Le stelle tornano a brillare sotto il cielo di L’Aquila per la quarta edizione del Gala Internazionale di Danza “L’Aquila si veste di Stelle”, un evento inserito nel programma artistico della 730° edizione della Perdonanza Celestiniana.
Sul palco montato ai piedi della scalinata della Basilica di San Bernardino, a L’Aquila, sabato 24 agosto 2024 si esibiranno stelle di prima grandezza nel panorama della danza internazionale, a partire dalla madrina dell’evento, Eleonora Abbagnato, prima italiana ad essere nominata étoile dell’Opéra national de Paris, dal 2015 Direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e da due anni anche direttrice della scuola di ballo della fondazione capitolina.
Eleonora Abbagnato quest’anno renderà omaggio alle donne e alla coreografia italiana, interpretando due figure femminili iconiche, due donne che hanno subito la morte per il loro pensiero e il loro modo di vivere, due donne forti, indomabili, che hanno lottato per la libertà consapevoli dell’ineluttabilità del loro destino. Sarà Giovanna d’Arco, in un solo creato per lei quest’anno da Ermanno Sbezzo sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, un assolo che racconta una storia di amore, forza e resilienza, qualità che il coreografo vede sia nella paladina di Francia che nell’étoile Eleonora Abbagnato. Sarà Carmen, sensuale, spavalda, sfrontata, selvaggia, ribelle, nell’intenso passo a due d’amore ballato in coppia con il primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma Michele Satriano, un passo a due tratto dalla splendida versione coreografica creata da Amedeo Amodio nel 1995 per Aterballetto e riallestita con lei come protagonista proprio 10 anni fa al Teatro Massimo di Palermo.
Accanto a lei, étoile ricercate e applaudite in tutto il mondo per la prima volta a L’Aquila come Yana Salenko e Marian Walter, entrambi già Principal Dancers Opera di Berlino e insigniti del titolo onorifico di Berlin Chamber Dancer dal Senato di Berlino, Maia Makhateli e il brasiliano Victor Caixeta, entrambi Principal Dancers del Dutch National Ballet, l’italiana Rachele Buriassi e il cubano Esnel Ramos, entrambi étoile de Les Grands Ballets Canadiens, la cubana Marlen Fuerte Castro, étoile de l’Opéra national du Capitole, in coppia con il brasiliano Yuri Marques, solista dello Scottish Ballet, e l’italiano Francesco Costa, già solista del Teatro dell’Opera di Vienna e oggi freelance.
Ricco il programma del Gala che racconta i sentimenti umani e le varie sfumature dell’amore attraverso la danza classica, alternando pas de deux virtuosistici tratti dai capolavori del repertorio ballettistico dell’Ottocento e del Novecento (Cigno Nero, Talisman, Spartacus), a cammei coreografici firmati dai alcuni fra i più geniali coreografi contemporanei.
In programma anche il passo a due Rubies dal balletto Jewels, capolavoro coreografico firmato da George Balanchine che sarà presente nel programma del Gala grazie a un accordo sottoscritto con il George Balanchine Trust di New York.
Il Gala, con la direzione artistica di Ornella Cerroni del Centro Danza Art Nouveau de L’Aquila e la consulenza della giornalista e critico di danza Francesca Bernabini, sarà presentato da dalla nota giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi, una vera amante e conoscitrice della danza, che introdurrà artisti e coreografie raccontando curiosità e aneddoti. Il disegno luci dello spettacolo è firmato anche quest’anno dal noto lighting designer Carlo Cerri.
Sara Zuccari
Foto Enrico Ripari
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