino, il Commissario Cassese, accompagnato per l’occasione dalla coordinatrice della Scuola di Coreografia, la Prof.ssa Enrica Palmieri, ha avuto modo di visitare la struttura e le aule allestite al Teatro ...
Read More »Maximiliano Guerra è il nuovo Direttore del Balletto del Teatro Colòn di Buenos Aires
Ci occupiamo spesso della danza d’oltreoceano, soffermandoci però più spesso ancora su quella nordamericana. Ma anche il sud America ci ha regalato più di un nome meraviglioso di ballerino, o di coreografo. Uno di questi nomi è certamente quello di Maximiliano Guerra, ballerino argentino, noto per la sua notevole tecnica e la sua versatilità. Qualità che l’hanno portato, dopo gli studi al Teatro Colòn di Buenos Aires (della cui compagnia entrerà a far parte nel 1985, dopo la parentesi al Teatro La Plata) alla nomina a Principal dell’English National Ballet nel 1988. Da lì inizia un’impegnativa e premiata carriera in Europa e negli Stati Uniti, che lo vede protagonista anche sul palco del Teatro alla Scala, di cui è Primo ballerino ospite e dove si è esibito anche nel 2005 per il Gala des Etoiles. È stato il primo ballerino non sovietico ad esibirsi nel ruolo di Spartacus di Grigorovic, e, tanto per citare solo alcuni dei coreografi dei quali ha portato in scena i capolavori, ha danzato in numerose creazioni di Cranko, Béjart, Ashton e Neumeier, che creò per lui Nachtskizzen. Dopo una carriera internazionale, è arrivato finalmente il momento di tornare a casa però: è di questi giorni ...
Read More »GD Web TV: Matthew Ball e Vadim Muntagirov parlano del ruolo “Lensky” in Onegin
I danzatori del Royal Ballet, Matthew Ball e Vadim Muntagirov, descrivono sensazioni e paure in merito all’interpretazione del ruolo di Lensky. www.giornaledelladanza.com
Read More »La danza dell’Aterballetto al Teatro Comunale di Modena
Il palcoscenico del Teatro Comunale Pavarotti di Modena ospiterà la Compagnia Aterballetto con una trilogia formata dagli spettacoli Vertigo, Rain Dogs, Lego. Nel primo, coreografato da Bigonzetti e andato in scena per la prima volta nel 2006, tecnica e forza espressiva si fondono completamente. Le possibilità del corpo vengono portate all’estremo, alla soglia della vertigine, senza mai sfociare nell’atletismo e conservando una grande forza espressiva. Inizia a piovere, quel cane che, curioso e sicuro del suo olfatto si era mosso oltre i suoi soliti confini, alla scoperta di ciò che vive lontano, perde improvvisamente la strada del ritorno, la pioggia ha inesorabilmente cancellato tutte le tracce. E’ questa l’immagine da cui prende forma Rain Dogs, si materializza a rappresentare quelle complessità e quelle contraddizioni che caratterizzano il rapporto con il mondo e che segnano le relazioni con gli altri. Lego è invece una prima assoluta, con le coreografie di Giuseppe Spota. Ponti, legami, strade da seguire per cercare se stessi, per cercare amore, amicizia, famiglia, vita. Eventi che stabiliscono unioni, che si trasformano in altri eventi. La necessità suprema e ineluttabile di camminare, di realizzare, mattone dopo mattone, la via da percorrere, di comprendere coloro che ne faranno parte e ...
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