Sylvie Guillem, una delle più grandi ballerine del nostro tempo. “Protagonista superlativa di tanti classici del balletto – dai capolavori ottocenteschi ai titoli più recenti – ma anche duttilissima interprete per i grandi della coreografia contemporanea che hanno composto pezzi espressamente per lei e su di lei – da William Forsythe e Mats Ek fino ai nuovissimi Akram Khan e Russell Maliphant – Sylvie Guillem – recita la motivazione – ha plasmato un repertorio vastissimo unendo sensibilità drammatica, potenza fisica e tecnica estrema. È a partire dalle sue doti naturali che la Guillem ha ridisegnato la figura della ballerina, sfidando le leggi della fisica con estensioni prima inimmaginabili e virtuosismi acrobatici eseguiti con estrema naturalezza. Questa artista dalla carriera sfolgorante, che Nureyev volle étoile a soli 19 anni dopo l’exploit nel suo primo Lago dei Cigni, non cessa di trionfare ancora oggi sui più importanti palcoscenici, acclamata dalle platee di tutto il mondo, affrontando tecniche e stili diversissimi e coniugando popolarità con altissima qualità artistica”. Sylvie Guillem, nata a Parigi il 25 Febbraio del 1965, pratica ginnastica artistica fino all’età di undici anni, quando, durante uno stage all’Opera di Parigi, l’allora direttrice Claude Bessy le offrì un posto nella prestigiosa accademia di balletto classico. Nel 1981 è nel ...
Read More »Tag Archives: Rudolf Nureyev
Rai 5 giovedì 25 febbraio “Serata di Danza” e “Omaggio a Nureyev” con la Scala di Milano
La programmazione scaligera fino al mese di marzo prosegue con quindici appuntamenti dal 20 febbraio al 27 marzo tra opera, balletto, concerti e masterclass. Alla collaborazione consolidata con Rai Cultura si affiancano le trasmissioni in streaming sui canali del Teatro, che hanno ottenuto nei mesi scorsi una media di oltre 60.000 visualizzazioni. La programmazione del balletto prevede giovedì 25 febbraio alle ore 21.15 la trasmissione da parte di Rai Cultura in prima visione TV sul suo canale Rai 5 della Serata Grandi momenti di danza registrata nel dicembre 2020. Seguono due ulteriori serate in streaming: il 28 febbraio un Omaggio a Nureyev con alcune delle sue più spettacolari creazioni coreografiche affidate ai ballerini scaligeri, preceduto da due masterclass tenute dal direttore del Ballo Manuel Legris – che proprio da Nureyev fu scelto come étoile all’Opéra di Parigi – giovedì 25 e venerdì 26 febbraio alle ore 19; e una serata dedicata ai coreografi contemporanei sabato 27 marzo, anche in questo caso preceduta da due masterclass giovedì 25 e venerdì 26 marzo. PROGRAMMA DEL 25 FEBBRAIO La Sylphide dall’atto II Coreografia August Bournonville Musica Herman Severin Løvenskjold con Vittoria Valerio, Nicola Del Freo da Le Corsaire Coreografia Manuel Legris da Marius Petipa e altri Musica Adolphe Adam e altri con Virna Toppi, ...
Read More »Rai 5, Natalia Osipova e Leonid Sarafanov in “Don Chisciotte” coreografia Rudolf Nureyev
Continua la collaborazione tra il Teatro alla Scala e la Rai per offrire occasioni di visione e d’ascolto agli appassionati su Rai 5, domenica 31 gennaio, alle ore 10.00 – Natalia Osipova, Leonid Sarafanov – in Don Chisciotte – Coreografia Rudolf Nureyev . Con Natalia Osipova, Leonid Sarafanov e la partecipazione degli Allievi della Scuola di Ballodell’Accademia Teatro alla Scala nella versione coreografica di Rudolf Nureyev in scena nel 2014. Uno dei cavalli di battaglia della Compagnia scaligera, trionfante anche in molte tournée internazionali, Don Chisciotte è in repertorio alla Scala dal 1980, quando Nureyev ne fu protagonista accanto a Carla Fracci. Pur ispirandosi alla tradizione russo-sovietica Nureyev ne ha variato in maniera cospicua la coreografia originale, mutando in parte l’argomento e l’allestimento scenico, ripristinando inoltre il prologo nella dimora di Don Chisciotte. Questa versione trasporterà il pubblico con freschezza, allegria, virtuosismi e ricchezza creativa ed artistica in una Spagna affascinante, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Torna in scena “Nureyev” il balletto ispirato al grande ballerino russo
Dal 20 gennaio 2021 al Teatro Bolshoi di Mosca torna il balletto Rudolf Nureyev, un omaggio alla sua memoria. Interpretato dai movimenti di Vladislav Lantratov e coreografato da Yuri Possokhov sulle note del compositore Ilya Demutsky, lo spettacolo in onore di Nureyev ne ripercorre la storia, usando come punto di partenza narrativo l’asta degli oggetti personali del ballerino avvenuta due giorni dopo la sua morte, a 54 anni, nel 1993, a causa dell’AIDS. La prima mondiale ha avuto luogo il 9 dicembre 2017. STORIA Dopo la morte di Rudolf Nureyev la sua proprietà viene messa all’asta a New York e Parigi. Ciascuno degli oggetti in mostra contiene una parte della vita del grande ballerino. Rossi Street Nureyev sta studiando alla Vaganova Ballet School di Leningrado, il suo concerto di laurea, i suoi primi anni di carriera al Kirov Theatre. Il successo di Nureyev va di pari passo con continue denunce, sia in patria che durante i tour all’estero. Un salto verso la libertà Parigi. Dopo il suo leggendario “salto verso la libertà”, Nureyev viene lasciato solo. I suoi ricordi d’infanzia si intrecciano con l’incertezza che lo attende. Nureyev incontra i parigini e cerca di imitare il loro comportamento, di muoversi come fanno le persone libere. È affascinato dai balli ...
Read More »Gala, “Sulle orme di Nureyev” (Dans les pas de Noureev) è disponibile sul canale YouTube del Théâtre du Capitole
Kader Belarbi afferma che l’omaggio è un esercizio di stile, maestria tecnica e qualità di esecuzione. Sono passati diciotto anni questa settimana che Rudolf Nureyev è morto. In Sulle orme di Nureyev ( Dans les pas de Noureev ), Belarbi, étoile al Balletto dell’Opera di Parigi durante i suoi anni Nureyev e ora direttore di danza al Théâtre du Capitole di Tolosa, rende omaggio al suo mentore offrendo un programma di estratti da alcuni dei suoi celebri balletti. Originariamente programmato per un’esibizione dal vivo a dicembre, ma invece registrato a porte chiuse per lo streaming, sono ottanta minuti di fuga in coreografie eleganti, sofisticate ed eleganti; un gradito tuffo in tutto ciò che c’è di meglio nel balletto classico. Dopo un inizio un po ‘incerto in alcuni ascensori, il Grand pas classique dell’Atto III di Raymonda diventa rapidamente un esercizio di fresco e delizioso classicismo di San Pietroburgo. Philippe Solano e Matteo Manzoni sono impeccabili nel duetto maschile, ballato per lo più al cannone. Altrettanto impeccabile è il pas de quatre maschile, ballato da Simon Catonnet, Baptiste Claudon, Rafael Fernández Ramos e Alexandre de Oliveira Ferreira; e il trio che è deliziosamente ballato da Kayo Nakazoto, Marie Varlet e Kaho Kato. Davit Galstyan nei panni di Jean de Brienne è ...
Read More »Un secolo di danza: i cento anni dell’iconica Royal Academy of Dance
La Royal Academy of Dance (RAD) collabora con Victoria & Albert Museum, il più grande museo di arte e design del mondo, per allestire una mostra in occasione del centenario dalla nascita dell’iconica accademia di danza. On Point: Royal Academy of Dance at 100 ha aperto i battenti il 2 dicembre scorso e celebra i cento anni della RAD, fondata il 31 dicembre 1920. L’esposizione racconta la storia di un’organizzazione educativa che ha plasmato il futuro della danza, formato ballerini eccellenti, e che continua a portare la gioia della danza in tutto il mondo, vincendo perfino una pandemia globale. La mostra ospita immagini e filmati rari e inediti tratti dagli archivi di RAD. Oltre agli elementi concernenti le attività fulcro del lavoro dell’accademia, come la formazione degli insegnanti e i programmi di balletto, l’esposizione avvicinerà i visitatori alle molte figure di spicco della danza, formate grazie alla RAD, come Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev e John Cranko, maestro di tre dei maggiori coreografi del XX secolo, Jiří Kylián, John Neumeier e William Forsythe. Tra i numerosi reperti artistici potremo ammirare: – Il costume del Lago dei cigni disegnato da Carl Toms nel 1963 e indossato da Nureyev quando era all’apice della ...
Read More »Héctor Zaraspe compie 90 anni, il celebre maestro della coppia Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev
Héctor Zaraspe, ha compito lo scorso giugno 90 anni, originario dell’Argentina, è conosciuto a livello internazionale come coreografo di danza, maestro di danza classica e direttore artistico. Dopo undici anni di danza e insegnamento in Spagna, Zaraspe ha girato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1964 con Antonio Ballet de Madrid; nel 1965, fu presentato a Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn e divenne l’insegnante privato della coppia. E’ stato un grande maestro di danza per Nureyev, Fonteyn e Carla Fracci nel film Sono un ballerino. Ha anche coreografato brani per John Paul Jones (con Bette Davis e Robert Stack), Spartacus (con Kirk Douglas) e 55 Days in Peking (con Charlton Heston e Ava Gardner). Insegnante invitato da compagnie molto prstiggiose, come Les Grandes Ballets Canadiens, National Ballet of Holland, Congreso Internacional de Ballet a Colonia, Germania e Cape Town, Sud Africa, e la New York Metropolitan Opera, Zaraspe ha anche insegnato al Teatro Colón (Buenos Aires) , Teatro dell’Opera di Amburgo, Ballet Internacional de Caracas, Ballet Theatre Français e Ballet Grand Theatre (Ginevra). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e borse di studio, tra cui tre premi dalla Commissione Fulbright, un finanziamento dall’UNESCO dove lui e Fonteyn hanno fondato la ...
Read More »Teatro alla Scala una première con la danza su Rai Uno
Dieci telecamere; cinquanta microfoni; ventitré tra le più grandi voci del nostro tempo; étoile e primi ballerini del corpo di ballo; oltre naturalmente all’Orchestra e al Coro, con il loro Direttore musicale Riccardo Chailly. E’ la prima del Teatro alla Scala, in una serata intitolata “A riveder le stelle”, con la regia di Davide Livermore, che nonostante le chiusure e il perdurare dell’emergenza sanitaria, grazie alla Rai il 7 dicembre arriva nelle case di tutti gli italiani, trasmessa da Rai Cultura su Rai1 a partire dalle 17. La trasmissione su Rai1, che si avvarrà di un gruppo di registi televisivi coordinati da Stefania Grimaldi, sarà presentata per il quinto anno consecutivo da Milly Carlucci, a cui si aggiungerà per la prima volta Bruno Vespa. La serata – realizzata dal Centro di Produzione Tv Rai di Milano – sarà trasmessa anche su Radio3 e RaiPlay. Oltre che dei cantanti e dei ballerini, dei professori d’orchestra e degli artisti del coro, sarà la serata dei tecnici, dei sarti, degli scenografi, e di tutti coloro i quali parteciperanno alla realizzazione dello spettacolo: un viaggio nell’incanto del teatro musicale e nelle verità che ci sa raccontare. Al centro il grande repertorio italiano, ma anche ...
Read More »“The Naked Truth”: danza contro lo stigma dell’HIV
In occasione del World AIDS Day, il 1 dicembre 2020 sarà trasmesso online, tramite Stream Movement, l’evento “The Naked Truth – A night of Dance; music and Poetry” ideato da Joshua Royal per combattere lo stigma legato all’HIV. Al progetto, oltre a Joshua Royal, hanno preso parte diversi artisti, Danilo Palmieri, Mara Galeazzi, Adrian del Arroyo, Jacqueline Back, Nandita Shankardass, Cira Robinson, Sasha Mukhamedov, Yosvani Ramos, Humo Dance Company, Damien Johnson, Havannah Lupion Martinez, Sekou Morgan Sylla, Jide Macaulay, Denzil Hector, Laura Stock, Mikael Walters, che, durante il lockdown, hanno creato delle performance pensate per diffondere un messaggio di positività ed eradicare pregiudizi e discriminazione, per un mondo più positivo e inclusivo. Nella presentazione dell’evento, creato in collaborazione con The House of Rainbow, si legge: È tempo di liberarsi dello stigma dell’HIV. Chi ha una diagnosi di sieropositività può vivere una vita lunga e in salute. Con i trattamenti adeguati, non vi sarà la malattia conclamata. Attualmente esiste un farmaco disponibile (PrEP) che, se assunto in modo corretto, offre quasi il 100% di protezione dall’HIV. Ma esiste ancora uno stigma e noi siamo qui per abbatterlo. Chi vorrà potrà fare delle donazioni alla Terrence Higgins Trust, la prima associazione britannica ...
Read More »Lettera alla Danza di Rudolf Nureyev: Io sto morendo, e ringrazio Dio per avermi dato un corpo per danzare
Non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. Nella lettera che segue ritroviamo tutto l’amore, la passione del celebre danzatore, un omaggio viscerale alla danza che è stata la sua vita, e che ha fatto sognare tutti noi! Era l’odore della mia pelle che cambiava, era prepararsi prima della lezione, era fuggire da scuola e dopo aver lavorato nei campi con mio padre perché eravamo dieci fratelli, fare quei due chilometri a piedi per raggiungere la scuola di danza. Non avrei mai fatto il ballerino, non potevo permettermi questo sogno, ma ero lì, con le mie scarpe consunte ai piedi, con ...
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