Sai di essere un ballerino quando…

Sono molteplici e chiare le avvisaglie che identificano un danzatore e lo accomunano con i suoi simili. Ecco un compendio di indizi, alcuni più normali altri decisamente più bizzarri.

Sai di essere un ballerino quando:

–  Crei fantasmagoriche e spesso inattuabili coreografie mentali su ogni tua canzone preferita.

–  Ti accorgi degli errori tecnici nei programmi TV dedicati al ballo.

–  Le tue unghie dei piedi sono orribili, se sei fortunato e le hai ancora tutte.

–  Ami le tue scarpe da danza come se fossero tuoi parenti.

–  Nella tua borsa puoi trovare migliaia di forcine, elastici, cerotti e bottigliette d’acqua vuote.

–  Tra i tuoi capelli si celano brillantini per giorni dopo il saggio o lo spettacolo.

–  Urti contro tutti i mobili di casa mentre ti eserciti, quindi ti improvvisi interior designer e cambi disposizione dell’arredamento.

–  Puoi danzare per ore e ore, ma ti stanchi dopo un minuto e mezzo di corsa.

–  La tua vita è scandita da due concetti: ‘ripetiamo ancora una volta’ e ‘5, 6, 7, 8’.

– Se esci con gli amici sei il più veloce a prepararti, perché sei abituato ad avere cinque minuti di tempo per cambiare abito, trucco, scarpe e pettinatura durante lo spettacolo.

–  Ti esalti esageratamente quando incontri un altro ballerino.

– I tuoi piedi sono brutti, ma funzionali alla danza.

–  Sali in relevè per raggiungere la parte più alta dell’armadio.

– Il tuo vocabolario è spesso incomprensibile a chi non è un ballerino.

– Se durante la lezione ti procuri qualche livido non te ne accorgi neppure.

– Quanto ti accorgi del livido, ne vai orgoglioso.

– L’adagio ‘La pratica rende perfetti’ per te è uno stile di vita.

– Tutte le tue attività fuori dalla sala hanno a che fare con la danza, shopping incluso.

– Il tuo pericoloso motto è: ‘non fa male finché non si vede l’osso’. Ma è meglio fermarsi prima che accada…

– I tuoi genitori hanno investito i loro stipendi in cerotti e scarpette da mezza punta.

– Appena senti musica, il tuo cervello e il tuo corpo si attivano.

– Sei il mago del nastro biadesivo.

– ‘E’ non è una congiunzione, ma un numero.

– Provi un misto di pietà e repulsione per chi sostiene che danzare è semplice.

– La sala di danza è la tua seconda casa.

– Ti vesti malissimo agli occhi altrui e non ti importa.

– Identifichi lo spot quando fai ruotare su se stessa la sedia girevole della tua scrivania.

– Rinunci con gioia ad appuntamenti, feste e serate, perché hai danza.

– Costringi il tuo amico a quattro zampe a ballare con te e lo rendi parte della tua confusa costruzione coreografica.

– Se salti per qualche ragione una lezione di danza, stressi con il tuo nervosismo tutti coloro che hai intorno portandoli a detestarti.

~ Non esistono numeri oltre l’8.

– Ti svegli la mattina nel tuo letto con una gamba in passè.

– Quando arrivi a casa e ti svesti, le tue scarpe assumono autonomamente la terza o la quinta posizione.

– Esegui il grand plié alla seconda per allargare i jeans troppo stretti.

–  Ogni regalo che ricevi per Natale o compleanno è legato alla danza.

– Afferri oggetti con i piedi.

–  Nella tua scarpiera ci sono più paia di scarpette da danza che normali calzature da città.

– Trasformi ogni conversazione in un monologo sulla danza, senza accorgertene.

– Quando sei triste, balli. Quando sei felice, balli. Quando sei arrabbiato, balli. Quando sei in pace con il mondo, balli.

Perché la danza è la tua vita, il resto è solo tempo libero.