Un evento che spicca tra quelli di particolare prestigio e inseriti nel Cartellone dell’Estate oritana 2014, è senza dubbio “Artemisia”, che vede impegnati Carla Fracci e Toni Candeloro (di Oria), due nomi famosi nel modo della danza e che non hanno bisogno di presentazione. In occasione del coreodramma “Artemisia”, con Carla Fracci e Toni Candeloro, che si terrà a Oria (Br) in piazza Cattedrale nella serata del 20 e del 21 agosto – saranno a disposizione circa 500 posti a sedere. Una messa in scena ispirata alla più grande pittrice italiana di tutti i tempi, Artemisia Gentileschi. Una donna che nel massimo folgore della pittura barocca infrange gli schemi imponendosi per genio artistico e tenace personalità, forte a tal punto da superare quegli ostacoli che tanto hanno travagliato la sua vita di artista in quanto donna. Carla Fracci una delle più grandi interpreti mondiali della danza che ha incarnato modelli spirituali come l’eterna “Giulietta”, “Medea”, un’impareggiabile “Giselle”, “la Silfide” e, per la prima volta nella meravigliosa cittadina di Oria, simbolizzerà lo spirito di Artemisia in un coreo-dramma che, attraverso la danza, il teatro e la musica, vuole riconoscere l’anima di Artemisia nel suo gesto pittorico. Al suo fianco Toni Candeloro, uno ...
Read More »Attualità
Rudolf von Laban e la danza libera
Il movimento rivela molte cose diverse. È il risultato della tensione verso un oggetto a cui si attribuisce valore, oppure di uno stato mentale. La sua forma e il suo ritmo mostrano la disposizione della persona che si muove in quella particolare situazione. Può caratterizzare uno stato d’animo momentaneo e una reazione fugace, così come dei tratti costanti di una personalità. (RUDOF VON LABAN) Rudolf von Laban nasce a Pozsony (Bratislava) il 15 dicembre 1879. La sua infanzia è caratterizzata da numerosi spostamenti in tutta Europa dovuti alla carriera militare di suo padre, ufficiale dell’esercito austro-ungarico. Visitare molti paesi gli permette di crescere con un ampio orizzonte culturale. Sin da giovane rivela spiccate attitudini per il teatro ed organizza piccoli spettacoli di folklore. Nel 1897 crea un “mistero coreografico” intitolato Die Erde, accompagnato da cori parlati e cantati. In questo primo lavoro, ideato su musiche atonali di sua composizione, egli già determina la necessità di una danza assoluta (absoluter Tanz), indipendente dalla musica, dalla parola e da qualsiasi significato concreto. Esplora parallelamente anche altri contesti espressivi e nel 1898 realizza il dipinto Bewegunsstudie in öl, che precede i primi tentativi di pittura astratta di Kandiskij. Per volere del padre, ...
Read More »A Venezia il film “Dancing with Maria” il documentario sulla danzatrice argentina Maria Fux
Non un biopic ”ma un film su come la danza possa cambiare la vita delle persone”. E’ questo per Ivan Gergolet, il senso di Dancing With Maria, il suo documentario su Maria Fux, ballerina argentina 92enne, che da oltre 40 anni insegna una forma di danza-terapia, diventata punto di riferimento come strumento espressivo e di recupero psico-fisico anche per persone con limitazioni fisiche e mentali. Il film non fiction rappresenta l’Italia in gara alla Settimana della critica, la sezione indipendente riservata alle opere prime, organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici italiani della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (27 agosto-6 settembre). Gergolet, classe 1977 spiega che l’incontro con la danzatrice argentina ”è avvenuto grazie a mia moglie, che dopo aver conosciuto il suo metodo in Italia, mi aveva chiesto di accompagnarla a Buenos Aires per conoscere la Fux e partecipare a un suo seminario. Lì avevo potuto filmare, per tenerceli come ricordo, alcuni momenti delle lezioni e Maria mi aveva anche concesso un’intervista. L’esperienza mi aveva molto colpito, così ho montato il materiale e l’ho fatto vedere a Igor Princip della Transmedia (la stessa compagnia che ha prodotto Zoran, il mio nipote scemo, la commedia vincitrice della Settimana della critica ...
Read More »“Danza” : il programma che porta sullo schermo il Festival di Bolzano
Su Rai 5 il danzatore Kledi Kadiu , in questo caso nelle vesti di presentatore, trasporterà il pubblico dal balletto classico fino alla danza contemporanea e di strada, dalle punte all’hip hop, dai contemporanei alla black dance, per catturare sia i semplici curiosi che gli amanti della danza e gli addetti ai lavori, mettendo in campo la sua professionalità artistica e il suo carisma. Danza è un racconto per immagini, parole, testimonianze, suggestioni, un viaggio in trenta minuti che traccerà, puntata dopo puntata, il profilo del variegato universo della miglior danza internazionale. L’intento del programma è di presentare al pubblico televisivo i grandi miti senza tempo e i protagonisti più attuali della danza classica, moderna, hip hop, folk, televisiva, sportiva, di sala, jazz e musical, occidentale e orientale, con un taglio narrativo avvincente, moderno e spettacolare. Andranno in onda due puntate dell’edizione 2013 di Bolzano Danza. La prima il 16 e 17 agosto è dedicata all’eclettica Blanca Li; la seconda, in onda il 30 e 31 agosto, ha quale protagonisti Michela Lucenti e il francese Olivier Dubois. Blanca Li con Robot!, spettacolo per ballerini e robot, è la protagonista della prima delle due puntate che Danza ha dedicato al festival ...
Read More »La scoliosi: una diagnosi precoce rappresenta la terapia migliore
“La scoliosi è una deviazione permanente laterale e rotatoria del rachide, ad etiopatogenesi multipla – ma più spesso ignota – alla quale conseguono gravi alterazioni estetiche e funzionali” (Mancini e Morlacchi, 1985). Partendo da questa concisa ma esaustiva definizione, cerchiamo di capire meglio quali sono le caratteristiche di questa patologia della colonna vertebrale che nella sua forma più comune colpisce, secondo alcune indagini epidemiologiche, circa lo 0,25% della popolazione europea. “Permanente” significa che, una volta comparsa, la curva scoliotica non scompare mai del tutto: nella migliore delle ipotesi, infatti, le terapie possono fermare l’evoluzione della deviazione ma non riescono a correggerla completamente. Per questo motivo la scoliosi è considerata una vera e propria patologia della colonna vertebrale a differenza del cosiddetto atteggiamento scoliotico che, essendo appunto un atteggiamento, scompare quando la colonna non è sottoposta a carico e può essere completamente corretto con una terapia adeguata. “Deviazione laterale” della colonna vertebrale vuol dire che, se osservo un soggetto scoliotico di schiena, mi accorgo che la sua colonna vertebrale assume una forma ad “S”, legata alla presenza di una curva primitiva e di una curva opposta di compenso. A questa deviazione laterale sono collegati alcuni tra i segni clinici più tipici di scoliosi: lo slivellamento delle spalle ...
Read More »Varigotti, tutto pronto per la terza edizione del Galà di Danza
Martedi 12 agosto alle ore 21 avrà luogo sulla scenografica Piazza Gina Lagorio del borgo antico di Varigotti (Finale Ligure), la terza edizione del “Galà di Danza”, evento di grande richiamo, data la sempre più rara occasione di assistere a uno spettacolo dal vivo, in cui la danza interpretata da artisti provenienti dai più importanti teatri nazionali ed esteri si unisce alla musica eseguita da un’orchestra di prestigio. Il M° Stefano Salvatori, che ha dato vita a questa manifestazione nel 2012 grazie al supporto economico ed organizzativo dell’Hotel Arabesque nella persona di Giusi Milani e il coordinamento artistico della danza da parte della moglie Ghislaine Valeriani, già Prima Ballerina dell’Arena di Verona, entrambe anche quest’anno con lui nell’organizzazione, dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Asti in brani di Johann Strauss, Bizet, Pachelbel, Mozart, Piazzolla, Saint -Saens, Rota. In scena Primi Ballerini del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro alla Scala di Milano, della Compagnia di Balletto Cosi-Stefanescu, del “Ballet des Moines” Iowa (U.S.A) e dell’Arena di Verona si esibiranno in coreografie create per l’evento e altre del loro repertorio. La serata vedrà anche la partecipazione straordinaria della cantante Giovanna, che interpreterà brani di Nino Rota, in una suite omaggio al grande ...
Read More »Renato Zanella: “La nostra responsabilità è mantenere alta la qualità del prodotto artistico, sempre e comunque!”
Nato a Verona nel 1961, Renato Zanella inizia sin da piccolo lo studio della danza classica. Nel 1981 decide di completare la sua formazione a Cannes, presso il Centre de Danse International di Rosella Hightower. Nel 1982 ottiene il primo contratto con il Basler Ballett, diretto da Heinz Spoerli. Qui danza opere di Balanchine, Van Manen, Robert North, John Cranko, Ulysses Dove e Heinz Spoerli. Nel 1985 viene chiamato al Stuttgarter Ballett dove vive una carriera intensa e di successo ballando ed esibendosi in tutto il mondo nelle opere di John Cranko, Maurice Béjárt, Jiri Kylián, Mats Ek, John Neumeier, William Forsythe, Azary Plisetsky, Glen Tetley, e Kenneth MacMillan. Nel 1993, dopo aver creato numerose coreografie per la compagnia e all’estero, viene nominato “Coreografo Residente” da Marcia Haydée, Direttrice della Compagnia di Stoccarda. Nel 1993 inizia la sua collaborazione con il Wiener Staatsoper Ballett che lo porta alla nomina di Direttore del Ballo, ruolo che ricopre continuativamente dal settembre 1995 all’ agosto 2005. Nel 2001 assume anche l’incarico di direttore artistico della Wiener Staatsoper Ballettschule. Oltre che con il Basler Ballett, lo Stuttgarter Ballett e il Wiener Staatsoper Ballett, ha lavorato con: Les Ballets de Monte-Carlo, Introdans, Deutsche Oper Berlin, Royal Swedish Ballet, ...
Read More »Roberto Bolle: Il principe azzurro della danza
È senz’altro oggi il ballerino più conteso dai teatri e dai coreografi di tutto il mondo. Ha iniziato giovanissimo i suoi studi nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Il primo a notarlo fu il più grande danzatore della storia, Rudolf Nureyev, che gli affidò il ruolo di Tadzio nell’Opera Morte a Venezia. Roberto aveva solo 15 anni e un futuro da stella davanti a sé. Nel 1996 venne nominato primo ballerino da Elisabetta Terabust e fu un evento storico, poiché alla Scala non era mai successo che un danzatore ricevesse tale nomina a soli 21 anni e poi in seguito étoile. Riconosciuto da tempo come il principe della danza per la sua strabiliante tecnica e per la sua bellezza scenica, Roberto Bolle ricopre spesso il ruolo del principe, che gli calza a pennello. D’altra parte il suo fisico scultoreo incarna perfettamente l’ideale di bellezza classica e i suoi grandi occhi chiari, su un volto dai lineamenti estremamente delicati, esaltano questo suo aspetto da “principe azzurro”. Oggi è l’emblema della danza italiana nel mondo. Qual era il tuo sogno ricorrente da bambino? La mia vita è più di quello che osavo sognare da bambino. Mai avrei immaginato ...
Read More »Inform/azione: Danzatori che fate questa estate?
Ogni danzatore ha bisogno di un periodo di pausa per rigenerare energia e dare al corpo un riposo necessario per poi riprendere l’attività fisica. Il nuoto è uno sport che fa bene così come camminare sulla sabbia a piedi nudi che aiuta ad articolare in modo corretto le nostra dita dei piedi. Quindi è importante svolgere attività diverse di supporto al corpo anche quando si è in vacanza. I danzatori sono atleti? Certamente i danzatori sono considerati atleti d’elite e artisti, però c’è da specificare che la danza non è uno sport. I danzatori seguono un regime di rigorosa formazione e devono rimanere al top della loro prestazione fisica, proprio come gli atleti professionisti come il basket o calciatori. I danzatori hanno una straordinaria flessibilità, forza muscolare e resistenza, sia fisica che mentale. I danzatori professionisti si allenano e provano ogni giorno per una media di sei ore. Molti anche con il cross-training (http://en.wikipedia.org/wiki/Cross-training) con cardio, sollevamento pesi, yoga e/o pilates per migliorare la propria forma fisica e tecnica. La competizione nella danza non è solo quella fisica, ma è soprattutto misurata dall’espressività e capacità di trasmettere messaggi sublimi attraverso il movimento, il gesto, lo sguardo, l’utilizzo dello spazio e ...
Read More »Esce la nuova edizione di “My life”, la storica autobiografia della leggendaria Isadora Duncan
“Ascoltate la musica dell’anima. Non sentite un essere interiore che si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io”. Questa citazione, tratta da Danza – Aforismi e Citazioni di Sara Zuccari, racchiude benissimo l’essenza di una danzatrice che ha rivoluzionato il modo di fare danza e, dotata di un genio creativo fuori dal comune e di una sensibilità di animo e di cultura senza pari, è diventata una figura leggendaria della danza occidentale. Il ricordo di Isadora Duncan, un mito della danza internazionale, è stato suggellato nel tempo dalla storica autobiografia My life, data alle stampe subito dopo la morte della danzatrice statunitense avvenuta a Nizza nel 1927, e oggi disponibile in tutte le librerie, grazie alla nuova edizione pubblicata dalla casa editrice Castelvecchi lo scorso 22 aprile. È un’autobiografia che ricostruisce la storia di una figura leggendaria, seguendo una duplice direzione: artistica ed umana. Ripercorre, infatti, le tappe della sua brillante carriera da danzatrice, dagli Stati Uniti fino ad arrivare a Londra e da lì in tutta Europa. Si accenna anche al ...
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