Torinodanza Festival 2022, diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, conferma la sua vocazione internazionale. L’edizione 2022 – in programma dal 9 settembre al 26 ottobre 2022 – proporrà 32 rappresentazioni, di cui 13 prime nazionali e 5 coproduzioni, e ospiterà 14 compagnie con artisti provenienti da 16 Paesi: Albania, Belgio, Burkina Faso, Corea, Francia, Giappone, Israele, Italia, Mali, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Senegal, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia.
L’inaugurazione del Festival, in programma il 9 settembre 2022, alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà affidata a Damien Jalet, artista franco-belga già autore delle coreografie dell’ultimo show di Madonna e del film Suspiria di Luca Guadagnino. Jalet presenterà in prima nazionale Vessel, un’opera che fonde scultura e coreografia realizzata con l’artista visivo giapponese Kohei Nawa. Lo spettacolo verrà replicato il 10 settembre.
Nato durante una residenza congiunta a Villa Kujoyama a Kyoto nel 2015, Vessel è un lavoro immaginato dal coreografo Damien Jalet in collaborazione con l’artista visivo giapponese Kohei Nawa. All’incrocio tra scultura e coreografia, le due arti si fondono e diventano inseparabili. Prendendo spunto dalle contraddizioni del corpo, tra nascita, morte e rigenerazione, tra solido e liquido, tra anatomia e mitologia, i due artisti creano, con un gruppo di sette danzatori, un affascinante pezzo su una composizione originale di Marihiko Hara.
Damien Jalet ha viaggiato in tutto il mondo, infondendo nella sua danza le immagini dei miti, delle religioni e dei rituali di ogni paese che visita e riflettendo il conflitto tra il corpo e lo spirito della danza. Kohei Nawa esplora materiali e tecniche attraverso le sue sculture e installazioni che comunicano una visione organica del mondo combinando con successo immagine e materialità.
Incorporando nella progettazione del palcoscenico un’ampia gamma di proprietà fisiche che si estendono a gas, liquidi e solidi, creano una fusione dinamica tra il palcoscenico e i corpi dei danzatori. Le caratteristiche pose “acefale” nascondono i volti, conferendo l’anonimato, celando il genere e l’identità e implicando l’esistenza di un’entità non umana. La visione del mondo dipinta da questa danza scultorea trascende le discipline artistiche.
Damien Jalet è coreografo, danzatore freelance. Ha lavorato, tra gli altri, per Les Ballets C de la B, Sasha Waltz, Chunky Move, Eastman, NYDC, Hessisches Staatsballett, Ballet de l’Opéra National de Paris, Scottish Dance Theatre, Iceland Dance Company. Tra i suoi lavori come coreografo: Babel words (2013); Bolero (2013); YAMA (2014); Gravity Fatigue (2015); Vessel (2015); Thr(o)ugh (2016); Skid (2017); Pelléas et Mélisande (2018); Planet [wanderer] (2021); Mist (2022). Ha inoltre coreografato diverse sequenze per il primo tour teatrale di Madonna, Madame X.
Kohei Nawa, scultore, insegna arte e design presso la Kyoto University of the Arts, dove ha conseguito le lauree in scultura e belle arti. Nel 2011 ha presentato una mostra personale al Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo. Esplorando costantemente nuove frontiere e potenzialità dell’arte visiva. Lavora con materiali inusuali e originali per creare inediti effetti materici. Dirige SANDWICH INC, una piattaforma creativa da lui fondata a Tokyo nel 2009, per realizzare creazioni multidisciplinari che coinvolgono architetti, fotografi, designer e altri creatori e artisti.
In occasione dell’inaugurazione di Torinodanza 2022, il Festival, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, ha programmato una serie proiezioni dedicate al lavoro di Damien Jalet. Da alcuni anni si va infatti affermando nel mondo della danza una tendenza a lavorare con le riprese digitali, sia per ragioni di ricerca che per realizzare progetti artisticamente autonomi. È il caso di Mist, costruito con la celebre compagnia Nederlands Dance Theater, un film multidisciplinare che nasce per essere trasmesso nei circuiti cinematografici e televisivi culturali e che costituisce una tappa fondamentale nell’attuale percorso creativo di Jalet.
Mist, infatti chiude una trilogia inaugurata proprio con Vessel, e poi proseguita con Planet [wanderer] dedicati al tema dei cicli della Natura, realizzati a quattro mani con l’artista visivo giapponese Kohei Nawa. Le Passeur des Lieux (The Ferryman), un documentario realizzato da Gilles Delmas, girato tra il Giappone, l’isola di Bali e la Scozia, precede in qualche modo la realizzazione di Vessel e rappresenta un’esplorazione cinematografica e coreografica delle radici animistiche dei rituali, della danza e della scultura e della loro attualità. Conclude il ciclo la proiezione di Anima di Thom Yorke realizzato dal regista Paul Thomas Anderson, con le coreografie di Damien Jalet e i danzatori di GöteborgsOperans Danskompani.
ORARI & INFO
9 settembre 2022, ore 19:00 e ore 22:15
10 settembre 2022, ore 19:30 e ore 22:15
FONDERIE LIMONE MONCALIERI – SPAZIO ESTERNO
Torinodanza Festival
Teatro Stabile di Torino
Via Rossini 12 – Torino
Tel. + 39 011 5169435 – 5169430
INFO BIGLIETTERIA
Biglietteria: Tel. 011 5169555 – Numero Verde 800 235 333
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Lorena Coppola
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Photo Credits: Yoshikazu-Inoue