La gentilezza è una dote che attraversa le lingue e le religioni, i Paesi e le politiche, e possiede il potere di colmare le divisioni. È basata su un concetto semplice, ma importantissimo: mettere gli altri prima di se stessi. In una società dominata dalla fretta e dalla competitività, abbracciare la danza introduce un nuovo mondo di benessere fisico e mentale che stimola una maggiore sensibilità verso gli altri. Tramite la danza, la gentilezza diventa visibile e prende forma fisica. Danzare diventa un canale per esplorare la gioia e la leggerezza, ed è un’esperienza trasformativa. I movimenti aggraziati e fluidi rigenerano il corpo, la mente e lo spirito, quindi la connessione tra la danza e i concetti di gentilezza e grazia attiene tanto alla fisicità quanto agli aspetti più intimi e profondi. La danza insegna a guardare oltre noi stessi, oltre i nostri limiti e confini, oltre la nostra cultura, la nostra razza, e fa della gentilezza il filo conduttore che unisce tutti. Essa infatti origina da un arazzo di culture, basti pensare ai vari stili di cui è composta: balletto, Modern jazz, danza popolare e di carattere e molti altri. Durante le lezioni, l’allievo impara ad accettare gli altri grazie ...
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Confronto tra danzatori giovani e anziani: un’analisi del mondo della danza
Il termine ‘vecchio’ è un fenomeno culturale che non tiene conto di numerose altre varianti, come lo stile di vita e le condizioni di salute. L’età, infatti, funziona come un marcatore sociale che definisce quando una persona è o diventa troppo anziana per continuare a svolgere determinate attività. Questo preconcetto affligge anche la danza. Molti danzatori (professionisti e amatori) non più giovanissimi ricevono domande e commenti del tipo, ‘Balli alla tua età?’. ‘Le tue anche funzionano ancora?’ ‘Iscriverti a un corso di danza a quarant’anni è ridicolo’. Il presupposto culturale sembra essere che, quando l’età comincia a limitare le prestazioni, i ballerini dovrebbero ‘appendere le scarpette al chiodo’. A causa di questa ‘ignoranza’, non solo i danzatori sono privati di una carriera o della gioia di ballare, ma il pubblico stesso perde l’opportunità di seguire artisti per un periodo di tempo più lungo e di assistere all’evoluzione del corpo che testimonia il naturale processo di invecchiamento attraverso il linguaggio della danza. Inoltre, il pubblico di età superiore ai 40 anni difficilmente si identifica con i giovani corpi in scena, il che a sua volta rafforza lo scollamento culturale tra ‘anziani’ e danza. Vivendo all’interno di tali concezioni statiche, non ...
Read More »La danza è un viaggio alla scoperta dell’autenticità
La danza va oltre il regno fisico. Si addentra nelle complessità della personalità umana. Numerosi studi hanno messo in luce il rapporto dinamico tra danza e tratti della personalità, mostrando un’affascinante interazione tra movimento e individualità. La danza offre un canale espressivo unico, attraverso il quale comunicare stati d’animo e aspetti personali. Permette quindi di esprimerci, senza distinzioni di genere o altri stereotipi. In quanto forma d’arte sincera e schietta, essa è manifestazione del sé più profondo, veicola energia e agisce su più livelli, fisico, neurologico, cognitivo e psicologico, e contribuisce allo sviluppo e al mantenimento dell’equilibrio psicofisico. La danza però è anche inesorabile rivelatrice, mette a nudo il temperamento e la psicologia. Se l’indole del danzatore è nervosa o orientata al protagonismo, la danza lo mostrerà. Se il ballerino vede nel ballo un mezzo per dimostrare la sua abilità e sentirsi più forte o migliore degli altri, la danza lo svelerà. Se invece il danzatore è dotato di un’indole generosa, altruista e rispettosa, ed è attratto dalla danza non per quello che ne ricava, ma per semplice e puro amore, il suo movimento lo rispecchierà. Nella danza infatti non contano età, genere, inclinazioni sessuali e sentimentali, conta solo la ...
Read More »Il danzatore non si ferma mai, prosegue, cerca, osa, prova, impara e migliora
L’uomo possiede una tendenza innata alla generalizzazione. Agisce sulla base di automatismi che, pur funzionali alla sopravvivenza della specie, possono trasformarsi in ostacoli se applicati indiscriminatamente. Riconoscere di non essere forgiati solo dall’educazione e dalle esperienze passate, ma di avere un margine di autonomia nel ridisegnare la propria vita permette di svincolarsi dalle abitudini e dalle convenzioni. La prima qualità da risvegliare in questo percorso è la creatività che spinge alla libertà da pregiudizi, condizionamenti e dalla dipendenza dei giudizi altrui. Libertà e creatività sono strettamente interconnesse e sono collegate a loro volta allo sviluppo della consapevolezza e alla capacità di assumersi la responsabilità delle proprie scelte. La creatività infatti è la parte più sincera dell’essere umano. È creativo chi non si ferma mai, prosegue, cerca, collega, osa, prova, impara. Ed è questo che fanno i danzatori. La danza è in grado di stimolare, sviluppare, perfezionare ed esprimere la creatività in modi straordinari e innovativi. Si estende oltre la performance e diventa un veicolo per sperimentare ogni possibilità creativa attraverso svariate sensazioni corporee come movimento, suono e forme. La danza è un’arte che trascende l’individuo e supera i limiti dello spazio e del tempo. È espressione irrefrenabile di una spinta creativa che coinvolge sia ...
Read More »I danzatori sono narratori di storie
La danza è una forma d’arte intrinseca che coinvolge il cervello creativo. I danzatori non sono meri esecutori di movimenti, ma veri e propri narratori di storie che usano il linguaggio del corpo per veicolare emozioni e messaggi. Ogni movimento e ogni passo creano una comunicazione non verbale profonda. Le espressioni facciali, la postura e la gestualità danno vita a un’atmosfera emotiva tramite cui gli artisti trasmettono sentimenti di amore, passione o tragedia. La danza si fonde con la musica e amplifica l’esperienza narrativa. I movimenti sincronizzati con le note musicali aggiungono profondità, ritmo e forza alla vicenda che il danzatore racconta. La tecnica coreutica diventa uno strumento. Salti, giri e pose vengono utilizzati strategicamente per enfatizzare l’impatto emotivo della trama coreografica. La collaborazione tra danzatori, e tra danzatori e coreografi è fondamentale. Interazioni fisiche e artistiche reali, basate su fiducia e rispetto, permettono di sviluppare intrecci narrativi complessi e di raggiungere il cuore del pubblico in maniera immediata e profonda. I ballerini quindi utilizzano il palcoscenico come una tela per dipingere storie senza parole. La loro capacità di esprimersi attraverso il movimento li eleva a comunicatori unici nel vasto panorama artistico. Investire nella danza e nella formazione dei danzatori ...
Read More »Danza come terapia per stress e attacchi di panico: un viaggio verso la guarigione
Gli attacchi di panico sono un disturbo emotivo diffuso che può colpire chiunque, a qualsiasi età e in qualsiasi momento. Si manifestano come improvvisi e intensi episodi di paura, ansia, e disagio fisico, spesso accompagnati da sintomi come palpitazioni, sudorazione e tremori. Chi ne soffre può sperimentare una sensazione di terrore imminente e la paura di perdere il controllo o di morire. Tuttavia, la danza offre una via d’uscita terapeutica per coloro che cercano sollievo da questa condizione debilitante. Danzare stimola la produzione di endorfine, gli “ormoni della felicità”, sostanze chimiche cerebrali che riducono l’ansia e migliorano l’umore, fornendo un senso di benessere. La danza incoraggia il controllo del respiro, essenziale per gestire gli attacchi di panico. Imparare a sincronizzare il respiro con il movimento del corpo riduce intensità e durata degli attacchi. Gli attacchi di panico conducono le persone a preoccuparsi di eventi futuri o a rimuginare sul passato. La danza, al contrario, richiede concentrazione sul momento presente e interrompe il ciclo di pensieri ansiosi. Per chi lotta contro gli attacchi di panico, danzare può diventare un mezzo per esprimere emozioni inesprimibili tramite la comunicazione verbale tradizionale. Ballare quindi viene in aiuto di coloro che hanno difficoltà a ...
Read More »Compagnia IFunamboli Paris – “Outdoor #our revolution#”
Debutterà a Parigi il 10 novembre 2023, e in Italia il 26 novembre 2023, nell’ambito del Festival la Sfera Danza Outdoor #our revolution#, la nuova creazione della Compagnia IFunamboli Paris, coreografia di Fabio Crestale, con i danzatori Lisa Deckert, Alexandre Gastoud, Anais André, Adrien Lichnewsky, Maxime Alvarez, Coline Fayolle e Teodora Fornari. L’opera Outdoor #our revolution# trova il suo focus sui temi della diversità e della (non) inclusione, declinati nei più diversi ambiti della vita di ogni individuo: rapporti interpersonali, società e socialità, politica, credo religiosi, identità sessuale, espressione del sé. All’interno della rappresentazione la diversità trova la sua metafora nella figura mitologica dell’Unicorno, animale sacro, intoccabile, leggendario, il cui corno a spirale aveva il potere di neutralizzare i veleni. L’Unicorno viene portato in scena dai danzatori che indossano una maschera che ne ricrea le sembianze. Tale maschera ha un significato duplice: esalta la natura unica, sacra e leggendaria dell’Animale-Uomo e contemporaneamente è un rifugio dietro cui celare queste stesse prerogative. La maschera è un pretesto per evitare il confronto, la discussione, la battaglia nel voler affermare le esigenze del proprio io, l’espressione, i desideri, soprattutto quando questi sono troppo scomodi per lo status quo che la società impone. In un ambiente sociale dove ...
Read More »La danza: una risorsa preziosa per la costruzione dell’armonia e della pace
Mai come nel momento storico che stiamo vivendo, parlare di pace è essenziale. I pregiudizi culturali sono profondamente radicati nei popoli e contribuiscono a creare conflitti. La pace e l’armonia partono dal piccolo, dal singolo per poi diventare stile di vita e irradiarsi oltre, fino a influenzare la società. Le arti dello spettacolo costituiscono una risorsa preziosa per la costruzione della pace, sono spazi di incontro, consentono di ridisegnare situazioni conflittuali e incoraggiano un pensiero aperto. La danza in particolare esplora l’identità e i rapporti con l’altro da sé, componenti fondamentali per la gestione dei conflitti. È costituita da una rete di relazioni con i maestri, i compagni, i coreografi e i membri di una compagnia, nel caso di danzatori professionisti. Questa forma d’arte quindi è un’occasione per comprendere se stessi e l’altro, impone di correre dei rischi e crea una comunicazione profonda e istintiva basata sul movimento del corpo. Le connessioni cinestesiche costituiscono un modo fisico di entrare nel movimento di qualcun altro e comprenderne i sentimenti, anche quando si tratta di un compagno di lezione antipatico, di un insegnante severo o di un antagonista per un ruolo in uno spettacolo. Il gesto, l’espressione del viso e degli ...
Read More »Danza e arroganza, un binomio impossibile
‘Io so già ballare. Se il passo non viene non è colpa mia, ma del mio compagno che mi ha distratto, dell’insegnante che non ha spiegato bene, del pavimento scivoloso, del pavimento troppo poco scivoloso…’ Queste frasi fanno parte di un repertorio che moltissimi insegnanti e ballerini hanno sentito dire, e rappresentano alibi inconsistenti. Il più delle volte, infatti, chi le pronuncia si dimostra poi più indietro rispetto ai compagni, perché è carente della dote dell’umiltà e trabocca invece di presunzione e arroganza. Ma danza e arroganza sono due realtà antitetiche e contrastanti. Essere umili, nella danza e nella vita, significa mantenersi lucidi e attenti. Implica la capacità di percepire se stessi e gli altri in modo chiaro, senza il bisogno di esaltare le proprie capacità o sopravvalutarsi. Il ballerino che ritiene di ‘essere arrivato’, della danza non ha capito niente e dalla danza non ha imparato niente. Dietro l’arroganza del danzatore in realtà si celano profonda insicurezza e scarsa autostima, ma questa non è una giustificazione per un atteggiamento che ben poco ha a che fare con la danza e che attiene alla sfera personale e all’indole. ‘Non ho bisogno di ripassare’. ‘Perché non sono io in prima fila?’ ...
Read More »Che cos’è il successo per il ballerino?
Che cos’è il successo per il ballerino? Fama? Ruoli da protagonista? Miglioramento della tecnica? Maggiore benessere? Il concetto di successo è diverso per ogni danzatore. Un buon punto di partenza per comprenderlo e raggiungerlo è definire i propri obiettivi che sono profondamente personali. Una volta determinati tali obiettivi tuttavia, è necessario fare i conti con il realismo e la consapevolezza. Per esempio, se un danzatore non rispetta i canoni fisici definiti dalla danza classica, difficilmente diventerà étoile alla Scala o al Bolshoi e non potrà fare del balletto la propria professione. Al tempo stesso però è essenziale non smettere di puntare in alto, rispettare le proprie aspirazioni, continuare a provare, magari aggiustando il tiro e cambiando leggermente il traguardo, ma senza mai mollare. È essenziale conoscere i propri punti di forza e le aree di crescita, capire cosa appassiona davvero e quante chance ci sono di ottenerla. Potrebbe esserci una discrepanza tra ciò che si ama e ciò in cui si è più forti, ma questo non deve far desistere. Si può lavorare e dare il massimo per migliorare, che è poi il senso della danza. Una ‘sconfitta’ non deve impedire di pensare in modo aperto e flessibile e di ...
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