La nobile arte della danza diviene supporto alla lotta ai tumori. Il balletto come forma terapeutica in grado di sensibilizzare le persone riguardo la tematica della prevenzione oncologica. “Dipende da Te” è la campagna contro i tumori che vede protagonista dello spot Gaetano La Mantia, Tersicoreo Danzatore del Teatro Massimo di Palermo. Il video, dedicato alla prevenzione, ha come set proprio il suggestivo teatro parlemitano, la regia di Alessandro Ienzi e le riprese di Alfredo Di Forti. Negli splendidi Giardini Reali di Palazzo dei Normanni a Palermo è avvenuta la presentazione del video “Dipende da Te”, appoggiata dall’ARS e promossa da Mete Onlus, l’associazione nata nel 2015 e presieduta da Giorgia Butera Alessandro Ienzi, avvocato e regista del video “Dipende da Te”, spiega: “Prevenire è importante. Il tempo è dalla parte del paziente. La ricerca medico scientifica ha fatto grandi conquiste negli ultimi anni e bisogna darle fiducia. Un controllo nei tempi giusti può modificare il corso della vita e in molti casi salvarla. Allo stesso modo comunicare, diffondere questo messaggio costituisce a mio avviso un servizio importante per la collettività al pari della sanità stessa, alla cui attività è strettamente legato“. L’interprete Gaetano La Mantia si è formato per ...
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Le scarpette da punta e la loro storia
Le scarpette da punta, o punte emblema della danza classica, sono il modello speciale di calzatura usato dai ballerini per danzare in punta. Permette loro infatti di muoversi sulla punta dei loro piedi. Questo modello è solitamente indossato dalle ballerine. Anche i ballerini però lo indossano per determinati ruoli, oltre che per esercitarsi nel rafforzare le loro caviglie e migliorare il loro collo del piede. Storia delle scarpette da punta Le donne iniziano ad avere un ruolo nei balletti nel 1681: fino ad allora infatti i danzatori erano solo uomini. All’epoca, i costumi erano pesanti: i ballerini indossavano maschere, grosse parrucche e scarpe col tacco. Marie Camargo, nel 1750 fu la prima ad usare scarpe senza tacco, riuscendo così a eseguire salti e movimenti che altrimenti sarebbero stati impossibili. I tacchi sparirono del tutto dalle scarpe da balletto dopo la Rivoluzione francese. Le antenate delle scarpette da ballo moderne erano assicurate ai piedi tramite nastri e avevano dei sostegni sotto alle dita. Le prime ballerine a sollevarsi sulle punte nel 1795 facevano ricorso a un’invenzione di Charles Didelot. La sua “macchina per volare” sollevava le danzatrici in avanti, consentendo di stare in piedi sulle punte prima di sollevarsi da terra. Questo ...
Read More »Il tutù, il costume per eccellenza delle ballerine e la sua storia
Tutù è un termine di origine francese (tutu /ty.’ty/), che indica il costume indossato dalle ballerine nei balletti classici. Il suo aspetto varia in relazione alla scenografia che si va ad interpretare. E’ un capo che si caratterizza come una mise di corpetto e gonna più o meno vaporosa, generalmente in materiale di tulle. L’origine del tutù Il balletto nasce nel corso del Rinascimento. In forma professionale si afferma nella seconda metà del Seicento con l’istituzione a Parigi dell’Académie Royale de Danse. Il professionismo femminile teatrale inizia quando le prime donne si esibiscono in un balletto nel palcoscenico del Théâtre Royal. Si evolve notevolmente durante il 1700. A quel tempo i ballerini indossavano maschere, parrucche, scarpe con il tacco. Vesti poco pratiche e del tutto inadatte alla libertà di movimento. Le donne in particolare erano vincolate dai bustini con le stecche, corpetti, gonne lunghe. Ma anche sopragonne sorrette da pesanti paniers (impalcatura fatta di rigide stecche). Gli uomini erano appena poco più liberi, inguainati in redingotes dalla vita stretta, stecche di balena e a volte con una sorta di gonnellino rigonfio chiamato tonnelet. Le due migliori ballerine francesi rivali dell’epoca, Marue Camargo e Marie Sallè, cominciano a semplificare il vestiario. La ...
Read More »Torino Danza riparte con le etoile della danza italiana
A causa dell’emergenza Covid-19, il tempo della danza è rimasto sospeso tra progetti passati e visioni future. Torino Danza ha chiesto ai propri artisti di essere comunque presenti, di usare questa sospensione temporale per immaginare opere particolari. Prendono così il via delle vere e proprie testimonianze di partecipazione che mantengono vivo, aperto e originale lo spazio del festival. Una riflessione collettiva da condividere con il pubblico dall’11 settembre al 23 ottobre 2020. Torino Danza Festival 2020: torna l’ ormai classico appuntamento torinese con la danza “Lo spirito che anima la programmazione di quest’anno – dichiara Anna Cremonini, Direttore artistico di Torinodanza Festival – è quello di sostenere con decisione alcuni artisti italiani. Vogliamo contribuire alla resistenza del sistema e coinvolgere coreografi stranieri, amici del festival, perché la nostra manifestazione possa mantenere la propria vocazione internazionale. Il virus ha ridisegnato confini fisici e mentali, ma noi vogliamo mantenere aperta la strada del confronto dialettico tra esperienze, visioni, linguaggi». Due le sedi degli spettacoli: le Fonderie Limone di Moncalieri e al Teatro Carignano di Torino. Nella prima location andranno in scena “A peso morto” di Carlo Massari (2 ottobre), “Tra le linee” di Simona Bertozzi (2 e 3 ottobre, prima nazionale), “God Bless You” ...
Read More »Eleonora Abbagnato protagonista della sfilata di Laura Biagiotti al Campidoglio
Charme, eleganza, talento, bravura e bellezza. Eleonora Abbagnato, l’etoile che tutto il mondo ci invidia, è stata protagonista del defilè di Laura Biagiotti tenutosi al Campidoglio lo scorso 13 settembre. Insieme a cinque ballerine del Teatro dell’Opera, la Première Danseuse chiude il finale. Va in scena infatti una sinergia di eccellenze che coniuga moda e danza, con una performance inedita. La coreografia è realizzata apposta per l’occasione sulle note di Ennio Morricone, che con i suoi mirabili capolavori accompagna tutta la sfilata. È la Roman Renaissance nel segno della bellezza, della moda, della cultura, della danza, dell’amicizia e soprattutto dell’amore per Roma della maison Biagiotti. Eleonora Abbagnato insieme alla maison Laura Biagiotti Lavinia ricorda la mamma stilista Laura Biagiotti con la sfilata al Campidoglio. La prima modella scende vestita di bianco. Un colore tanto caro alla stilista Laura Biagiotti che lo ha trasformato in una chiara cifra stilistica per tutte le sue collezioni. Proprio per questo motivo è stata nominata dalla stampa internazionale “signora in bianco”. La classe e la raffinatezza di Eleonora Abbagnato non fanno altro che esaltare una serata densa di emozioni e suggestioni. A partire dal magnifico set del defilè: il Campidoglio. La culla della Romanità nonché la ...
Read More »Lo chignon, l’acconciatura delle ballerine, la sua storia e come realizzarlo
È il re dei raccolti. Alto, basso, finto spettinato o a banana, lo chignon si reinventa continuamente ed è sempre cool. Lo chignon è un popolare tipo di acconciatura principalmente femminile tipica delle ballerine di danza classica. Si realizza raccogliendo i capelli in un nodo sulla nuca (da cui deriva l’espressione chignon du cou), ma esistono molte varianti di stile. È utilizzato per occasioni speciali, soprattutto nel mondo della danza e dei balletti, o anche per l’abbigliamento sportivo quotidiano. I primi chignon risalgono all’epoca della Grecia antica, dove le donne ateniesi lo utilizzavano comunemente, fermandolo con fermagli di avorio o d’oro. Anche nella civiltà cinese lo chignon era molto diffuso. In tempi più recenti, lo chignon acquisisce nuova popolarità durante l’era vittoriana e di nuovo negli anni Quaranta, durante la seconda guerra mondiale È famosa l’acconciatura che Oscar Wilde sfoggiò nel 1884 alla fondazione della Fabian Society, che pare contribuì alla condanna per omosessualità che lo scrittore subì. Nell’Antichità lo portavano gli uomini, con il cristianesimo diventa un look femminile Lo chignon fa la sua apparizione in tempi antichissimi come pettinatura tipica maschile. Tanto che, in Mesopotamia diventa il “marchio” degli schiavi. Poi, con l’avvento dei primi cristiani, viene scelto dalle giovani donne come ...
Read More »Al via “Cassero in Danza”: la kermesse di danza contemporanea
Prende il via la terza edizione di “Cassero in danza” dal 10 al 12 settembre 2020. La kermesse farà salire sul palco alcune tra le più importanti compagnie di danza contemporanea d’Europa. La manifestazione è organizzata dal Consorzio coreografi danza d’autore. L’evento gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Grosseto, Teatri di Grosseto, Istituzione Le Mura. Ma anche del Liceo Coreutico Polo Bianciardi e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea è diretto da Marcello Valassina. A “Cassero in Danza” la grande danza contemporanea torna ad essere protagonista assoluta venerdì 11 settembre 2020. Proprio questa sera si terrà una serata che vedrà alternarsi sul palco del Cassero senese di Grosseto (area spettacoli del Baluardo Fortezza) la compagnia Res Extensa con “L’acqua che tocchi” e la ProART Company con “Ludwig B.” “L’acqua che tocchi“, firmato da Elisa Barucchieri, è un delicato viaggio nella bellezza della carezza. L’entusiasmo di vivere il mistero della vita sarà straordinariamente interpretato dai danzatori Cassandra Bianco e Moreno Guadalupi. Lo spettacolo “Ludwig B.” della ProART Company è ispirato alla lettera scritta da Beethoven nel 1812 a un destinatario sconosciuto. La coreografia firmata da Martin Dvořák lavora con diverse ...
Read More »Riaprono le scuole di danza: l’importanza dell’abbigliamento dei ballerini
Finalmente siamo pronti per affrontare un nuovo anno accademico e per riprendere le nostre amate lezioni di danza. Ma qual è il look dei ballerini per affrontare al meglio la nuova stagione che ci aspetta? La danza è sinonimo anche di rigore e di disciplina. La pettinatura, l’abbigliamento, le scarpette sono elementi imprescindibili che fanno la differenza tra un ballerino professionista o meno. Di seguito qualche consiglio per presentarsi al meglio in vista dell’inizio di questo nuovo anno che ci aspetta: Pettinatura: si allo chignon! Lo chignon è l’acconciatura per eccellenza della ballerina di danza classica e fa parte da sempre del look dei ballerini. E’ elegante e raffinato, ma anche estremamente pratico e necessario, dato che permette di tenere i capelli lontano dal viso e in ordine durante tutto il balletto ed inoltre facilita l’ancoraggio di accessori per capelli, come coroncine, diademi, veli, fiori e ogni sorta di acconciatura. Può essere alto, medio e basso. In classe le allieve dovrebbero avere tutte la stessa pettinatura ordinata. Non devono esserci capelli che fuoriescono dalla pettinatura. Vi consigliamo di utilizzare delle mollette o forcine, preferibilmente dello stesso colore dei capelli e così anche per la retina. E’ consigliabile non presentarsi a lezione ...
Read More »Al via la XXV edizione dell’International Ballet Festival di Miami
Torna l’International Ballet Festival di Miami (IBFM) per la sua XXV° edizione, in programma dal 15 agosto al 13 settembre 2020 proprio nella splendida città internazionale della Florida. Il Festival, considerato da tutta la critica internazionale come il più importante appuntamento coreutico degli USA, ospita ogni anno alcune delle più importanti compagnie di balletto provenienti da varie parti del mondo: Europa, Asia, America Latina e USA. Il Direttore della prestigiosa manifestazione è Eriberto Jimenez. Purtroppo la situazione pandemica del Covid-19 che ha determinato le nuove guide di distanziamento normale e sociale per la sicurezza della comunità, non permetterà il normale svolgimento del Festival che, per questa edizione, presenterà per la prima volta dopo 25 anni tutti gli eventi trasmessi virtualmente on-line. Il programma dell’International Ballet Festival di Miami è come sempre denso di appuntamenti. La kermesse prevede interviste, mostre d’arte, presentazione di libri e corsi di perfezionamento consultabili sulla pagina Facebook di IBFM. Inoltre si terranno ben tre spettacoli LIVE con 12 compagnie ospiti dall’11 al 13 settembre. Altri 19 spettacoli preregistrati di compagnie ospiti si svolgeranno dal 21 agosto al 10 settembre. Sono previste anche cinque serie di film IBFM, prese dagli archivi del Festival con le migliori performance ...
Read More »Festival Danza Urbana un approccio differente alla relazione tra corpo, spazio pubblico e collettività
Questo tempo anomalo ha richiesto anche al Festival Danza Urbana un approccio differente alla relazione tra corpo, spazio pubblico e collettività che da ventiquattro edizioni sono al centro della programmazione. Le vigenti norme volte a contingentare la diffusione del Covid19 hanno indotto a sperimentare e adottare nuove formule volte a piegare in modo creativo la situazione attuale, mantenendo salda la coerenza con la visione poetica della manifestazione. Si è scelto di concentrare la maggior parte della programmazione negli spazi di DumBO, l’ex-scalo ferroviario del Ravone, luogo simbolico della riprogettazione e rigenerazione urbana, area che ci interroga su una nuova idee di città, rispondendo in tal modo alla necessità di fare eventi in aree delimitate per filtrare il pubblico. Una seconda novità riguarda gli spettacoli che quest’anno saranno tutti a prenotazione obbligatoria con un biglietto simbolico (acquistabile on-line da € 3,00 a € 7,00, con riduzioni per chi acquista il carnet giornaliero), che possa continuare a garantire una fruibilità allargata e un’ampia accessibilità, ma che permetta di evitare liste di attesa e assembramenti in ingresso. Gli incassi saranno destinati alla piantumazione di nuovi alberi come gesto concreto per migliorare la città in cui viviamo. Sulla stessa scia si inscrive la scelta ...
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