“Fino a quando non potremo condividere di nuovo la gioia della danza con te nei teatri, continueremo a Dance On! (in linea). Dance On! Video Vault è una serie di raccolte d’archivio curate che offrono una rara possibilità di riscoprire i balli degli anni precedenti del Mark Morris Dance Group con vivaci introduzioni dello stesso Mark Morris”. Queste le parole in occasione dei festeggiamenti per celebrare 40 anni della famosa compagnia. Ad oggi, Morris ha coreografato 185 opere, alcune delle quali sono state eseguite solo poche volte, Attraverso questa serie, si puntano i riflettori su coreografie e spettacoli che non sono così conosciuti e vengono trasmessi molto meno di alcuni dei spettacoli più iconici della compagnia. Ogni mese durante la nostra stagione digitale del 40 ° anniversario per un periodo di tempo limitato, verranno trasmessi in streaming su richiesta una raccolta diversa di opere complete dai nostri archivi. Per l’occasione la prossima raccolta di Video Vault della stagione del 40 ° anniversario presenta quattro esibizioni di Mikhail Baryshnikov con il Mark Morris Dance Group. La collezione, Baryshnikov Dances with MMDG , sarà disponibile su richiesta fino al 29 dicembre. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Tag Archives: Balletto
Carla Fracci: la vita della grande ballerina diventa una fiction per la tv
La storia di un mito vivente, Carla Fracci, che con coraggio e fermezza riesce a vincere la sua sfida professionale e umana e a farsi riconoscere per le sue qualità. Dalla biografia della grande protagonista del mondo del balletto internazionale prende le mosse il film TV che Anele, la società di produzione guidata da Gloria Giorgianni, sta preparando per Rai Fiction. Ad annunciare la notizia lei stessa, Carla Fracci ospite in Rai nel programma di Marco Liorni, qualche giorno fa. Carla Fracci è per tutti la personificazione della danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruto di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei. Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la ...
Read More »In Vetrina: Compagnia Zappalà Danza fiore all’occhiello tutto made in Italy
Roberto Zappalà è direttore artistico e coreografo principale della compagnia zappalà danza, che ha fondato nel 1989 a Catania. Oggi la compagnia è una delle più importanti realtà di danza in Italia ed é regolarmente sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali sin dal 1996 e dalla Regione Siciliana. In 22 anni di attività con la compagnia Roberto Zappalà ha realizzato oltre trenta produzioni che sono state presentate in tutta Europa, Centro e SudAmerica, Medioriente, Sudafrica. Per le sue creazioni, il coreografo spesso elabora dei percorsi articolati con progetti ampi, alcuni di questi: “Corpi incompiuti” (2002-2007), “Instruments” (2007-2009), “re-mapping sicily” (avviato nel 2007, è ancora parte del lavoro del coreografo). Tra le creazioni di maggiore successo della compagnia, citiamo “Pasolini nell’era di Internet” selezionato per BIG Torino 2000 e “A.semu tutti devoti tutti?” vincitore del premio Danza&Danza 2010 miglior produzione italiana. La compagnia zappalà danza si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico e prolifico di Roberto Zappalà e Nello Calabrò che negli ultimi dieci anni hanno tracciato un percorso progettuale in continua espansione, che ha permesso la realizzazione di produzioni di diversa tipologia, la maggior parte con ...
Read More »Un secolo di danza: i cento anni dell’iconica Royal Academy of Dance
La Royal Academy of Dance (RAD) collabora con Victoria & Albert Museum, il più grande museo di arte e design del mondo, per allestire una mostra in occasione del centenario dalla nascita dell’iconica accademia di danza. On Point: Royal Academy of Dance at 100 ha aperto i battenti il 2 dicembre scorso e celebra i cento anni della RAD, fondata il 31 dicembre 1920. L’esposizione racconta la storia di un’organizzazione educativa che ha plasmato il futuro della danza, formato ballerini eccellenti, e che continua a portare la gioia della danza in tutto il mondo, vincendo perfino una pandemia globale. La mostra ospita immagini e filmati rari e inediti tratti dagli archivi di RAD. Oltre agli elementi concernenti le attività fulcro del lavoro dell’accademia, come la formazione degli insegnanti e i programmi di balletto, l’esposizione avvicinerà i visitatori alle molte figure di spicco della danza, formate grazie alla RAD, come Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev e John Cranko, maestro di tre dei maggiori coreografi del XX secolo, Jiří Kylián, John Neumeier e William Forsythe. Tra i numerosi reperti artistici potremo ammirare: – Il costume del Lago dei cigni disegnato da Carl Toms nel 1963 e indossato da Nureyev quando era all’apice della ...
Read More »Lo Schiaccianoci e la sua storia: il balletto cult di Natale
Lo Schiaccianoci di Petr Ilic Cajkovskij è una delle composizioni più eseguite nel periodo delle festività di Natale. Non a caso innumerevoli sono state le trasposizioni teatrali e cinematografiche di questo famoso balletto. Ma qual è la vera storia dell’opera Lo Schiaccianoci? Scopriamola insieme. Lo Schiaccianoci e la sua storia E’ considerato tra i maggiori capolavori del balletto dell’Ottocento, testamento artistico di Marius Petipa. Tuttavia dell’originale storia de Lo Schiaccianoci rimane più che altro l’intreccio della vicenda. Petipa infatti decise di adattare la storia per il libretto utilizzando come base anche Il Racconto dello Schiaccianoci di Alexandre Dumas. La versione più poetica della storia di Hoffmann, in quanto stemperava gli elementi più inquietanti del racconto rendendo il tutto una deliziosa favola. Petipa aveva dunque trovato la giusta formula affinché il racconto di Dumas divenisse uno spettacolo di grande incanto. Elaborava un libretto in cui la vicenda rimaneva in secondo piano rispetto all’atmosfera fiabesca del Natale nella quale esaltare i sentimenti d’amore e gioia nostalgica. Per completare il progetto Petipa si rivolse a Petr Ilic Cajkovskij. Tuttavia non sfuggiva a Petipa la raffinatezza timbrica e la suggestione ritmica del grande musicista ed infatti il secondo balletto, La bella addormentata, si rivelò un trionfo e convinse il musicista a tentare ...
Read More »Aperte le domande di ammissione alla STM – Scuola del Teatro Musicale
Sono ufficialmente aperte le ammissioni all’anno accademico 2021/22 alla STM – Scuola del Teatro Musicale, istituzione AFAM riconosciuta dal Ministero dell’Università e Ricerca. La Scuola del Teatro Musicale è il primo centro di formazione per il Musical a essere stato riconosciuto come istituzione AFAM dal Ministero dell’Università e Ricerca (D.M. n.421 del 30/07/2020), ora anche nella nuova sede a Milano, al Teatro degli Arcimboldi. Fino al 7 gennaio 2021 ci si può iscrivere all’anno accademico 2021/22 del Corso Triennale per Attori del Teatro Musicale. Al termine del percorso di studi gli studenti potranno conseguire un Diploma Accademico di I livello in Recitazione riconosciuto a livello statale ed equiparato alla laurea triennale di qualsiasi altra Università e facoltà. La maggior parte dei diplomati ha già partecipato a importanti produzioni teatrali nazionali, superato provini per ingaggi cinematografici e alcuni, grazie al conseguimento del titolo, hanno scelto di proseguire gli studi iscrivendosi a un Corso di Laurea Magistrale. La sessione di audizioni si svolge in via telematica. Possono accedere al corso i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno. È richiesto un diploma di scuola media superiore. L’iscrizione al Corso Triennale per Attori del Teatro Musicale, per il conseguimento del Diploma ...
Read More »A Londra riaprono i teatri del West End, lo spettacolo dal vivo riparte!
Il secondo lockdown nazionale è ufficialmente terminato e nel Regno Unito è entrato in vigore un nuovo sistema di restrizioni a tre livelli. Anche se con le dovute precauzioni, a Londra ci sarà un vago ritorno alla normalità in quanto la capitale è rientrata nel Livello 2. La riapertura dei teatri sarà però vincolata da nuove linee guida, ad ogni spettacolo potranno partecipare fino a 1000 persone o si dovrà rispettare il 50% della capacità del teatro (a seconda di quale sia inferiore). In questa nuova fase gli spettacoli dal vivo rientrano nelle attività consentite anche i teatri del West End. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Chi è l’insegnante di danza? Una cosa è certa, non ci si improvvisa maestri
Chi è l’insegnante di danza? Un ballerino di talento che a fine carriera decide di dedicarsi all’insegnamento? Un forte conoscitore della danza, che ha studiato con molti insegnanti diversi e ha letto ogni libro esistente di tecnica coreutica? O è qualcosa di più? Una cosa è certa, non ci si improvvisa insegnanti di danza. Se è vero che la padronanza della disciplina insegnata, della fisiologia umana e dell’anatomia del movimento sono indispensabili quando si lavora con il corpo di altre persone, è vero anche che il maestro deve aver sviluppato altre due qualità oltre al talento: deve saper comunicare e possedere la rara dote dell’empatia. Il maestro, infatti, deve conquistare la classe, trovare il giusto canale di comunicazione con ogni allievo, diverso per provenienza, storia e prospettive future, quindi motivazione. Deve avere una forte consapevolezza di ciò che insegna perché, come ci siamo ripetuti molte volte, la danza non è solo passi e tecnica, ma è disciplina, dedizione, umiltà, rispetto per gli altri e confronto con se stessi. L’insegnante quindi deve saper spiegare anche il comportamento da tenere in sala, il motivo di un certo tipo di abbigliamento, in un continuo ed efficace interscambio comunicativo con i propri allievi. Deve ...
Read More »Compañía Nacional de Danza presenta – Giselle – in una nuova versione
Compañía Nacional de Danza prevede di presentare in anteprima una nuova Giselle con una sensibilità spiccatamente spagnola questo mese. Prendendo ispirazione dalla poesia di Gustavo Adolfo Bécquer, il direttore artistico Joaquín de Luz sposta l’azione sulle montagne del Moncayo, trasformando Albrecht in un viaggiatore straniero e aggiungendo elementi del bolero e di altre tradizioni spagnole. 9-22 dicembre. cndanza.mcu.es . JOAQUÍN DE LUZ Direttore e coreografo Ha iniziato i suoi studi di danza classica presso la scuola di danza classica Víctor Ullate. Nel 1992 è entrato a far parte della compagnia di danza di Ullate, dove è rimasto per tre anni. Nel 1995 è entrato a far parte del Ballet Mediterráneo su richiesta di Fernando Bujones. Nel settembre 1996, il Pennsylvania Ballet lo invitò a far parte della compagnia come solista. Nel dicembre 1997, è entrato a far parte del corpo di ballo dell’American Ballet Theatre (ABT) di New York diventando solista un anno dopo. Durante i suoi sette anni all’ABT, si è esibito in ruoli chiave, come The Bronze Idol e Solor in La Bayadère (Natalia Makarova, da Marius Petipa), Red Cowboy in Billy the Kid, Champion Roper in Rodeo (A. Demille), Blue Boy in Le Patineurs (Ashton), primo velista in Fancy Free (Jerome Robbins), ...
Read More »Jurgita Dronina: “La danza è uno strumento molto potente” [ESCLUSIVA]
Jurgita Dronina, principal dancer del National Ballet of Canada e dell’English National Ballet, già prima ballerina presso il Royal Swedish Ballet e il Dutch National Ballet, nonché Guest Principal Artist dell’Hong Kong Ballet, in questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Com’è iniziata la Sua passione per la danza? Non avevo mai visto un balletto fino all’età di otto anni. Prima di iscriverci alla Scuola di Ballo, mia madre portò me e mia sorella al Teatro Nazionale per assistere a uno spettacolo di danza per bambini: Biancaneve e i sette nani. Io fui letteralmente rapita dai personaggi dei sette nani e iniziai ad interpretare per gioco ognuno di essi! Penso di essere stata intuitivamente subito molto interessata alla parte emozionale insita nella danza stessa, senza capire ancora a quell’età quale fosse la sua essenza, è stata una passione istintiva. Qual è l’emozione più forte che ha provato nel corso della Sua carriera artistica? Quello che mi affascina di più in questa professione è l’espressione del sé, l’autorealizzazione, la possibilità di immergersi completamente nel personaggio in cui ci si cala o di interpretare un determinato ruolo traducendo la musica in movimento, cercando qualcosa di etereo e spirituale e, nel ...
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