A Milano dal 13 febbraio 2018 al Teatro Nazionale Che Banca! di Milano la prima versione italiana del musical “Mary Poppins”, riadattamento dei meravigliosi racconti di P.L. Travers e dell’amato film di Walt Disney, co-creato da Cameron Mackintosh su libretto di Julian Fellowes. La WEC – World Entertainment Company è lieta di presentare la prima produzione italiana assoluta di Mary Poppins. Il musical, originariamente prodotto da Disney Theatrical Productions e Cameron Mackintosh, andrà in scena per la prima volta in Italia e in lingua italiana, con una grande orchestra dal vivo al Teatro Nazionale Che Banca! dal 13 febbraio 2018. La magica storia della tata più celebre del mondo sbarca finalmente a Milano in uno show fatto di incredibili effetti e coinvolgenti coreografie, ma soprattutto canzoni indimenticabili come Supercalifragilistichespiralidoso, Cam caminì, Com’è bello passeggiar con Mary e Un poco di zucchero. La versione teatrale di Mary Poppins è un riadattamento dei meravigliosi racconti di P.L. Travers e dell’amato film di Walt Disney con Julie Andrews del 1964 che vinse ben 5 Oscar e che avrà un suo sequel nel 2018. Il musical è stato co-creato da Cameron Mackintosh con un libretto firmato da Julian Fellowes (Oscar® per Gosford Park e creatore di Downton Abbey). Mary Poppins ha un’indimenticabile colonna sonora di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman con nuovi brani e testi aggiunti per la trasposizione teatrale dai compositori George Stiles e Anthony Drewe (entrambi vincitori ...
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Bolshoi, Mikhailovsky, Scala: intervista ad Antonina Chapkina
Antonina Chapkina è nata in Russia, si è formata prima alla Scuola del Teatro Bolshoi di Mosca e poi al Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo, in seguito si trasferisce a Milano ed entra come aggiunta nel Corpo di ballo del Teatro alla Scala diretto da Makhar Vaziev. In breve tempo, Antonina Chapkina, si impone per qualità ed interpreta primi ruoli da Solista come quello della danzatrice araba nello “Schiaccianoci” firmato dal coreografo Nacho Duato. In coppia con Jacopo Tissi è stata la protagonista nella “Cinderella” creata dal già direttore del Corpo di ballo scaligero, Mauro Bigonzetti. Ha danzato anche in Scala nel ruolo di Prima Ballerina nella creazione di Heinz Spoerli “Cello Suite”. Gentile Antonina, come e quando è scoccata la scintilla per il balletto classico? Oh… non ricordo un giorno trascorso senza una scintilla. Ogni volta che ero in strada o in un negozio, ovunque, tutti mi chiedevano se stessi ballando. È stato subito “amore a prima vista” con l’arte della danza? Per me era molto naturale. Penso che ho sempre ballato sia a casa che in sala di ballo. Com’è avvenuta l’audizione per la Scuola del Bolshoi e quali sono stati i maggiori insegnamenti ricevuti che ...
Read More »GD Web TV: Lo Schiaccianoci – The Scottish Ballet
Anche allo Scottish Ballet è già tempo di Schiaccianoci! In questo video, però, la compagnia ci descrive come vengono create alcune delle coreografie più suggestive: www.giornaledelladanza.com
Read More »L’estensione del gesto verso infinite direzioni
C’è una potente energia nell’ultimo lavoro di Riccardo Buscarini dal titolo L’età dell’Horror. Il riferimento centrale prende spunto ed avvio dall’Arte della fuga di J.S. Bach, un presagio autoritario del compositore da cui il coreografo trae originalità e potenza nella visione. Ad accogliere l’attesa creazione (in prima assoluta) il PimOff di Milano si è fatto luogo deputato per il concept, velato da soffi di intensa emotività, la quale si è riverberata negli elementi, la forza antenata di un misticismo che fuoriesce grazie ad una contemporaneità in cui l’aspetto più celato contiene il suo contrario e al contempo fonde sentimenti tra purezza e avversità. Il pubblico, intimamente, ha delimitato i confini nello spazio vitale dei danzatori Alberto Alonso e Joahn Volmar (straordinari per ineguagliabile profondità) contenendo e non lasciando disperdere una robustezza illimitabile. Questo lavoro, in evoluzione, appare come il contenuto esatto della ricerca introspettiva sulla realtà umana tanto da trasformarsi in una sorta di autoanalisi. Gli esecutori in scena, godono di ampia nitidezza, lasciando scorrere tra intrecci, sudore, fatica, incastri, pulsazioni i tanti enigmi della trascendenza, sempre colmi di una consapevolezza che non viene mai meno, neppure durante l’enigmatico finale, delineando così un microcosmo dove l’oscurità si rivela allo sguardo ...
Read More »La danza di “Notre Dame de Paris” al Teatro Carlo Felice di Genova
Coproduzione Teatro dell’Opera di Astana e Les Ballets Roland Petit Foundation, al Teatro Carlo Felice di Genova va in scena Notre Dame de Paris, su libretto e coreografie di Roland Petit. Una storia che guarda indietro nel tempo, nella storia e nella musica. Nel 1844, Jules Perrot mise in scena il balletto La Esmeralda basato sul romanzo di Victor Hugo. Tuttavia, Roland Petit tornò al titolo originale per sostenere la propria interpretazione: non è la bella zingara il centro del balletto, ma Quasimodo. Il coreografo, che fu anche il primo interprete di questo ruolo, non aveva bisogno di indossare un costume deformante e truccarsi – “danzò” la sua gobba. La riscossa di Quasimodo – da cagnolino fedele del suo padrone Claude Frollo all’eroico tentativo di salvare Esmeralda e vendicare la sua morte – è presentata sul palcoscenico in modo convincente. In Notre-Dame de Paris il taglio grottesco, imbevuto di plasticità moderna, accentua la bellezza perfetta del balletto classico. La dura realtà e la triste fantasia si intrecciano in questo spettacolo di monumentalità tragica. Nel XIX secolo La Esmeralda aveva un lieto fine obbligato, nella severa versione del XX secolo è il solo e miserabile Quasimodo a sopravvivere. Il celebre stilista Yves Saint Laurent, che ha creato i costumi per il ...
Read More »Autunno Danza 2017: in prima assoluta il nuovo allestimento di “Pulcinella” di Stravinskij nella Napoli contemporanea
Sabato 18 novembre 2017, con replica Domenica 19, al Teatro di San Carlo di Napoli, debutta in prima assoluta per la rassegna “Autunno Danza 2017” il nuovo allestimento del Lirico del balletto Pulcinella di Stravinskij, una messinscena con coreografia originale, regia, costumi e luci di Francesco Nappa, e con le installazioni di Lello Esposito. Il coreografo napoletano ha rivisitato l’argomento pensando a un Pulcinella senza maschera, non più marionetta buffa e goffa, bensì un uomo che cerca e che ritrova il suo grande amore. Lo spettacolo si aprirà sulle note di Era de Maggio, prevede inserti di musica elettronica e manterrà la vivacità e la comicità originarie del titolo. In scena ci saranno opere di Lello Esposito (“segni”, le ha definite l’artista che ha reinterpretato la maschera napoletana per eccellenza), tra cui il volto di Pulcinella, appunto, e quello di San Gennaro unito a un corno, emblema della coesistenza di sacro e profano propriamente partenopea. Ho voluto fortemente che questo allestimento di Pulcinella fosse realizzato da interpreti e da artisti napoletani per raccontare la città di oggi, quella dove sono tornato di recente, e che ho trovato positivamente cambiata ‒ sottolinea l’étoile Giuseppe Picone, direttore del Corpo di Ballo del San ...
Read More »Balletto di San Pietroburgo e magia del Natale a Bologna con “Lo Schiaccianoci”
Il 23 novembre 2017, il Teatro Il Celebrazioni di Bologna ospita il Balletto di San Pietroburgo con un classico natalizio, Lo Schiaccianoci, coreografie di Marius Petipa, su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Nata a San Pietroburgo nel 1887 con l’intento di diffondere la grande tradizione del balletto classico, la famosa e apprezzatissima compagnia ripropone una delle coreografie più affascinanti della storia della danza classica, tratta dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di E. T. A. Hoffmann, spettacolo colorato e magico che continua a conquistare pubblico di tutte le età, grazie alle sue vicende appassionanti e alla sua atmosfera incantata. Il corpo di ballo, composto di sessanta straordinari danzatori di altissimo livello e tre coppie di solisti che si alterneranno nelle varie tappe della tournée italiana (Natalia Lazebnikova – Ernest Latypov, Tatiana Galiakova – Evgeni Svetlitsa, Naotsuka Miho – Olshanski Stanislav), narra la storia di Clara e del coraggioso Principe Schiaccianoci, accompagnandoci nel cuore della magia del Natale in arrivo. ORARI & INFO 23 novembre 2017, ore 17.30 e 20.30 Teatro Il Celebrazioni Via Saragozza, 234 Bologna Tel. +39 051 4399123 E-mail: info@teatrocelebrazioni.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Il gusto per l’estetica: intervista ad Antonio De Rosa
Antonio De Rosa è nato a Castellammare di Stabia, ha iniziato a studiare danza presso l’Accademia Nazionale di Roma, sotto la direzione di Margherita Parrilla. Nel 2005 si trasferisce a Milano e si unisce alla Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala, sotto la guida del direttore Frédéric Olivieri, dove si diploma nel giugno del 2008. Nello stesso anno entra a far parte del Teatro Comunale di Firenze “Maggio Fiorentino”. Viene poi invitato, come ballerino ospite, all’Arena di Verona per il “Gala 900” e per il “Don Chisciotte”. Durante questi anni ha partecipato a diversi spettacoli in tutta Italia. Nel 2009 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Makhar Vaziev. Nel 2011 si unisce alla “Compañía Nacional de Danza” in Spagna diretta da José Carlos Martínez. Nel settembre 2013 viene promosso a ballerino Solista. Con la compagnia spagnola ha preso parte a diversi ruoli in celebri creazioni, tra cui “Herman Schmerman” di William Forsythe, “Casi-Casa” di Mats Ek, “Romeo e Giulietta” di Goyo Montero, “Sonatas” di José Carlos Martínez. Ha anche danzato in creazioni di altri prestigiosi coreografi come Jirí Kylián, Itzik Galili, Ohad Naharin, Johan Inger, Rudolf Nureyev, ...
Read More »Al via la IV edizione del Festival Tendance
La VI edizione di TenDance, festival pontino di danza contemporanea realizzato con il contributo del MIBACT e con il contributo di Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Spettacolo dal Vivo e con il patrocinio del Comune di Latina e del Comune di Priverno si svolge dall’11 novembre al 2 dicembre a Latina e a Priverno. “Con il sottotitolo dialogo con il presente vogliamo rimandare alla funzione per noi più importante del festival, quella di dotarci di strumenti culturali di lettura della realtà attuale” dichiarano i direttori artistici Ricky Bonavita e Theodor Rawyler, che scelgono Latina e Priverno per approfondire attraverso spettacoli, laboratori, residenze e incontri la danza come forma di dialogo concreto e fisico sia tra chi si esibisce sul palcoscenico, sia per chi assiste come spettatore. “Abbiamo invitato artisti giovani e più maturi, alcuni di fama internazionale, tutti distinti da un’alta qualità professionale largamente riconosciuta. A loro il compito di farci viaggiare, sognare, pensare o anche dialogare con chi ci sta accanto. Accoglieremo le loro visioni, suggestioni, domande e provocazioni, formulate attraverso immagini, suono, movimento. Attraverso la danza, appunto.” Come tutti gli anni, oltre agli spettacoli, TenDance offrirà anche altre attività, tutte pensate per ...
Read More »In prima assoluta a Milano l’intenso “L’età dell’horror” di Riccardo Buscarini
Il 16 e il 17 novembre 2017, al Teatro Pim Off di Milano andrà in scena in prima assoluta L’età dell’horror, concept e coreografia Riccardo Buscarini, musica di Johann Sebastian Bach, produzione Riccardo Buscarini/TIR Danza con il sostegno di PimOff (Milano), Teatros del Canal (Madrid), The Place (Londra), CSC-Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa), Mediterranean Dance Centre (San Vicenti, Croazia). Coreografo e danzatore attivo nel campo della danza e dell’arte contemporanea, vincitore di numerosi premi internazionali, come Premio Prospettiva Danza 2011, The Place Prize 2013, Buscarini si diploma alla London Contemporary Dance School di Londra ed è invitato a partecipare al progetto ArtsCross London, al Performing Gender e al Maroc Artist Meeting. Fino al 2015 insegna coreografia e performance al Birkbeck University di Londra e dirige laboratori di improvvisazione e coreografia in tutta Europa. L’età dell’horror racconta come la spinta all’individualità e all’egoismo generata dalla paura crei a sua volta uno stato di angoscia, afflizione e frustrazione. Una volta raggiunta la consapevolezza che ogni uomo ha bisogno dell’altro da sé, i conflitti si risolvono, l’inquietudine svanisce e si ritrova la pace, attraverso un percorso di crescita, negoziazione e cooperazione con l’altro. I due bravissimi performer Alberto Alonso e ...
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