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Esclusiva intervista ad Alessandra Ferri: “il segreto risiede nella verità”

Alessandra Ferri inizia a studiare danza a Milano, alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. All’età di quindici anni vince una borsa di studio assegnata dal British Council, prima volta per una danzatrice, e grazie a questa si trasferisce a Londra per continuare gli studi presso la Royal Ballet School. Nel 1980 entra a far parte della compagnia del Royal Ballet dopo aver vinto il prestigioso “Prix de Lausanne”, concorso internazionale per studenti di danza. In seno a questa compagnia, vive nel 1983 l’anno della sua affermazione: a soli diciannove anni viene promossa “prima ballerina”, riceve il Sir Lawrence Olivier Award e viene nominata ballerina dell’anno dalla rivista Dance and Dancers e dal New York Times. Nel 1985, su invito di Mikhail Baryshnikov, si trasferisce all’American Ballet Theatre di New York e con questa compagnia va in tournée in tutto il mondo. Nel 1986 porta Giselle (The Dancer) di Herbert Ross sul grande schermo insieme a Mikhail Baryshnikov. Con l’ABT balla i ruoli principali di “Romeo e Giulietta”, “Giselle”, “Manon”, “Don Chisciotte”, “La Bayadere”, “Lo Schiaccianoci”, “La Sonnambula”, “La Sylphide”, “Il Lago dei cigni”, “Les Sylphides”, “Fall River Legend”, “Other Dances”. Dal 1990 in poi la sua attività principale ...

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Rudolf Nureyev tante vite e una sola danza

Rudolf Nureyev, non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, ma, fuori scena, l’icona di un modo di vivere ribelle, libero e anticonformista. Ha segnato profondamente il costume a metà del 900 mentre il mondo occidentale usciva dai pregiudizi e dall’ipocrisia del dopoguerra. Sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. Nel balletto classico, l’uomo aveva un rilievo secondario, rispetto alla ballerina; la sua funzione era semplicemente quella di esaltare la bravura della donna, facendola volare più in alto possibile. Nureyev non accettò questa differenza tra i ruoli, con lui la danza e la tecnica maschile acquistarono una nuova e diversa fisionomia, un’importanza pari, se non superiore, a quella della ...

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Choreographic bodies è il libro di Letizia Gioia Monda sulla Motion Bank di Forsythe

Un oggetto non possiede il suo nome al punto che non si possa trovargliene un altro che gli si adatti meglio. René Magritte Choreographic bodies è il nuovo volume sull’esperienza della Motion Bank nel progetto multidisciplinare di Forsythe edito dalla Dino Audino Editore e scritto da Letizia Gioia Monda. Il libro è frutto infatti di uno studio che la coreografa e performer con un background in danza classica e contemporanea conduce da anni sulla body knowledge. La scrittrice ha svolto la sua ricerca con l’appoggio ed il dialogo costante dei membri della Comunità Motion Bank. L’ultimo grande progetto interdisciplinare del coreografo William Forsythe, la Motion Bank dal 2010 ha aperto un importante spazio d’indagine scientifica nel campo della performance coreutica. Il nucleo delle ricerche portate avanti dalla Motion Bank è costituito dal concetto di score. Lo score è una tecnica, uno strumento digitale, un algoritmo necessario per leggere la danza dell’essere umano, acquisire informazioni e far evolvere la conoscenza contenuta nella pratica coreutica. Il corpo del performer è il primo score a essere analizzato dall’autrice, che mette in luce il cambiamento neurofisiologico del corpo durante la formazione in una tecnica coreutica e poi nel training fisico. Una larga parte del ...

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Étoile d’eccellenza: intervista ad Eleonora Abbagnato [ESCLUSIVA]

Eleonora Abbagnato (Danseuse Étoile, Ballet de l’Opéra National de Paris e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma) inizia a studiare danza classica all’età di quattro anni in Italia, poi frequenta la scuola di Marika Besobrasova a Monte Carlo. Scelta da Roland Petit per essere “Aurora bambina” nella sua versione de La Bella addormentata nel bosco, Eleonora continua la sua formazione al Centro di Danza Rosella Hightower a Cannes (1991) ed entra l’anno seguente alla scuola di Danza dell’Opéra di Parigi. Qui frequenta i suoi corsi, partecipa alle tournée e agli spettacoli. Eleonora Abbagnato è scritturata nel balletto dell’Opéra di Parigi nel 1996 partecipando a numerosi spettacoli del repertorio classico e di quello contemporaneo (da George Balanchine a Rudolf Nureyev, Roland Petit e Pina Bausch). Coryphée nel 1999 e Sujet nel 2000, Eleonora è Solista nelle creazioni di Rudolf Nureyev (Don Chisciotte, La bella addormentata nel bosco, Cenerentola, La Bayadère, Raymonda, Lo schiaccianoci), Martha Graham (Temptations of the Moon), Pierre Lacotte (La Sylphide), Roland Petit (Clavigo e Le jeune homme et la mort) e George Balanchine (Emeralds), ecc. È promossa a “Première Danseuse” nel 2001 a soli ventidue anni. Da quel momento Eleonora Abbagnato amplia notevolmente il ...

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Nella danza trovo “onestà”: intervista a Sasha Riva

Sasha Riva è nato il 3 febbraio 1991 a Fairfax County, Virginia (USA), ma è cresciuto in Italia. All’età di sedici anni ha studiato per un anno presso l’Accademia di danza contemporanea di Susanna Beltrami a Milano e dopo, anche senza aver avuto molta formazione nel classico, è entrato a far parte della Scuola del Balletto di Amburgo John Neumeier diretta da Marianne Kruuse dove ha studiato per tre anni (settembre 2008 – giugno 2011). Come insegnante principale nella scuola di Amburgo ha avuto Kevin Haigen. Nel corso di questi anni, in occasione di spettacoli ed eventi con la scuola, Sasha ha danzato ruoli da Solista in balletti di Neumeier come “Yondering”, “Vaslaw” e “Das Knaben Wunderhor” e ha anche iniziato a prendere parte in alcune produzioni con la compagnia del Balletto di Amburgo. Sasha è inoltre stato accettato e ha frequentato per quattro volte il corso estivo con NDT (anni 2010-2012-2013-2015). Nell’agosto 2011 Sasha Riva è entrato a far parte della compagnia del Balletto di Amburgo John Neumeier, dove è rimasto fino al luglio 2016. Durante i suoi anni in Compagnia (oltre a danzare in tutte le diverse produzioni di Neumeier che erano nel repertorio in quei cinque anni), ...

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Essenza e passione: intervista a Josè Perez

Josè Perez, nasce all’Havana (Cuba) nel 1976. Inizia i suoi studi alla Scuola Nazionale “Alejo Carpentier”. Si diploma nel 1996, dopo aver frequentato il “Nivel Mediio” al Teatro Garcia Lorca, con la qualifica di “Ballerino ed insegnante di danza classica”. Nell’estate del 1996 viene invitato in Italia per partecipare al “Concorso Giovani Talenti”, lo vince e viene scritturato dalla “Compagnia del Teatro Nuovo” di Torino con la qualifica di “Solista”. Dopo aver ballato per alcuni mesi con la “Compagnia Nazionale Cubana”, decide di lasciare il suo paese per trasferirsi in Brasile. Nello stesso anno vince la medaglia d’oro al “Concorso Internazionale di Balletto” dell’Havana ed un’altra al “Grand Prix Uneal”. Nel 1997 vincitore del premio al “Festival Internacional de Brasilia”. Nel 1998 si trasferisce in Germania, iniziando così la sua carriera di primo ballerino all’Opera di Dresda. Nel 2003 riceve il “Mary Wigman Price” come miglior ballerino dell’anno. Nel luglio del 2003 entra a far parte delle stelle dello “Scottish Ballet”. Nel marzo del 2004 viene invitato, per i suoi meriti artistici, alla trasmissione italiana “Amici di Maria De Filippi” e a Roma riceve il “Premio Gino Tani” per le sue straordinarie doti di ballerino classico. Sempre nel 2004 viene ...

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La tecnica maschile – Lo stile di Arthur Saint-Léon – di Flavia Pappacena

“Tra storia e tecnica della danza” di Flavia Pappacena   La tecnica maschile – Lo stile di Arthur Saint-Léon   Arthur Saint-Léon (1815-1870) viene ricordato per la sua multiforme competenza di violinista e di coreografo (soprattutto del celebre balletto Coppelia andato in scena all’Opéra di Parigi il 25 maggio 1870), ma difficilmente lo si ricorda come danzatore. Si era formato con il padre Arthur Michel nella linea della scuola dell’Opéra di Parigi e in breve tempo aveva raggiunto la notorietà come danzatore di grandi capacità tecniche e interpretative. Riguardo alle esibizioni degli anni Quaranta in Francia, in Inghilterra e in Italia, tutte le recensioni che uscirono sui giornali concordano nel rilevare una tecnica vigorosa e dal tratto fortemente mascolino, una tecnica caratterizzata da una non comune capacità di elevazione nel salto e da una perizia nell’eseguire veloci ed estremamente elaborate pirouettes. In Italia, in cui era ancora in auge la tradizione autoctona fondata su una tecnica asciutta e di stampo decisamente atletico, Saint-Léon fu apprezzato, invece, per la leggerezza, la morbidezza e la grazia, oltre che per la rara capacità di sospendere il corpo nell’aria durante il salto. Prerogativa, questa, che fu eguagliata in seguito da altri danzatori, ma per ...

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“Un esercizio è un dialogo continuo fra mente e corpo” afferma Eric Franklin nel suo nuovo libro

Preparazione alla Danza – Allenamento specifico per esibirsi al meglio in qualunque forma di danza è il nuovo interessante manuale sull’arte coreutica scritto da Eric Franklin, pioniere nel campo della visualizzazione finalizzata all’allenamento fisico, edito ancora una volta dalla casa editrice romana Gremese. Suddiviso in dieci capitoli di largo respiro, il volume riflette il percorso di insegnamento e ricerca portato avanti dal Direttore del Franklin Method Institute, fondato in Svizzera. Nei suoi studi Franklin integra le discipline somatiche con i tradizionali schemi di allenamento fisico. Tutto ha avuto inizio nel 1991, quando Franklin insegnava all’American Dance Festival (ADF). A quel tempo il maestro aveva già messo a punto un sistema di allenamento con le fasce elastiche, prendendo spunto da un vecchio compagno di danza che si allenava con una camera d’aria di bicicletta. Da quel momento il ricercatore non smette di offrire ai suoi studenti altri sistemi di esercizi, richiesti con sempre più insistita frequenza ormai. Lo scopo di tali esercizi, come afferma lo stesso autore nell’Introduzione, era quello di “far godere ai danzatori benefici immediati e offrire loro la possibilità di sviluppare forza e flessibilità in maniera consapevole”. Per tale fine, nel manuale viene dato largo spazio ai concetti ...

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La bellezza risiede nella libertà: intervista ad Emanuele Soavi

Emanuele Soavi, coreografo residente dal 2006 nella città di Colonia (Germania). Italiano di nascita, nato a Ferrara, inizia la sua formazione di danzatore presso la scuola del Balletto di Toscana di Firenze. Dal 1995 entra a far parte, prima della compagnia del Teatro Opera di Roma, Teatro la Fenice di Venezia, poi nel 1998 al Theater Dortmund e nel 2001 nella celeberrima compagnia Olandese Introdans, dove sino al 2007 interpreta tra gli altri creazioni di Jiri Kylian, Hans van Manen, William Forsythe, Nils Christe, Renato Zanella, Nacho Duato, Karole Armitage, Mats Ek. Contemporaneamente inizia dal 2004 la sua attività di coreografo dove firma lavori per Teatri e Festival Europei e Internazionali, come Theater Aachen, Theater Dortmund, Stadttheater Regensburg, Dock11 Berlin, Staatstheater am Gärtnerplatz München, Theater Duisburg, Bolzano Danza, ARTMark Festival Witebsk Bellarussia, Mittelfest in Cividale del Friuli, SATFestival Barcelona, Schrittmacher Festival Aachen, Tanzwoche Dresden, Odeon Tanz Wien, Löft Leipzig e Korzo Theater all’Aia in Olanda. Nel 2011 crea nella città di Colonia la “Emanuele Soavi incompany” insieme ai partner Tanzarchive Köln, Gestik Department – Università di Colonia dove, collabora con numerosi Artisti di fama Internazionale e, riceve il premio Città di Colonia come miglior Artista e Interprete con la coreografia ...

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