La danza accende molti tipi di intelligenza: cinestesica, visiva, cognitiva, emotiva e fisica. Il contributo della disciplina, della coreografia e dell’improvvisazione a un modo più ampio di comprensione di se stessi, è impareggiabile. Danzando si evocano parole, pensieri e scoperte, e si accede a quel luogo in cui la teoria ha l’opportunità di tradursi in pratica. Il linguaggio della danza infatti tocca le radici dell’esperienza e della conoscenza. Il processo creativo è un flusso di interrogazione, formazione e rifacimento, ed è sempre un momento di scoperta. Quando il danzatore segue l’impulso del movimento, si risveglia un modo antico di conoscere, attraverso l’intuizione del corpo, la capacità di esplorare l’equilibrio e il non equilibrio, la gravità e la leggerezza, la contrazione e il rilascio. Il nostro corpo sa, e il valore più significativo apportato dalla danza riguarda la creazione di un rapporto diverso e intimo con il corpo con cui siamo venuti al mondo. Danzando lo abitiamo pienamente e viviamo con presenza. Il corpo danzante esiste, si muove, lavora, migra e travalica confini geografici, culturali ed emotivi. Non è mero strumento tecnico per la performance. Non occupa semplicemente lo spazio scenico. La danza ne evidenzia la dinamica e le abilità sensoriali. È attraverso ...
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La danza possiede un eccezionale potere trasformativo: ecco come cambia il danzatore
Nel mondo di oggi sedentario e frenetico, tutti trarrebbero beneficio dallo studiare la danza o dal praticarla più spesso. La Scienza dimostra che anche solo dieci minuti di ballo sono un allenamento completo per il corpo e la mente. La danza infatti modifica il modo in cui ci sentiamo e genera una sensazione di completezza e pienezza. Questo potere trasformativo riguarda tutti, uomini e donne, anziani e giovani e non ha nulla a che vedere con la bravura di un ballerino, né con un particolare stile di danza. I segnali motori vengono trasmessi dal cervello a nervi, muscoli e articolazioni. Il battito cardiaco aumenta, il sangue pompa meglio e il cuore diventa più forte. Si attivano sistema nervoso e neocorteccia, e il cervello diventa più plastico ed elastico. I percorsi cognitivi migliorano, così come la capacità di risolvere i problemi e di assumersi i giusti rischi. Il movimento e le risposte emotive alla musica inoltre permettono di scrollarsi di dosso sentimenti negativi e di fluttuare in uno stato di ottimismo e gioia. La danza cambia il modo in cui ci muoviamo in generale e migliora il rapporto con l’ambiente fisico che ci circonda. Aumenta la fluidità dei nostri gesti e ...
Read More »Insegnare danza è una vocazione
La scelta di diventare un maestro di danza è dettata dall’amore e dalla passione per questa forma d’arte. Insegnare danza infatti è una vocazione. La danza di per sé implica la condivisione, tra allievi, compagni, insegnanti e con il pubblico. Il desiderio di trasmettere con generosità quanto si è appreso studiando danza è la spinta che indirizza verso questo mestiere tanto meraviglioso, quanto impegnativo e troppo spesso sottovalutato. Il lavoro di insegnante infatti non inizia e non finisce in sala danza. Quel momento occupa solo una minima parte del tempo e della fatica che il mastro impegna e dedica. C’è il lavoro a casa, la creazione di coreografie, la definizione delle lezioni, il continuo aggiornamento per restare al passo con una disciplina che cambia e riflette i tempi in cui viviamo. Tutto ciò a sue spese, anche in termini di tempo e libertà. L’insegnante inoltre deve essere un educatore, non solo un correttore. Deve trasmettere l’educazione che talvolta i ragazzi non ricevono in famiglia e deve insegnare il rispetto per gli altri e per le regole che governano la danza. Deve essere un comunicatore, trovare il canale comunicativo adatto a ogni allievo che presenta diverse necessità e diversi modi di apprendere. ...
Read More »La danza offre a ogni danzatore inestimabili lezioni di vita
La danza è un’esperienza unica. I ballerini dedicano molte ore a perfezionarsi, ma a prescindere dal livello di esperienza o dal talento, partecipando a un corso di danza si imparano inestimabili lezioni di vita. Responsabilità e gentilezza – La danza è un’arte che richiede di essere responsabili verso se stessi, l’insegnante e i compagni. Significa arrivare a lezione in orario, mantenere corpo e mente attivi e presenti, e dare ogni volta il meglio di sé, senza mai soffermarsi a criticare gli altri. La danza quindi promuove e diffonde gentilezza, generosità e cura per gli altri. Chi balla impara a essere più premuroso, disponibile e attento. Audacia e coraggio – La danza richiede il coraggio di guardarsi e conoscersi, dentro e fuori. Richiede il coraggio di buttarsi in una tecnica o un movimento in cui si ha difficoltà, vincendo l’insicurezza e la paura del giudizio altrui. Umiltà – La danza parla del danzatore, racconta chi è davvero e ne evidenzia le competenze e capacità. Non importa quanti trofei o successi abbia collezionato un ballerino, la danza insegna che non si arriva mai e che c’è sempre ancora tanto da imparare. Fiducia – Il duro lavoro richiesto dalla danza pone le basi ...
Read More »Gli skills fisici e mentali che si sviluppano danzando
Indipendentemente dallo stile scelto, chi danza sviluppa una serie di skills fisici e mentali da applicare poi al resto della sua vita: capacità di interazione sociale, consapevolezza spaziale, coordinazione, risoluzione dei problemi, sviluppo di abilità motorie, ritmiche e musicali. È possibile individuare subito coloro che hanno trascorso del tempo in una scuola di danza. Sono persone strutturate, riflessive e consapevoli grazie ad anni di disciplina, impegno, dedizione, sfida con se stessi e massima concentrazione su quello che si sta facendo. I ballerini imparano a conoscere il funzionamento del proprio corpo e ad ascoltarlo. Questa conoscenza si rivela un fattore cruciale nell’accettazione di sé, ma anche e soprattutto nella comprensione dei segnali fisici. Si riesce a capire meglio ciò di cui si ha bisogno di momento in momento. Si può distinguere la stanchezza dallo stress emotivo e il ‘dolore’ muscolare fisiologico collegato all’esercizio, da quello più preoccupante derivato da un infortunio o dall’errata esecuzione di un movimento. I danzatori vengono inoltre introdotti alla lingua parlata dalla danza, il francese per il balletto e l’inglese per il modern e il modern jazz. L’apprendimento di una nuova lingua comporta la memorizzazione di regole e vocaboli sconosciuti, favorisce la creazione di nuove connessioni neuronali ...
Read More »I benefici della danza classica per bambini (e non solo): concentrazione, memoria e realizzazione di sé
Molti pensano che la danza, classica e non, sia una semplice forma di svago, un modo per permettere al proprio figlio di praticare attività fisica e divertirsi. Ma la danza è molto, molto, molto di più. È un’arte impegnativa che richiede attenzione, memoria, concentrazione e determinazione. In cambio promuove le funzioni cognitive, la resilienza emotiva e il senso di appagamento. I ballerini infatti devono essere disposti ad affrontare e superare le difficoltà che derivano dall’apprendimento di nuove tecniche e movimenti. Perseverando negli sforzi, i piccoli e grandi danzatori capiscono che ogni obiettivo può essere raggiunto attraverso l’impegno e la costanza. Durante le lezioni, si impara a focalizzarsi sui movimenti, sulla postura e sulla respirazione. Bisogna prestare attenzione alle istruzioni dell’insegnante e a eseguirle correttamente, quindi migliorano l’attenzione e la memoria a breve e a lungo termine, abilità essenziali anche per il successo scolastico e lavorativo e delle relazioni sociali. Il balletto sviluppa la capacità di concentrazione su un solo e determinato compito per un periodo prolungato di tempo, requisito fondamentale soprattutto in questi anni in cui si assiste a una rapida perdita di concentrazione, alla noia che subentra facilmente, e a una vuota e improduttiva iperstimolazione virtuale. La danza classica ...
Read More »La danza è l’espressione fisica della gentilezza e dell’accoglienza
La gentilezza è una dote che attraversa le lingue e le religioni, i Paesi e le politiche, e possiede il potere di colmare le divisioni. È basata su un concetto semplice, ma importantissimo: mettere gli altri prima di se stessi. In una società dominata dalla fretta e dalla competitività, abbracciare la danza introduce un nuovo mondo di benessere fisico e mentale che stimola una maggiore sensibilità verso gli altri. Tramite la danza, la gentilezza diventa visibile e prende forma fisica. Danzare diventa un canale per esplorare la gioia e la leggerezza, ed è un’esperienza trasformativa. I movimenti aggraziati e fluidi rigenerano il corpo, la mente e lo spirito, quindi la connessione tra la danza e i concetti di gentilezza e grazia attiene tanto alla fisicità quanto agli aspetti più intimi e profondi. La danza insegna a guardare oltre noi stessi, oltre i nostri limiti e confini, oltre la nostra cultura, la nostra razza, e fa della gentilezza il filo conduttore che unisce tutti. Essa infatti origina da un arazzo di culture, basti pensare ai vari stili di cui è composta: balletto, Modern jazz, danza popolare e di carattere e molti altri. Durante le lezioni, l’allievo impara ad accettare gli altri grazie ...
Read More »I danzatori sono narratori di storie
La danza è una forma d’arte intrinseca che coinvolge il cervello creativo. I danzatori non sono meri esecutori di movimenti, ma veri e propri narratori di storie che usano il linguaggio del corpo per veicolare emozioni e messaggi. Ogni movimento e ogni passo creano una comunicazione non verbale profonda. Le espressioni facciali, la postura e la gestualità danno vita a un’atmosfera emotiva tramite cui gli artisti trasmettono sentimenti di amore, passione o tragedia. La danza si fonde con la musica e amplifica l’esperienza narrativa. I movimenti sincronizzati con le note musicali aggiungono profondità, ritmo e forza alla vicenda che il danzatore racconta. La tecnica coreutica diventa uno strumento. Salti, giri e pose vengono utilizzati strategicamente per enfatizzare l’impatto emotivo della trama coreografica. La collaborazione tra danzatori, e tra danzatori e coreografi è fondamentale. Interazioni fisiche e artistiche reali, basate su fiducia e rispetto, permettono di sviluppare intrecci narrativi complessi e di raggiungere il cuore del pubblico in maniera immediata e profonda. I ballerini quindi utilizzano il palcoscenico come una tela per dipingere storie senza parole. La loro capacità di esprimersi attraverso il movimento li eleva a comunicatori unici nel vasto panorama artistico. Investire nella danza e nella formazione dei danzatori ...
Read More »La danza è un passo verso la felicità
Il termine felicità identifica una sensazione di soddisfazione, positività e benessere. Ogni essere umano ha un suo modo personale per avvicinarsi a questo stato emotivo, ma esistono mezzi universali e indiscutibili che conducono alla felicità. Uno di questi è la danza. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato il legame tra danza e felicità. La danza stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere, che ci fanno sentire felici e riducono lo stress. Ballare è un’attività che coinvolge mente e corpo, migliora coordinazione, equilibrio e forza fisica e psicologica. La danza va ben oltre la coreografia e la tecnica. È espressione di gioia e passione, libera emozioni represse, permette di esprimere se stessi senza bisogno di parole e permette di affrontare stress, ansia e tristezza, trasformandoli in energia positiva. La danza inoltre non è solo un’esperienza individuale, ma è una profonda forma di socializzazione. E’ un modo per connettersi con se stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda. Partecipare alle lezioni aiuta a creare legami sociali importanti e duraturi, promuove la condivisione di esperienze, riduce l’isolamento e migliora il senso di appartenenza. Non importa che si tratti di un danzatore amatoriale o professionista, la danza è fonte ...
Read More »La danza rende i ballerini più sensibili alle emozioni altrui?
Un recente articolo pubblicato sulla rivista americana Experimental Psychology suggerisce che i danzatori possiedono maggiore sensibilità nel percepire le emozioni nelle altre persone. Ciò è dovuto al controllo sviluppato dal ballerino sul proprio corpo, mezzo di espressione delle emozioni per chi danza. L’esperienza motoria nel movimento infatti modula la sensibilità comportamentale e fisiologica al movimento altrui. E’ questo che si intende quando si parla di empatia nella danza. La danza mette in connessione a livello profondo i ballerini con i loro compagni, i maestri o coreografi, e con il pubblico che assiste agli spettacoli. Tuttavia, questa sensibilità non si ‘riduce’ al momento in cui si danza, ma diventa qualcosa di radicato e profondo che permea l’intera esistenza del danzatore, con i suoi pro e i suoi contro. Essere sensibili ha un prezzo da pagare, si è più permeabili al dolore altrui, quindi si porta un carico emotivamente maggiore. Dall’altro lato, l’empatia è uno strumento prezioso per l’artista e per la persona. Nel mondo di oggi tutto corre velocissimo. Siamo talmente concentrati su noi stessi che non poniamo attenzione agli altri e invalidiamo il senso del vivere in società. Le esperienze artistiche generano un forte impatto e incoraggiano a sperimentare le ...
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