Scadenza presentazione candidature: 28 settembre 2018, ore 18.00. Dal 01 . 08 . 2018 al 28 . 09 . 2018 LONDRA (UK) La Rambert Dance Company si cerca un nuovo Direttore Artistico, un leader con esperienza, che possa essere fonte di ispirazione, con una reputazione internazionale e una consistente e distintiva visione artistica per la compagnia. Insieme al direttore esecutivo/produttore esecutivo dovrà ideare e dirigere la prossima fase della Rambert ed assicurare il lavoro ai massimi livelli. Per i dettagli i termini e le condizioni di questa opportunità e per candidarsi scaricare i pacchetti a seguente link: www.rambert.org.uk. Theresa Beattie è il responsabile del personale per questo ruolo e i candidati possono contattarla per porle domande a theresa.beattie@rambert.org.uk. Si prega di notare che il processo iniziale di selezione delle candidature è su curriculum vitae e lettera di presentazione (non c’è formulario). I candidati dovrebbero anche allegare informazioni ulteriori come specificato nel link indicato e mandare il formulario delle ‘pari opportunità’ (altro link). La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 28 settembre 2018 alle ore 18:00. www.rambert.org.uk Redazione www.giornaledelladanza.com
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Dentro la Danza: #LORELLABOCCIA – #KLEDIKADIU – #MULLERPEPARINI – #STEFANODEMARTINO
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #LORELLABOCCIA Promossa! Questo si sarà sentita dire la ballerina Lorella Boccia, divenuta ufficialmente la futura conduttrice del daytime del programma Amici. Nata e cresciuta in casa De Filippi, Lorella ha già avuto esperienze di conduzione in programmi come Colorado Cafè, per la verità senza particolare rilievo. Qualche anno fa è tornata ad Amici come ballerina professionista, ed oggi è stata promossa conduttrice. Se lo meriterà? Si,secondo il futuro marito, il manager Niccolò Presta, figlio del più famoso Lucio. #KLEDIKADIU Un ritorno a casa in grande stile per il ballerino Kledi Kadiu, entrato a far parte del programma Dance with me della TV Klan di Tirana. Dopo anni di televisione italiana che lo ha visto protagonista sia come danzatore che come docente, nella scuola di danza televisiva più famosa d’Italia, Kledi è volato ...
Read More »Solitudine e bisogno d’amore in “Mercy” di Francesca Selva
Il 27 e 28 settembre 2018, nell’ambito dell’atteso Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Roma, a cura di Patrizia Cavola, al Teatro Tor Bella Monaca sarà in scena Mercy, coreografia di Francesca Selva, musiche originali di Giulio Aldinucci, soggetto e regia di Marcello Valassina, video documenti di Antonio Bartoli e Silvia Folchi. Danzatrice e coreografa italo-francese, Selva si forma all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Si perfeziona a Parigi con Raymond Franchetti, Solange Golovine, Gilbert Mayer, Andrei Glegolsky, Rudy Bryans, a Cannes con Rosella Hightower, José Ferran, Patricia Neary e infine a Montecarlo con Marika Besobrasova. Collabora con Roland Petit e con la compagnia Ballet de Marseille partecipando a numerose produzioni, tra cui La Dame de Pique con Michail Baryshnikov, Notre Dame de Paris, Cyrano de Bergerac, Coppelia con Denys Ganio. Finalista al Prix de Lausanne e prima ballerina dell’Opéra du Nord di Lille, nel 1995 fonda a Siena la sua Compagnia che dal 2002 ottiene residenza artistica presso il Teatro dei Rinnovati e il Teatro dei Rozzi. In Mercy, Selva racconta la storia di una giovane donna cresciuta nel laboratorio di maglieria creato dalla madre negli anni ’70, ...
Read More »“DISECCIONES”: oltre i tradizionali confini tra danza e musica
Il 29 Settembre 2018 l’Accademia Europea di Danza, sede della World Dance Alliance Europe, diretta da Joseph Fontano e Amedeo Iagulli, vicepresidente Luca Di Paolo, presenta lo studio performance DISECCIONES, con il supporto del Ministero della Cultura del Mexico, uno spettacolo di danza contemporanea firmato Rossana Filomarino che ne cura anche la direzione artistica. A seguire l’incontro “PARLIAMO DI DANZA”, aperto a tutti con la partecipazione di Rossana Filomarino, Elsa Piperno, Paola Sorressa e Fabiola Pasqualitto. Interpreti dello spettacolo: José Alberto Gallardo Fernández, con l’accompagnamento musicale dal vivo di Rodrigo Castillo Filomarino, che crea un’atmosfera di tensione e unità tra i due artisti, risultando in una combinazione unica e in un modo molto speciale per affrontare la scena. Il progetto DISECCIONES presenta la singolarità di essere un lavoro di danza eseguito da un attore, performer, drammaturgo e regista come José Alberto Gallardo Fernández, che esplora in modo diverso le possibilità fisiche di interpretazione di emozioni profonde. In questa occasione i suoi testi sono stati scritti dopo la messa in scena del movimento e non succede, come accade quasi sempre – che il movimento venga ad illustrare la parola; qui la parola rafforza l’esperienza emotiva del movimento già visto. DISECCIONES è una ...
Read More »Antonio Montanile in scena con un dittico a MilanOltre
Un dittico per Antonio Montanile che torna a MilanOltre. Due pièce nelle quali lo spettatore è chiamato a specchiarsi interagendo col proprio sé. Due contorni di uno stesso disegno avente un unico comune denominatore: la percezione del tempo. In Cedo all’usarmi una lenta verifica dell’inerzia corporea con la sua minuziosa concentrazione del dettaglio, dà vita e forma a un corpo/materia plastica, fonte di efficaci suggestioni visive. In Bimb(y)i i due interpreti sono coinvolti in un’azione dal moto perpetuo eccessivo e compulsivo, raccontandoci così le loro storie. Essi sono intrigati dal pensiero di raggiungere i limiti fisici dati da una costrizione di tipo cinetico. Bimb(y)i gira, frulla, rotea e rimesta. Corpo, oggetti, luce e suono, sono parti di un’azione dal moto perpetuo eccessiva e compulsiva. Bimb(y)i da “essere” elettrodomestico, risulterà via via sempre più umano. Danzatore, coreografo ed insegnante, Montanile si forma all’Accademia IsolaDanza e presso la Compagnia della Biennale di Venezia sotto la direzione di Carolyn Carlson. Lavora come danzatore per la Compagnia Caterina Sagna, Déjà Donné, Philippe Saire, Carmen Blanco Principal, Erika Zueneli e MariaClara Villa Lobos. Le sue coreografie sono state presentate e prodotte da Biennale di Venezia, Charleroi Danse, Ccn Roubaix, De Pianofabriek, Danse à Lille, Aerowaves, CND di Parigi, Workspacebrussels. ORARI & INFO 30 settembre ore 21.00 Teatro Elfo Puccini Corso ...
Read More »Al Teatro Massimo la coreografia Carolyn Carlson, Short Stories
Successo al Teatro Massimo per la prima dello spettacolo di Carolyn Carlson, Short Stories. La grande coreografa californiana ha presentato cinque coreografie, con una prima rappresentazione assoluta e due prime italiane. Prima rappresentazione assoluta della versione con ballerini per la prima coreografia, “Wind Woman” originariamente un solo per Céline Maufroid della Carolyn Carlson Company, alla quale in questa versione rivista ed espansa si unisce il corpo di ballo del Teatro Massimo. La coreografia, su musica originale di Nicolas de Zorzi, è una riflessione sul vento, soffio vitale della Terra ma anche di ogni essere umano. “Evidence” accompagna la proiezione dell’omonimo cortometraggio di Godfrey Reggio; realizzato nel 1995 mentre era direttore di Fabrica, con musica di Philip Glass, il video studia il rapporto tra i bambini e la televisione; in scena il corpo di ballo del Teatro Massimo. A conclusione della prima parte vi era “Mandala”, solo del 2010 creato per Sara Orselli della Carolyn Carlson Company; a eseguire la musica di Michael Gordon è stata l’orchestra del Teatro Massimo diretta da Tommaso Ussardi. Una riflessione sul circolo del buddismo zen che simbolizza l’universo e la perfezione artistica, raggiungibile solo da uno spirito totalmente libero. Un altro solo, ma maschile, ad ...
Read More »L’amore e le sue molteplici forme nell’originale “Love Chapter 2” di Sharon Eyal
Dal 24 al 26 settembre 2018, in occasione di Romaeuropa Festival, il Teatro Argentina di Roma ospita la Compagnia L-E-V con Love Chapter 2, regia e coreografia di Sharon Eyal e Gai Behar, musica di Ori Lichtik, interpreti Gon Biran, Rebecca Hytting, Mariko Kakizaki, Keren Lurie Perdes, Darren Davaney e Daniel Norgren-Jensen. Nata a Gerusalemme e vincitrice di numerosi premi tra cui il il Premio Landau 2009 per le arti dello spettacolo categoria danza e il prestigioso Premio Fedora 2017, Eyal ha collaborato a lungo con Batsheva DanceCompany, assumendo i ruoli di co-direttrice artistica e coreografa fino al 2012. Nel 2013, insieme al suo collaboratore Behar, fonda L-E-V, il cui repertorio è composto da sei intense creazioni, l’ultima delle quali, Love Chapter 2, è stata presentata con grande successo al Montpellier Dance Festival nel luglio 2017. Si tratta di un racconto sulle sfumature dell’amore, tra dolcezza, passione e violenza, trasmesso attraverso il linguaggio di una danza potente ed espressiva, capace di veicolare un’energia travolgente e di fondere il rigore coreografico con la musica elettronica del pioniere della techno music in Israele Lichtik, creata dal vivo sui movimenti dei ballerini e improvvisata in ogni spettacolo, in un’esperienza sonora e scenica indimenticabile. ...
Read More »Addio ad Arthur Mitchell, primo ballerino afro-americano a ottenere notorietà internazionale
Si è spento a Manhattan all’età di 84 anni Arthur Mitchell, fondatore del rivoluzionario Dance Theatre di Harlem e primo ballerino afro-americano a raggiungere la notorietà internazionale con il New York City Ballet. Fatale un’insufficienza renale che ha causato un grave scompenso cardiaco. Arthur Adam Mitchell Jr. nasce ad Harlem il 27 marzo 1934. Un consigliere di orientamento della sua scuola media lo vede ballare a una festa di classe e gli propone un’audizione presso la famosa ed esclusiva High School of Performing Arts di Manhattan. Da quel momento, la carriera di Mitchell nella danza decolla. Ottiene una borsa di studio per la danza moderna al Bennington College, nel Vermont, e una per la danza classica presso la School of American Ballet di New York. Mitchell sceglie coraggiosamente la seconda, nonostante la quasi totale assenza di sbocchi professionali all’epoca per i danzatori di colore nelle compagnie di balletto, ma il suo sorriso, la sua tenacia, la sua velocità di apprendimento e il suo carisma lo conducono a un successo velocissimo e inaspettato. Vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui Dance Magazine Award nel 1975, Kennedy Center Honor nel 1993 la National Medal of the Arts nel 1995, Mitchell è stato protagonista ...
Read More »“theKITCHENtheory”: la danza urbana e dinamica di DaCru Dance Company al Teatro Vascello di Roma
Con il sostegno di Centro Danza Canal/Teatros del Canal Madrid e Compagnia Naturalis Labor in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Madrid, DaCru Dance Company mette in scena theKITCHENtheory, produzione dinamica e fortemente evocativa della nuova danza urbana. Un atto unico 60 minuti, una produzione veloce e fortemente capace di evocare la sofisticata ricerca della nuova avanguardia della danza, densa di quella gestualità quotidiana che crea il reale mood della nuova danza, una commistione di generi e stili che anticipano un futuro evidente. Insomma: sperimentazione e contaminazione. Tutto si svolge in cucina, aerea prescelta per affondare i denti e i sensi in ricercati nutrimenti ma soprattutto è lo spazio dove si parla. È il primo luogo da raggiungere il mattino e l’ultimo da visitare prima di andare a dormire. Una zona di transito vivace o solitario ma sempre e comunque pieno di odori, ricordi, sensazioni, attese e infiniti stati sospesi. Dura tutta la vita, questa relazione densa e profumata fatta di caffè, basilico e cumino, di rumori fluidi e familiari, di spazi imparati a memoria e su tutto, potenti come imperatori: Le parole. Tra cibo, aromi e colori, sono le parole, le potenti sovrane di questo spazio! Restano lì sospese ...
Read More »Evoluzione, movimento e incontro tra culture con l’energetico “Kirina” di Serge Aimé Coulibaly
Dal 19 al 22 settembre 2018, in occasione di Romaeuropa Festival, al Teatro Argentina di Roma sarà in scena Kirina, concept e coreografia Serge Aimé Coulibaly, composizione e direzione musicale dal vivo Rokia Traoré, drammaturgia Sara Vanderieck. Produzione Faso Danse Théâtre, Ruhrtriennale, coproduzione Festival de Marseille, La Villette Paris, Les ballets C de la B, Théâtre National Wallonnie-Bruxelles, Romaeuropa Festival, Kampnagel Hamburg, De Grote Post Oostende, Kunstencentrum Vooruit Gent, La Rose des Vents Villeneuve d’Ascq, ExtraPôle Provence-Alpes-Côte d’Azur. Basato sul libretto dello scrittore senegalese Felwine Sarr, vincitore del Grand Prix of Literary Associations 2016, Kirina celebra l’incontro tra le radici e la cultura africane e quelle occidentali, grazie alle coreografie potenti ed energetiche di Coulibaly, interpretate da nove straordinari danzatori (Sayouba Sigué, Adonis Nebié, Ahmed Soura, Marion Alzieu, Antonia Naouele, Ida Faho, Jean-Robert Koudogbo Kiki, Daisy Phillips/Giulia Cenni, Issa Sanou), accompagnati da un attore (Ali ‘Doueslik’ Ouédraogo), quattro musicisti (Aly Keita/Youssouf Keita balafon, Saidou Ilboudo percussioni, Mohamed Kanté basso, Yohann Le Ferrand chitarra, due cantanti (Naba Aminata Traoré e Marie Virginie Dembélé) e quaranta figuranti. Il titolo dell’opera prende origine dalla località guineana in cui si è svolta la battaglia che ha dato vita all’impero mandingo, un continuum di popoli culturalmente ...
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