Un assaggio di Paz de la Jolla, pièce creata dal coreografo Justin Peck, parte del documentario Ballet 422: in questa danza, il Maestro ricorda il suo stato d’origine, la California, con le sue spiagge e i suoi colori stupendi. www.giornaledelladanza.com
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“Tango de mi Buenos Aires”: l’Argentina danza al Manzoni
La patria del tango si sposta, almeno per una sera, al Teatro Manzoni di Milano: il prossimo 12 gennaio va, infatti, in scena Tango de mi Buenos Aires, spettacolo dal ritmo travolgente che racchiude attimi, racconti, atmosfere della storia e della vita del tango con una nuova concezione dell’arte popolare argentina a metà strada tra la danza e il teatro danza. Una pièce teatrale che al ballo del tango aggiunge anche momenti di ilarità e racconti. Veri e propri quadri narrativi dipingono un affresco del tango che guarda alle sue origini immerse nella polvere delle strade di Buenos Aires fino ad arrivare ai lustrini del palcoscenico. La compagnia è diretta da Neri Piliu e Yanina Quinones, due giovani artisti argentini che vantano moltissime esperienze nel panorama del tango internazionale e che li vede continuamente protagonisti di festival, tournée e seminari di Tango in giro per il mondo. Rappresentano lo spirito stesso dello spettacolo di cui sono i primi ballerini e di cui hanno curato tutte le coreografie. Ad impreziosire le personalissime coreografie, l’affermata Tango Spleen Orquesta con l’esecuzione dal vivo di alcuni brani del proprio repertorio e i grandi classici del Tango. Uno spettacolo che seduce, travolge, emoziona. Ma che, ...
Read More »Il 6 gennaio del 1993 moriva Rudolf Nureyev
Rudolf Nureyev, non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, ma, fuori scena, l’icona di un modo di vivere ribelle, libero e anticonformista. Ha segnato profondamente il costume a metà del 900 mentre il mondo occidentale usciva dai pregiudizi e dall’ipocrisia del dopoguerra. Sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. Nel balletto classico, l’uomo aveva un rilievo secondario, rispetto alla ballerina; la sua funzione era semplicemente quella di esaltare la bravura della donna, facendola volare più in alto possibile. Nureyev non accettò questa differenza tra i ruoli, con lui la danza e la tecnica maschile acquistarono una nuova e diversa fisionomia, un’importanza pari, se non superiore, a quella della ...
Read More »Dentro la Danza: nomine, onori, saluti e addii forzati
Nella calza (oppure noi della danza appendiamo al caminetto scarpette da punta? Chissà…) della Befana quest’anno anche il primo numero di Dentro la Danza del 2016! Abbiamo scelto per voi alcune notizie che fanno ben sperare nel futuro della danza e dei suoi talenti, una che ci fa versare qualche lacrimuccia (ma scommettiamo in un “arrivederci, a presto!”) e una che ci fa tenere alta l’attenzione alla situazione precaria della nostra bella danza italiana… PROMOSSE! Due talenti della danza italiana hanno ricevuto un bel regalo sotto l’albero: si tratta di Sara Renda, nominata étoile all’Opéra di Bordeaux, e di Rebecca Bianchi, nominata Prima Ballerina all’Opera di Roma. Entrambe ex allieve della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, hanno ricevuto la notizia l’una al termine della prima de La Belle au Bois Dormant, l’altra dopo la prima de Lo Schiaccianoci di Peparini. Una curiosità: nel 2014 Sara Renda era stata nominata Prima Ballerina proprio dopo una replica de Lo Schiaccianoci! Un balletto che porta proprio bei regali ai nostri talenti. Complimenti ragazze! UN 2016 CON TUTTI GLI ONORI… Ogni anno il 1 gennaio, vengono conferite nuove onorificenze da parte della Regina Elisabetta d’Inghilterra che sono poi rese note attraverso la London ...
Read More »Vanità e ricerca del sè con l’intenso e coinvolgente “Narciso_Io”
Il 9 gennaio 2016 all’interno del progetto Teatro Contatto 34, ideato dalla direzione artistica del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Palamostre di Udine propone Narciso_Io, coreografie di Marta Bevilacqua e Leonardo Diana, produzione Compagnia Arearea e Versiliadanza. In un’epoca come la nostra, in cui affermare noi stessi, dimostrare uno status sta diventando una priorità rispetto alla reale conoscenza di sè, dell’altro e quindi alle relazioni umane, Bevilacqua (alla guida di Arearea assieme a Roberto Cocconi, Valentina Saggin e Luca Zampar) e Diana si incontrano per analizzare il narcisismo moderno. Prendendo spunto del mito di Narciso ed Eco, i coreografi si interrogano sulla centralità del sé, che vede l’altro non come un’entità diversa ma come un riflesso di noi stessi. L’opera arriva a studiare la generazione del selfie, affermando che il narcisista non ha a che fare con la semplice vanagloria, ma va alla ricerca ossessiva dell’autoaffermazione e del successo sociale, che lo conduce a vivere nel disagio, nell’isolazione e nella solitudine. ORARI & INFO 9 gennaio 2016, ore 20.30 Teatro Palamostre Piazzale Paolo Diacono 21 33100 Udine Tel +39 0432 506925 E mail: biglietteria@cssudine.it Orari biglietteria: dal martedì al sabato ore 17.30 – 19.30 ...
Read More »Sound of music: un musical sui generis per le coreografie di Olivier Dubois
“Un incubo che rende felici”, così il regista Yan Duyvendak definisce il suo musical, The sound of music, in scena all’Arena del Sole di Bologna dal 7 al 10 gennaio, in sala de Berardinis. The Sound of music è un musical sui generis, che nasce da un gioco sull’archetipo del musical, e dà vita a una scintillante messa in scena, che indaga però il concetto di impegno in prima persona. Tante sono le storie in scena, ispirate al regista dall’osservazione degli effetti della crisi, del cambiamento climatico, delle guerre e delle carestie, che mettono a rischio il pianeta se il modo di viverlo non dovesse cambiare. Da qui la scelta di uno spettacolo impegnato, ma che coinvolga con leggerezza e stupore il pubblico, attraverso due tra i linguaggi più belli, immediati e semplici dell’arte: il canto e la danza. A unire il canto e la danza, ci pensò il musical, in un’altra epoca di grande difficoltà: la crisi del 1929, che fu rischiarata e portata in scena nel luccicante mondo di Broadway. Così, Yan Duyvendak ha costruito, con le coreografie di Olivier Dubois e i testi del filosofo Christophe Fiat, una macchina senza regole che si inserisce nel caos della ...
Read More »Due grandi titoli di repertorio al Teatro Olimpico di Roma
Dal 6 al 10 gennaio, al Teatro Olimpico di Roma, il Balletto di Mosca – La Classique, diretto da Elik Melikov, presenterà due titoli del repertorio classico, Lo Schiaccianoci e La Bella Addormentata, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografie di Marius Petipa. Fondato nel 1990, il Balletto di Mosca – La Classique”, annovera tra le sue fila danzatori di notevole tecnica classico-accademica provenienti dai maggiori teatri russi, dal Teatro Bolschoi di Mosca al Kirov di San Pietroburgo, da Kiev a Odessa e altri. Sempre molto richiesta, la compagnia ha recentemente entusiasmato le platee di tutto il mondo con un internazionale tour di successo, raccogliendo consensi ed ovazioni in paesi quali l’Egitto, Marocco, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Italia, Austria, Norvegia, Israele, Thailandia, Taiwan, Cina, Giappone e Australia. Composta da 48 elementi fra corpo di ballo, solisti e primi ballerini la compagnia, la cui direzione artistica è affidata a Elik Melikov, vanta in repertorio i più famosi titoli della tradizione tersicorea: Giselle, Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte, La bella addormentata, Lo Schiaccianoci. La Bella Addormentata è la fiaba per eccellenza: presso la corte di re Floristano si festeggia la nascita della principessa Aurora; fra gli invitati le buone fate del regno offrono ...
Read More »Shen Wei dipinge la tela della danza contemporanea
Il continuo evolversi della danza contemporanea comporta in alcune occasioni il missaggio di diverse discipline dell’arte apparentemente distanti l’una dall’altra. Questo è proprio il caso della Shen Wei Dance Arts, la compagnia newyorkese diretta dall’omonimo coreografo di origine cinese. Il 16 gennaio alle ore 20:30 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia ne viene data dimostrazione con la messinscena di due lavori coreografici di ultima creazione, Excerpts from Connect Transfer and Collective Measures (presentato in prima europea) e Untitled No. 12 – 2 (in prima assoluta). La prima opera, come suggerisce il titolo stesso, è l’insieme di estratti dalle due versioni di Connect Transfer (datate 2004 e 2008) e di Connective Measures (2013): nel primo caso Wei introduce nella partitura performativa l’elemento predominante della pittura, anch’essa palesata “in the motion”, giungendo fino alla trasformazione del palcoscenico in una gigantesca tela; nel secondo caso, l’indagine del coreografo si dirige verso il mondo contemporaneo e la prossimità spaziale in cui ogni essere umano vive. La seconda opera trae ispirazione dalla creazione site-specific Untitled No. 12 – 1, presentata al Miami Dade College Museum of Art + Design. La particolarità della performance? I danzatori si sono esibiti tra i dipinti della serie Black, ...
Read More »“NOSTOS. Viaggio di ritorno”: al via la III edizione della rassegna
Con l’ideazione e l’organizzazione di Francesca Falcone, il supporto tecnico di Maria Giovanna Esposito e Marta Zampetti, l’Accademia Nazionale di Danza diretta dal Maestro Bruno Carioti presenta la III edizione della rassegna Nostos. Viaggio di ritorno. Sette ex allievi dell’Accademia Nazionale di Danza, che si sono distinti sulla scena della danza internazionale come danzatori, coreografi e maestri, ritornano nel luogo in cui si sono formati per offrire agli studenti di oggi le loro esperienze artistiche. Il primo appuntamento è con Mattia Russo il 16 gennaio alle ore 18 nel Teatro Ruskaja dell’Accademia. A seguire: Marco Bellone, Benedetta Capanna, Alessandra Delle Monache, Rossella Fiumi, Olimpia Scardi e Vanessa Tamburi. Tutti lavoreranno con gli studenti dei Trienni classici e contemporanei dell’AND su specifiche tematiche tratte dal repertorio classico e contemporaneo, su concetti coreografici personali, su quanto nei loro percorsi hanno elaborato, sofferto e sognato. Si tratta di seminari concepiti in modo originale rispetto alle consuete lezioni da parte di un maestro ospite, perché permeati dallo sguardo di chi è cresciuto come persona e come danzatore proprio in quelle aule in cui ritorna oggi a offrire il suo bagaglio di esperienze, emozioni e ricordi. Al termine di ciascun seminario i “ritorni” degli ex ...
Read More »GD WEB TV: Intervista a Polina Semionova & Roberto Bolle – Cinderella
Roberto Bolle e Polina Semionova, al Teatro alla Scala per Cinderella, parlano di questa bellissima avvenura, insieme, su uno dei palchi più importanti al mondo. www.giornaledelladanza.com
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