“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Lei è la protagonista di “Bolero: A Journey Celebrating Creativity”, una produzione particolare, che debutterà il prossimo 11 maggio al Teatro Politeama di Napoli, vuole parlarcene? Mettere in scena il Bolero era un grande desiderio di Juliu Horvath, che sognava da anni di poter trasmettere ai suoi allievi, attraverso un nuovo linguaggio artistico la verità del movimento. Pietro Gagliardi, direttore artistico della White Cloud Opera ha realizzato questo progetto riunendo gli interpreti da tutto il mondo del GYROTONIC®. Cosa differenzia questa produzione da tutte le altre? Questo spettacolo racconta il percorso umano e artistico di Horvath e ad interpretarlo è l’unica compagnia del mondo formata da danzatori professionisti e Trainers di GYROTONIC®. In compagnia utilizziamo la metodologia ...
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Rapporto tra natura e tecnologia, elemento fisico e visuale con “Twin” di Luna Cenere
Il 14 maggio 2018, Festival FOG Triennale Milano Performing Arts, in collaborazione con Ariella Vidach AiEP e DiDstudio, presenta una trilogia dedicata al lavoro di sei giovani coreografe, promesse del panorama nazionale. Tra queste Luna Cenere che apre la serata con Twin, lavoro nato dalla collaborazione con l’artista visivo Gilles Dubroca. Danzatrice e coreografa napoletana, Cenere inizia il suo percorso di formazione con Gabriella Stazio, per poi proseguire gli studi alla Salzburg Experimental Academy of Dance. Collabora con Anton Lacky e Josef Frucek, con la Compagnia spagnola Agitart e con Virgilio Sieni. Twin è la prima fase di un progetto più ampio fondato sul binomio Natura, la sfera reale e fisica dell’essere umano e dell’universo che lo circonda, e Tecnologia, ossia tutto ciò che l’uomo è stato in grado di comprendere nel corso della sua evoluzione. Una relazione tra corpo e macchina dunque, tra elemento fisico e visuale, le cui tracce emergono sul corpo e nella mente influenzando la percezione della realtà. Lo spazio non è più solo luogo fisico, ma una dimensione immaginifica, dove riproduzione e ripetizione del movimento ne creano uno specifico vocabolario, attraverso la meticolosa attenzione rivolta alla ritmicità dell’azione, attraverso la quale la danzatrice sorprende lo ...
Read More »La Biennale di Venezia, tutti i film e gli incontri alla biennale di Danza
Dal 22 giugno al 1 luglio 2018, Playtime di Jacques Tati, Pina di Wim Wenders, Mister Chocolat con Omar Sy e James Thierrée, An evening of Dance Construction di Simone Forti: sono alcuni titoli del ciclo di film – relativi non solo alla danza, ma anche al movimento, al ritmo, al corpo – in programma al 12. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. Scelti dalla direttrice Marie Chouinard, i film – che si potranno vedere ogni pomeriggio nel Giardino della Marceglia all’Arsenale – colgono l’arte della coreografia in ogni espressione umana e offrono sguardi diversi sulla danza e sul mondo artistico, affiancando gli spettacoli in programma. C’è Playtime, capolavoro di Jacques Tati, ovvero Monsieur Hulot catapultato in una Parigi avveniristica, travolto dalla frenesia dei tempi moderni. “Scritto come un balletto”, a detta dello stesso Tati, nel film lo svagato Hulot perde le coordinate spaziali e temporali e in un vortice di azioni simultanee, gag visive ed effetti sonori si ritrova in totale asincronia rispetto all’ambiente che lo circonda, la linea del tempo si spezza e le traiettorie si moltiplicano, si sovrappongono, si annullano. Sempre focalizzato sul linguaggio universale del corpo è anche Le Porteur di Dimitri, ...
Read More »Memorie del corpo in “My body of coming forth by day” del talentuoso Olivier Dubois
Il 10 maggio 2018, all’interno di Festival FOG Triennale Milano Performing Arts, Triennale di Milano ospita la prima europea di My body of coming forth by day, ideazione, coreografia e performance di Olivier Dubois, con il sostegno di Fondazione Nuovi Mercenati, fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea. Danzatore e coreografo francese, interprete per numerose creazioni di famosi coreografi e registi, nominato dalla rivista Dance Europe uno dei venticinque migliori danzatori al mondo, Dubois presenta il solo My body of coming forth by day che ha debuttato con grande successo al Cairo lo scorso settembre all’interno della prima edizione del Breaking Walls Festival. L’opera si incentra sugli aspetti storici e artistici del corpo di Dubois danzatore, interrogandosi sulla capacità del corpo stesso di modificarsi, annullandosi per e nella danza, un corpo che conserva migliaia di ricordi fisici e gestuali, di posizioni, cicatrici, gioie e dolori. Una performance ironica, all’insegna del gioco, un’occasione per assaporare il talento e la dedizione di uno straordinario artista al lavoro. ORARI & INFO 10 maggio, ore 21.00 Triennale di Milano – CUBO C Via Emilio Alemagna, 6 20100 Milano (MI) Tel: +39 02 72434258 E-mail: info@triennale.org Stefania Napoli Fotografia: Frédéric Iovino e Julien Benhamou www.giornaledelladanza.com
Read More »Dentro la Danza: #ELEONORABBAGNATO – #VALENTINAVERDECCHI – #OPERADIPARIGI – #STEFANODEMARTINO
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #ELEONORABBAGNATO Sembra proprio che la direttora del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, abbia cambiato le proprie abitudini alimentari. In una recente intervista ha dichiarato di seguire un regime alimentare sano e vario, pasta e carne, senza farsi mancare il suo piatto preferito: la parmigiana. Come la parmigiana? Poco tempo fa ci aveva raccontato che il suo piatto preferito fosse la pasta con i broccoli e lo zafferano! Eleonora avrà cambiato idea oppure è un po’ scordarella? #VALENTINAVERDECCHI E’ appena stata eliminata dal talent show Amici, Valentina Verdecchi, la ballerina più criticata dell’ultima edizione del programma tv. Scarsa tecnica e poco controllo della coreografia le critiche più ricevute. Lei si è sempre opposta alle accuse ricevute non riconoscendosi nel profilo disegnato principalmente dall’insegnante Celentano, e spera invece di sfondare addirittura ...
Read More »Al Teatro Politeama di Napoli “BOLERO A Journey Celebrating Creativity”
Al Teatro Politeama di Napoli, venerdì 11 maggio e sabato 12 maggio 2018, BOLERO A Journey Celebrating Creativity, spettacolo firmato da Juliu Horvath, prodotto dalla White Cloud Opera, direzione artistica di Pietro Gagliardi, che vedrà in scena Elisabetta Carnevale, Jackson Kellogg e la compagnia fondata nel 2011, composta da danzatori di diversa provenienza, accomunati dall’essere tutti artisti professionisti e trainers di GYROTONIC®. Un grande evento che arriva a Napoli dopo aver riscosso grande successo al Teatro Olimpico di Roma e al Jazz at Lincoln Center di New York. A Napoli l’evento-spettacolo si arricchisce di un momento importante. Tre giorni di Master Class tenute da Juliu Horvath (ex ballerino e inventore del GYROTONIC®) Pietro Gagliardi, Elisabetta Carnevale e da tutti i Master trainers della compagnia di provenienza internazionale, sempre al Teatro Politeama, nei giorni 11, 12 e 13 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00. Lo spettacolo BOLERO A Journey Celebrating Creativity racconta in danza, voce e musica la vita di Juliu Horvath, ex danzatore e inventore del GYROTONIC®, una vita dedicata (in seguito ad un incidente che bloccò la sua carriera di ballerino) alla ricerca sul movimento e che lo ha portato alla creazione dello “Yoga per danzatori”, di cui ...
Read More »PROSPETTIVA DANZA TEATRO 2018 – “Visioni sul corpo”: al via la XX edizione della rassegna patavina
Dal secondo fine settimana di maggio a Padova la danza a 360 gradi è la vera protagonista del fitto calendario di appuntamenti di spettacolo e non solo di Prospettiva Danza Teatro 2018, direzione artistica di Laura Pulin, il progetto del Comune di Padova Assessorato alla Cultura, promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven/Regione del Veneto e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Venerdì 11 maggio 2018 alle ore 20.45 nella Sala Ridotto del Verdi una serata con tre protagonisti. C&C Company in Beast without beauty ideazione e creazione di Carlo Massari Vincitore Premio Prospettiva Danza Teatro 2017, danzano Agnieszka Janicka, Carlo Massari, Emanuele Rosa. La creazione propone uno sguardo fermo, freddo, gelido e impietoso sulla società. Un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. È poi la volta di Matilde Ceron interprete di Quiet noise di Michele Merola, così descritto: Una danza dell’umano…attraverso il corpo si mostra una molteplicità di sentimenti, un procedere liberamente attraverso la verità del gesto, le pieghe di un corpo, che si dona come materia alla ricerca di un tempo sospeso, dove tutto ci abbaglia e la luce vince ...
Read More »“Animula”: Daria Menichetti danza e apre lo spazio al corpo
Daria Menichetti, danzatrice e coreografa classe 1988, porta in scena a Barletta Animula, una pièce che trae ispirazione dalla poesia Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Con questo spettacolo, l’autrice cerca di uscire il più possibile da un meccanismo di ricerca del senso narrativo del testo. La scelta è togliere presenza fisica alle parole per aprire lo spazio al corpo. Usando le parole dell’autrice: “Cicatrici nere su di un pavimento bianco, misurano distanze da percorrere, indicano le direzioni, tracciano un destino già scritto e forse già percorso. Oggetti cavi sono come uteri pronti a crescere nuovi semi, o contenitori predisposti ad accogliere frutti ormai maturi, nel ciclo continuo delle esistenze. Un ventilatore sempre acceso indica che il tempo si è fermato. Un battito e un respiro regolari rivelano che qualcosa di meccanico ancora è in funzione. Bagliori restituiscono ombre. Una figura composta e contenuta, ben truccata, filo di perle al collo, come una statuetta di cera, si aggira esposta in questo luogo, quasi fosse sotto osservazione ma contemporaneamente invisibile. Una piccola anima smarrita, intrappolata ancora in questa terra, in fuga dal corpo. Visibile forse solo a chi la vuol vedere. Attraversa e anima questo luogo incolore, arduo e spoglio, quasi ...
Read More »Collage di danza e stili in “From Bach to Bowie” di Complexions Contemporary Ballet
L’8 maggio 2018, il Teatro Politeama Rossetti di Trieste ospita la compagnia statunitense Complexions Contemporary Ballet con lo spettacolo in due atti From Bach to Bowie, coreografie Dwight Rhoden, musiche Johann Sebastian Bach, Odetta, Amazing Grace, David Rozenblatt, Ave Maria e David Bowie. Fondata nel 1994 da Rhoden e Desmond Richardson, già danzatori di Alvin Ailey Dance Company, Complexions rappresenta una potente innovazione nel panorama della danza contemporanea, grazie alla commistione di metodi e stili diversi, che ha creato un approccio artistico al movimento completamente nuovo. Ne nasce una danza senza frontiere, in continua evoluzione, che esprime e rappresenta tutte le culture che la compongono. Ne è perfetto esempio From Bach to Bowie, straordinario collage di sei intense coreografie: Ballad Unto, presentato per la prima volta dal Tulsa Ballet nel 2015; One, il cui debutto è avvenuto a New York nel 2000, che tratta i temi della fratellanza e della sopravvivenza; Testament, debutto alla Dallas/ Winspear Opera House nel 2011; il solo Mprint/Maya, presentato a New York nel 2015, performer l’eccezionale Desmond Richardson; Ave Maria, estratto da The Grapes of Wrath, che ha esordito a New York nel 1995; infine Star Dust, del 2016, vibrante tributo a David Bowie, icona ...
Read More »Roberto Bolle fa ballare Milano: il flash mob in piazza della Scala
Roberto Bolle, grandissima étoile di fama internazionale, ha realizzato un flash mob in piazza della Scala a Milano in occasione di OnDance, la festa della danza che a breve partirà nel capoluogo meneghino. Il ballerino sulle note di Fame, nota colonna sonora dell’omonimo musical, accompagnato da alcuni ballerini del corpo dei della Scala e ad un gruppo di street dancer, ha improvvisato alcuni passi di danza tra lo stupore della folla gremita che ha avuto l’occasione di ammirare dal vivo l’Etoile dei due mondi. Bolle in merito all’evento ha confidato: “Quando ho visto la piazza ero quasi intimorito, la gente era tanta però abbiamo sentito il loro entusiasmo ed è stato galvanizzante ballare così in libertà, senza schemi in mezzo a loro”. Un vero e proprio bagno di folla ha dunque accolto il mini flash mob organizzato dal ballerino che hanno potuto incontrare Bolle non su un palco prestigioso, ma in strada, tra centinaia di curiosi radunati in Piazza della Scala. Quello di Bolle è stato un invito a danzare e scatenarsi a ritmo di musica, rivolto a tutti i ballerini e tutti i fan che che tra apllausi e selfie si sono divertiti a ritmo di musica. L’esibizione è stata l’originale occasione ...
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