“Scelti da voi…” è un’iniziativa del giornaledelladanza.com in cui i veri protagonisti sono i nostri lettori che attraverso un indice di gradimento hanno scelto le interviste più lette, da rileggere durante le festività natalizie. Una carrellata di stelle della danza scelti da voi! Dopo tredici anni di assenza dal palcoscenico del Lirico Partenopeo, la Fracci ha fatto il suo rientro in scena al Teatro San Carlo di Napoli, con “Das Marienleben”, coreografie di Luc Bouy, regia di Beppe Menegatti, che racconta la sua Carla in esclusiva al giornaledelladanza.com “Das Marienleben”… l’idea all’origine di questa produzione? La produzione trae origine dall’occasione di un rientro in scena di Carla in questo ring glorioso che è il palcoscenico, dove si combattono generalmente delle battaglie molto cruente dal punto di vista della cultura e dell’onestà attraverso le quali siamo stati tutti presenti nuovamente di fronte al pubblico. Esiste in molti artisti questa necessità assoluta di rimettersi in discussione sul piano prettamente scenico, anche se nel contempo rappresentano molte altre cose e questa necessità nasce dall’esigenza di diventare privilegiati, non dagli altri, ma dalla loro intensità, dalla loro preparazione. Io ne ho conosciuto tanti, in tutti i campi dell’Arte, ad esempio Léonide Massine, Pablo Picasso, Balanchine, ...
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“Scelti da voi”… Svetlana Zakharova
“Scelti da voi…” è un’iniziativa del giornaledelladanza.com in cui i veri protagonisti sono i nostri lettori che attraverso un indice di gradimento hanno scelto le interviste più lette, da rileggere durante le festività natalizie. Una carrellata di stelle della danza scelti da voi! Nata in Ucraina, a dieci anni è entrata a far parte alla Scuola coreografica di Kiev, dove ha seguito gli insegnamenti soprattutto di Valeria Sulegina. Continuato la sua formazione all’Accademia “Agrippina Vaganova” di San Pietroburgo. Nel giugno 1996 ottiene la nomina a Principal Dancer, ovvero étoile. Il suo vasto repertorio al Kirov includeva i ruoli protagonisti in: Giselle, La Bella addormentata, Il lago dei cigni, La bayadère, Don Chisciotte, Il corsaro, Les Sylphides, Shéhérazade, La fontana di Bakhchisaraj (nella versione di Rostislav Zacharov), Romeo e Giulietta (nella versione di Leonid Lavrovskij). Con il Balletto del Teatro Mariinskij-Kirov ha preso parte alle maggiori tournées e, dal 1999, è stata invitata come “guest artist” dalle maggiori compagnie di balletto del mondo, inclusi New York City Ballet, American Ballet Theatre, Balletto dell’Opéra di Parigi, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, English National Ballet e New National Theatre Ballet a Tokyo. Dall’ottobre 2003 ha iniziato a danzare come étoile del Balletto ...
Read More »“Scelti da voi”… Alessandra Ferri
“Scelti da voi…” è un’iniziativa del giornaledelladanza.com in cui i veri protagonisti sono i nostri lettori che attraverso un indice di gradimento hanno scelto le interviste più lette, da rileggere durante le festività natalizie. Una carrellata di stelle della danza scelti da voi! Nel 1980, dopo un’iniziale formazione scaligera e poi londinese, entra a far parte del Royal Ballet inglese. In seno a questa compagnia, vive nel 1983 l’anno della sua affermazione: a soli diciannove anni viene promossa prima ballerina. Nel 1985, su invito di Mikhail Baryshnikov, si trasferisce all’American Ballet Theatre in qualità di prima ballerina: con questa compagnia va in tournée in tutto il mondo e recita per il grande schermo nel film “Giselle (The Dancers)” (1987) di Herbert Ross. Nel 1992 è l’unica ballerina italiana del Novecento ad essere invitata come étoile dall’esclusiva compagnia di balletto dell’Opéra di Parigi: un riconoscimento importante al quale sono seguiti altri inviti, come protagonista di Carmen e di Notre-Dame de Paris – entrambi lavori di Roland Petit. Il repertorio ballettistico di Alessandra Ferri include tutti i classici dell’Ottocento (molto apprezzata, in particolare, è stata la sua Giselle) e i maggiori capolavori dei grandi autori del XX secolo. Fu proclamata prima ballerina assoluta ...
Read More »“Scelti da voi”… Vladimir Vasiliev
“Scelti da voi…” è un’iniziativa del giornaledelladanza.com in cui i veri protagonisti sono i nostri lettori che attraverso un indice di gradimento hanno scelto le interviste più lette, da rileggere durante le festività natalizie. Una carrellata di stelle della danza scelti da voi! Da ballerino a coreografo e insegnante, oggi apprezzato pittore. Sulla scena e nella vita ha fatto coppia con Ekaterina Maximova. Quando si dice: “Nato sotto una buona stella? Certamente si!”. Vladimir Vasiliev, classe 1940, è senza dubbio uno dei danzatori più popolari dei nostri giorni e anche uno dei più versatili. Iniziò a studiare danza alla scuola di ballo del Bolshoi, entrando molto presto nella compagnia e divenendone solista e poi étoile. Ha ballato tutti i ruoli maggiori di repertorio classico, in tutti i teatri del mondo, conquistando il pubblico sin dall’inizio per i suoi movimenti eleganti e pieni di fascino. Virtuoso incomparabile, la sua intelligenza gli permise di non limitarsi a una peculiarità esclusivamente tecnica ma ricercò sempre una forte espressività drammatica per i suoi personaggi classici ma anche per i protagonisti di balletti contemporanei. Gran parte della sua carriera si è svolta al fianco di Ekaterina Maximova, ballerina di bella personalità, forte temperamento e di ...
Read More »Stéphane Fournial: la Danza mi dona l’emozione che solo la scena può dare
Stéphane Fournial inizia lo studio della Danza Classica nel 1974 con Raymond Franchetti. Si perfeziona negli anni con Solange Golovine, Rosella Hightower, Raymond Franchetti, Jean Babile, Serge Perretti e Noella Pontois, Vladimir Vassiliev. Dopo il Diploma di Stato per l’insegnamento della Danza Classica, conseguito presso il Ministero della Cultura, inizia la sua carriera di danzatore nel 1979 al Ballet de Marseille di Roland Petit. Dal 1981 al 1984 danza nella Compagnia dell’Opéra du Nord di Lille in Francia. Nel 1982 è al Tokyo Ballet e dal 1984 al 1990 al Badisches-Staatheater di Karlsruhe in Germania. Dal 1990 è stato Guest Artist nei seguenti Teatri e Festival: Theater Munchen (Germania), Stuttgart Ballet (Germania), Theater Warsaw (Polonia), Scottish Ballet (Scozia), Kremlin (Mosca), Marinsky (S. Pietroburgo), Theater Hermitage (S. Pietroburgo), Theater Liseo Madrid (Spagna), Theater Lisbon (Portogallo), Teatro dell’Opera di Roma, (Italia), Teatro alla Scala di Milano (Italia), Teatro San Carlo di Napoli (Italia), Teatro La Fenice (Italia), Arena di Verona (Italia), Teatro Romano di Verona (Italia), Bucharest Opera (Romania), Atlanta (USA), Seattle (USA), Ballet du Capitole de Toulouse (Francia), Festival Split (Croatia). Ha danzato, tra le altre, accanto alle étoile Carla Fracci, Claude de Vulpian e Carole Arbo dell’Opéra di Parigi, ...
Read More »Milly Carlucci ci parla delle novità sulla prossima edizione di Ballando con le stelle
Conduttrice Rai e volto noto della televisione italiana, Milly Carlucci, in attesa di partire con la nuova edizione di Ballando con le Stelle, è in tour nazionale in quella che possiamo definire una vera e propria caccia ai talenti della danza. Si sta svolgendo, infatti, la versione on the road del programma televisivo sul ballo più amato e seguito dal pubblico italiano. Come sta andando l’itinerante on the road di Ballando con le stelle? Sta andando davvero benissimo. E’ un giro che si è rivelato sorprendente, oltre ogni aspettativa. Immaginavo l’entusiasmo della gente, ma non in questa maniera. Nelle tappe, infatti, abbiamo incontrato una varietà di talenti e anche di idee e i più disparati personaggi. Lasciamo stare i professionisti del ballo, sai può essere normale quando si danza ad alti livelli, ma vedere proprio nella sezione open persone con una quantità di storie di vita intense in cui operai, ingegneri, medici, riscoprono una nuova realtà, quella del ballare, e ci si immergono completamente. E’ un mondo intero che vive danzando. E’ un periodo particolare della nostra storia, soprattutto in merito alle notizie drammatiche sul fronte terrorismo. La danza può contribuire, seppur in parte, a dare un po’ di ...
Read More »Alla ricerca di una nuova danza con Fabrizio Favale
Nato a Velletri (Roma), il coreografo Fabrizio Favale si forma nelle classi di maestri di danza classica e contemporanea del calibro di Denis Carey, Victor Litvinov, Sue Carlton Jones, Andé Peck, Roberta Garrison, Jeff Slayton, Betty Jones, Nina Watt, Irene Hultmann, Louise Burns e Alwin Nicholais. Vincitore di borsa di studio completa, partecipa all’American Dance Festival della Duke University in North Carolina (USA), dove lavora con le compagnie Doug Varone and Dancer e Mark Taylor and Friends. Tornato in Italia è danzatore solista in moltissimi spettacoli del coreografo Virgilio Sieni fino al 1999, anno di fondazione de Le Supplici, la propria compagnia di danza contemporanea. Con essa partecipa a numerosi eventi performativi, collaborando altresì con alcuni dei migliori artisti della scena coreutica italiana e internazionale, giungendo infine alla creazione del progetto Circo Massimo, in scena per quattro mesi (novembre 2015 – febbraio 2016) al Teatro Duse di Bologna. I suoi primi passi nel mondo della danza avvengono in sala tanto nelle lezioni di danza classica quanto in quelle di contemporanea, in entrambi i casi dirette da maestri di grande fama. Quale di loro, se ve n’è uno in particolare, l’ha stimolata a sviluppare il percorso coreografico della sua carriera? Senz’altro ...
Read More »Biagio Tambone: i sogni li realizzo in sala ballo
Biagio Tambone nato a Milano, si è diplomato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, divenendo in seguito Solista e poi Primo Ballerino del Corpo di Ballo scaligero. Tra i suoi ruoli ricordiamo: Franz in Coppelia (Martinez), La della delle acque (Ailey), L’idolo d’oro (Makarova), il matto nella Strada (Pistoni), Petrushka (Fokine-Poliakov), James nella Silphide (Flindt), Rothbart nel Lago dei Cigni (Nureyev), il maestro delle danze nella Vedova Allegra (Hynd), Tirrenio in Ondine (Ashton), Lescaut in Manon (McMillan), Mercuzio in Romeo e Giulietta (McMillan/Cranko) e tanti altri prestigiosi ruoli. Biagio Tambone ha creato numerose coreografie tra le quali: Cari Colleghi, Salomè, Women, La danza delle ore, Excelsior Suite, Kodò, Fiori, Gades, Speaking in tongues. Carissimo Biagio, sapevi fin dall’inizio che volevi diventare un ballerino? Assolutamente sì, e ti dirò di più, volevo essere il ballerino di Raffaella Carrà, poi le cose hanno preso una piega diversa e sono entrato nel fantastico mondo della danza classica e me ne sono innamorato. Qual è stato il tuo percorso didattico e formativo? Ho frequentato per otto anni la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala poi in seguito tre anni di perfezionamento presso la scuola coreografica del teatro Bolshoi di ...
Read More »Anna Razzi: la danza è l’essenza della vita
Nata a Roma, città in cui si diploma alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera, inizia la sua carriera in Francia ed in Inghilterra e in seguito viene chiamata al Teatro alla Scala di Milano in qualità di Solista; in breve tempo viene nominata Prima Ballerina ed infine Étoile. Svolge la sua attività principalmente alla Scala sino al 1985, anno in cui lascia il teatro milanese per dedicarsi ad una splendida carriera dal respiro internazionale. Ospite dei maggiori teatri e compagnie straniere, nel suo repertorio figurano tutti i più importanti e celebri balletti classici, oltre a memorabili creazioni di alcuni tra i più geniali coreografi come Lorca Massine, Roland Petit, Amedeo Amodio. Anna Razzi ha danzato al fianco dei più grandi e rinomati ballerini dei nostri tempi, da Rudolf Nureyev a Paolo Bortoluzzi, Yves Lormeau, Fernando Bujones, Richard Cragun, Peter Schaufuss, Patrick Dupond e tanti altri. Dal 1990 al 2015 ha ricoperto la prestigiosa carica di Direttrice della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Gentile signora Razzi, iniziamo la nostra intervista con un ricordo sulla Sua formazione. A quanti anni ha cominciato ad assaporare la passione per la danza? Mi raccontava mia ...
Read More »Mario Piazza:”l’arte deve portare avanti il suo messaggio!”
Una chiacchierata con il Maestro Mario Piazza che, al Giornale della Danza, racconta le ultime notizie sulle recenti creazioni. È tornato da poco tornato dalla Francia, Maestro. Ci può svelare cosa ha creato e con chi ha lavorato? Ho lavorato con il Ballets de France, compagnia per la quale ho creato “Life”, con musiche tzigane e klezmer. È una pièce che va in scena dal prossimo dicembre, in tour in Francia e poi in Europa. Dieci danzatori da tutte le parti del mondo, di tantissime nazionalità. Una compagnia giovane, con sede a Tolosa, diretta da Rémi Lartigue che mi ha invitato a lavorare per loro…di fatto, per questa ensemble, è il mio primo lavoro. Dato il periodo che sta vivendo la Francia, non c’è titolo migliore di Life, vita… Come tutti, anche loro sono rimasti molto toccati dai recenti eventi francesi. Il messaggio di questa coreografia è molto forte: si basa sul potere della vita e della sua energia. Basata su musica gitana, è una coreografia guidata dal linguaggio comune dell’umanità, legata alla libertà, al potere della vita. In questo momento, noi che facciamo danza, abbiamo un ruolo molto importante per veicolare dei messaggi: credo che questo momento ci consenta ...
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