Quando un teatro emblema dello spettacolo dal vivo italiano ospita – per la 6a volta – sul proprio palcoscenico una tra le connazionali compagnie di danza contemporanea famose e apprezzate su scala internazionale il successo è indubbiamente garantito. Naturalmente si tratta della compagnia Aterballetto/Fondazione Nazionale della Danza in scena dal 7 al 9 giugno al Piccolo Teatro Strehler di Milano con Aterballetto al Piccolo, spettacolo composto da tre creazioni di nuovissima produzione: Words and Space, Phoenix e Narcissus.
Recentemente performate – insieme a #hybrid – a chiusura della stagione ParmaDanza 2017 del Teatro Regio sito nell’omonimo capoluogo emiliano (LEGGI ANCHE: ATERBALLETTO SI FA IN TRE PER LA CHIUSURA DI PARMADANZA 2017), le prime due opere sono firmate rispettivamente da Jiří Pokorny e Philippe Kratz per quanto riguarda la coreografia, nonché dalle luci di Carlo Cerri, dalle musiche di repertorio barocco (Words and Space) e di Borderline Order (Phoenix), dai costumi di Carolina Mancuso (Words and Space) e di Costanza Maramotti (Phoenix), e infine dal sound design di Yukari Sawaki (Words and Space).
Words and Space proietta immagini in movimento di un dipinto o di un libro traboccante di storie fluttuanti, è un racconto personale,intimo e poetico. […] Sebbene la nostra vita sembri seguire una traiettoria lineare, siamo in realtà destinati a prendere parte a un eterno movimento ciclico fatto di nascita, crescita, stasi, morte e, infine, di nuovo nascita. Che questo percorso ci veda bruciare e morire o bruciare e continuare a vivere dipende, in ultima istanza, dalla nostra capacità di entrare in contatto con la nostra forza interiore – un fenomeno che possiamo osservare sia nelle decisioni più personali della vita quotidiana che nelle maggiori conquiste della società. È questa l’idea alla base di Phoenix… (aterballetto.it).
La terza opera – presentata in prima assoluta – deve, invece, la nascita al genio creativo di Giuseppe Spota, che utilizza la partitura sonora di Joby Talbot, i video di OOOPStudio e i costumi di Francesca Messori per “raccontare” al pubblico milanese la versione più tristemente contemporanea del mito di Narciso, da cui tra spunto il nome della creazione.
Un programma che ben sintetizza il percorso intrapreso dalla direttrice artistica Cristina Bozzolini con l’intento di rinnovare il repertorio ed esplorare le diverse identità della coreografia contemporanea affiancando autori di diverse nazionalità a nuovi talenti italiani. «Partecipare alla stagione dei 70 anni della più prestigiosa istituzione teatrale italiana – spiega Giovanni Ottolini, direttore generale di Aterballetto – non solo è un onore ma ci consente di sentirci in sintonia con il suo lungo e fecondo percorso artistico attraverso la nostra identità di produttori di una “danza danzata” di “una danza d’arte per tutti” nell’ispirazione dei fondatori del Piccolo Teatro di Milano». (piccoloteatro.org).
Una serata, insomma, assolutamente da non perdere.
ORARI&INFO
7 giugno ore 20:30
8 giugno ore 19:30
9 giugno ore 20:30
Piccolo Teatro Strehler
Largo Greppi, 1 – Milano
Tel: +39 02 42 411 889 (Biglietteria)
www.piccoloteatro.org
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
FND/Aterballetto / Words and Space © Nadir Bonazzi