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Auguri ad una delle più grandi ballerine britanniche: Darcey Bussell

Tanti auguri di felice compleanno a Dame Darcey Bussell (Londra, 27 aprile 1969) già Prima ballerina del Royal Ballet di Londra. Ammirata dal vasto pubblico, lodata dalla critica, viene ricordata come una delle più grandi ballerine britanniche.

Si è formata presso la Arts Educational School e la Royal Ballet School. Ha iniziato la sua carriera professionale al Sadlers Wells Royal Ballet, ma dopo solo un anno si è trasferita al Royal Ballet, dove è diventata prima ballerina all’età di vent’anni nel 1989. La Bussell è rimasta con il Royal Ballet per tutta la sua carriera, durata più di due decenni, ma si è esibita anche come artista ospite con molte compagnie di spicco tra cui New York City Ballet, Balletto del Teatro alla Scala, Kirov Ballet, Hamburg Ballet e Australian Ballet. Si è rititrata nel 2007. Darcy ha svolto poi nuove carriere artistiche, inoltre supporta numerose organizzazioni benefiche e istituti di danza britannici e internazionali.

Mentre studiava alla Royal Ballet School, è apparsa in una serie di produzioni scolastiche, tra cui spettacoli al Royal Opera House, dove il coreografo Kenneth MacMillan notò la sua tecnica eccezionale, e nel 1988 decise di impiegarla per creare il ruolo principale nel suo balletto Il Principe delle Pagode nella musica di Benjamin Britten, che la portò a trasferirsi al Royal Ballet. Un anno dopo, nel dicembre 1989, nella serata di apertura dello spettacolo, fu promossa Prima Ballerina a soli vent’anni.

Si è esibita più volte in tutti i principali ruoli classici durante la sua carriera, tra cui Masha in Winter Dreams e Princess Rose in The Prince of the Pagodas, entrambi coreografati da MacMillan, così come Principessa Aurora nella Bella Addormentata, Odette-Odile nel Lago dei cigni, Nikiya e Gamzatti in La Bayadère, Sugar Plum Fairy in Lo Schiaccianoci, Manon in L’histoire de Manon e Giselle nell’omonimo balletto.

In totale, ha interpretato più di ottanta ruoli diversi e diciassette ruoli sono stati creati per lei. Solo in La bella addormentata è stata Aurora in quattro diverse produzioni, una delle quali è stata la produzione di Sir Anthony Dowell. Ha fatto diverse apparizioni come ospite con il New York City Ballet, a partire dal giugno 1993, con un’esibizione del pas de deux di Agon. Ha ballato la première di Sylvia di Léo Delibes coreografata da Sir Frederick Ashton al Royal Opera House, a Covent Garden il 4 novembre 2004.

Al Teatro alla Scala di Milano la si rammenta nel 2007 al Gala des Étoiles protagonista in Les Jeune Homme et la Mort di Roland Petit in coppia con Roberto Bolle, al fianco di altri prestigiosi ospiti della serata come Leonid Sarafanov, Federico Bonelli, Marianela Nunez, Maximiliano Guerra, Polina Semionova, Mathieu Ganio, Viktoria Tereshkina, Svetlana Zakharova, Denis Matvienko, Alexandra Ansanelli con il Corpo di Ballo scaligero diretto da Frédéric Olivieri. Les Jeune Homme et la Mort la Bussell lo aveva già presentato nella stagione 2006 della Scala al Teatro degli Arcimboldi di Milano sempre al fianco di Roberto Bolle. Mentre nel 2005 era stata protagonista in L’Histoire de Manon al Teatro Regio di Torino con Roberto Bolle il corpo di ballo della Scala diretto da Frédéric Olivieri.

Nel 2006, ha annunciato il suo ritiro come ballerina principale al Royal Ballet, anche se è rimasta con la compagnia come ospite artista principale e ripétiteur. Si è ritirata dal balletto l’8 giugno 2007 con un’esibizione di Song of the Earth di MacMillan su musica di Gustav Mahler eseguita alla Royal Opera House di Londra e trasmessa in diretta su BBC Two.

Nel 2012 Darcey Bussell ha partecipato alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi estive del 2012, guidando una compagine di duecento ballerine e quattro ballerini maschi del Royal Ballet. Lo spettacolo era noto come Lo Spirito della Fiamma e ha preceduto la sospensione ufficiale della fiamma olimpica.

Nell’ottobre 2008 HarperCollins Children’s Books ha pubblicato sei libri brevi in una nuova serie per bambini chiamata Magic Ballerina. Bussell aveva iniziato l’idea e la trama, e i libri sono stati scritti usando una serie di scrittori fantasma. Presentano una ragazza di nome Delphie che si unisce ad una scuola di ballo e scopre che le sue scarpe sono magiche. Nel giro di tre anni sono state pubblicate almeno ventitré storie di Magic Ballerina, tutte con ragazze che possiedono delle magiche ballerine rosse scintillanti. È stato pubblicato con successo in oltre dieci nazioni.

Ha co-scritto The Young Dancer con la Royal Ballet School e ha scritto un’introduzione al libro The Illustrated Book of Ballet di Barbara Newman, che mette in mostra cinque dei balletti in cui ha danzato. Nel 2012 è stato pubblicato un libro illustrato autobiografico della sua carriera di balletto, intitolato Darcey Bussell.

Un documentario di South Bank Show su Darcey e la sua collega Viviana Durante è stato trasmesso nell’ottobre 1992. Nel 1994 Darcey ha interpretato la sua prima parte da attrice, interpretando Olga Khokhlova al fianco di Pablo Picasso di Brian Cox nel film Yo Picasso. Darcey ha recitato sé stessa nella commedia della BBC1 The Vicar of Dibley nel 1998. Nel 2004 è stata oggetto di un documentario intitolato Britain’s Ballerina. Si è poi unita a Katherine Jenkins per mettere in scena una produzione di canzoni e danze intitolata Viva la Diva, per rendere omaggio alle star che la ispirarono tra cui Madonna e Judy Garland.

Darcey Bussell è entrata a far parte della giuria della BBC Strictly Come Dancing come quinto giudice nelle fasi finali della serie del 2009.

Nel dicembre 2011 la Bussell ha collaborato con il coreografo Kim Gavin per realizzare Darcey balla Hollywood, un documentario televisivo della BBC Two in cui ha ricreato alcune delle famose scene di danza di Hollywood, tra cui alcune di Gene Kelly e Fred Astaire e Ginger Rogers, da film come Singin ’In The Rain and Top Hat (Cheek to Cheek).

Nel 2012 la Bussell è tornata alla giuria di Strictly Come Dancing per la serie 2012 come giudice permanente. All’inizio della sua prima apparizione in tale ruolo, ha recitato in un film dal titolo American Smooth, di nuovo in coppia con Ian Waite.

Nel 2013 ha presentato un documentario intitolato Darcey’s Ballet Heroines. Nel 2014 ha presentato un documentario su Audrey Hepburn, intitolato Darcey Bussell: Looking for Audrey. Nel 2015, la Bussell è stata co-presentatrice ed esperta di danza per la Grand Final del concorso inaugurale della BBC Young Dancer. Nel 2015 ha presentato il documentario Darcey’s Ballet Heroes, incentrato su Vaslav Nijinsky, Rudolf Nureyev e altri ballerini professionisti. Nel 2016, ha presentato un documentario su Margot Fonteyn, intitolato Darcey Bussell: Alla ricerca di Margot. Nel 2017, ha condotto un documentario su Fred Astaire, intitolato Darcey Bussell: Looking for Fred.

Nel 2006 ha vinto la medaglia d’oro dal John F. Kennedy Center for the Performing Arts. Ha ricevuto il Premio Carl Alan per i contributi resi alla danza. Nel 2009 ha ricevuto un dottorato onorario dall’Università di Oxford. Nel 2017 ha ricevuto un dottorato onorario dal Royal Conservatoire di Glasgow. Nel giugno 2018 ha ricevuto una Fellowship onoraria dalla Arts University Bournemouth.

Nel 2018 è stata nominata Dame dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra.

Nel 2012 Bussell è stata membro della giuria del prestigioso concorso internazionale di balletto Prix de Lausanne e ha ricoperto il ruolo di presidente della giuria al Prix de Lausanne nel 2024. Darcey è diventata presidente della Royal Academy of Dance nel 2012.

I migliori auguri di buon compleanno da tutta la redazione del Giornale della Danza.

Michele Olivieri

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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