“Coppelia” in diretta via satellite dal Bolshoi di Mosca

Dopo il successo di Schiaccianoci, Giselle, Don Chisciotte, Caligola e la Coppelia di Patrice Bart, oggi Nexo Digital in collaborazione con Ciel Ecran propone nei cinema italiani la Coppelia firmata da Marius Petipa nella nuova versione di Sergei Vikharev, con Natalia Osipova (Swanilda),Vyacheslav Lopatin (Frantz), Gennadi Yanin (Coppelius) e la compagnia del Bolshoi di Mosca, direzione musicale Igor Dronov.

Saranno infatti più di 450 i cinema di tutto il mondo che trasmetteranno domenica 29 maggio Coppelia in diretta via satellite dal Bolshoi. Con questo appuntamento, che coinvolge, tra gli altri, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Finlandia, Olanda, Messico, Perù, Polonia, Spagna, Svizzera, continua così anche in Italia la stagione che Nexo Digital dedica al grande balletto per permettere agli spettatori italiani di assistere alle più importanti performance di due teatri d’eccellenza in proiezione digitale 2K ed audio Dolby Digital 5.1, proprio in contemporanea con gli spettatori dei teatri di Parigi e Mosca.

Sin dalla sua creazione nel 1870, Coppelia conosce un immenso successo. La storia si rifà al racconto fantastico dello scrittore tedesco Hoffmann intitolato L’uomo della sabbia e pubblicato nel 1816. La versione che viene proposta oggi in diretta dal Bolshoi di Mosca è quella su coreografia originale di Marius Petipa rivista da Sergei Vikharev. L’opera è considerata un piccolo gioiello nel suo genere.

La storia narra del professor Spallanzani che ha una figlia che nasconde come fosse un tesoro. In realtà si tratta di una bambola meccanica che è stata fabbricata con l’aiuto del vecchio e sapiente Coppelius con lo scopo di infonderle la vita così da renderla reale. Del sogno moderno di automi che prendono vita tanto da assomigliare a uomini veri, si impossessano nel 1870 i creatori di Coppelia o la ragazza dagli occhi di smalto.

Il Maître de Ballet Arthur Saint-Léon, il librettista Charles Nuitter e il compositore Léo Delibes trasformano così l’universo terrificante e fantastico del racconto di Hoffmann in una brillante commedia sul tema della bambola animata. Quest’opera originale viene trasmessa con incredibile continuità sino alla ricostruzione di Pierre Lacotte che nel 1973 dà vita a una nuova versione che corrisponde anche alla rilettura del mito di Coppelia.

Nel 1966 Michel Descombey trasforma l’oscuro Coppelius in un saggio principe che si diverte con le sue bambole meccaniche. L’anno seguente, attraverso la figura di Coppelia, George Balanchine oppone il sogno di un essere ideale alla realtà capricciosa di una donna in carne ed ossa. Addirittura Roland Petit trasforma Coppelius in una sorta di Fred Astaire, più abile con gli oggetti che con gli esseri umani. Infine, nel 1999, Charles Jude traspone il soggetto nel mondo delle commedie musicali americane degli anni ’50.

ORARI & INFO

Domenica 29 maggio, ore 17:00

Cinema:

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Lorena Coppola