Giovedì 12 maggio alle ore 21 il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena ospita una delle stelle più brillanti nel firmamento del balletto a titolo mondiale, Svetlana Zakharova, la quale presenta per l’occasione in prima italiana il suo nuovo programma intitolato Amore. Ed è proprio questa la parola-chiave che anima la scelta dei tre pezzi coreografici previsti per lo spettacolo: Francesca da Rimini, Rain Before it Falls e Strokes through the Tail, appartenenti a quel filone di creazioni virtuosistiche della generazione artistica più contemporanea. Il primo lavoro è firmato da Yuri Possokhov (formatosi alla Choreografic Ballet Academy di Mosca sotto l’influenza del maestro Pyotr Pestov) su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. La trama rimanda alla celeberrimo Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, dove si racconta la travagliata e “vorticosa” (vista anche l’immagine della pena da scontare) disavventura degli amanti clandestini Paolo e Francesca. Da qui il musicista russo trasse ispirazione nel 1876 per comporne la fantasia sinfonica. La seconda opera è del coreografo germanico-nigeriano Patrick de Bana, allievo dell’Hamburg Ballet nonché componente del Béjart Ballet Lausanne nel 1987. Sul lato creativo, sono annoverate moltissime collaborazioni con diverse compagnie e/o singoli danzatori del calibro di Manuel Legris, Agnes Letestu, Aurélie ...
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La “Coppélia” di Roland Petit al Teatro Regio di Parma
La stagione ParmaDanza 2016 del Teatro Regio dell’omonima città giunge alla terz’ultima tappa, rispolverando un capolavoro del balletto pantomimico ottocentesco: sabato 7 maggio alle ore 20:30 e domenica 8 alle 15:30, infatti, il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo porta in scena Coppélia, coreografia di Roland Petit ripresa da Luigi Bonino. L’intrigante vicenda de la Fille aux Yeux d’Email (ossia “la ragazza dagli occhi di smalto”, come recita il titolo originale) viene riproposta sul palcoscenico del teatro emiliano in una chiave romantica e al tempo stesso accademica, delineando perfettamente i personaggi in ogni sfumatura caratteriale, della quale la fonte d’ispirazione per la messinscena è il testo originario dell’opera, ovvero il primo racconto dei Notturni di E.T.A. Hoffmann, chiamato Der Sandmann (L’uomo della sabbia). L’amore tanto insano quanto irripetibile tra la donna-meccanica protagonista e il suo inventore-demiurgo Coppelius lascia un segno indelebile nella storia della danza, soprattutto in virtù di una palese manifestazione di una nuova tematica amorosa, ben lontana dal canonico binomio ballerino virile/ballerina eterea della danza classica precedente. A interpretare le parti in scena un cast di professionisti dal talento indiscusso: nei panni della portentosa Swanilda vi è Anbeta Toromani, diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di ...
Read More »“Soirée Roland Petit”: Eleonora Abbagnato celebra il suo Maestro
Ad ormai un lustro dalla scomparsa, il coreografo francese Roland Petit (1924-2011) torna a essere celebrato per la sua inimitabile velleità creativa in una Soirée a lui interamente dedicata, settimo appuntamento della stagione Danza Primavera 2015/16 del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Lo spettacolo, in scena giovedì 28 aprile alle ore 21 in esclusiva nazionale, vede la partecipazione del Balletto dell’Opera di Roma, capeggiato dalla Direttrice del Corpo di Ballo omonimo, nonché uno degli emblemi della danza italiana all’estero, Eleonora Abbagnato. Il cartellone dell’evento enuncia tre tra i capolavori del repertorio del compianto Maestro, ripresi per l’occasione dall’oculatezza di Luigi Bonino: La Rose Malade (1973), L’Arlésienne (1974) e Le jeunne homme et la mort (1946). La prima opera, il cui libretto fu scritto dallo stesso Petit su ispirazione de Le mariage du ciel et de l’enfer di William Blake, vanta la presenza sul palcoscenico di Abbagnato, accompagnata da Giuseppe Schiavone, solista dell’Opera di Roma. Sulle note di Gustav Mahler – eseguite dall’Orchestra dell’Opera di Roma e riprodotte in forma registrata – i due formidabili ballerini saturano l’aere del virtuosismo che li contraddistingue, impreziosito dai costumi firmati Yves St. Laurent e le luci di Jean-Michel Désiré. Nel secondo caso ...
Read More »Una Giornata della danza tutta su Rai 5
Ogni giorno la danza attraversa la vita di ognuno di noi: quando muoviamo i piedi a ritmo di una piacevole canzone alla radio, o agitiamo nell’aria le dita mentre suona una hit del momento in cuffietta, o magari quando eseguiamo una sequenza alla sbarra durante una lezione in sala. Perché, dunque, non ricambiarne il piacere, dedicandole un’intera giornata di (maggiore) visibilità? Il canale televisivo Rai5, celebre per l’assiduo interesse nella proiezione delle arti dello spettacolo dal vivo, inserisce nel palinsesto di sabato 9 aprile, da mezzogiorno a mezzanotte, una sequela di rappresentazioni coreografiche e documentari inerenti al filone della danza contemporanea, che vanno a comporre la cosiddetta Giornata della danza. Ad “aprire le danze”, alle 11:40, è il balletto Don Q di Eugenio Scigliano, creato per la compagnia Aterballetto e debuttato al Teatro Valli di Reggio Emilia nell’ottobre 2014. Come suggerisce il titolo, la fonte di ispirazione è il cavaliere/antieroe di Cervantes si allontana dalla consueta immagine ballettistica, tramandata dall’incontro artistico di Petipa e Minkus, per abbracciare dinamiche di movimento e, soprattutto, ideologie più contemporanee, votate a una chiara scelta di non-omologazione al resto del mondo. Segue alle 12:50 un documentario su RomaEuropa Festival, una tra le venue più influenti ...
Read More »“Il giardino degli amanti”: la Scala omaggia il Settecento mozartiano
Col sopraggiungere della primavera il Teatro alla Scala di Milano si inebria di leggerezza e vivacità presentando, come quarto spettacolo in cartellone per la stagione Balletto 2015/2016, Il giardino degli amanti, celebre opera di Wolfgang Amadeus Mozart coreografata da Massimiliano Volpini e prodotta ex novo dallo stesso Teatro scaligero. Lo spettacolo si pone in apertura delle celebrazioni per il 225° anniversario della scomparsa del prodigioso compositore austriaco, andando in scena in prima assoluta dal 9 al 19 aprile in nove date (sette serali e due pomeridiane), di cui una con doppio appuntamento: 9, 12, 14, 15, 16, 19 aprile ore 20; 13 aprile ore 14:30 e ore 20; 17 aprile ore 15. La scenografia, curata così come i costumi da Erika Carretta, catapulta il pubblico in uno scenario barocco lussureggiante in cui un’orchestra da camera allieta l’atmosfera eseguendo i quartetti e quintetti più famosi del compianto enfant prodige. In un istante il Settecento padroneggia sulla contemporaneità degli anni Duemila, prendendo forma nei corpi dei ballerini intenti a palesare una sorta di revival delle schermaglie amorose tipiche di quel tempo remoto. A capeggiare la compagine tersicorea è l’étoile Roberto Bolle, presente in ogni rappresentazione eccetto la pomeridiana del 13 e ...
Read More »Il “Galà Silvia Azzoni” in prima nazionale al Teatro Salieri
Sabato 2 aprile alle ore 20:45 il Teatro Salieri di Legnago (VR) ospita in prima nazionale il Galà Silvia Azzoni, una pregiatissima occasione in cui la danza classica italiana si fonde con quella tedesca per regalare grandi e indimenticabili emozioni al pubblico di amatori. L’omonima ballerina torinese, infatti, anima il Galà con la sua presenza in prima persona sul palcoscenico al fianco di sei étoile dell’Hamburg Ballet John Neumeier, scuola e compagnia presso cui Azzoni si è formata ed è divenuta nel 2001 principal dancer. Su di lei il coreografo John Neumeier ha cucito nel corso del tempo numerosi ruoli da protagonista in relazione a opere di altissimo livello: Pallade Atena e Nausicaa per Odissea, Cloe per Dafni e Cloe, Ballerina per Petruska, Elena per Sogno di una notte di mezza estate, Marguerite e Manon Lescaut per La signoria delle camelie, Giulietta per Romeo e Giulietta, Aurora, La fata dei Lillà e la principessa Florin per La bella addormentata, Clara per Lo schiaccianoci, Cenerentola e una delle sorellastre per A Cinderella Story, Giselle per il balletto omonimo, Elaine per Saga di Artù, Rosalind per As You Like It, Romola Nijinsky per Nijinsky, Constanze Weber per Windows on MOZART e ...
Read More »“La Bella Addormentata” del Balletto di Kiev si risveglia a Modena
La magia delle favole, soprattutto quando si dissolve tra i tutù, le punte e le virtuose variazioni del Balletto, genera un turbinio di emozioni impareggiabili, difficili da trascurare. Se, poi, ad orchestrare il tutto è una delle più celebri compagnie di danza classica dell’Est europeo, il portento è davvero assicurato. Si parla del Balletto dell’Opera di Kiev che, il prossimo 16 marzo alle ore 21, torna dopo quasi un decennio al Teatro Comunale di Modena con La Bella Addormentata. L’opera è uno dei più celebri capolavori dell’accoppiata Petipa-Čajkovskij, diviso in tre atti e composto anche di un prologo e un’apoteosi. Sin dal debutto del 1890 al Teatro Marinskij di San Pietroburgo, viene considerato il balletto ottocentesco per eccellenza, connubio perfetto di danza e musica di altissimo livello. Alla creazione originale di Marius Petipa sono aggiunti dei frammenti coreografici di Fyodor Lopukhov e Jurij Nikolaevič Grigorovič, l’uno direttore artistico del Leningrad State Theatre of Opera and Ballet a Kirov negli anni Venti del secolo scorso, l’altro ballerino solista del Kirov Ballet e dal 2008 insegnante presso il Teatro Bolshoi di Mosca. Il curriculum della compagnia non è di certo da meno, contando le innumerevoli tournée mondiali svolte sino ad oggi ...
Read More »Gd Web TV: BALLET VS BEATBOX – La danza classica incontra l’hip hop
La danza classica incontra l’hip hop: in questo video l’insolita unione, tutta da ballare. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Roberto Bolle and Friends” all’EuropAuditorium
L’1 e 2 marzo alle ore 20:30 il Teatro EuropAuditorium di Bologna fa da apripista per l’anno 2016 al Gala Roberto Bolle and Friends. Gli appuntamenti successivi saranno il 18 luglio all’Arena di Verona e il 25 e 26 luglio alle Terme di Caracalla a Roma. Tre location suggestive e importanti per accogliere un artista formidabile, simbolo in tutto il mondo della danza del Bel Paese. Non è la prima volta che l’étoile scaligera calca il palcoscenico bolognese, anzi da ormai molti anni il Gala all’EuropAuditorium è davvero una piacevole abitudine, soprattutto da quando la città emiliana ha dato i natali al primo FanClub ufficiale della star, affettuosamente ribattezzato “delle Bollerine”. Il Roberto Bolle and Friends, dunque, conferma dopo otto anni dalla prima edizione un successo assai acclamato, in particolar modo grazie alle straordinarie velleità virtuosistiche di ogni singolo friend partecipante e, ovviamente, del “padrone di casa”. Un’occasione unica per ammirare, in una stessa soirée e sul medesimo palcoscenico, le più famose stelle del balletto di oggi “sfidarsi” amichevolmente, nel nome dell’arte della danza, in uno straordinario confronto di tecniche, scuole e stili. Per un programma che, differentemente concepito per ogni teatro e rappresentazione, vede avvicendarsi sul palcoscenico, con ...
Read More »Il Balletto secondo i Trocks
Quando la danza classica supera le barriere di genere e gli stereotipi fisici ed esperienziali è lì che si giunge al virtuosismo più interessante, al cuore più puro dell’arte tersicorea. Per di più con pizzico di comicità nient’affatto fuori luogo. È questa l’atmosfera intorno a cui si è svolto lo spettacolo de Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, compagnia di balletto solo maschile en travesti. Il teatro ospitante è il Duse di Bologna, che nello scorso martedì sera (16 febbraio) ha visto riluccicare il proprio palcoscenico di lustrini e paillettes, magistralmente adagiati su tutù e coroncine, ingannatori – fino all’ultimo istante – di una virilità relegata nei peli del petto e nei bicipiti guizzanti. Un programma ricco e variegato si prospetta per la sala gremita di amatori, come preannuncia l’intramontabile voce fuori campo dall’ironico accento russo, infallibile nel suscitare l’ilarità raccomandando persino di non rimembrare alle giovani “danzatrici” la violenza bolscevica attraverso i flash delle macchine fotografiche. Si apre, dunque, il sipario e la magia del Lago dei Cigni padroneggia la scena irruentemente, scivolando tra le gambe esili di Paul Ghiselin che saluta il pubblico nei panni di un mago Rothbart affannato e ben poco spaventevole. Sotto le sue ...
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