Per la Top Ten di marzo avete una tripla occasione per regalarvi uno spettacolo: festeggiare l’8 marzo in compagnia delle amiche, festeggiare la primavera (anche se fuori nevica) o trovare “per puro caso” un biglietto nell’uovo di Pasqua. Se non funziona, potete sempre commemorare il 400° anniversario della morte di Cervantes. Qualunque sia la vostra strategia, questi sono i consigli di marzo del Giornaledelladanza.com:
- L’instinct du déséquilibre, compagnia IETO, fino al 6 marzo, Teatro Vittorio Emanuele – Messina. Conclude stasera le sue 3 recite in prima europea, ma non potevamo non segnalare questo spettacolo che unisce danza, circo e “physical theatre” in un mondo sospeso dove gli abitanti devono unire le loro forze per non cadere.
- Don Chisciotte, cor. R. Nureyev, dal 6 marzo all’1 aprile, Teatro alla Scala – Milano. Torna in scena il grande classico firmato Nureyev, amatissimo balletto di repertorio del teatro milanese, che per l’occasione schiera i giovani talenti di Nicoletta Manni e Claudio Coviello, insieme a quello di Vittoria Valerio che debutta nel ruolo di Kitri insieme ad Angelo Greco.
- Carmen, Artemis Danza, 10 marzo, Teatro Signorelli – Cortona (AR). Monica Casadei continua la sua ricerca sulle grandi protagoniste dell’opera lirica e si occupa di Carmen, resa libera di vivere ed amare, sottolineata nella sua sensualità e passionalità. Un’anteprima questa di marzo, intitolata Carmen N.0, prima del debutto bolognese di aprile.
- 10 miniballetti, Collettivo Cinetico, 10 marzo, Arena del Sole – Bologna. Due mesi di personale dedicata a Collettivo Cinetico da tenere d’occhio, ma se proprio non potete seguire tutti gli spettacoli, i 10 miniballetti vi convinceranno a cancellare ogni impegno e a prenotare tutti gli spettacoli di Ipercinetica.
- Shoot the moon, Netherlands Dans Theatre, 16 marzo, Teatro Valli – Reggio Emilia, esclusiva italiana. Unica possibilità in questa parte di stagione di vedere una delle compagnie migliori d’Europa, che in questa serata mista unisce mondi surreali, il tema dell’addio e della trasformazione.
- Dare, Spellbound Contemporary Ballet, 18 e 19 marzo, Teatro Carcano – Milano. Dopo la tournée che ne ha celebrato il ventennale, la compagnia torna a Milano con le coreografie più belle di Astolfi, e con le recenti creazioni Controfase, Small Crime e Lost For Words.
- Gala Danzaeccellenze, serata mista, 22 marzo, Teatro Carcano – Milano. Ospiti della serata a cura dell’Associazione D’Angel, le compagnie Cosi-Stefanescu, Jas Art Ballet (diretta da Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta), Eko Dance Project (che ha ottenuto il permesso di presentare un lungo estratto dalla Giselle di Mats Ek!). A completare la serata, allievi della scuola coreografica del teatro e non solo.
- Italian Spring Tour, Tulsa Ballet, 30 marzo, Politeama Rossetti – Trieste/ 31 marzo, Teatro Nuovo – Udine. Una primavera italiana quella del Tulsa Ballet, che dall’Oklahoma porta in tournée nel nostro Paese Classical Symphony di Yuri Possokhov, Petite Mort di Jiri Kylian, e Rooster di Christopher Bruce.
- Coppélia, cor. R. Petit, dal 31 marzo al 12 aprile, Teatro San Carlo – Napoli. Non certo la solita Coppélia bambolina del mondo del balletto, quella di Roland Petit, che creò proprio per se stesso un Coppelius ironico e charmant, che si destreggia tra lo champagne e l’effimera allegria della Belle Epoque.
- Don Q, Aterballetto, 31 marzo, Teatro Petrarca – Arezzo. Don Q è l’interpretazione che il coreografo Eugenio Scigliano fa del Don Chisciotte di Cervantes, scegliendo di mettere in luce la sua vena più sognatrice e il suo lato più simile all’artista in palcoscenico che all’antieroe letterario.
Greta Pieropan
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