Sabato 10 giugno 2023 venticinque allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri (15 ragazze e 10 ragazzi) sono giunti alla fine del percorso di studi, conquistando il diploma finale: Yara Araujo de Azevedo, Letizia Austoni, Giulia Consumi, Ariel Daley, Ludovica Di Pasquale, Natasha Frezza, Maya Gobbi, Alice Aurora Lietti, Rebecca Luca, Rosalie Parlos de Gourcuff, Ludovica Pinto, Camilla Raina, Camilla Rossi, Francesca Sari, Sofia Vigilante, Leonardo Baghin, Davide Cairo, Andrea Denei, Alessandro Francesconi, Marco Pio Nestola, Ignazio Pace, Filippo Ferdinando Pagani, Filippo Penco, Paolo Radogna, Massimiliano Santagostino.
A condurli all’agognato traguardo, per la danza classico-accademica, i docenti Paola Vismara e Leonid Nikonov e, per la danza moderno-contemporanea, Emanuela Tagliavia.
La commissione esaminatrice, formata dal Direttore Frédéric Olivieri e dal corpo insegnante della Scuola (Jean-Philippe Halnaut, Walter Madau, Leonid Nikonov, Tatiana Nikonova, Giulia Rossitto, Elisa Scala, Emanuela Tagliavia, Maurizio Vanadia, Paola Vismara), quest’anno comprendeva come commissari esterni l’étoile Oriella Dorella, Manuel Legris, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e Kinsun Chan, dal 2024 Direttore del Semperoper Ballet di Dresda.
Con l’esame finale, affrontato brillantemente dai ragazzi, si è concluso un percorso molto impegnativo: anni intensi, purtroppo segnati dalle cause forzate imposte dalla pandemia, ma tuttavia ricchi di esperienze. Gli allievi hanno avuto infatti molte occasioni per mettersi alla prova sul palcoscenico, non solo in sala, in primis al Teatro alla Scala, dove sono stati spesso inseriti nelle produzioni in cartellone, oltre ad aver danzato nell’ambito di serate interamente riservate ai loro spettacoli, come per la nuova coreografia di Frédéric Olivieri di un titolo intramontabile come La fille mal gardée applauditissima al Piermarini lo scorso aprile. Si sono esibiti inoltre con successo in altri teatri, in Italia e all’estero (dal Teatro Strehler alla Royal Opera House di Muscat, in Oman), potendo crescere artisticamente per essere pronti ad intraprendere la carriera professionale, sicuri di una solida preparazione.
La giornata del diploma ha avuto inizio con la lezione di danza classico-accademica firmata da Paola Vismara per l’8° corso femminile, con Massimo Ciarella come maestro accompagnatore, e da Leonid Nikonov per l’8° corso maschile, lezione accompagnata da Artan Tushi. Quindi, i giovani danzatori hanno interpretato variazioni tratte da balletti come La Bella Addormentata, Gisèle, Don Chisciotte, Il Lago dei Cigni, Paquita, La bayadère, Le Corsaire, La Sylphide, Esmeralda, Diana e Atteone, con le coreografie di Bournonville, Perrot, Petipa, Vaganova, Vajnonen, Balanchine, Bourmeister, Gsovsky, Makharova.
Per la lezione di contemporaneo di Emanuela Tagliavia, oltre agli elementi di tecnica, i ragazzi hanno eseguito un’improvvisazione a tema sulla figura dell’angelo negli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni di Padova oltre a una breve composizione coreografica. Al pianoforte, Federico Costa.
Dopo gli imminenti esami di maturità al “Liceo Coreutico Convitto Nazionale Longone”, presto per loro si apriranno le porte dei teatri più prestigiosi e delle maggiori compagnie internazionali, non prima di un importante impegno all’estero: l’edizione 2023 di Ballet Asteras al New National Theatre di Tokyo, che il 5 e 6 agosto ne vedrà alcuni come interpreti di Largo di Matteo Levaggi e di un pas de deux tratto da La fille mal gardée di Olivieri.