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Il “Royal Winnipeg Ballet” ha un nuovo direttore: Christopher Stowell

La compagnia canadese di balletto più antica del paese, il “Royal Winnipeg Ballet” ha un nuovo direttore dopo quasi tre decenni. Inizierà il suo mandato nel giugno 2025. Christopher Stowell, nato a New York, è figlio di Kent Stowell e Francia Russell, entrambi ballerini del “New York City Ballet”. All’età di quattro anni si trasferì in Germania con i suoi genitori, che danzarono con il “Bavarian State Ballet” di Monaco e poi divennero i direttori artistici del “Frankfurt Ballet”. Tornò negli Stati Uniti nel 1977, quando i suoi genitori divennero i direttori artistici fondatori del “Pacific Northwest Ballet”.

Christopher Stowell si è formato alla “Pacific Northwest Ballet School” di Seattle e alla “School of American Ballet” di New York. Nel 1985, si è unito al “San Francisco Ballet” dove ha danzato per sedici anni diventando “primo ballerino” nel 1990 ed esibendosi nei maggiori teatri di tutto il mondo, tra cui l’Opéra di Parigi, il Kennedy Center di Washington, il Lincoln Center di New York e il Teatro Bolshoi di Mosca in balletti come “Romeo e Giulietta”, “Il lago dei cigni”, “La bella addormentata” e “Otello”. Christopher Stowell ha interpretato ruoli principali nei classici del grande repertorio e ruoli creati appositamente per lui dal direttore artistico Helgi Tomasson e da celebri coreografi contemporanei tra cui William Forsythe, David Bintley, Mark Morris e James Kudelka. Interprete del repertorio di George Balanchine, il neo-direttore del “Royal Winnipeg Ballet” Stowell è apparso in quasi tutte le coreografie firmate da Balanchine eseguite con il “San Francisco Ballet”. Dopo il suo ritiro nel 2001 dal SFB gli è stato offerto un gala di addio al “War Memorial Opera House”.

 

Nel 2003 Stowell è stato nominato direttore artistico dell’“Oregon Ballet Theatre”, posizione che ha ricoperto fino al 2012. Durante il suo mandato, Stowell ha apportato aggiunte significative al repertorio dell’OBT, portando a Portland opere di alcuni dei coreografi più celebrati al mondo, tra cui Jerome Robbins, William Forsythe, Fredrick Ashton, George Balanchine, Christopher Wheeldon, Paul Taylor, Helgi Tomasson. Ha commissionato lavori a coreografi di fama internazionale come Trey McIntyre, James Kudelka, Julia Adam, Kent Stowell, Yuri Possokhov, Lar Lubovitch e Nicolo Fonte e ha creato undici prime mondiali per la compagnia, tra cui “Il lago dei cigni”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “La sagra della primavera”, “Carmen” ed “Ekho”. È stato assistente del direttore del “San Francisco Ballet” dal 2014 al 2015, ha svolto il ruolo di giurato per concorsi internazionali come il “Prix de Lausanne” in Svizzera e la competizione di Pechino, ha partecipato al Summer Intensive del “Dance Conservatory of Charleston” ed è stato repetiteur ospite, insegnante e coreografo ad Amsterdam, Anversa, Pechino, Londra e Copenaghen in affermate compagnie del calibro dell’Hong Kong Ballet, Royal Ballet School, Dutch National Ballet, Royal Danish Ballet, Guangzhou Ballet e New York City Ballet.

Nel 2017, Stowell è stato nominato direttore artistico associato del “National Ballet of Canada”, posizione che ha ricoperto fino al 2022, lavorando al fianco del direttore artistico Karen Kain. Durante il suo periodo al “National Ballet of Canada”, Stowell ha portato in scena gli allestimenti di “Paquita”, “Apollo” e “Chaconne” e ha co-creato la produzione di Karen Kain del “Lago dei cigni”. Da luglio a dicembre 2021 è stato direttore artistico ad interim. Christopher Stowell ha insegnato a San Francisco, New York, Giappone, Cina e in tutta Europa. Ha creato opere per il “San Francisco Ballet”, il “Pennsylvania Ballet”, il “National Ballet of Canada”, il “Los Angeles Ballet” e il “Pacific Northwest Ballet”, nonché per il “New York City Ballet”. I suoi balletti si trovano nei repertori del “Carolina Ballet”, “Grand Rapids Ballet”, “Ballet Idaho”, “Diablo Ballet”, “Orlando Ballet” e “Oregon Ballet Theatre”. Stowell è un rappresentante del “Balanchine Trust” e ha anche messo in scena le opere di Mark Morris e Christopher Wheeldon. Ha creato su commissione una coreografia per il “Los Angeles Ballet” dal titolo “Cifra” e ha presentato il suo primo film per l’SF Dance Film Festival.

Il “Royal Winnipeg Ballet” è una delle compagnie di danza più importanti al mondo. Con sede a Winnipeg, Manitoba, è la più antica compagnia di balletto del Canada e la compagnia di balletto che opera ininterrottamente da più lungo tempo in Nord America. Fu fondato nel 1939 come “Winnipeg Ballet Club” da Gweneth Lloyd e Betty Farrally. Il nome fu cambiato in “Winnipeg Ballet” nel 1941 e la compagnia iniziò le sue tournée in Canada nel 1945. Nel 1948, con l’iniziativa del “Winnipeg Ballet”, si formò il “Canadian Ballet Festival”. Il “Royal Winnipeg Ballet” ottenne il titolo di “Royal” nel 1953, il primo concesso sotto il regno della regina Elisabetta II. Completò il suo primo tour americano nel 1954. Nel giugno dello stesso anno i locali in affitto della RWB furono devastati dal fuoco; l’intero stock di costumi della compagnia, la musica originale, le partiture coreografiche e le scene furono distrutti. Il direttore Eric Wild è stato direttore musicale della compagnia dal 1955 al 1962. La compagnia consolidò la sua reputazione sotto la direzione artistica di Arnold Spohr dal 1958 al 1988. A Spohr succedette il ballerino principale dell’RWB, Henny Jurriëns, che in passato era assistente del direttore al “Balletto Nazionale Olandese” Rudi van Dantzig. Nel 1990 John Meehan dell’American Ballet Theatre divenne direttore artistico, ma lasciò nel 1993. William Whitener, ex direttore artistico de “Les Ballets Jazz de Montréal”, fu scelto per succedere a Meehan. André Lewis fu poi nominato nel 1996 come direttore artistico ricoprendo la carica fino ad oggi per poi passare da giugno 2025 il testimone a Christopher Stowell. La collaborazione decennale di Lewis con il RWB iniziò nel 1975 quando fu accettato nella Professional Division presso la “Royal Winnipeg Ballet School”. La ballerina più coinvolta nel RWB fu Evelyn Hart anche se si ricordano molti altri grandi ballerini e ballerine, tra cui Mikhail Baryshnikov, David Peregrine, Laura Graham, Suzanne Rubio.

 

Michele Olivieri

 

Foto: Karolina Kuras

www.giornaledelladanza.com

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