Il CONCORSO DANZAFIRENZE organizzato dal Centro Opus Ballet s.s.d. giunge quest’anno alla XXIII edizione e si conferma come un prestigioso appuntamento per scuole di danza, artisti, compagnie emergenti e coreografi che vogliono affacciarsi sulla scena internazionale. Con la direzione artistica di Rosanna Brocanello e Daniel Tinazzi il concorso è una manifestazione di qualità riconosciuta a livello internazionale, grazie a una giuria d’eccezione, a importanti collaborazioni con compagnie, festival, concorsi e all’assegnazione di borse di studio offerte dalle migliori Accademie e centri di formazione internazionali. La giuria è composta da CLAUDIA ZACCARI già Prima Ballerina del Teatro dell’Opera di Roma e Coordinatrice del Dipartimento Danza Classica Opus Ballet; ROSANNA BROCANELLO Direttrice Artistica Centro Opus Ballet e COB Compagnia Opus Ballet; DANIEL TINAZZI Direttore Artistico Centro Opus Ballet; EVGENIY BELYAEV Direttore Artistico CDA Companhia de Danca do Algarve; DIANA CARDILLO già principal di compagnie di balletto internazionali ed ora Event Manager e direttore artistico; CHARLENE CAREY Direttrice Artistica Rocky Mountain Ballet Theatre – USA; BRUNO MILO già Primo Ballerino MaggioDanza di Firenze, Arena di Verona, Royal Swedish Ballet e Teatro San Carlo di Napoli; TAMAS MORICZ Direttore Artistico Pulse Program Opus Ballet, già Co-Direttore Artistico del Royal Ballet of Flanders, Danzatore per William Forsythe; DARIO BIUSO Direttore artistico compagnia Kóreos Ballet, general manager per eventi internazionali. Nell’edizione di quest’anno il concorso si ...
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Un’attuale riflessione sul rapporto tra uomo e Natura con “Le quattro stagioni” di Aurelie Mounier
Il 22 gennaio 2023 al Teatro Tullio Serafin di Cavarzere (VE) sarà in scena la Compagnia Opus Ballet (COB) con Le quattro stagioni, coreografia di Aurelie Mounier su musiche di Antonio Vivaldi. Violino concertatore solista Giacomo Bianchi, maestro al cembalo Lorenzo Feder, interpreti Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla. Diretta da Rosanna Brocanello fin dalla fondazione, la Compagnia nasce nel 1999 con l’intento di promuovere l’interazione tra la danza e altre discipline artistiche come il teatro e le arti visive, contribuendo a scambi culturali e formativi con realtà nazionali e internazionali. La danzatrice e coreografa francese Aurelie Mounier firma per COB Le quattro stagioni, opera basata sull’estro di Vivaldi che diede vita a una musica non accademica, chiara ed espressiva, fatta di contrasti armonici, temi e melodie inconsuete. La performance indaga e racconta i vari stadi in cui la Natura si manifesta: la notte, il risveglio, la morte e la rinascita. L’uomo vive una vita parallela a quella di madre Natura e si adatta al suo continuo movimento e ai suoi cicli per giungere fino alla vecchiaia e alla morte. Il lavoro di Mounier dunque tratta una tematica più che attuale. È ...
Read More »COB – “Le Quattro Stagioni”: il rapporto tra la natura, l’uomo e il tempo
Andrà in scena dal 22 gennaio al 2 marzo 2023, facendo tappa in teatri diversi, Le Quattro Stagioni, coreografia di Aurelie Mounier, una produzione COB Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello. In scena i danzatori Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla. Le rappresentazioni si terranno il 22 gennaio 2023 al Teatro Tullio Serafin di Cavarzere, il 23 febbraio 2023 al Teatro di Fiesole, il 25 febbraio 2023 all’Auditorium San Nicolò di Chioggia e il 2 marzo 2023 al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo. Come in un grande polittico rinascimentale così Le Quattro Stagioni appaiono ai nostri sensi. Antonio Vivaldi, non solo compositore, ma grande esperto di strumenti musicali, ha creato quest’opera come una vera e propria immensa sceneggiatura cinematografica. Gli elementi che la compongono concorrono a farci meditare, nella loro narrazione, sul rapporto tra la natura, l’uomo e il tempo. Prendono così forma nel nostro pensiero, le piante, gli animali, il vento, i sassi e nella straordinaria sequenza vivaldiana gli uccelli, l’acqua, i pastori, le danze, il caldo, il freddo. L’uomo vive la sua vita parallela alla natura in continuo movimento, così come gli strumenti musicali ci accompagnano ...
Read More »LA DIVERSITÀ CHE MI FECE STUPENDO – Pasolini, l’irrealtà del quotidiano
Debutterà all’Anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, il 7 luglio 2022, la prima nazionale di LA DIVERSITÀ CHE MI FECE STUPENDO – Pasolini, l’irrealtà del quotidiano, una coproduzione Compagnia Bellanda e Compagnia Opus Ballet, ideazione e concept di Claudio Cadario e Giovanni Leonarduzzi, drammaturgia di Claudio Cadario, coreografia di Giovanni Leonarduzzi. In scena i danzatori Matheus Alves, Emiliano Candiago, Lia Claudia Latini, Stefania Menestrina, Frederic Zoungla, Giovanni Leonarduzzi e l’attore Daniele Tenze. La direzione artistica ha spiegato gli intenti dell’opera: Con il nostro lavoro, che è partito dall’analisi de “I giovani infelici” del 1975 pubblicato pochi mesi dopo la morte dell’autore con il titolo complessivo di “Lettere luterane”, andremo a dare corpo e immagine all’interesse di Pasolini nei confronti del mondo giovanile; interesse che ha avuto modo di esplicitare nel tempo attraverso la sua poliedricità tra diversi piani del fare arte, sia attraverso la scrittura che il cinema; piani destinati a convergere e ad alimentarsi a vicenda nel corso degli anni. E ha concluso: Con un lavoro che vede fondersi i mezzi espressivi della danza e del teatro metteremo in scena e daremo corpo e voce alla tensione pasoliniana nei confronti del rapporto tra genitori e figli e tra i ...
Read More »Compagnia Opus Ballet – “White Room”
Dal 31 marzo al 3 aprile 2022 nell’ambito del Festival “La Democrazia del Corpo” di Cango – Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza diretto da Virgilio Sieni, la Compagnia Opus Ballet presenterà, in prima assoluta, White Room, coreografia di Adriano Bolognino, interpreti Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla, direzione artistica Rosanna Brocanello, consulenza artistica Laura Pulin. La creazione vuole approfondire gli aspetti emozionali dell’inverno, indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo, ispirandosi all’opera Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini. Il quadro ritrae una dilatazione del tempo che, rallentando e tendendosi, mette in scena la fatica e la costanza dell’essere umano: una contadina trascina una slitta pesante in un paesaggio desolato circondato da montagne che sovrastano la neve cristallina. Tutti gli elementi pittorici partecipano alla rappresentazione di una tensione tra gli ostacoli connaturati allo statuto vitale e la forza umana che, in questo contesto, assume un carattere sovrannaturale. È proprio questa polarità a costruire un ponte tra l’universo contadino di Segantini e il nostro contemporaneo. Le difficoltà della vita spesso ci consegnano questa sfida sotto diverse forme, ridisegnando i contorni delle paure quotidiane ...
Read More »“Le quattro stagioni” di Opus Ballet, inno alla Natura e al rispetto per il pianeta
Il 27 Febbraio 2022, al Teatro Elios – Scorze’ (VE), sarà in scena la Compagnia Opus Ballet con Le quattro stagioni, coreografia di Aurelie Mounier, musiche di Antonio Vivaldi. Interpreti Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla. Diretta da Rosanna Brocanello, COB Compagnia Opus Ballet nasce nel 1999 con l’intento di creare, promuovere e coordinare iniziative coreutiche che abbraccino le diverse forme d’arte come teatro, musica e arti visive. Al di fuori della scena prettamente teatrale, COB ha partecipato anche a produzioni cinematografiche che l’hanno portata a presenziare all’edizione 2017 della Festa del Cinema di Roma. Le quattro stagioni raccontano l’idea del grande compositore veneziano, il rapporto tra l’uomo, la società in continuo movimento e il mutare delle stagioni. L’opera parla di un tema attualissimo, la ricerca di un equilibrio con la Natura che l’essere umano deve tutelare. La Natura siamo noi, rispettarla significa rispettare noi stessi, le generazioni che verranno e il futuro del nostro pianeta. Informazioni 27 febbraio 2022, ore 17.30 Teatro Elios Via Cercariolo 30037 Scorze’ (Ve) Telefono: 041 584 0175 Stefania Napoli © www.giornaledelladanza.com
Read More »Al via Palcoscenico danza 2021: si danza made in Italy
L’apertura, il prossimo 23 giugno, vede il ritorno della prestigiosa compagnia Zappalà Danza con il suo Instrument Jam, spettacolo applaudito in tutto il mondo. Importante e ricca di significati la «serata per la ripartenza» di Eko Dance Project, dedicata in prevalenza alla danza maschile e con ospiti prestigiosi: spicca il debutto di In perpetuum, la nuova creazione ideata per il gruppo residente di Palcoscenico Danza da Fernando Suels Mendoza, che ne è anche interprete. Simone Repele e Sasha Riva, danzatori di spicco del Ballet du Grand Théâtre di Ginevra e oggi artisti indipendenti, propongono invece l’intenso duo Mom’s. La serata si completa con la ripresa teatrale di Digital Back to Human, spettacolo nato durante il lockdown e creato dai danzatori insieme a Paolo Mohovich per la Reggia di Venaria. Palcoscenico Danza dedica quest’anno un piccolo focus al talento di Michela Lucenti che con il suo Balletto Civile sarà presente con le due creazioni coprodotte da TPE: Madre e Figli di un dio ubriaco. Due spettacoli danzati, ma che integrano profondamente anche i diversi linguaggi e discipline teatrali. La rassegna prosegue a luglio con il debutto di Farinelli… del portar la voce al cor, spettacolo che vede anche il debutto della Company di Eko Dance Project con musiche eseguite dal vivo dal controtenore Cosimo Morleo ...
Read More »“Pinocchio”: una marionetta tra divino e terreno
“Pinocchio” – Produzione Opus Ballet e Giardino ChiusoPhoto Credits: Enrico Gallina Sabato 29 febbraio 2020 al Teatro Niccolini di Firenze andrà in scena Pinocchio,una produzione Compagnia Opus Ballet e la Compagnia Giardino Chiuso, in coproduzione con Fondazione Fabbrica Europa e Versiliadanza. Grazie alla generosità interpretativa di un capolavoro della letteratura, lo spettacolo è caratterizzato da una distinta direzione immaginifica e simbolica, e si modella sulle necessità espressive contemporanee dando al racconto nuova vita rappresentandolo sotto una luce diversa. Le parole di Kleist tratte dal “Teatro delle marionette” che aprono lo spettacolo, affidate all’interpretazione di Virginio Gazzolo, ci danno l’opportunità di collocare il nostro Pinocchio in una lettura intuitivamente riconoscibile. La marionetta/burattino si inserisce tra il divino e il terreno; sincero e dispettoso verso l’umanità, Pinocchio, che in questa messa in scena è il riflesso dell’artista, scruta curioso e pieno di aspettative tutto quello che accade intorno a lui. Ma le sue avventure lo porteranno ad assoggettarsi completamente al mondo terreno, scegliendo di diventare di carne e ossa, suicidando la sua parte “divina” per quella umana. Le scene si susseguono incessantemente, senza tregua, in viaggi fantastici e perigliosi alla scoperta delle sensazioni, degli affetti, della giustizia, dell’incerto, dell’amicizia, del tradimento, del ...
Read More »PROSPETTIVA DANZA TEATRO 2018 – “Visioni sul corpo”: al via la XX edizione della rassegna patavina
Dal secondo fine settimana di maggio a Padova la danza a 360 gradi è la vera protagonista del fitto calendario di appuntamenti di spettacolo e non solo di Prospettiva Danza Teatro 2018, direzione artistica di Laura Pulin, il progetto del Comune di Padova Assessorato alla Cultura, promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven/Regione del Veneto e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Venerdì 11 maggio 2018 alle ore 20.45 nella Sala Ridotto del Verdi una serata con tre protagonisti. C&C Company in Beast without beauty ideazione e creazione di Carlo Massari Vincitore Premio Prospettiva Danza Teatro 2017, danzano Agnieszka Janicka, Carlo Massari, Emanuele Rosa. La creazione propone uno sguardo fermo, freddo, gelido e impietoso sulla società. Un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. È poi la volta di Matilde Ceron interprete di Quiet noise di Michele Merola, così descritto: Una danza dell’umano…attraverso il corpo si mostra una molteplicità di sentimenti, un procedere liberamente attraverso la verità del gesto, le pieghe di un corpo, che si dona come materia alla ricerca di un tempo sospeso, dove tutto ci abbaglia e la luce vince ...
Read More »“Otello”, la forza di un dramma ancora attuale
Il 28 novembre, al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima, nell’ambito della programmazione a cura della Fondazione Toscana Spettacolo, la Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, presenterà Otello, coreografia di Arianna Benedetti, consulenza drammaturgica di Edoardo Bacchelli, su musiche di Giuseppe Verdi e Massimo Buffetti, con i danzatori Noemi Dalla Vecchia, Roberto Doveri, Leonardo Germani, Stefano Pietragalla, Chiara Rontini, Jennifer Lavinia Rosati, Adrien Ursulet, Gabriele Vernich e Valentina Zappa. Passato, presente, sentimenti eterni; una classicità viva e tuttora vibrante nei versi di Shakespeare che ci catapulta, anzi ci getta con violenza nell’attualità più drammatica dei nostri giorni: Otello e Desdemona, forse non il primo femminicidio della storia, senza dubbio, però, quello più famoso, più forte, più attuale. Ora, come allora. La gelosia che diviene patologia e fa sì che gli uomini, resi incapaci di vedere l’amore dalla brama di possesso, si arroghino il diritto di punire con la morte le loro donne, le loro vittime. Ecco il punto cardine su cui si impernia questo particolare lavoro coreografico: la sfida di portare sul palcoscenico della danza la forza del dramma di Otello con tutto il suo carico di attualità e modernità facendolo vivere nei suoi mille contrasti e nelle sue infinite ...
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