Petra Conti, di padre italiano e madre polacca, nasce ad Anagni (Fr) nel 1988. Si diploma nel 2006 all’Accademia Nazionale di Danza di Roma (diretta da Margherita Parrilla) sotto l’insegnamento del M° Zarko Prebil. Durante la sua formazione partecipa a vari eventi tersicorei tra i quali il “Festival Internazionale di Danza” all’Opera Nazionale di Bucarest in Romania (2004), l’“EU-CHINA Arts Summer School” svoltosi a Pechino e organizzato dal British Council (2005), il “World Forum on Music-Women on Music”, svoltosi a Los Angeles negli U.S.A. (2005) e l’Omaggio dell’Accademia a Pina Bausch (2006). Nel 2004 partecipa al programma televisivo “Sogni”, condotto da Raffaella Carrà su Rai Uno, dove le viene esaudito il sogno di danzare con Roberto Bolle. Tra i premi ricevuti spiccano: “Premio Roma 2003-2004” (III posto), “Serge Lifar 2004” Kiev, Ucraina (diploma), “Premio delle Arti 2004” indetto dal M.I.U.R. Roma (vincitrice), “Premio Positano Leonide Massine” 2007 (al merito), “Premio Internazionale La Ginestra d’Oro” 2007. Interpreta ruoli da protagonista negli spettacoli al Teatro all’aperto dell’Accademia Nazionale di Danza: “Les Sylphides” (riprodotto dal M° Zarko Prebil), “Lago dei Cigni” II atto (riprodotto dal M° Zarko Prebil); “Oblivion” coreografia di Adriana Borriello; “Schiaccianoci” divertissement (riprodotto dal M° Zarko Prebil); “Excelsior” pas de ...
Read More »Interviste
La danza è un’arte completa: intervista all’étoile Diana Ferrara
Diana Ferrara, nasce a Roma, si diploma alla scuola del Teatro dell’Opera nel 1962 con A. Radice. Si perfeziona in Italia e all’estero con i più grandi maestri internazionali. Nel 1966 viene scelta da Erik Bruhn per danzare il “Lago dei Cigni” al Teatro dell’Opera. Nel 1972 viene nominata Prima Ballerina. Nel 1978 diviene Prima Ballerina Etoile. Interpreta tutti i più importanti balletti del repertorio classico, neoclassico e moderno. Dal 1973 al 1979 compie tournée in Spagna, Malta, Parigi, Città del Messico, Bucarest. Nel 1978 danza “La Bella Addormentata” con Peter Schaufuss alle Terme di Caracalla. Nel 1979 interpreta con Vladimir Vassiliev il “Don Chisciotte” all’Opera di Roma. Nel 1979 danza “La Dama di Picche” di Roland Petit con Denis Ganio. Nel 1980 danza “Giselle” con Rudolf Nureyev al Teatro dell’Opera di Roma. Nello stesso anno, danza con Tuccio Rigano “Il Lago dei Cigni” di J. Grigorovic, “L’Uccello di Fuoco” di A. Milloss, nell’opera “Aida” a Verona e al Festival di Nervi. Nel 1980-81 viene invitata per tutta la stagione come “Guest” al Teatro dell’Opera di Francoforte in cui interpreta “Anna Karenina” con la coreografia di Alexandre Schneider e “Giselle” con Radu Ciuca. Nella stagione 1982-83 è invitata come Prima ...
Read More »ESCLUSIVA: La nobile arte dell’insegnamento, intervista ad Anna Maria Prina – II parte
Continua l’intervista ad Anna Maria Prina, un’esclusiva di Giornaledelladanza.com divisa in due parti: la prima pubblicata lunedì 19 settembre, e la seconda qui di seguito. Durante la tua carriera hai conosciuto tutti i più grandi interpreti della danza; giusto citare Rudolf Nureyev, Paolo Bortoluzzi e Margot Fonteyn… Chi ti ha colpito in modo particolare e perché? Ho spiegato in una risposta precedente il perché della mia predilezione per Rudolf Nureyev. Paolo Bortoluzzi è stato uno straordinario ballerino e artista, poco riconosciuto in Italia, e una persona adorabile con cui era bello anche scherzare. Margot Fonteyn era danzatrice di grande classe e persona garbata (disciplinata alla lezione e sempre pronta ad aiutare); il suo stile nella vita e nella danza mi ha colpito molto e ho fatto tesoro del suo pregevole esempio. Altro straordinario artista era Erick Bruhn, per me il Principe in assoluto con la sua muscolatura per l’epoca incredibilmente allungata. Oltre ai grandi danzatori russi più sopra citati posso ricordare – fra i tanti e senza far torto ad altri – Olga Amati splendida ballerina con gambe meravigliose e amata da Balanchine; Svetlana Beriosova lirica e forte allo stesso tempo con il suo viso triste da statuina di Sèvres; ...
Read More »Linguaggi di danza tra tecnologie del corpo ed esperienza estetica. Intervista a Cristina Kristal Rizzo.
Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance, ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Rientrata in Italia ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Roberto Castello, Stoa/Claudia Castellucci, Mk, Virgilio Sieni Danza, Santasangre. É tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per I principali enti Lirici ed istituzioni teatrali italiane, tra i quali: il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, il Balletto di Toscana Junior, Ater Balletto. Partendo dagli studi da ...
Read More »ESCLUSIVA: La nobile arte dell’insegnamento, intervista ad Anna Maria Prina
Anna Maria Prina, milanese, diplomata alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala sotto la direzione di Esmée Bulnes, si è perfezionata per due anni al Teatro Bolshoi di Mosca (dove ha anche ballato in ruoli solistici) e al Teatro Marinskij di San Pietroburgo. Nel 1960 ha iniziato la sua carriera al Teatro alla Scala dove ha danzato i principali ruoli di solista del repertorio classico, neo-classico e contemporaneo nelle coreografie dei più importanti artisti tra i quali Leonid Massine, Frederick Ashton, George Balanchine, John Cranko, Roland Petit, Rudolf Nureiev. Nel 1974 il Sovrintendente Paolo Grassi, su segnalazione di John Field, la chiama alla Direzione della Scuola di ballo della Scala, istituita nel 1813, ove insegna anche classico e repertorio. Apporta determinanti cambiamenti nella didattica della Scuola tra cui la danza contemporanea, Pilates, l’istituzione del primo Liceo Coreutico in Italia e, nell’anno scolastico 1999/2000, il rilascio del Diploma della Scuola scaligera sia in danza classico-accademica sia in contemporanea. Il Ministero della Pubblica Istruzione, nel 1979, le ha rilasciato il Diploma di Maestro di 1° grado e l’abilitazione all’insegnamento per Chiara Fama. Abituale membro di giuria di importanti Esami e Concorsi, fra cui il Prix de Lausanne, il Concorso di Mosca, ...
Read More »Una giovane carriera di successo: intervista a Francesco Gabriele Frola
Francesco Gabriele Frola nasce ad Aosta e all’età di cinque anni inizia la sua formazione coreutica presso “Professione Danza Parma”, dove resta fino all’età di sedici anni, quando entra alla prestigiosa “John Neumeier Balletschule” di Amburgo in Germania. L’anno seguente, prosegue il suo cammino formativo alla “Ballet School di Cordoba Veracruz” in Messico, sotto la guida della maestra Adria Velasquez Castillo. Nel 2010, dopo aver partecipato con grande successo al prestigioso “Lausanne Grand Prix”, si assicura un contratto con il “National Ballet of Canada” all’interno del Corpo di Ballo, esibendosi in spettacoli di rilevante importanza come Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, Romeo e Giulietta, Giselle, Onegin, Cinderella, Don Quixote, Lo Schiaccianoci, Alice’s Adventures in Wonderland, La Fille Mal Gardée, Allegro Brillante, Opus 19/The Dreamer, Chroma, Theme and Variations, Piano Concerto #1, Carousel (A Dance), Spectre de la Rose e molti altri, confermando un personale successo, tramite ruoli da Solista sempre più importanti quali Kolia in A Month in the Country, Lescaut in Manon e il ruolo principale nella Bella Addormentata di Rudolf Nureyev oltre alla creazione di John Neumeier “Nijinsky” al fianco della già prima ballerina del Teatro Bolshoi di Mosca, Svetlana Lunkina. Nella sua giovane carriera ha ...
Read More »La grande danza in televisione: intervista a Gianni Sperti
Gianni Sperti nasce a Manduria. Ballerino e personaggio televisivo, primo ballerino di numerose trasmissioni di Canale 5 fin dagli anni Novanta, per lungo tempo ha fatto parte del corpo di ballo della trasmissione “Amici”. Cresciuto a Pulsano in provincia di Taranto, fin da giovane ha studiato danza a livello professionistico; dapprima rock acrobatico, poi, a partire dall’età di sedici anni, danza moderna e classica. Ha debuttato in televisione, dopo un provino, nel 1995, partecipando al corpo di ballo del programma estivo di Canale 5 “La sai l’ultima? VIP”. Nella stagione televisiva 1995/1996 ha fatto parte dei corpi di ballo di importanti programmi di Canale 5, come “Stelle sull’acqua” condotto da Carmen Russo, “Il grande bluff” di Luca Barbareschi e una nuova edizione di “La sai l’ultima?”. A partire dal settembre 1996 è stato primo ballerino di “Buona Domenica“, ruolo che ha mantenuto fino al dicembre del 2000. Durante l’esperienza durata quasi cinque stagioni a “Buona domenica”, ha partecipato al film “Milonga” con Claudia Pandolfi e Giancarlo Giannini, e nel 1997 è stato primo ballerino della trasmissione estiva di Iva Zanicchi “Ballo amore e fantasia”. Nell’autunno del 1999 ha ricoperto lo stesso ruolo in “L’ultimo valzer”, programma condotto da Fabio Fazio ...
Read More »Dal San Carlo a New York: intervista a Luigi Crispino
Luigi Crispino si è diplomato alla “Scuola di ballo del Teatro San Carlo di Napoli” sotto la direzione di Anna Razzi nell’anno accademico 2014/2015. Attualmente si trova a New York dove in seguito all’assegnazione di una borsa di studio per la scuola “Jaqueline Kennedy Onassis” dell’American Ballet Theater è entrato a far parte della Compagnia giovanile dell’ABT ossia la “ABT Studio Company”. Carissimo Luigi, cosa ha significato il Diploma alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e come ricordi il primo giorno di ingresso nell’Accademia partenopea? Ho atteso il giorno del mio diploma per anni e quando è arrivato, è stato come vivere un sogno, ero molto emozionato ma soddisfatto del lavoro svolto. Lo studio della danza non finisce mai e il diploma alla scuola di ballo del Teatro San Carlo è stato per me il punto di partenza per “un nuovo inizio”. Ho vaghi ricordi di quello che è stato il primo giorno di ingresso nell’Accademia, avendo allora solo otto anni. Il mio ricordo più forte va al lontano giorno della mia selezione al corso di propedeutica nel settembre del 2005. Rammento quelle sale spettacolari e quel luogo incantevole e suggestivo: il Teatro San Carlo di ...
Read More »L’eterno sogno del “Lago dei Cigni”: intervista a Gheorghe Iancu
Gheorghe Iancu nasce a Bucarest in Romania. Si forma professionalmente nella città natìa con il maestro Constatin Marinescu per la preparazione classica, Miriam Raducanu per quella moderna e contemporanea. Si perfeziona inoltre con i maestri Semionov al Teatro Bolshoi di Mosca e con Omrihin al Teatro Kirov di San Pietroburgo. Ancora allievo, vince due medaglie al Concorso internazionale di Varna. La prima compagnia con la quale collabora è la “Compagnia Cosi-Stefanescu” ma la sua consacrazione avviene grazie all’incontro con l’étoile Carla Fracci. Insieme stringono un legame artistico importante, danzando nei maggiori teatri italiani e del mondo: Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Teatro Bolshoi di Mosca, Opera di Berlino, Opera di Roma, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Colòn di Buenos Aires, Opéra di Monte Carlo, Tokyo e Osaka, Salle Playel di Parigi, Opera di Rio de Janeiro, Festival di Spoleto, Teatro Massimo di Palermo e molti altri. Nel 1992 in occasione della prima milanese del balletto “La Mascherata”, rinomina la compagnia EstBalletto in Fabula Saltica. La direzione Artistica di questa compagnia, era già stata acquisita nel 1990 e verrà lasciata nel 1996, nel frattempo crea Aura (dal quale ...
Read More »Amici 15, Patrizio Ratto: “Esistono diversi modi per esprimersi con la danza” [ESCLUSIVA]
Patrizio Ratto è stato il secondo eliminato del serale di Amici 15, visto che ha perso la sfida finale contro Alessio La Padula. Ecco l’intervista al ballerino in cui parla della sua esperienza nel talent show di Canale 5, del rapporto con direttori artistici J-Ax, Nek ed anche con la stessa Maria De Filippi! Com’è andata questa esperienza? È stata bellissima e divertente. Sicuramente una cosa nuova rispetto a quello che ho già fatto prima. In passato, infatti, sei stato spesso in televisione… Sì, ma per cose completamente differenti. Un conto è l’esibizione con un corpo di ballo ed un’altra è Amici, un talent show. È stato impegnativo perché mi ha messo ancora di più alla prova rispetto ad altri contesti, più complicato, ma allo stesso tempo mi ha dato grandi soddisfazioni. Di quale esperienza in tv hai il ricordo migliore? Mi sono servite tutte e mi sono piaciute tutte. Forse quella che ho apprezzato di più è stata Si può fare(programma condotto da Carlo Conti su Rai Uno, ndr) perché mi ha dato la possibilità di dimostrare le mie capacità, il mio stile, la mia specialità. Tornando ad Amici, secondo te perché ha vinto Alessio al ballottaggio? Lui è un bravo ballerino e ...
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