Tango historias de amor: tango, storie d’amore. Ebbene sì: al Teatro Nuovo di Torino si apre il sipario e la notte si tinge delle atmosfere porteñe del tango argentino di Buenos Aires. Ballerini e musicisti ci conducono in un viaggio nella storia e nell’universo del tango, evocando lo spirito delle milongas di Buenos Aires dove musica e danza si fondono in una magica atmosfera. Il segreto risiede nei colori, nel suono, nel respiro del tango argentino; un dialogo musicale e corporeo che si esprime nell’abbraccio e che dai barrios argentini è dilagato in territori inaspettati e fino a noi. Un cammino cadenzato attraverso melodie e movimento, melodrammi di tre minuti o leggiadri valsecitos criollos, mossi sul pulsare ossessivo di antiche e nuove tradizioni: dai tangos abbozzati sotto i cieli stellati della Boca, al tango di Piazzolla, risalendo ancora fino alle brillanti composizioni dei loro eredi diretti di epoca moderna. Uno spettacolo che coinvolge ed emoziona il pubblico e ci apre le porte del mistero dell’abbraccio di questa danza senza tempo. ORARI & INFO 24 e 25 febbraio ore 20.45 26 febbraio ore 16.00 Teatro Nuovo C.so M. D’Azeglio 17 Torino Tel: 011.6500205 nuovotnt@tin.it – www.teatronuovo.torino.it www.giornaledelladanza.com
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“Paradox”, un trittico di danza per i nonsensi della società
È sempre bello comprendere come la danza contemporanea, soprattutto quella ideata e coreografata da artisti di ultima generazione, prenda in esame una “faccia” della società odierna e la trasformi in una vera e propria opera d’arte, pregna di un messaggio profondo e imperturbabile. Proprio come nel caso di Paradox, spettacolo prodotto e performato dal Balletto di Roma in scena il prossimo 17 febbraio alle ore 20:30 al Teatro Goldoni di Venezia, nonché il 19 febbraio alle ore 17 al Teatro Nuovo di Verona. Sotto la direzione di Roberto Casarotto, Paradox si presenta al pubblico come un trittico di coreografie, firmate da due artisti di fama indiscussa, lontani nell’estrazione geografica ma alquanto vicini riguardo a genio creativo: l’israeliano Itamar Serussi Sahar, autore di Sycho e di Tefer, e il nostro conterraneo Paolo Mangiola, creatore di Fem, opera realizzata in collaborazione con le danzatrici partecipanti all’azione scenica. Il percorso formativo di entrambi i coreografi differisce moltissimo, dato che il primo è stato danzatore della Batsheva Dance Company ed è a tutt’oggi il resident choreographer dello Scapino Ballet Rotterdam, mentre il secondo è autore per il Royal Ballet e WayneMcGregor | Random Dance, nonché coreografo associato per lo stesso Balletto di Roma; ...
Read More »“Danza chi, come e perché?” – La Posta di Anna Maria Prina
Cara Signora Prina, sono una sua fan da anni ed ero curiosa di sapere se potremo avere a breve di nuovo il piacere di rivederla sul palcoscenico. (Carmen da Cuneo) Cara Carmen, grazie per la sua gentile affezione. Per quanto riguarda il mio ritorno sul palcoscenico ho deciso consapevolmente di non tornare in scena. Sebbene le mie ultime esperienze – Madame a Parma e TreD a Milano – siano state molto stimolanti, anche nel processo di preparazione, sono convinta che l’autocritica debba prevalere. Le doti interpretative acquisite in decenni di esperienze non cancellano gli anni vissuti dal corpo, infatti ci si ritrova meno elastici e meno sicuri di sé stessi. Questo comprova che la Danza è fatta per i giovani! E proprio per loro continuerò con entusiasmo il mio lavoro di docente per allievi danzatori e insegnanti, di giurata per concorsi ed Esami e di consulente per “sostegno e consiglio” a miei ex allievi e a chi ha bisogno di una voce esperta. Un caro saluto! Gentilissima, volevo chiederLe secondo Lei qual è il motivo per cui la Danza viene sempre considerata come la figlia minore delle arti dal pubblico generale e anzi spesso snobbata dai più? (Felice da Bassano ...
Read More »#FacciamoFuturo – intervista a Francesco Ventriglia
Francesco Ventriglia, studia presso la Scuola di Ballo della Scala dove si diploma nel 1997, entrando immediatamente nel Corpo di Ballo scaligero. Nel 1998 debutta come ballerino solista con “In the Middle Somewhat Elevated” di Forsythe e nel 1989 interpreta l’“Idolo d’oro” nella “Bayadère” di Natalia Makarova. Oltre al repertorio classico, le sue esibizioni si avvalgono di grandi coreografi da Balanchine ad Ailey, da Neumeier a Cranko, da Preljocaj a Godani, da Kylián a Béjart. Roland Petit lo vuole per il ruolo di Toreador nella “Carmen” e di Quasimodo nel “Notre Dame de Paris”. Con Silvie Guillem è Hilarion in “Giselle” al Metropolitan e al Covent Garden. All’attività di interprete affianca quella di coreografo: tra i tanti suoi lavori citiamo “La solitudine del gigante”, “Mandorle” e “Giallo ‘700”. Nel 2006 allestisce tre sue creazioni per Roberto Bolle: “La lotta” che debutta a Roma, il “Concerto di Capodanno” dalla Fenice di Venezia e “Il mito della Fenice” al Teatro Smeraldo di Milano. Fonda la compagnia “Eliopoli” con la quale presenta alla Biennale di Venezia 2007, “Il mare in catene”. Realizza nel 2007, per l’Arena di Verona, “Sogno di una notte di mezza estate” e “Jago, l’onesta poesia di un inganno” con ...
Read More »“Nijinski”: omaggio a uno dei più grandi danzatori di tutti i tempi
Al Teatro Ponchielli di Cremona la Gauthier Dance Company presenta “Nijinski”, un omaggio a uno dei ballerini più straordinari della storia della danza per il suo virtuosismo e per la sua grande intensità interpretativa. Dopo il successo di Poppea, Poppea, sabato 11 febbraio 2017, torna al Teatro Ponchielli la Gauthier Dance Company, fiore all’occhiello tra le compagnie di danza tedesche, che proporrà la struggente ed intensa storia della stella dei Ballets Russes Nijinski con la coreografia di Marco Goecke. Il repertorio della compagnia include titoli del direttore e fondatore Eric Gauthier, ma anche di Jiri Kylian, Mauro Bigonzetti, Christian Spuck, Hans Van Manen, William Forsythe, Itzik Galili, Paul Lightfoot & Sol León. La nuova produzione Nijinski è stata affidata a Marko Goecke, coreografo dalla brillante carriera, che ha legato il suo nome a due grandi compagnie europee: il Balletto di Stoccarda e il Nederlands Dans Theater. Goecke ha deciso di confrontarsi con il grande genio della danza del XX secolo Vaslav Nijinski, la stella dei Ballets Russes di Sergei Diaghilev, danzatore e coreografo di capolavori quali L’Après-midi d’un faune e Le Sacre du Printemps, che hanno stravolto le regole della tradizione del balletto. Da tempo – spiega Goecke – pensavo ...
Read More »Ritratto in danza: intervista al primo ballerino Mick Zeni
Mick Zeni nasce a Verona dove inizia a sette anni gli studi di danza. Nel 1990 è ammesso alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e si diploma nel 1994, anno in cui entra nel Corpo di Ballo scaligero. Interpreta “Paquita” (Marius Petipa), “Excelsior” (Ugo Dell’Ara), “Il Grande Gatsby” (André Prokovsky), “Il pipistrello” (Roland Petit), “L’histoire de Manon” (Kenneth MacMillan), “Onegin” (John Cranko). Nel 2001 è Albrecht nella “Giselle” di Sylvie Guillem a New York e Londra e l’Oscurantismo in “Excelsior” all’Opéra National de Paris. Nell’ottobre 2003, al termine della recita di “Don Chisciotte” (Rudolf Nureyev), in cui è protagonista, ottiene la nomina a Primo ballerino. Nello stesso anno è artista ospite al Teatro di San Carlo di Napoli e al Teatro Comunale di Firenze in “Romeo e Giulietta” e “Lo schiaccianoci”. Nel suo repertorio: “Études” (Harald Lander), “Il lago dei cigni” (Nureyev e Vladimir Bourmeister), “Le sacre du printemps” (Béjart), “La Strada” (Mario Pistoni), “Notre Dame de Paris”, “Le Jeune homme et la Mort” e “L’Arlésienne” di Petit di cui danza anche il “passo a due” da “Proust, ou les intermittences du coeur” con Massimo Murru, poi con Benjamin Pech, e Hervé Moreau, due étoiles dell’Opéra di Parigi. ...
Read More »Il sogno di “Billy Elliot” si fa musical e invade i teatri italiani
Ci sono storie, fortunatamente rese manifeste al grande pubblico mediante le pellicole cinematografiche, che lasciano un segno indelebile nella memoria emotiva, marcando profondamente la visione del meraviglioso mondo della danza agli occhi di chi non ne ha a che fare direttamente. Celeberrimo esempio è la vicenda di un adolescente anglosassone dei primi anni ’80, da cui è nato un film e, non da ultimo, un musical: Billy Elliot il Musical, prodotto nella versione italiana da Peep Arrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina. Il tour 2017, iniziato alla fine di gennaio al Teatro delle Muse di Ancona per poi fare tappa a Napoli, Civitavecchia (RM) e Gorizia, segue l’elenco dei teatri italiani in cartellone con il Gran Teatro Geox di Padova, dove lo spettacolo ha luogo l’11 e 12 febbraio rispettivamente alle ore 21:30 e alle ore 18. I palcoscenici prossimi a essere calcati sono invece: il Teatro Comunale di Alba (CN) il 15 febbraio; il Teatro Colosseo di Torino dal 17 al 19 febbraio; il Palazzo dei Congressi di Lugano (CH) il 21 e 22 febbraio; il Palabanco di Brescia il 25 e 26 febbraio; il Teatro Zandonai di Rovereto (TN) il 28 febbraio e 1° marzo; il ...
Read More »Danza tra genio e follia con “Nijinsky” di Marco Goecke
L’11 febbraio 2017 torna al Teatro Ponchielli di Cremona Gauthier-Dance/Dance Company Theaterhaus di Stoccarda, con Nijinski, coreografia Marco Goecke, su musiche di Frédéric Chopin, Claude Debussy e Libana. Diretta da Eric Gauthier e considerata una delle migliori compagnie di danza tedesche, Gauthier Dance è composta da sedici giovani e versatili danzatori, e si distingue per il suo repertorio eterogeneo e per le sue collaborazioni con coreografi di fama internazionale, come William Forsythe, Jiří Kylián, Itzik Galili e appunto Goecke. Il suo Nijinsky racconta la storia artistica e personale di uno dei più straordinari artisti del XX secolo, affetto da schizofrenia, ma interprete di ruoli rimasti nella storia della danza, come il pagliaccio in Petrushka di Stravinsky, lo spirito della rosa in Spectre de la Rose, lo schiavo in Scheherazade. Lo spettacolo ha riscosso grande successo da critica e pubblico allo scorso Festival Bolzano Danza facendo riflettere sull’importanza dell’arte e sul prezzo che essa esige da tutte le menti creative, attraverso la vita e le opere di questo straordinario artista. ORARI & INFO 11 febbraio 2017, ore 21.00 Teatro Ponchielli Corso Vittorio Emanuele II, 52 26100 Cremona CR Telefono: +39 0372.022010 E-mail: info@teatroponchielli.it. Stefania Napoli Fotografia: Regina Brocke www.giornaledelladanza.com
Read More »Claudio Cocino nominato Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Roma
Con grande emozione Claudio Cocino, al termine della rappresentazione di ieri mercoledì 8 febbraio de La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, in scena al Teatro Costanzi fino a mercoledì 15 febbraio, è stato nominato dal Sovrintendente Carlo Fuortes e dalla Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato, Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. In tale occasione il Sovrintendente Carlo Fuortes ha dichiarato: “La nomina a Primo Ballerino di Claudio Cocino, elegante e versatile talento, è nota di orgoglio per noi tutti e avvalora il magnifico percorso di crescita di cui il nostro Balletto, diretto da Eleonora Abbagnato, è protagonista. Dalla scuola al palcoscenico dell’Opera di Roma, Claudio Cocino è un ballerino che molto ha dato e darà a questo Teatro”. Claudio Cocino, torinese di nascita, inizia i suoi studi alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da P. Jorio. Nel 2005 vince il concorso di Spoleto con una borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra. Dopo essersi diplomato sia al Teatro dell’Opera che alla Royal Ballet School, entra a far parte, nel 2007, del Corpo di Ballo capitolino sotto la direzione di Carla Fracci. Nel 2010 riceve il Premio Positano Léonide Massine. Debutta nel ruolo di Siegfried ne Il lago dei cigni di P. Bart ...
Read More »“La bella addormentata”: il debutto di Jean-Guillaume Bart all’Opera di Roma
Un debutto importante per La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, ieri sera, al Teatro Costanzi. Il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato, porterà questa versione de La bella addormentata anche al Teatro La Fenice di Venezia dal 10 al 14 maggio 2017. Il Sovrintendente Carlo Fuortes durante la conferenza stampa di presentazione del balletto ha dichiarato: “Con La bella addormentata va in scena al Teatro Costanzi la grande tradizione del balletto classico. Un titolo importante per la nostra stagione e per l’identità della nostra compagnia che con questo balletto andrà a maggio al Teatro La Fenice di Venezia. Ringrazio il maestro Jean-Guillaume Bart per aver accettato di lavorare qui al Teatro dell’Opera, per la prima volta, portando tutta la sua preziosa conoscenza”. La Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato ha aggiunto: “Per far crescere i nostri giovani ballerini La bella addormentata è il balletto ideale. Jean-Guillaume Bart è la persona giusta per farlo. Un professionista straordinario, un uomo eccellente con il quale ho una relazione artistica e umana profonda, iniziata da quando ero una bambina alla scuola di danza dell’Opera di Parigi. La sua conoscenza della danza classica pura e la sua sensibilità stanno facendo crescere i ...
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